quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 07/03/2014 19:48:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non c'è nessun momento. Il momento di una forza imprime una rotazione a un solido (in inglese si chiama torque).Quando si frena non c'è una rotazione del camper che abbia l'asse passante per il baricentro. Se si sposta il baricentro di un mezzo la forza si scompone sempre e comunque in due vettori : uno parallelo al terreno e l'altro perpendicolare, cambia solo il punto in cui tale vettore principale origina. Ma stiamo scherzando!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 07/03/2014 19:48:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> altra frase da chiarire Il coefficiente di attrito non varia in nessun caso. Varia la pressione al suolo pressione al suolo, è tranquillamente interpretabile come peso qui, secondo lei e data da un "momento" (in termini aeronautici "a picchiare")che tende ad aumentare la pressione sull'asse anteriore, ma alla fine sempre di peso si tratta peso, pressione, spinta al suolo, nomi simili, per indicare praticamente sempre la stessa cosa quindi potrei anche dire peso che aumenta sulla superficie in oggetto (ad es. impronta al suolo degli pneumatici) per funzionare correttamente, e anche lei lo aveva evidenziato, massa dinamica e statica devono coincidere, ma quando sull'unico asse frenante, grava una massa statica diversa da quella dinamica, le cose non vanno d'accordo
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 07/03/2014 23:51:04 pressione al suolo, è tranquillamente interpretabile come peso >> Un po' di studio non le farebbe male! Metta 30 Kg su un piedistallo del diametro di 20 cm e altri 30 Kg del diametro di 0,5 mm. Appoggi i piedistalli sulla sua pancia. Ci dica poi quale dei due IDENTICI PESI le ha bucato la pancia. Quando lo avrà individuato forse avrà più chiaro il concetto di pressione! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 00:10:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> pressione = peso su superficie stiamo parlando di veicolo, e allora ci sta anche un tram o vagone ferroviario, con ruote virtualmente indeformabili, che non aumentano la superficie di appoggio, se gli gravo un peso superiore sopra (entro limiti plausibili) Varia la pressione al suolo - se aumenta la pressione al suolo, per forza di cose è anche aumentata sulla ruota, sull'asse, ecc. e la superficie non è aumentata, posso solo aver aumentato il peso faccia lei
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 07/03/2014 20:24:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ha ragione a riprendermi. Nella fretta non mi sono accorto che ho mandato il messaggio in forma non completa. La frase avrebbe dovuto essere questa: La formula è esatta. Il coefficiente di attrito non varia in nessun caso. Varia la pressione al suolo a causa del trasferimento della massa alid="red"> "momento" dell'inizio della frenata e che continua ad essere esercita sull'asse anterioreid="red">. Il vettore forza si applica in ogni casoid="red"> al baricentro del veicolo. Starò più attento a scrivere in fretta con lo iPhone. Ma, errori ed imprecisioni a parte, la massa è e resta ininfluente ai fini degli spazi di frenata. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 00:10:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Probabilmente il concetto di pressione non è chiaro neanche a Lei prof.Calosci. Nel mio post del 5.3 ore 13:45 dissertando della larghezza del pneumatico scrivevo :"mi sa che con ruote larghe 1 mm (un millimetro) si taglia l'asfalto". Lei ovviamente ha risposto che non cambia niente. Difatti le Sue formule confermano che, diminuendo la superficie di appoggio, aumenta la pressione Kg/cmq etc. Ma allora perchè il peso di 30 Kg buca la pancia e la ruota larga 1mm o anche 1 cm(10 volte maggiore) non buca l'asfalto e la frenata rimane invariata ? Le sue formule possono sempre essere applicate o no? Attendo risposta dal 5.3. Lei scrive :"con la Panda non vado oltre i 120Kmh...con le Mercedes e Audi che ho preso in affitto sentivo il veicolo sicuro anche oltre i 200 Kmh". Cosa dice dei 5 morti da uscite di strada delle prime AudiTT legate al probabile errore di progettazione (forma aerodinamica che ricorda un profilo alare rovesciato) per cui a 180 Kmh al retrotreno non c'era carico e quindi pochissima aderenza e scarsissima tenuta di strada. Successivamente l'Audi ha messo uno spoiler con un'incidenza, stranamente, molto accentuata.Non le comunico quante altre auto hanno questo problema oltre i 180/190 Kmh !
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 06/03/2014 22:06:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I ripartitori di frenata non sono più in uso da molti anni, almeno dal 2007 sulle meccaniche adottate dai camper. Credo che adesso tale azione sia svolta dall'ABS.[:D][:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Square four inserito in data 06/03/2014 19:31:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A velocità molto elevate (Kmh) e quindi con velocità angolare dei dischi molto elevate (giri/min) qualora ci fosse il bloccaggio,questo non verrebbe avvertito dal piede perchè durerebbe molto poco. Difatti a 120Kmh una ruota 215/70/15 fa circa 933 giri/min (o 956 se si tiene conto del rotolamento) mentre a 30 Kmh ne fa un quarto. Quindi il tempo per cui viene diminuita la pressione in quel circuito dura molto poco. D'altronde a 120 Kmh si potrebbe bloccare una ruota posteriore : è statisticamente impossibile che su 2 ruote posteriori ci sia lo stesso carico e che in quel momento ci sia la stessa aderenza battistrada/suolo. Al di sotto dei 5 - 7 Kmh l'ABS si disinserisce automaticamente.
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 06/03/2014 16:01:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un camper se non fa attrito con le ruote (quelle cose tonde e nere che toccano per terra e per questo lo "collegano" alla Terra nel senso di pianeta) non si muove e non si ferma. Se metti un camper sul ponte di un'officina , accendi il motore,inserisci le marce e lasci la frizione puoi leggere sul contakilometri velocità anche molto elevate e e per fermarti, rispetto alla Terra non serve frenare. Quando si è su una strada e si va ad una certa velocità , per fermarsi si fa presione sul pedale del freno, che attraverso vari meccanismi comprime il materiale d'attrito ,che è solidale alle sospensioni e quindi al veicolo, sui dischi che sono solidali con le ruote. Quindi il collegamento Terra/veicolo è dato dalla superficie SUOLO/BATTISTRADA. Posso aumentare la potenza del sistema disco/materiale d'attrito/pressione della pinza ma l'aderenza suolo/battistrada è legata al limite del punto di rottura della forza di adesione asfalto/gomma.
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 09:49:05 Probabilmente il concetto di pressione non è chiaro neanche a Lei prof.Calosci. Nel mio post del 5.3 ore 13:45 dissertando della larghezza del pneumatico scrivevo :"mi sa che con ruote larghe 1 mm (un millimetro) si taglia l'asfalto". Lei ovviamente ha risposto che non cambia niente. Difatti le Sue formule confermano che, diminuendo la superficie di appoggio, aumenta la pressione Kg/cmq etc. Ma allora perchè il peso di 30 Kg buca la pancia e la ruota larga 1mm o anche 1 cm(10 volte maggiore) non buca l'asfalto e la frenata rimane invariata ? Le sue formule possono sempre essere applicate o no? Attendo risposta dal 5.3. >> Ho risposto "non cambia niente" perché nulla cambia in relazione agli spazi di frenata!
quote: Lei scrive :"con la Panda non vado oltre i 120Kmh...con le Mercedes e Audi che ho preso in affitto sentivo il veicolo sicuro anche oltre i 200 Kmh". Cosa dice dei 5 morti da uscite di strada delle prime AudiTT legate al probabile errore di progettazione (forma aerodinamica che ricorda un profilo alare rovesciato) per cui a 180 Kmh al retrotreno non c'era carico e quindi pochissima aderenza e scarsissima tenuta di strada. Successivamente l'Audi ha messo uno spoiler con un'incidenza, stranamente, molto accentuata.Non le comunico quante altre auto hanno questo problema oltre i 180/190 Kmh ! >> Non so nulla della TT, non amndao le auto cosiddette sportive. Amo auto estremamente comode, spaziose e... veloci! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 09:58:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> robyexcigs parlava, se non rammento male, di sistemi senza ABS. Ovvio che con ABS e tutto il resto i ripartitori sono stati eliminati. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 10:32:55 Un camper se non fa attrito con le ruote (quelle cose tonde e nere che toccano per terra e per questo lo "collegano" alla Terra nel senso di pianeta) non si muove e non si ferma. Se metti un camper sul ponte di un'officina , accendi il motore,inserisci le marce e lasci la frizione puoi leggere sul contakilometri velocità anche molto elevate e e per fermarti, rispetto alla Terra non serve frenare. Quando si è su una strada e si va ad una certa velocità , per fermarsi si fa presione sul pedale del freno, che attraverso vari meccanismi comprime il materiale d'attrito ,che è solidale alle sospensioni e quindi al veicolo, sui dischi che sono solidali con le ruote. Quindi il collegamento Terra/veicolo è dato dalla superficie SUOLO/BATTISTRADA. Posso aumentare la potenza del sistema disco/materiale d'attrito/pressione della pinza ma l'aderenza suolo/battistrada è legata al limite del punto di rottura della forza di adesione asfalto/gomma. >> Questo limite è ben preciso! Lo ABS serve a non far superare questo limite mantenendo il contatto sotto forma di attrito volgente e mai radente. Con l'attrito volgente (fino al limite massimo possibile) l'energia è dissipata dall'impianto frenante. Con l'attrito radente l'impianto frenante non dissipa più nulla e l'energia è dissipata dall'accoppiata pneumatico/asfalto. E l'impianto frenante è progettato bene (per potenza e funzionalità dell'ABS) lo spazio frenata è e resta assolutamente indifferente al variare della massa. Tale spazio si allunga o si scorcia con la fungine quadratica della velocità!. Stiamo per approdare alle 30 pagine di discussione sempre e solo per ignorare le formule matematiche. Comincio ad essermi stancato. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 11:45:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quindi un camper con le ruote larghe 1 cm (un centimetro) si ferma nello stesso spazio di uno con le ruote da 225 cm.??(sempre a parità di diametro della ruota e di peso del camper). Mi sembra un'affermazione un pelino azzardata e priva di riscontri fatti col metro. Però sti camper ignoranti che non sanno niente di dinamica e fisica. L'aerodinamica e in particolare il profilo alare rovesciato non è tipico delle sportive ma anche di molte auto comode e la portanza positiva e/o negativa del retrotreno si misura sulla bilancia nella galleria del vento ! [:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 11:58:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dopo 30 pagine ho capito che Lei non conosce la diffrenza tra attrito radente e attrito volvente.Dal volume 1 di Fisica di Mazzoldi/Nigro/Voci dell'Università di Padova :"Si osserva sperimentalmente che un corpo che rotola senza strisciare sopra un piano orizzontale, in assenza di forze e momenti applicati, si arresta dopo un certo tempo. Deve esistere perciò un'altra forma di attrito(attrito volvente o di rotolamento), che viene attribuito alla deformazione locale del piano...". "Quando invece il corpo (sferico o cilindrico) rotola sul piano e il punto di contatto ha velocità non nulla rispetto al piano : si dice che il corpo rotola e striscia". Con un camper in accelerazione, velocità costante, e frenata NON si ha mai moto dei pneumatici di puro rotolamento (attrito volvente) ma le ruote rotolano e strisciano contemporaneamente (attrito radente). " quando un motore fa girare una ruota , è l'attrito con il suolo che la spinge avanti".(Le parole tra virgolette sono copiate dal testo.) NON si può parlare di attrito volvente se ci sono forze e momenti applicati ! Forse è opportuno che almeno sui concetti base della dinamica e sulle formule non si prendano cantonate e si enuncino concetti che non stanno nè in cielo nè in terra. In ogni caso se una ruota si muove perchè fa attrito sul terreno , si fermerà per lo stesso motivo. O NO !![:D][:D][:D][:D][:D] E ....se non c'è attrito radente ma solo volvente come farà a fermarsi ??
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 14:30:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Complimenti! ho appena saputo che la hanno candidata al premio Nobel per la fisica! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 13:34:40 Quindi un camper con le ruote larghe 1 cm (un centimetro) si ferma nello stesso spazio di uno con le ruote da 225 cm.?(sempre a parità di diametro della ruota e di peso del camper). Mi sembra un'affermazione un pelino azzardata e priva di riscontri fatti col metro. Però sto camper ignoranti che non sanno niente di dinamica e fisica. >> Se il coefficiente di attrito non varia non varia lo spazio di arresto. Inoltre siccome non esistono ruote da 1 cm di spessore (Forse neppure per le bici da corsa) mi chiedo a che serve parlare di cose campate in aria. Ci saranno pneumatici da 225 mm di larghezza, come anche (forse) da 130 o 120 mm, ma da 1 cm credo proprio di no!
quote: L'aerodinamica e in particolare il profilo alare rovesciato non è tipico delle sportive ma anche di molte auto comode e la portanza positiva e/o negativa del retrotreno si misura sulla bilancia nella galleria del vento ! >> Ho appena ordinato una camera del vento gonfiabile e portatile con annessa bilancia per misurare la portanza delle auto che prendo in affitto!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 15:02:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho mai sentito parlare di camere del vento. Esistono di sicuro gallerie del vento. Un po' più di precisione nei termini probabilmente creerebbe meno confusione. Io ho parlato di larghezza, non di spessore. In italia LARGHEZZA E SPESSORE SONO DUE COSE DIVERSE. In ogni caso, non occorre che tali ruote esistano, ci sono le formule matematiche!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 14:56:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' una notizia priva di fondamento. Ma probabilmente di Dinamica non sono proprio a digiuno. A proposito, le ruote motrici non possono mai avere un attrito volvente in quanto anche per il solo essere collegate al cambio, un minimo momento di forza applicata c'è. Tale forza è anche volgarmente detta coppia.
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 17:29:58 A proposito, le ruote motrici non possono maiid="red"> avere un attrito volvente in quanto anche per il solo essere collegate al cambio, un minimo momento di forza applicata c'è. >> Come sarebbe che le RUOTE MOTRICI non possono avere MAIid="red"> attrito volgente? Questa è nuova!! Non sapevo che le ruote... non ruotassero! Non si finisce mai di imparare! Ma che è fanta-dinamica? iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 08/03/2014 14:30:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>