quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 05/03/2014 15:56:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non va contro quello che la fisica, espressa dal prof. Giannozzi dell'università di Udine, ci dimostra. Il problema risiede da un'altra parte. Se il serbatoio è pieno l'auto pesa di più. In accelerazione i potenti motori dei veicoli di formula 1 ne risentono non riuscendo, con molta probabilità, ad erogare tutta la potenza necessaria per dare la stessa accelerazione al veicolo rispetto a quando è vuoto. E di accelerazioni non hanno solo quelle alla partenza, ma anche (e sono tante) tutte quelle che danno all'uscita di ogni curva! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 05/03/2014 16:34:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giustissime osservazioni. Ho parlato di quel serbatoio che effettivamente è delle acque grigie. Ma alla stessa quota da terra ma più avanti (praticamente pataccaro a quello delle grigie) c'è il serbatoio della acque chiare. L'assale non c'è ma ci sono altri longheroni. L'altezza da terra dei serbatoi era effettivamente di circa 20-25 cm (dico questo perché ogni tanto il pallone di mio figlio finiva sotto e inchinandomi lo spazio a disposizione tra il pallone e il fondo era di non più di 5 cm. Non a caso ho parlato di Motorhome. Infatti montano telai ribassati Al.Ko. I camper mansarda nella gran parte dei casi (vivamente non tutti) osano i telai originali della casa produttrice del mezzo meccanico. Lo scarico passava sotto sulla sinistra del veicolo ma fuori del doppio pavimento. Il camper era effettivamente MOLTO, MA MOLTO basso. Inoltre non ho MAI parlato di FURGONATI (sono un'altra cosa - secondo alcuni i veri camper) ho parlato di "soprattutto Motorhome" ponendo la differenza da MOTORHOME e i restanti MANSARDATI o SEMIINTEGRALI. Dal punto di vista della stabilità TRASVERSALE i migliori sono proprio quelli con telaio RIBASSATO con tutte le cose pesanti (serbatoi vari, cose pesanti, ecc...) tutte sotto il pianale calpestabile! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 05/03/2014 19:00:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Professore, se esamina i tempi parziali sul giro, settore per settore vedrà che la differenza si fa in curva e a macchina scarica mai e poi mai sui rettilinei. Il problema in accelerazione è quello di scaricare a terra la potenza, in gara si sente benissimo quando l'elettronica taglia l'erogazione della potenza.Nelle gare Indy, dove si corre negli ovali, il tempo sul giro si fa a serbatoi quasi vuoti, a macchina scarica, checchè ne dica il professore di Udine. PS: i serbatoi delle acque chiare nei motorhome dell'Hymer sono nel doppio pavimento, perchè altrimenti d'inverno l'acqua ghiaccerebbe ! Davanti a quello delle acque grigie c'è quello del gasolio ! Io ho parlato di indice torsionale che misura la rigidezza del veicolo in toto, non di stabilità trasversale che non so cosa sia ma che forse Lei la intende come la stabilità ai colpi di vento laterali. Il vantaggio dei telai AlKo, rispetto all'originale Fiat sta nell'altezza da terra ma sopratutto nel peso nettamente inferiore perchè sono in alluminio, quindi in frenata dovrebbero essere peggiori dell'originale (Calosci docet)
quote:Risposta al messaggio di brebauro inserito in data 05/03/2014 19:55:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certamente! La fisica non esiste. La terra è piatta. Il nostro è un sistema geocentrico. Il sole non ha macchie. Tra un pianeta e l'atro c'è l'etere. (...) iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 05/03/2014 20:22:08 Professore, se esamina i tempi parziali sul giro, settore per settore vedrà che la differenza si fa in curva e a macchina scarica mai e poi mai sui rettilinei. >> E chi ha parlato di rettilinei!! Io ho parlato di USCITA dalle curve!
quote: Il problema in accelerazione è quello di scaricare a terra la potenza, in gara si sente benissimo quando l'elettronica taglia l'erogazione della potenza. Nelle gare Indy, dove si corre negli ovali, il tempo sul giro si fa a serbatoi quasi vuoti, a macchina scarica, checchè ne dica il professore di Udine. >> Non ho mai messo bocca sugli OVALI. Anzi! La cosa conferma quello che sostengo non avendo queste automobili problemi all'USCITA dalle curve.
quote: PS: i serbatoi delle acque chiare nei motorhome dell'Hymer sono nel doppio pavimento, perchè altrimenti d'inverno l'acqua ghiaccerebbe ! Davanti a quello delle acque grigie c'è quello del gasolio ! >> Ho per caso detto il contrario? Certo che i serbatoi (compreso parzialmente quelle delle grigie) che sta dentro il doppio pavimento. Proprio il doppio pavimento (quello inferiore è estremamente sottile) garantisce essendo riscaldato dalla stufa il non congelamento delle acque. La parte bassa del doppio pavimento è a circa 20-25 cm da terra!
quote: Io ho parlato di indice torsionale che misura la rigidezza del veicolo in toto, non di stabilità trasversale che non so cosa sia ma che forse Lei la intende come la stabilità ai colpi di vento laterali. >> Io parlo di stabilità al ribaltamento essendo il baricentro BASSO. Io non ho proprio preso in considerazione l'indice di torsione.
quote: Il vantaggio dei telai AlKo, rispetto all'originale Fiat sta nell'altezza da terra >> Appunto!
quote: ma sopratutto nel peso nettamente inferiore perché sono in alluminio, quindi in frenata dovrebbero essere peggiori dell'originale (Calosci docet) >> 27 pagine non sono servite proprio a nulla? Ho sempre detto ciò che è DIMOSTRATO dalle formule matematico-fisiche: la frenata è ASSOLUTAMENTE indipendente dalla massa! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 05/03/2014 13:27:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Professor Calosci, la mia conoscenza è molto modesta, ma a Udine non si fabbricano automobili, ne chassis per camper per cui forse, forse è meglio che scelga un'esperto del politecnico di Torino o al limite anche qualche meccanico magari di Maranello, provincia di Modena. Ma FORSE mi sbaglio.[:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 05/03/2014 20:39:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lei ha portato delle formule matematiche, io, se non le dispiace, chiedo delle dimostrazioni. Tutte le leggi di FISICA hanno delle dimostrazioni, delle misurazioni con sistemi standard e non fatte a occhio o ad orecchio altrimenti sono solo ed esclusivamente delle teorie e basta. PS: negli ovali delle corse Indy la velocità è costante e il tempo sul giro dipende solo ed esclusivamente dalle gomme e dal peso delle auto (unica variabile la quantità di carburante) che come Lei ben saprà hanno TUTTE lo stesso telaio dell'ing. Dall'Ara.[:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 05/03/2014 20:44:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La fisica è sempre la stessa in ogni parte del mondo! Dica a quelli di Maranello di darci delle formule FISICHE. Poi ne riparleremo! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 05/03/2014 20:59:30 Lei ha portato delle formule matematiche, io, se non le dispiace, chiedo delle dimostrazioni. Tutte le leggi di FISICA hanno delle dimostrazioni, delle misurazioni con sistemi standard e non fatte a occhio o ad orecchio altrimenti sono solo ed esclusivamente delle teorie e basta. >> Le dimostrazioni dei fenomeni fisici sono dati dalle FORMULE. Quando frequentavo ingegneria i problemi erano sempre tesi a dimostrare qualche cosa e la dimostrazione avveniva sempre tramite FORMULE MATEMATICHE. Nella dinamica classica la dimostrazione matematica segue lo studio del fenomeno fisico.
quote: PS: negli ovali delle corse Indy la velocità è costante e il tempo sul giro dipende solo ed esclusivamente dalle gomme e dal peso delle auto (unica variabile la quantità di carburante) che come Lei ben saprà hanno TUTTE lo stesso telaio dell'ing. Dall'Ara >> Qualcosa non torna! Se la velocità è COSTANTE che variazioni di tempo ci possono essere? Queste auto, inoltre, gareggiano partendo a "chilometro lanciato" o partono da ferme? Non frenano mai? Il peso influisce solo se i motori non sono in grado di erogare le accelerazioni necessarie (più massa = più energia per raggiungere alte velocità). Dalle gomme certamente si perché alunne potrebbero avere un grip migliore di altre. Di queste gare non so proprio nulla! Conosco però OTTIME formule fisico-matematiche alle quali (incredibile ma vero!!) anche queste auto sono sottoposte! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 05/03/2014 20:59:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 05/03/2014 20:31:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ora mi conquisto anche Zelig-off non sapevo che la terra fosse piatta - al massimo forte, leggera, calcarea, argillosa, di bosco, di sfagno, permeabile, drenante, acidula, ricca di oligoelementi minerali, a zolle, soffice, granulosa, e via dicendo mai trovato la dicitura piatta - dovrò aggiornarmi a meno che stiamo parlando di due cose differenti mi sa che anche per le nostre frenate... da una parte si ha a che fare con un qualcosa ideale, magari virtualmente puntiforme, esente da altri interventi esterni di qualsiasi natura, che utilizza solo ed esclusivamente la legge ad-hoc per l'occasione, e dall'altra con un veicolo reale che deve fermare la sua massa in movimento, qualunque essa sia, rigida, parzialmente fluida o liquida dentro un serbatoio e via discorrendo, con quello che gli da a disposizione l'aderenza al suolo in quel momento, dovuta al suo peso, quello che esercita sulle superfici di appoggio naturalmente aderenza data da quello che gli da a disposizione in modo più o meno preciso la disposizione o la tipologia del carico, la meccanica, la chimica, l'elettronica e chi più ne ha, più ne metta
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 05/03/2014 15:49:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io mi fido di chi conosco, specie se coi miei veicoli decidessi di andare sempre al massimo, e i miei meccanici li conosco da anni, di sicuro per la manutenzione non do i miei veicoli in mano a sconosciuti, tanto più se saltuari in paesi esteri, ricevendo in mano solo un pezzo di carta con dati freddi proprio come le formule di cui tu ti fidi anche contro tutte le evidenze..., se anche quei dati (delle ricevute che ti mostrano) fossero attendibili come abbiamo visto essere all'atto pratico le formule di questo argomento...[xx(][xx(][xx(] Le formule saranno sempre certe, ma almeno in questo caso, non so se hai notato...,e non so perchè..., ma sembra proprio, nonostante continui ad arrampicarti sugli specchi, che NON LO SIANO! Per millenni non mi risulta che le persone si siano suicidate in massa per non sapere che il nostro pianeta non fosse piatto e non al centro dell'universo conosciuto, tu forse lo avresti fatto, ma prova a chiedere al tuo verduraio cosa gli cambia rispetto al verduraio di Cicerone... a meno che in segreto non abbia in programma di organizzare un viaggio intergalattico e la sua bottega sia solo una copertura... Tu probabilmente sei convinto di aver raggiunto il sapere, oggi, sai invece quanto stai indietro anche tu... e tutti i capoccioni odierni, prova a ritornare sulla Terra tra qualche migliaio di anni...scoprirai che tra le grandi menti attuali e il verduraio di Cicerone la distanza del sapere acquisito è... infinitesimale! E ti chiederai come hai fatto a vivere nel 2014 con le misere conoscenze che avevi e che credevi fossero il massimo... Invece di continuare a girare intorno alla questione del 3D, per avere conferma delle teorie che sbandieri riguardo lo spazio di frenata, POSTA DEI DATIIIIIIIIIIIIIIIII! ! ! ! Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 05/03/2014 23:21:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo :"Nella dinamica classica (per caso oltre a quella classica ne esiste anche una scientifica, o trendy, o moderna?)la dimostrazione matematica SEGUE lo studio del fenomeno fisico". Bene, prof.Calosci, prima facciamo i test di frenata a camper carico e scarico e poi scriviamo la formula. Finora Lei ha sentenziato il contrario :"la formula è questa, per cui il camper si comporterà in questo modo". Come Lei ben saprà le formule rispecchiano la situazione ideale. Per esempio tutte le leggi sui gas si riferiscono al gas ideale che in natura NON ESISTE ! Nel vuoto tutti i corpi subiscono la stessa accelerazione di gravità del corpo celeste che li attrae : una piuma cade alla stessa velocità del peso di piombo ! Ma sulla Terra dove Noi siamo, una piuma viene rallentata dall'attrito con l'aria in maniera maggiore del peso di piombo. Quindi in una condizione ideale valgono le leggi fisico-matematiche ma sulla strada ASSOLUTAMENTE NO. Nelle gare di formula Indy nei circuiti ovali, il tempo viene preso sul giro lanciato, si accelera e si frena solo per andare ai box e in pratica si va sempre al massimo.L'ing. di Udine dovrebbe quindi spiegare all'ing.Dall'Ara che le sue auto in curva dovrebbero avere la stessa velocità sia a serbatoio vuoto che pieno perchè in curva la MASSA non c'entra! Le comunico che la stessa auto (Giuletta 1.4 turbo 170 CV)ha spazi di frenata diversi a seconda della larghezza del pneumatico, anche se hanno lo stesso diametro e sono della stessa marca.Da 160 Kmh a 0 rispettivamente 104 mt e 101 mt. e nell'accelerazione laterale si passa da 0,94 g a 0,98 g. In questo caso invece di modificare il peso del veicolo è modificato il rapporto Kg/cmq sull'impronta a terra cosa che le formule ritengono ininfluente.I test sono fatti nelle stesse condizioni atmosferiche con rilevamenti in cui la componente umana è ininfluente. Come vede la differenza è quasi del 3%. Altra auto : Audi A3 con ruote 225/45/17 91Y. Test frenata da 100 Kmh a 0 a vminimo e massimo carico passa da 40,2 a 41 mt con un aumento del 2%. Faccio notare che quell'auto pesa in ordine di marcia 1454 Kg , ma questo non interferisce !!
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 06/03/2014 10:38:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse hai preso quei dati dai test di "Quattroruote"? NON DIRLO al Prof.! ! ! Che lì TUTTI i test evidenziano allungamento di frenata! Io non li avevo messi per pudore [:I][:I][:I] mi sembrava sparare "troppo" sula Croce Rossa! Ma sotto sotto volevo vedere fin dove l'avrebbe menata con 'sta storiella delle leggi matematiche applicate ai veicoli REALI su asfalto REALE e non solo su carta...[:D][:D][:D] Secondo me, tra l'altro, sono anche e di non poco "edulcorati"... io mi rifaccio sempre a quelli di quei pickup americani, che mi sembrano più attendibili e chiariscono bene quale carico è stato aggiunto e come, mentre su quelli di Quattroruote si parla solo genericamente di carico massimo, ma composto da cosa e piazzato come? Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 06/03/2014 11:36:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I test a minimo carico sono solo con il pilota a bordo, mentre quelli a massimo carico sono con pilota a bordo e 4 manichini da 70 kg in maniera da rispettare baricentro delle persone e 50 kg nel bagagliaio. I test non dovrebbero essere edulcorati ma aumentando il carico al retrotreno il limitatore di frenata non taglia la pressione ai freni posteriori, e il baricentro si sposta all'indietro per cui lo spazio di frenata si allunga in maniera significativa.E' stata presa in considerazione un'auto con prestazioni nettamente superiori alla media, con un impianto frenante al di sopra di ogni sospetto. I pikup americani non hanno l'impianto frenante della Giulietta o delle auto europee. Il sistema/prove di 4R è stato copiato dai tedeschi (riviste e TUV).
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 06/03/2014 12:22:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> OK, però comprendi che se così fosse vorrebbe dire che tutte le auto hanno identico limite di carico, dall'utilitaria al "berlinone", se per tutte mettono gli stessi "aggeggi". Se invece così non fosse, il test andrebbe effettuato veicolo per veicolo col proprio limite, altrimenti andrebbe specificato, nella recensione, l'eventuale margine ancora residuo, mentre io leggo solo di prova con "generico" carico massimo. Ecco perchè io mi rifaccio a quel test americano, lì si conoscono i limiti di carico veicolo per veicolo e si sa bene anche quale zavorra è stata usata, inoltre sono mezzi da lavoro, un pò come le meccaniche che normalmente si usano per allestire i camper, sia a ruota singola che gemellare. Comunque resta il fatto che i veicoli testati anche da Quattroruote abbiano TUTTI allungato lo spazio di frenata in barba alle teoriche leggi cartacee... [:D][:D][:D] Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 06/03/2014 10:38:47 Concordo :"Nella dinamica classica (per caso oltre a quella classica ne esiste anche una scientifica, o trendy, o moderna?) >> Esiste quelle relativistica, quella sub atomica dove entrano in gioco ben altre forze ed interazioni!
quote: la dimostrazione matematica SEGUE lo studio del fenomeno fisico". Bene, prof.Calosci, prima facciamo i test di frenata a camper carico e scarico e poi scriviamo la formula. Finora Lei ha sentenziato il contrario :"la formula è questa, per cui il camper si comporterà in questo modo". Come Lei ben saprà le formule rispecchiano la situazione ideale. >> È proprio quello che è stato fatto! Quelle formule non nascono dal caso, ma dall'osservazione reale di un fenomeno esistente! Non ci stanno santi!
quote: Per esempio tutte le leggi sui gas si riferiscono al gas ideale che in natura NON ESISTE! Nel vuoto tutti i corpi subiscono la stessa accelerazione di gravità del corpo celeste che li attrae: una piuma cade alla stessa velocità del peso di piombo! Ma sulla Terra dove Noi siamo, una piuma viene rallentata dall'attrito con l'aria in maniera maggiore del peso di piombo. Quindi in una condizione ideale valgono le leggi fisico-matematiche ma sulla strada ASSOLUTAMENTE NO. >> Al contrario! Valgono sempre! Galileo non per nulla fece esperimento simile ricreando il vuoto! Nella realtà (ove c'è l'atmosfera) l'accelerazione di gravità (G=9,78 m/s^2) è identica per tutti, ma interviene l'attrito dell'aria. Per questi attriti e per la spinta di Archimede ci sono formule esatte. Lo stesso motivo per il quale una pallina da 100 g di piombo affonda, mentre 100 g di piombo forgiati a barchetta galleggiano! Ci sono esatte formule che consentono di calcolare con esattezza ogni fenomeno di fisica classica!
quote: Nelle gare di formula Indy nei circuiti ovali, il tempo viene preso sul giro lanciato, si accelera e si frena solo per andare ai box e in pratica si va sempre al massimo.L'ing. di Udine dovrebbe quindi spiegare all'ing.Dall'Ara che le sue auto in curva dovrebbero avere la stessa velocità sia a serbatoio vuoto che pieno perché in curva la MASSA non c'entra! >> La cosa è assolutamente così.
quote: Le comunico che la stessa auto (Giuletta 1.4 turbo 170 CV) ha spazi di frenata diversi a seconda della larghezza del pneumatico, >> Ovvio! Cambia la superficie di contatto e quindi cambia il coefficiente di attrito. Questa sarebbe una novità?
quote: anche se hanno lo stesso diametro e sono della stessa marca. Da 160 Kmh a 0 rispettivamente 104 mt e 101 mt. e nell'accelerazione laterale si passa da 0,94 g a 0,98 g. In questo caso invece di modificare il peso del veicolo è modificato il rapporto Kg/cmq sull'impronta a terra cosa che le formule ritengono ininfluente. >> Si chiama PRESSIONE esercitata sull'asfalto! L'uso di pneumatici più larghi modificando la PRESSIONE per cm^2 modifica il COEFFICIENTE DI ATTRITO. (il diametro del pneumatico è indifferente). Per cui con un pneumatico più largo o anche più morbido aumenta il coefficiente di attrito e la possibilità di affrontare a velocità differenti una stessa curva. Ma mantenendo lo STESSO pneumatico e variando il peso complessivo dell'auto NON VARIA la velocità massima con cui si può percorrere una curva senza slittare!
quote: I test sono fatti nelle stesse condizioni atmosferiche con rilevamenti in cui la componente umana è ininfluente. Come vede la differenza è quasi del 3%. Altra auto : Audi A3 con ruote 225/45/17 91Y. Test frenata da 100 Kmh a 0 a vminimo e massimo carico passa da 40,2 a 41 mt con un aumento del 2%. Faccio notare che quell'auto pesa in ordine di marcia 1454 Kg , ma questo non interferisce ! >> Occorre verificare il COEFFICIENTE DI ATTRITO. Solo quello inflisse sugli spazi di frenata e sulla tenuta in curva! Dove sarebbe la novità? iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 06/03/2014 12:45:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nelle prove della rivista si intende per massimo carico : numero massimo persone trasportabili (compreso conducente) per 75 Kg più 50 Kg di bagaglio. Non mi risulta, ma posso sbagliare, che per massimo carico si prenda il valore certificato in via di omologazione e che sul libretto risulta al codice F.2. Questo perchè le auto sono mezzi omologati per il trasporto di persone e non da trasporto merci.Comunque in linea di massima calcolando la tara del veicolo più 425 Kg (75 x 5 + 50) più il peso del carburante e gli altri liquidi si arriva a quanto indicato nel libretto al codice F.2 con una differenza di pochi Kilogrammi. Questo vale anche per i camper specie per quelli con portata di 3300 o 3500 Kg.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 06/03/2014 14:29:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dove ha ricavato la formula relativa agli spazi di frenata di un camper a minimo e a massimo carico, esibisca le misure degli spazi di frenata. Mai messa in dubbio la formula sull'accelerazione di gravità, visto che deriva da misure fatte con metro e cronometro. I pneumatici usati per il test della Giulietta hanno queste misure 205/55R16 91V (velocità fino a 240 Kmh)e 225/40R18 92Y (velocità fino a 300 Kmh) ! E' assolutamente fuori discussione che il più largo sia notevolmente MENO MORBIDO per cui il suo commento è assolutamente gratuito e privo di fondamento. Nel test della A3 le misure si riferiscono sempre alle stesse gomme, ma frenata con carichi diversi.Se si frena sempre con la stessa gomma il coefficiente d'attrito NON CAMBIA !