quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/01/2014 13:52:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La FIAT 850 Special che ho avuto dal 1970 al 1987 (17 anni) frenava nettamente meglio del Ducato camperizzato che ho attualmente. Probabilmente, visto che era priva di servofreno, servosterzo, ABS, ESP era anche priva della conoscenza di leggi di fisica e matematica ! PS: pesava a vuoto 670 kg !
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 31/01/2014 14:21:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mio padre ebbe la 850 normale (non ricordo che nome avesse di preciso, comunque quella più comune) e la vendette dopo meno di un anno perché la considerava una bara ambulante visto che non frenava granché. Si seppe tempo dopo che i freni della "normale" erano stati progettati malissimo! La tua (special) probabilmente aveva i freni dimensionati per il peso e le velocità previste dal progetto che, contrariamente a quanto da te asserito, aveva tenuto conto alla perfezione di tutte le leggi della fisica e della matematica. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 31/01/2014 14:02:04 In tutto il mondo lo sbalzo di un autoveicolo è la distanza fra il centro dell'asse (anteriore e/o posteriore) e l'ultima parte della carrozzeria qualsiasi essa sia. Ha importanza solo per quanto riguarda il raggio di curvatura e la stabilità in caso di vento laterale. Non ha nessuna importanza in frenata, né per quanto riguarda la tenuta di strada dove ovviamento c'entrano la massa, il carico per assale e il baricentro del veicolo oltre a sospensioni, freni etc. >> Nessuna importanza per la tenuta? Mai sentito parlare di leve di I, II e III grado? Nel nostro caso abbiamo con fulcro sull'asse posteriore una leva di I grado (o genere). Più si allunga lo sbalzo e più con POCO PESO si alleggerisce l'asse anteriore. Per l'aderenza frenata conta poco per il noto fenomeno dello spostamento del carico, ma per la stabilità direzionale nella marcia normale un alleggerimento dell'avantreno fa la differenza.
quote: NON E' MAI STATO MISURATO NELLA MANIERA DA LEI DESCRITTA ANCHE SE E'UN PROFESSORE PS: Nel caso si misurasse nella maniera da Lei descritta, La prego di far sapere a TUTTI dove ha trovato certe informazioni ! >> Nessuna informazione trovata. Ho dato la mia spiegazione del metodo adottato, per altro ad occhio. Lo sbalzo misurato secondo le giuste indicazioni sarà stato di 60-70 cm NULLA A CHE VEDERE con gli sbalzi esagerati di molti camper che superano i 2 metri arrivando anche a 2,5 metri!! e dove caricano motocicli di vario genere otre all'ulteriore sbalzo costituito dal portabiti esterno!! Nel mio Hymer c'era un cartello nello sbalzo posteriore (2,10 metri secondo giusto sistema di misurazione) che indicava "NON CARICARE IN VIAGGIO OLTRE 175 Kg. Cosa che ho sempre rispettato. Infatti era stabile a qualunque velocità e frenava meglio di una autovettura! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 31/01/2014 14:51:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se leggi tutti i vecchi post ho sempre riferito che il mio Hymer frenava MEGLIO MOLTO MEGLIO della Panda. Con la KIA SPORTAGE (per altro 2,4 tonnellate) le frenate sono sempre state assimilabili. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/01/2014 00:17:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questa tabella fa ridere [:D] [:D] [:D] quindi secondo te tutte le moto hanno bisogno dello stesso spazio per frenare ad una certa velocità [:0] senza tener conto del peso del sistema frenante e del tipo di pneumatico etc etc il caro TOTO' ti avrebbe risposto....ma mi faccia il piacere [}:)] [}:)] [}:)] basta cambiare la mescola delle pasticche x avere risultati diversi....figuriamoci modificando il resto.... trimarano
quote:Risposta al messaggio di trimarano inserito in data 31/01/2014 15:32:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma, sopratutto, sono pasticche informate. Se l'energia che devono dissipare deriva dalla massa, stringono di più, se deriva dalla velocità, allungano la frenata. Una energia speciale che sa da dove viene. Questo, adesso, è il mio ultimo post in questo topic in onore alle faq e regolamento di COL. Chiunque ha avuto gli elementi per capire la questione.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/01/2014 14:29:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il progettista è sempre lo stesso, forse a quei tempi e facendo i calcoli con il regolo calcolatore ! Certo che dare dell'incompetente all'ing. Giacosa....
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/01/2014 14:43:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Difatti ho "scritto" che la tenuta di strada è legata al baricentro e al carico per assale che ovviamente è legato non alla lunghezza dello sbalzo ma al peso reale che gravita su quell'assale e alla sua distribuzione. Scusi professore ma se non riesce a trovare cosa sia lo sbalzo posteriore di un autoveicolo, probabilmente non avrà tenuto conto dell'importanza dell'angolo di camber e dell'effetto antidive o antilift delle sospensioni quando si frena !
quote:Risposta al messaggio di trimarano inserito in data 31/01/2014 15:32:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora spiegaci perché quella tabella (inviata da "xplorerbasecamp") dovrebbe essere seria per i camper e non per le moto! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 31/01/2014 15:44:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma che stai dicendo? Non credo di aver compreso quello che hai scritto. Se la massa aumenta le pasticche devono stringere di più. Anche se la velocità aumenta devono stringere di più. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 31/01/2014 16:46:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In tutta sincerità non so proprio chi sia questo ing. Giacosa e non mi sembra di aver dato dell'incompetente a nessuno. Sta di fatto che la serie di Fiat 850 "normali" non frenavano bene! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 31/01/2014 16:55:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma chi ha detto che non trovo cosa sia lo sbalzo posteriore? iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/01/2014 17:21:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'ing. DANTE GIACOSA è stato il progettista o meglio l'iventore della Fiat 500 (quella degli anni '60) e per molti anni il capo progetto della Fiat.Nel secolo scorso a quel livello nel mondo si contavano su una mano ! A quei tempi molte strade non erano asfaltate e quindi quando si frenava bisognava fare i conti con la ghiaia e con la massa ! L'850 franava .... bastava spingere con "destrezza" sul pedale a sinistra dell'acceleratore. Da noi si chiama "soramanego" ! Perchè "val più la pratica che la gramatica".(traduzione : vale di più la pratica che la teoria)
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 31/01/2014 17:33:07 L'ing. DANTE GIACOSA è stato il progettista o meglio l'inventore della Fiat 500 (quella degli anni '60) e per molti anni il capo progetto della Fiat. Nel secolo scorso a quel livello nel mondo si contavano su una mano! >> Mi fa piacere per lui, ma la 850 non frenava lo stesso!
quote: A quei tempi molte strade non erano asfaltate e quindi quando si frenava bisognava fare i conti con la ghiaia e con la massa! >> Non ricordo, e non siamo prima della guerra, che le NAZIONALI fossero NON asfaltate. Non ricordo, con i viaggi fatti con mio padre, di aver mai percorso strade NON asfaltate!
quote: L'850 franava ... bastava spingere con "destrezza" sul pedale a sinistra dell'acceleratore. >> Orca! Pensa... credevo si dovesse spingere sul pedale dell'acceleratore!
quote: Da noi si chiama "soramanego" ! Perchè "val più la pratica che la gramatica".(traduzione : vale di più la pratica che la teoria) >> Dalle mie parti si dice: "l'esperienza è il fantino e la cultura è il cavallo". Vedi un po'! iCalosci [:D]