https://forum.camperonline.it/#...
Questo è un esempio di discussione qui sul COL. Ma se cerchi in rete troverai tanto con prove, esperimenti, a tanto altro. Buona ricerca. Codiali saluti. Max.quote:Risposta al messaggio di jericho inserito in data 17/11/2010 18:19:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma come si può pensare di rendere ecologici tanti mezzi vecchi e inquinanti quando è più facile garantire il mercato del nuovo favorendo le case costruttrici, i concessionari, le reti di assistenza etc.etc.? In Italia troppe volte si sbatte contro un muro di gomma impossibile da smontare e superare. Cordiali saluti. Max.
quote:Risposta al messaggio di brambi79 inserito in data 05/12/2010 14:46:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tienici informati e avrai tanti grazie da chi, come me, ha un mezzo non più nuovo. Cordiali saluti. Max.
quote:Risposta al messaggio di brambi79 inserito in data 05/12/2010 15:04:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Brambi, sono molto curioso in merito, potresti erudirmi ,anche in privato, sul costo, istallazione e dove hai reperito "l'accrocchio"?id="size3">id="blue">[:)]
quote:Risposta al messaggio di brambi79 inserito in data 05/12/2010 15:04:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho rivisto il video su internet che avevo già visto qualche anno fa. Di fatto si immette una iniezione di carburante ( l'idrogeno ) insieme a un comburente ( l'ossigeno ) ambedue prodotti dalla elettrolisi dell'acqua. A parte la corrente utilizzata di fatto è gratis. Il dubbio che mi sorge è se la produzione dei due elementi sia sufficiente a tutti i regimi di giri del motore, e, in caso di un motore a cui si chiede tanta potenza come un camper in salita, possa bastare alla richiesta del momento. Il dubbio che ti poni all'apertura del tuo cofano motore è uguale a quella che si pongono coloro che hanno effettuato la modifica con la immissione di GPL all'aspirazione del motore. Ambedue purtroppo sono illegali, almeno in Italia. E questo malgrado la funzione finale non è la maggior potenza del motore ma la riduzione degli inquinanti durante il funzionamento. Ti chiedevo se il produttore dell'HHO lo hai prodotto tu come dal video su internet o lo hai comprato. Cordiali saluti. Max.
http://www.repubblica.it/2009/1...
qui potete vedere come una azienda famosa come la marangoni ha deciso di studiare al progetto..e se lo fanno rese ci sono. Vorrei sfatare un mito che si sente molto spesso e io per primo ci ho rimuginato su parecchio. Termodinamicamente è una emerita C*****A, ovvero se producessi ossidrogeno con della corrente per poi bruciarlo..ovviamente avrei una perdita energetica, prima di tutto in calore e in vapore. Quindi, il ragionamento semplicistico: _consumo 10 di corrente _produco x di HHO _lo brucio e ottengo 50 penso che se funzionasse avrei una centrale in cantina. Il ragionamento è piu sottile, ovviamente ci sono delle perdite nel sistema, spendo 10 per ottenere 5 in combustione ma in realtà il tutto deve essere applicato a un motore endotermico, che per sua natura ha un rendimento altamente al di sotto del 50%. Il motore, integrando ossidrogeno nell'aspirazione migliora il suo rendimento endotermico e quindi consuma di meno. Poi sinceramente non mi son reso conto nell'ultimo viaggio di potenza maggiore. Il prossimo Week andrò a fare un giro sul lago d'iseo (se qualcuno vuole aggregarsi mi mandi un messaggio privato). Ho effettuato le seguenti modifiche rispetto a un tre settimane fa: _ho montato un termometro, al fine di controllare la temperatura che non salga troppo _ho montato un relè da 40A in modo da non gravare sul contatto sotto chiave (il mio daily ha gia problemi di ossidazione contatti e vorrei evitare di rimanere a piedi) _ho aumentato leggermente la quantità di elettrolita, da 1/4 di cucchiaino a 1/2 cucchiaino. Vi aggiornerò! Se migliora il rendimento dovrò fare una scelta: _ continuo a riempire il cofano di barilotti _cambio cella e passo alla cella chiamata a mio parere impropriamente "a secco" per un consumo di 10A, dimensioni piu contenute e molta molta piu produzione Poi passerò a un controllo con scheda elettronica con micro (gia acquistata) e via dicendo.. iniziamo a vedere se il gioco vale la candela!quote:Risposta al messaggio di brambi79 inserito in data 21/02/2011 21:42:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>A parte che ossidrogeno e HHO non esistono e sono solo insulsi termini inventati da chi commercializza questi kit, ti invito, se vuoi procedere ad una seria sperimentazione, a prendere il motore e metterlo al banco dinamometrico. Solo così avrai dati certi e precisi e non influenzati da molteplici e non ben quantificabili fattori che le tue prove su strada comportano.
http://www.google.it/search?tbm...
forse tutti questi scrittori, scienziati, professori che scrivono questi libri non sanno che l'ossidrogeno non esiste.quote:Risposta al messaggio di brambi79 inserito in data 22/02/2011 08:26:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ed io non ho mai implicato che tu sia un venditore di fumo. Ti ho solo rimarcato che l'unico modo di avere un dato certo è tramite una misurazione accurata ed esente da influenze non ben quantificabili(temperatura e pressione atmosferica, vento, pressione degli pneumatici, qualità del carburante, percorso, superficie stradale, guida, etc.). E no, non ho un banco dinamometrico a mia disposizione da offrirti (e serve a vedere la "nuda" prestazione del motore, ovviamente si intende con e senza kit elettrolitico così da comparare i dati). Il motore va smontato dal mezzo per poterlo verificare propriamente, non fidarti delle misurazioni ai rulli. E per quel che riguarda gli scritti, c'è gran quantità di gente che scrive "studentessa" o "presidentessa"; questo non significa certo che tali "parole" siano italiano. Parimenti ossidrogeno e HHO non sono termini scientificamente corretti (il primo è gergo per indicare H2 e O2 in proporzioni stechiometriche) e sono anzi fuorvianti. Non si producono infatti certo idrogeno ed ossigeno monoatomico, come la sigla HHO lascia intendere ma bensì idrogeno ed ossigeno biatomici in proporzioni stechiomentiche. E tutta la teoria alla base dell'HHO è poco seria e, soprattutto, non provata ma solo frutto di fantasiose ipotesi infondate (vedasi le magnecole di Santilli).