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brebauro
brebauro
12/06/2010 200
Inserito il 31/01/2014 alle: 19:41:44
Quando si pensa ad una autovettura, specialmente quelle di casa nostra di qualche anno fa, si pensa che dietro ci siano chissà quanti ingegneri che hanno studiato, calcolato, provato e collaudato chissà cosa... Sulla mia Tipo 1.1 fire nel 1989 ogni 15000 km cambiavo olio, freni e marmitta, ogni 30000 anche i dischi [xx(] ... Honda CRV; a 165000 km ho cambiato le pastiglie dei freni posteriori. Con questo voglio solo dire che condivido le tesi teoriche del Prof., ma la realtà è un pochino diversa... ------------------------------------------------ ...chi semina vento...raccoglie tempesta...
17
feynman
feynman
28/09/2008 1321
Inserito il 31/01/2014 alle: 19:57:42
quote:Risposta al messaggio di brebauro inserito in data 31/01/2014  19:41:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Fiat Stilo 213000 km solo pasticche freno. Le auto sono molto cambiate negli ultimi ventanni.
15
brebauro
brebauro
12/06/2010 200
Inserito il 31/01/2014 alle: 20:26:57
Proprio quello che volevo dire. ------------------------------------------------ ...chi semina vento...raccoglie tempesta...
12
trimarano
trimarano
05/11/2013 43
Inserito il 31/01/2014 alle: 21:46:59
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 31/01/2014  17:18:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> ho messo la moto come esempio, ma per me quella tabella è solo un'informazione errata.Se i veicoli frenano negli stessi spazi in base alla categoria di appartenenza significa allora che un 747 può atterrare e frenare anche su una portaerei americana [:D] [:D] [:D] [:D] e scusate per l'esempio [:D][:D][:D] trimarano
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paolof
paolof
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28/12/2008 15131
Inserito il 31/01/2014 alle: 21:54:31
Diciamo che evidentemente non mi sono spiegato nel mio ultimo intervento Il PROF sostiene che Le energie dipendono dalla massa. L'intero impianto frenante DEVE essere progettato tenendo conto della MASSA e della VELOCITÀ MASSIMA cui può viaggiare il veicolo. Questo perché l'impianto deve essere in grado di dissipare TUTTA l'energia necessaria. Se un veicolo non frena negli spazi previsti e questi si allungano perché è un camper piuttosto di una autovettura o se viaggia a pieno carico piuttosto che vuoto significa una sola cosa: L'impianto NON È STATO PROGETTATO DELLE DIMENSIONI GIUSTE. Con impianti giusti nel progetto gli spazi CONTINUANO ad essere totalmente indipendenti dalla MASSA.id="red"> Concordo che se l'impianto non è adeguato non riesce a dissipare il calore prodotto dalla frenata trasformato dalla ENERGIA CINETICA. MA IL PUNTO NON è QUESTO. Il punto è capire se all'aumentare della massa(peso) la frenata si allunga Allora: l'energia cinetica è proporzionale alla massa e alla velocità Se, quindi una delle due variabili aumenta, aumenterà anche la quantità di energia cinetica. Ecco che la quantità di calore da dissipare sarà maggiore. Quindi a pari forza frenante (massima consentita), essendo la quantità di energia da dissipare maggiore occorrerà maggior tempo, il che si traduce in frenata più lunga.
vany02
vany02
-
Inserito il 31/01/2014 alle: 22:00:06
quote:Risposta al messaggio di trimarano inserito in data 31/01/2014  21:46:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Non credo sia difficile adeguare il sistema frenate, importante che il 747 sia a pieno carico. Non capisco come mai i jet militari continuino ad usare quello strano gancio per attaccarsi alla fune d'acciaio stesa attraverso il ponte. Probabilmente perchè al rientro dalla missione hanno finito il carburante, sono troppo leggeri e non fanno presa sul ponte....in parole povere hanno una massa inadeguata, pesano troppo poco. Chissà perchè gli ingegneri aeronautici continuano ad usare leghe di metalli sofisticate e ultraleggere : se li costruissero di ghisa.... tanto nelle fomule la massa non c'entra ![:D][:D][:D]
vany02
vany02
-
Inserito il 31/01/2014 alle: 22:08:54
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 31/01/2014  21:54:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> La Brembo i freni li fa e ottimi. Il problema della dissipazione dell'energia prodotta, cioè del calore, interviene dopo alcune frenate. I dischi delle auto da corsa (F1, rally) non diventano incandescenti alla prima frenata. Faccio notare che sia nelle gare su pista che su strada quello che si usura per primo non è il sistema frenante bensì la gomma. Il punto critico della frenata e l'aderenza gomma/suolo. Prova a frenare sul ghiaccio, vai a tastare i dischi dei freni : sono freschi, ma sei andato a sbattere![:D][:D]
17
feynman
feynman
28/09/2008 1321
Inserito il 31/01/2014 alle: 22:13:44
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 31/01/2014  21:54:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Domadati cosa succede se mentre fremi sei in curva. La forza centrifuga dipende in modo lineare dalla massa che deve essere contrastata dall'attrito che in contemporanea deve essere utilizzato (sempre lo stesso) per darti aderenza per evitare il bloccaggio delle ruote. Risultato: dipendenza dalla massa dello spazio di arresto.
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 01/02/2014 alle: 01:52:16
quote:Risposta al messaggio di trimarano inserito in data 31/01/2014  21:46:59 significa allora che un 747 può atterrare e frenare anche su una portaerei americana >
> Ti sei mai chiesto perché non può farlo? Le più grandi portaerei hanno la pista di atterraggio lunga 330 metri. Un 747 al momento in cui tocca terra ha una velocità compresa tra 240 e 300 Km/h. Un aereo non ha una frenata granché energica con le ruote perché se troppo potente rischierebbe si stroncare i lunghi bracci alle cui estremità ci sono le ruote. La frenata degli aerei dopo aver toccato terra avviene due principi: -alzano i "flap" alzati al massimo inclinazione circa 40°; -turbine (propulsori) invertite e mandate ad alta potenza. Gli spazi di frenata dal momento in cui toccano terra sono ben più lunghi di 330 metri. iCalosci [:D]
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
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Inserito il 01/02/2014 alle: 01:56:59
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 31/01/2014  21:54:31 Il punto è capire se all'aumentare della massa(peso) la frenata si allunga Allora: l'energia cinetica è proporzionale alla massa e alla velocità Se, quindi una delle due variabili aumenta, aumenterà anche la quantità di energia cinetica. Ecco che la quantità di calore da dissipare sarà maggiore. >
> Esatto!
quote: Quindi a pari forza frenante (massima consentita), essendo la quantità di energia da dissipare maggiore occorrerà maggior tempo, il che si traduce in frenata più lunga. >
> Solo se il freno è sottodimensionato. Se il freno è stato ben calcolato DEVE essere in grado di dissipare nella stessa unità di tempo una maggior quantità di calore. Infatti, nei veicoli più veloci o in quelli più pesanti la dimensione dei DISCHI e delle pastiche è maggiore rispetto a veicoli più lenti o più leggeri. Per aumentare la capacità di dissipazione vengono spesso montati dischi autoventilanti e con grosse alette di raffreddamento che provvedono anche a raffreddare con potenti getti di aria anche le pasticche. iCalosci [:D]
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
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Inserito il 01/02/2014 alle: 01:59:31
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 31/01/2014  22:00:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Mai pensato che per spingere un aereo alle sue velocità di crociere (circa 900 Km/h per un aereo di linea e anche molto oltre Mac1 per quelli militari) occorre ENERGIA. Più sono pesanti e più energia serve e quindi maggior consumo di carburante, ovvero minore autonomia!! Ecco perché li fanno più leggeri! iCalosci [:D]
14
popotamus
popotamus
13/01/2011 2928
Inserito il 01/02/2014 alle: 09:57:46
Mi si è aperto un mondo...[:D][:D][:D][:D][:D] Image and video hosting by TinyPic ..prima in Camper poi in Vespa...
vany02
vany02
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Inserito il 01/02/2014 alle: 10:10:38
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 01/02/2014  01:52:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Perchè non si progettano i bracci dei carrelli degli aerei in maniera ottimale ? Frenerebbero in uno spazio minore, magari in emergenza! Ma come fanno a "invertire" le turbine degli aerei ?
vany02
vany02
-
Inserito il 01/02/2014 alle: 10:26:39
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 01/02/2014  01:56:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Smontata ruota anteriore della CW , impianto frenante : dischi autoventilanti e pinza fissa a 4 pistoncini .... ma se le alette sono tra i due dischi , i "potenti getti d'aria" avranno probabilmente una direzione centrifuga. Come fanno a raffreddare il materiale d'attrito ?
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 01/02/2014 alle: 11:09:07
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 01/02/2014  10:26:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Non ti viene da pensare che il getto d'aria che le alette del disco autoventilante crei un risucchio di aria fresca nelle aree circostanti? Non ti viene da pensare che se il disco estrae aura calda dal suo perimetro dalla parte centrale l'aria fresca deve entrare creando a sua volta ulteriori vortici? Riflettici su. iCalosci [:D]
18
varieze
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11/11/2007 2135
Inserito il 01/02/2014 alle: 11:12:19
Suggerirei di non miscelare il discorso del peso, e degli impianti frenanti degli aerei, è una materia assai più complessa, totalmente diversa dagli autoveicoli. Per cominciare i freni sono solo sui carrelli principali, quindi nel retro, mai quello anteriore, e quindi hanno poca efficacia, per via dello spostamento del carico. Gli aerei appena atterrati sviluppano ancora molta portanza, e quindi il peso non risiede del tutto sui carrelli, le ruote tendono con facilità estrema a bloccarsi per " mancanza di peso" su di essi. Infatti l' ABS fu inventato prima sugli aerei, che ne avevano parecchio bisogno per non bloccare le ruote, che non sulle auto. In atterraggio gli aerei tirano su i " diruttori " non i flap ( che vanno solo verso il basso,) lo scopo è rompere la portanza e far arrivare più peso sui carrelli. Ma....l'effetto frenante viene dato al 70% dall'inversione di spinta dai motori, che si ottiene con dei flabelli posti nel retro del motore, che convogliano il flusso della turbina in avanti ( contro la direzione di moto), e i motori vengono pure accelerati per aumentare la contro spinta. Mediamente un aereo 747 prende 1500, 1800 metri per fermarsi ( da 240 km/ h, che è la velocità di toccata. Per gli aerei militari, il gioco è diverso, peggio ancora per gli aerei iper specializzati per l'atterraggio su porta aerei. Solo per vs curiosità, sappiate che " appontando" si dice così ...prima di toccare, si da motore quasi al massimo, e lo si fa perché nel caso l' aereo non riuscisse ad agganciare uno dei cavi di frenatura, non c'è il tempo fisico perché la turbina eroghi la potenza necessaria per ride collare. Si chiama touch and go...ed avviene una volta ogni 4-5 appontaggi. Ergo ragion per cui, meglio tenere ben separati gli argomenti di frenatura tra autoveicoli, moto, ed aerei...non parliamo poi, delle simpatiche belinata che ho letto sul peso degli aerei...casca a fagiolo il detto milanese " Ofele'..fa le too,meste' " Varieze.
18
varieze
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11/11/2007 2135
Inserito il 01/02/2014 alle: 12:31:02
@ xc70. Ho solo suggerito di mantenere l'argomento freni, nel campo di interesse dei camperisti. Non ho mai affermato, che le disquisizioni in campo teorico, e talvolta pratico dell'influenza della massa nella frenatura così come illustrate dal Prof. Calosci fossero errate...anzi. Ma, da qui ad estendere agli aerei ne corre, sopratutto se non si è ferrati in quel campo. Le persone più pragmatiche, non sono abituate a leggere le cosiddette " premesse" che si usano sempre nella fisica, premesse fatte da Calosci, premesse che non sempre si avverano, per esempio: Immaginato che....l' impianto frenante, sia progettato e costruito a regola d'arte, dimensionato correttamente nei suoi organi addetti, per contrastare l'energia che si sviluppa per un " dato veicolo" per frenarlo, al massimo delle possibilità possibili, con il miglior pneumatico disponibile, grande quanto serve, nel miglior asfalto asciutto frequentabile, la massa sarà ininfluente. Se solo una, o mezza di queste condizioni non è presente ( per esempio il dimensionamento) la teoria va a farsi friggere, ma non è colpa della teoria, ma di chi non lo ha dimensionato . Varieze.
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 01/02/2014 alle: 13:03:11
quote:Risposta al messaggio di varieze inserito in data 01/02/2014  12:31:02 Se solo una, o mezza di queste condizioni non è presente ( per esempio il dimensionamento) la teoria va a farsi friggere, ma non è colpa della teoria, ma di chi non lo ha dimensionato>
> Evenienza sempre possibile e per ogni tipo di veicolo. Non è pensabile che questa possibilità possa affliggere un solo tipo e in particolare solo i camper. E comunque a parità di sottodimensionamento, asfalto, clima gli spazi continuano a non dipendee dalla massa! iCalosci [:D]
22
Roberto66
Roberto66
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19/10/2003 22556
Inserito il 01/02/2014 alle: 13:04:51
Ho come l' impressione che questo thread non si fermera ' piu'.[:)] P.s mi sfugge comunque il senso della discussione , ovvero se non si voglia dimostrare che con il camper si puo ' andare veloce perche ' tanto ha buoni freni... Spero che coloro che sono per il pro ircolino su strade apposite e chiuse al traffico Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
18
varieze
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11/11/2007 2135
Inserito il 01/02/2014 alle: 13:38:44
@ Roberto 66, Tranquillo, aumentando la velocità , la frenata si allunga per forza, il pericolo...idem, e questo nonostante uno potesse avere i freni dimensionati in maniera ineccepibile. Quindi, la maggior velocità è sempre un rischio , ma con freni scarsi...ancor di più[:D] Con guidatori poco accorti....ci si avvicina alla catastrofe, visto che è la testa del guidatore l'elemento più importante a bordo di un auto, o camper, e questa molte volte dimostra di non essere all'altezza. Le assicurazioni, dal canto loro, considerano il guidatore dei camper mediamente sicuro, al punto tale di assicurarli con polizze a premio molto basso...nonostante la MASSA ! [:D] Varieze.
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