quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/01/2014 15:54:51 (Lo ABS serve proprio per IMPEDIRE che le ruote si blocchino iniziando a pattinare e, quindi, allungare gli spazi a causa del pattinamento!)>> Quest'affermazione dimostra ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, che di macchine capisci nulla![V]
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 26/01/2014 18:17:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)][;)][;)]
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 26/01/2014 17:49:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mio caro... LE FORMULE!id="size4"> ----- Per il resto un impianto fenate Brembo o non Brembo deve essere calcolato per le ENERGIE necessarie a frenare un veicolo e per questo la Panda ha dei freni, la Ferrari F1 ne ha altri e lo stesso vale per camper, camion, corriere... Stesso discorso per gli pneumatici! Non monteremo mai gli pneumatici della panda su un Camper. Addirittura PRPRIO PER I CAMPER la Michelin ha creato dei pneumatici fatti apposta per viaggiare sempre a PIENO CARICO (situazione normale per un camper!)! Non comprendo neppure perché inizia a arare di TRENO SU GOMMA STERZANTE. Qualcuno a parlato di veicoli con rimorchio (treni)? In tal caso abbiamo altri parametri da tener conto, ma sempre indipendenti dalla massa! Mi sembrava stessimo parlando di MEZZI SINGOLI, evidentemente mi sarò sbagliato! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 26/01/2014 18:13:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho la presunzione di conoscere tutto! Da quello che so lo ABS serve proprio per non far bloccare le ruote durante una energica frenata mantenendo al contempo l'assetto. So anche che l'autista ESPERTO senza ABS ha frenate anche migliori, ma nella media gli autisti ESPERTI sono davvero pochi e ormai, piaccia o non piaccia, praticamente TUTTI i veicoli sono citati di ABS che interviene anche con autisti esperti! Non è che ti confondi con lo acrilonitrile butadiene stirene? iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di xc70 inserito in data 26/01/2014 18:17:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/01/2014 18:27:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0] ma sempre indipendenti dalla massa!id="size3"> [:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0][:0] Ma sei un..."Fenomeno" o ...cerchi solo di Apparire Tale [?][?][?][?][?][?][?][?] Senti, senza che...impieghiamo Troppe Pagine, a disquisire su Pianoforti, Violini...ecc ecc sul Ghiaccio... i Signori: Andrea Rindi Susanna Papini Luca Pugi Jury Auciello Mirko Ignesti Hanno fatto e redatto...un GRAN BEL LAVORO,[;)] che è stato apprezzato a Livelli di Progettazione Automobilistica, Molto Approfonditamente[^][;)] quanto raccolto in Questa..."Analisi" definita come..."Appunti" [;)] ma Molto di più contiene [;)][;)][;)] ... datti una Letta, magari sull...'Ipad [;)] poi...segnati Cosa NON hai capito, o cosa NON è chiaro, e poi vediamo se...assieme, qualcosa riusciamo a capire [;)][;)][;)][;)] Al caso...chiederemo Info ...a Chi ne sà di Più [:I][:I][:I] [;)][;)][;)] [:o)][:o)][:o)] http://www.mdm.unifi.it/upload/sub/dispense/Rindi/Autoveicolo.pdf PS Pagina 44 W=Mg... [;)][;)][;)] entra nella Formula [:I][:I][:I] Un'occhiata anche a Pagina 45...nel grafico...che si era..."Tentato" di far capire, facendo leva sulla...Logica [;)][;)][;)] ma Evidentemente era..."Troppo" [xx(] Il TRENO SU GOMMA STERZANTE, và letto, esattamente come...TRENO, O SU GOMMA STERZANTE [;)][;)][;)][;)][;)][;)] L'Uomo Discende dalla Scimmia, la Scimmia Discende dall'albero, quindi...L'Uomo Discende...Dall'Albero... [xx(][xx(][xx(][xx(][xx(] La logica eh [xx(] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 26/01/2014 19:11:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti ringrazio moltissimo per la pagina che ci hai donato. Però... se hai bisogno di spiegazioni non hai che da chiedere e ti verranno fornite visto che INVOCHI la logica non sembri aver capito la logica. Mi parli di pag. 44 W=Mg (scoperto l'acqua calda?) Ma MASSA x ACCELARAZIONE DI GRAVITÀ a casa mia è una FORZA! ovvio che dipende dalla massa!! Poi a pag. 45 mi si parla di Z che dalla leggenda presente nella pagine precedenti è una FORZA verticale. Ovvio che la FORZA è dipendente dalla MASSA. Anche l'ENERGIA, legata a 4 mani alla forza, è funzione della MASSA. Tutto questo ha OVVIAMENTE influenza della capacità di tutto l'impianto frenante nel dissipare l'energia in gioco che, come più volte detto, è funzione lineare della MASSA e quadratica della velocità! Peccato che proprio a pag. 41 la formula con cui calcola LO SPAZIO PER ARRESTARE un veicolo partendo da una velocità (Vo) sia INDIPENDENTE DALL MASSA. Infatti la MASSA non compare nella formula risultante (6.5). Come detto NON CONFONDERE energia e forza che entrambe sono dipendenti dalla MASSA, con SPAZI DI FRENATA che non sono dipendenti dalla MASSA!! Grazie per questa bellissima e istruttiva pagina dove sono analizzate molte cose. Studiati con attenzione il capitolo 6 FRENATURA! Ne troverai giovamenti ammesso che tu sia in gradi di comprenderlo fino in fondo! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 26/01/2014 20:03:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Poi ci spiegherai cosa c'entra il mio intervento sulle RSU AFAM. In ogni caso il documento molto interessante e ben fatto (di cui ovviamente ero a conoscenza) lo hai postato proprio tu e con questo hai fatto autogol! Ora ci vieni a dire che una DECELERAZIONE COSTANTE non ti sta bene. Anche foce non costante non ci sarebbe differenza a causa di differenti masse. Torno a invitarti a far mente locale sulla differenza esistente tra FORZA FRENANTE e SPAZIO DI ARRESTO. -------- Per quanto riguarda la MASSA STATICA (la cui forza VERTICALE è indicata nel documento con Z1 e Z2) e la MASSA INERZIALE (la cui forza in presenza di accelerazione positiva o negativa è data dalla MASSA per l'accelerazione longitudinale) se non capisci le differenze non posso assolutamente aiutarti, soprattutto quando la MASSA STATICA nelle auto da corsa è aumentata con la fluidodinamica spiegata dalla legge del BERNULLI (che a quanto apre non conosci) Prova a Lourdes. Dicono che... fanno miracoli! Da parte mia non ho altro da aggiungere a quanto - in materia di non variazione degli spazi di arresto al variare della massa - è stato CONFERMATO proprio dal Dipartimento di Energia "Sergio Stecco" della Sezione di Meccanica Applicata dell'Università di Firenze! Se neppure quello che viene scritto dai professori di fisica... non so davvero cosa fare! pazienza. Buona notte! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/01/2014 20:37:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Avevo Risposto, con...dovizie di particolari ma... aimè... "In Qualche Modo"...NON appare...o meglio...NON è Apparsa.... Più o meno...era in questi termini...ci riprovo...: Tu affermi che, la Massa Statica è Equivalente alla Massa dinamica, negando o ignorando le Forze Inerziali, pertanto Tu affermi che la forza necessaria per tenetre fermo un veicolo sono le stesse necessarie per Fermare lo stesso veicolo in movimento... Non tieni assolutamente in considerazione quanto riguarda la forza di reazione, per atrito, da parte dei freni, che viene ad opporsi alla forza inerziale, che coinvolge anche la massa, in movimento, massa che, richiede un'energia per essere messa in movimento, e la stessa energia, è richiesta per fermare la medesima massa, la forza di arresto, di atrito, è quella che viene applicata dalle pasticche, dai tamponi di Atrito, sui Dischi o Tamburi, una massa statica, solidale con la massa...in movimento, ed una parte in movimento, le ruote nello specifico, per realizzare questa reazione si usano materieli di atrito e forze che le spingono verso la parte in movimento, il disco/tambiuro, questa forza NON è costante e lineare, dipende dalle forze dei pistoni idraulici che vengono azionati, la forze applicata, mediante un coefficiente di riduzione, dal pedale dei freni ai pattini di atrito sulle ruote, dipende dalla massa e dall'energia inerziale...Dinamica, acquistata dal veicolo, quindi Direttamente Collegata a ciò.... prrtanto si applica più forza in relazione alla energia da dissipare... questo se l'energia da dissipare si dissipa SEMPRE asllo stesso modo e con le stesse dinamiche, ma così NON è, dipende dal materiale di atrito, dalle forze del sistema idraulico frenante, e quindi da quanto và dissipato in termini di energia residua, se nella prima parte, le cose sono quelle chi io ho detto e che il...Sior ha Negato (avendo prima affermato), sono sostanzialmnente le stesse, nella seconda, faccio notare che il moto NON è limeare uniforme, un modulo di frenatura semplificato...è un Modulo di frenatura Dinamica Effettiva, che tiene conto del coefficiente di atrito fra gomma e asfalto, la tipologia dell'asfalto, la conformazione della gomma, delle dinamiche fra cintura e struttura, fra telatura e battistrada, fra deformazione per peso e defortmazione per deviazione del moto rettilineo, la deformazione dell'impronta a terra, la dinamica della deformazione laterale angolare della gomme, con rischio stallonatura..... ecc ecc... e mi si viene a dire che...La MASSA INERZIALE non fa variare gli spazi di frenata ovvero la decelerazione se questo NON è un sistema...Semplice di "Modello Semplificato"... ma Ritenete essere Modello "Reale di Dinamica ed Energia da dissipare per Automezzi"... Bene...di fronte a Tutto ciò... RINUNCIO !! [}:)][}:)][}:)][}:)] Ma Rinuncio per...Manifesta...Impossibilità di Confronto ! Saluti
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 26/01/2014 22:31:52 Più o meno...era in questi termini...ci riprovo...: Tu affermi che, la Massa Statica è Equivalente alla Massa dinamica, negando o ignorando le Forze Inerziali, pertanto Tu affermi che la forza necessaria per tenetre fermo un veicolo sono le stesse necessarie per Fermare lo stesso veicolo in movimento... >> Rileggiti bene quello che ho scritto! MASSA STATICA viene fittiziamente aumentata NELLE AUTO DA CORSA grazie ad alettoni e compagnia bella. La MASSA INERZIALE resta invariata. Le due masse se SOTTOLINEO MASSA sono equivalenti ed identiche nei veicoli normali! Ma parliamo di MASSA. Non di FORZA che è datar dal prodotto MASSA x ACCELERAZIONE! Ma impara a leggere!
quote: Non tieni assolutamente in considerazione quanto riguarda la forza di reazione, per atrito, da parte dei freni, che viene ad opporsi alla forza inerziale, che coinvolge anche la massa, in movimento, massa che, richiede un'energia per essere messa in movimento, e la stessa energia, è richiesta per fermare la medesima massa, la forza di arresto, di atrito, è quella che viene applicata dalle pasticche, dai tamponi di Atrito, sui Dischi o Tamburi, una massa statica, solidale con la massa...in movimento, ed una parte in movimento, le ruote nello specifico, per realizzare questa reazione si usano materieli di atrito e forze che le spingono verso la parte in movimento, il disco/tambiuro, questa forza NON è costante e lineare, dipende dalle forze dei pistoni idraulici che vengono azionati, la forze applicata, mediante un coefficiente di riduzione, dal pedale dei freni ai pattini di atrito sulle ruote, dipende dalla massa e dall'energia inerziale...Dinamica, acquistata dal veicolo, quindi Direttamente Collegata a ciò... pertanto si applica più forza in relazione alla energia da dissipare... >> Che confusionario! La MASSA influisce sulla FORZA e quindi sull'energia. I FRENI devono essere DIMENSIONATO per dissipare le energie in gioco. Ovvero il complesso Pneumatici/Asfalto/Freni una FORZA contraria al moto del veicolo sufficiente per frenarlo nel minor spazio possibile rasentando il LIMITE DI ADERENZA oltre il quale gli pneumatici cominciano a pattinare. Il transitorio di attacco (pistoncini che iniziano la compressione) non varia al variare della massa in corso. La FORZA esercitata dal complesso idraulico e dai pistncini È PROPORZIONALE alla FORZA che l'intero impianto frenante può esercitare. La NON linearità dell'azione frenante si trova nei primi ISTANTI (alcuni millesimi di secondo) e detta NON linearità è la stessa che potrai trovare su qualunque veicolo (con le differenze derivanti da marca a marca). Dopo il TRANSITORIO DI ATTACCO la frenata e tutte le forze in gioco diventano LINEARI. E lo si deduce anche dalle formule dell Università di Firenze!
quote: questo se l'energia da dissipare si dissipa SEMPRE asllo stesso modo e con le stesse dinamiche, ma così NON è, dipende dal materiale di atrito, dalle forze del sistema idraulico frenante, e quindi da quanto và dissipato in termini di energia residua, se nella prima parte, le cose sono quelle chi io ho detto e che il...Sior ha Negato (avendo prima affermato), sono sostanzialmente le stesse, nella seconda, faccio notare che il moto NON è limeare uniforme, un modulo di frenatura semplificato...è un Modulo di frenatura Dinamica Effettiva, che tiene conto del coefficiente di atrito fra gomma e asfalto, la tipologia dell'asfalto, la conformazione della gomma, delle dinamiche fra cintura e struttura, fra telatura e battistrada, fra deformazione per peso e defortmazione per deviazione del moto rettilineo, la deformazione dell'impronta a terra, la dinamica della deformazione laterale angolare della gomme, con rischio stallonatura... >> Problemi che trovi sulla Panda, come sul Pullman di linea! Ma ognuno di questi veicoli ha Pneumatici adatti al veicolo su cui sono manati (per velocità e per carico possibile), ha impianto frenante (pasticche/pistoncini/Circuito idraulico/dischi adeguati al veicolo e al suo utilizzo. Su veicoli pesanti o strettamente veloci i dischi sono del tipo autoventilante per dissipare l'enorme energia che si genera in frenata
quote: ecc ecc... e mi si viene a dire che...La MASSA INERZIALE non fa variare gli spazi di frenata ovvero la decelerazione se questo NON è un sistema...Semplice di "Modello Semplificato"... ma Ritenete essere Modello "Reale di Dinamica ed Energia da dissipare per Automezzi"... >> Lo hai letto anche sul documento della Università di Firenze! Il modello è SEMPLIFICATO solo perché le variabili che tu citi sono comuni a tutti i veicoli di qualunque massa. E, OVVIAMENTE, la MASSA non ha influenza ancona sugli SPAZI DI ARRESTO (a patto che freni/pneumatici siano dimensionati al LAVORO da svolgere!
quote: Bene...di fronte a Tutto ciò... RINUNCIO ! >> Finalmente una buona notizia! iCalosci [:D] P.S. io non rinuncio mai fino a quando non mi si dimostra MATEMATICAMENTE che ho torto! Sorry
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 26/01/2014 23:45:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' Matematicamente Impossibile dimostrare se...nel 1978 il Prof. Basaglia, con la Legge 180, ...ha fatto Bene ! Oggi...qualche dubbio viene... Ma a Trieste ci siamo abituati...a Dar Ragione...a...Tutti coloro che si incontrano...anche nei Forum...si sa mai [;)][;)][;)] [:D][:D][:D] [;)][;)][;)] Saluti [:o)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 27/01/2014 06:52:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> D'altronde manicomio è scritto fuori, non dentro! iCalosci [:D]
http://www.ilmondodelletelecomu...
Esercizio semplice semplice.. Variate la m e rifate i calcoli.. La massa c'entra eccome. [;)] Tequi www.sv-italia.it/forumquote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 27/01/2014 15:48:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La massa in un modello teorico non influenza lo spazio di frenata, in quanto contribuisce in modo lineare alla quantità di moto ma con la stessa linearità incrementa l'attrito e quindi la forza frenante applicabile. Nella pratica, invece, intervengono altri fattori, tra cui la fusione della gomma determinata dalla maggiore pressione al suolo ed il conseguente "effetto scivolo": il coefficiente di attrito diminuisce e lo spazio di frenata si allunga. Effetto quest'ultimo accentuato quando siamo in discesa dove il carico punta sulle ruote anteriori. Quindi a mio personale parere succede che in condizioni di frenate ordinarie la massa non influenza lo spazio di frenatura ma in situazioni di emergenza entrano in gioco altri fenomeni come la perdita di aderenza e lo sbilanciamento delle sospensioni che sono influenti. Ecco perchè noi tutti abbiamo la percezione che la massa influenzi lo spazio di frenata. Anche se non vi piace, Calosci ha ragione[:)]
quote:Risposta al messaggio di feynman inserito in data 27/01/2014 17:37:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La formula che ho postato io ha un valore di attrito costante.. cambiando la massa cambiano gli spazi ed i tempi. Come mai? Tequi www.sv-italia.it/forum