quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 02/02/2014 13:04:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per la precisione la Panda monta all'anteriore dischi 240x11 e 257x22 se integrale o motori diesel. Il Ducato monta dischi ventilati 300x32 mmm all'anteriore.
http://www.sicurauto.it/guida-s...
Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 03/02/2014 11:37:37 (> Certo! L'ATTRITO è proporzionale alla MASSA perché è una FORZA. Ma, lo ripeto per l'ennesima volta, a noi interessa il COEFFICIENTE di attrito che una grandezza ADIMENSIONALE. Se scendi nelle pagina da te indicata proprio dove parla di ATTRITO VOLVENTE c'è la formula per il calcolo del COEFFICIENTE DI ATTRITO VOLVENTE che - guarda caso - non contiene la MASSA. Per tua cultura dai una letta anche a questo:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.fisica.uniud.it/~gia...
Persino la forza centripeta (per il calcolo della massima velocità che un'auto può avere in curva per non SLITTARE fuori strada) non dipende dalla massa. (DIPARTIMENTO DI FISICA UNIVERSITÀ DI UDINE) Anche in questo caso il COEFFICIENTE di attrito volgente È INDIPENDENTE dalla massa. iCalosci [:D]quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 03/02/2014 14:26:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Temo che non hai letto bene! La forza centrifuga esiste solo in presenza della FORZA CENTRIPETA. È la forza CENTRIPETA che teina la macchina in carreggiata. Più di un certo valore questa forza non può andare. Oltre questo valore l'auto slitta e prende una traiettoria rettilinea e scompare anche la forza CENTRIFUGA. Ora spiegaci dove avresti letto che: per anni, in curva, si diceva che era la forza centrifuga a buttarti fuori strada, qui si dice che è quella che ti tira all'opposto (centripeta) iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 03/02/2014 14:26:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il concetto che Calosci ha enunciato è che la forza centripeta è quella che si oppone alla centrifuga che ti fa andare fuori strada! Forse non hai capito bene[:)] Ciao Mi spiace sono arrivato subito dopo il post di Calosci
quote:Risposta al messaggio di cinquantuno inserito in data 03/02/2014 14:53:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quasi giusto. Puntualizzo che la FORZA CENTRIFUGA di per se non esiste. Esiste solo in presenza della forza centripeta. Infatti al cessare della forza centripeta il moto diventa rettilineo. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 02/02/2014 16:18:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Saluti Paolo _____________________________________ In una fase di crisi tutti sono capaci di tagliare i costi peggiorando la qualità dei servizi sociali. La vera sfida è fare l'opposto. Stephen Goldsmith
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 03/02/2014 22:58:24 QUI E' IL PUNTO: quindi in caso di carico o velocità inferiori al massimo la maggior efficacia della frenata non produrrebbe effetti migliorativi in quanto si arriverebbe prima allo scivolamento dello pneumatico/entrata sistema ABS. Di conseguenza la distanza di frenata non migliorerebbe in quanto gia al massimo possibile del limite dello scivolamento. Ma se permette, questa è cosa diversa dal dire che la massa non incide sulla forza frenante necessaria. >> Ovvio che la FORZA frenante varia al variare della massa. La F = M x a = M x S / T^2 Unità di misura espressa in Chili x metri / secondi al quadrato. Ove F = Forza a = accelerazione S = spazio T = tempo Quello che non variano sono gli SPAZI. S = spazio Unita di misura espressa in metri.
quote: Nel senso che non lo è di fatto perchè si è gia al massimo del risultato possibile. Perciò se noi abbiamo una massa inferiore avremmo anche una energia cinetica inferiore. >> Ovvio!
quote: Quindi avendo una energia cinetica inferiore applicando la stessa forza frenante usata con energia massima avremo un NON MIGLIORAMENTO dei risultati in quanto lo pneumatico era giàal limite dello scivolamento Quindi è vero che lo spazio di frenata è lo stesso se l'impianto è adeguato; ma non è vero che la massa non inciderebbe sul risultato >> Si sta incartando! Se è lo SPAZIO DI FRENATA che ci interessa questo NON VARIA al variare della massa. Se è l'ENERGIA o la FORZA ad interessarci allora l'energia (e le FORZE che l'impianto frenante deve erogare) variano al variare della massa. Quindi la MASSA non incide sul risultato SPAZIO DI FRENATA. La MASSA incide sulle FORZE che aumentano all'aumentare della massa. Tutto dipende quale è la GRANDEZZA che dobbiamo considerare. Se parliamo di ENERGIA o di FORZA la massa INCIDE. Se parliamo di SPAZIO la massa NON incide. In questo tread INTERESSA dimostrare matematicamente che gli SPAZI di arresto non dipendono dalla massa piccola o grande che sia! E questo È STATO DIMOSTRATO abbondantemente.
quote: Spero di aver reso l'idea anche se capisco che diventa complicato >> In verità non è chiaro dove vuol approdare. iCalosci [:D]
https://www.politesi.polimi.it/...
quote:Risposta al messaggio di brunettosb678 inserito in data 03/02/2014 23:25:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Molto interessante e ben fatto. Però non parla mai, almeno mi è sembrato da un rapida lettura, di SPAZI DI ARRESTO. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 03/02/2014 23:14:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 04/02/2014 23:17:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si ora è chiaro. Agendo allo stesso modo sul pedale del freno non avremo mio rammento negli spazi di arresto e vedremo solo intervenire lo ABS per ridurre la forza esercitata sui dischi altrimenti le ruote inizierebbero a slittare. Ciao iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 03/02/2014 15:34:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Puntualizzo che la FORZA CENTRIFUGA di per se non esiste. Esiste solo in presenza della forza centripeta. -------------------------------------------------------- Sara', ma io la AVREI espressa all' opposto. slt
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 05/02/2014 08:34:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse si capisce meglio così : 3° principio della dinamica (3° legge di Newton) Le forze si presentano sempre a coppie o meglio ..... ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Vale a dire che quando si inizia a sterzare l'attrito esercitato dalle ruote sterzate (forza centripeta) si oppone al moto dell'auto che in quel momento è rettilineo (forza centrifuga). Non nasce prima una azione/forza o l'altra ma sono concomitanti come , da sempre, tutte le forze vanno due a due. E' ovvio che il risultato (curva) sarà ottenuto solo se la forza d'attrito esercitata dalle ruote sarà pari o superiore alla forza/energia cinetica del mezzo che ha come direzione l'esterno della curva.
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 05/02/2014 08:34:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prendi una corda e attaccaci un grave ad una estremità. Fai roteare la corda impugnandola dall'estremità libera. La forza che eserciti con la mano è quella CENTRIPETA. Sul grave roteante è ora presente la forza CENTRIFUGA. Ma se apri la mano il grave smette di roteare e inizia con un moto rettilineo. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 05/02/2014 12:11:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E chi nega il contrario se parliamo di FORZE!! iCalosci [:D]