quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 08/03/2014 23:58:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non è colpa mia se esiste un attrito volvente o di rotolamenton che è tipico di un corpo che rotola su un piano orizzontale in assenza di forze e momenti applicati ( il momento è una forza ). Viene attribuito alla deformazione locale del piano. Caro professore o chiamaiamo le cose con il loro nome rispettando i canoni della dinamica classica oppure ....La FISICA è una scienza esatta anche nelle definizioni e nei concetti. Se si ritiene che volvente e radente siano la stessa cosa non si può discutere di concetti un po' più complicati in cui ci siano magari delle formule. Aspetto risposta sulle "ruote che PATTINANO sui propri vapori"(sono Sue queste parole), sulla temperatura di sublimazione (passaggio dallo stato solido a quello gassoso) della gomma del battistrada e sulla pressione dei "vapori delle ruote" che, secondo Lei, manterrebbero le ruote sollevate da terra.
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 09/03/2014 12:01:57 Se si ritiene che volgente e radente siano la stessa cosa non si può discutere di concetti un po' più complicati in cui ci siano magari delle formule. >> Veramente è lei che ha scritto: " le ruote motrici non possono mai avere un attrito volvente"! Non io!
quote: Aspetto risposta sulle "ruote che PATTINANO sui propri vapori"(sono Sue queste parole), sulla temperatura di sublimazione (passaggio dallo stato solido a quello gassoso) della gomma del battistrada e sulla pressione dei "vapori delle ruote" che, secondo Lei, manterrebbero le ruote sollevate da terra. >> La risposta la avevo già data e più di una volta! Ma... repetita juvant! Quello che lei descrive accade quando le ruote si BLOCCANO in mancanza di ABS. Ruote sollevate... 2 cm? 5 cm? 10 cm? 30 cm? non è questo il concetto! Lei ha davvero un concetto fantasioso della realtà! Non è mica un "hovercraft"! Semmai ruote che (n caso di BLOCCAGGIO e QUINDI PATTINAMENTO) invece di trovarsi nelle condizioni di contatto ottimale tra gomma solida a contatto con asfalto si trovano a dover affrontare il "sandwich" asfalto+vapori+gomma. Non sono neppure sicuro che ci sia una sublimazione, o almeno in toto. Credo, ma non ho elementi certi, che la gomma (IN CASO DI BLOCCAGGIO) fonda e dopo aver fuso vaporizzi. Quindi la gomma scivola su gomma liquida e gomma vaporizzata. Ma tutto questo avviene solo se la ruota si BLOCCA. Invece, grazie all'ABS, gli pneumatici riescono a lavorare nel range di temperature previste da progetto. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/03/2014 12:55:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Confermo quanto ho scritto : LE RUOTE MOTRICI NON POSSONO MAI AVERE ATTRITO VOLVENTE. Le ricordo prof.Calosci che le ruote motrici sono quelle che muovono il camper. Ora essendo solidali ai semiassi, che sono solidali con il differenziale che è attaccato all'albero di trasmisione e quindi al cambio; anche in folle trascinano tutti questi elementi per cui ci sarà attrito e quindi viene applicata una forza.L'attrito volvente è solamente quello dove non ci sono forze applicate.Tra l'altro anche per le ruote non motrici parlare di attrito volvente o di puro rotolamento non è corretto : il pneumatico a contatto del suolo si deforma, quindi necessita di un lavoro che richiede una forza, e non da ultimo bisogna considerare l'attrito, seppur minimo, del cuscinetto!!(sono escluse,se mai, le Saab fino agli anni '60, perchè avevano anche le ruote motrici "libere") Lei stesso ammette di non conoscere se per l'attrito radente del battistrada con il suolo ci sia sublimazione o fusione e questo a quale temperatura.Le ricordo che la gomma fusa è "appiccicosa"(non comunque allo stesso livello dei pneumatici da corsa) e che, per sua stessa ammissione, i pneumatici più "caldi" funzionano meglio (ma forse funzionano meglio solo quando le fa comodo).A quale temperatura abbiamo questi fenomeni (fusione e sublimazione) : il battistrada passa da 30-40 gradi ad almeno 150 gradi dopo 5-10 metri di frenata.Le ricordo che a 90 Kmh 5 e 10 metri si percorrono rispettivamente in 20 o 40 CENTESIMI di secondo. La gomma dei pneumatici, ripeto, viene sottoposta al processo di vulcanizzazione che rende la gomma più resistente al calore (guarda caso è un procedimento che si ottiene per mezzo del calore). In ogni caso concordo che l'ABS rende statisticamente la frenata più sicura in condizioni standard. Non lo è su sterrato o sulla neve. Attendo risposta sul tema "esplosione" dei pneumatici per forza centrifuga. Le ricordo che dentro i pneumatici non ci sono cariche esplosive e che nel caso, si dovrebbe viaggiare con l'apposito segnale arancione e rispettando i limiti di velocità relativi.[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 09/03/2014 13:58:49 Confermo quanto ho scritto : LE RUOTE MOTRICI NON POSSONO MAI AVERE ATTRITO VOLVENTE. >> Fanta-dinamica?
quote: Le ricordo prof.Calosci che le ruote motrici sono quelle che muovono il camper. Ora essendo solidali ai semiassi, che sono solidali con il differenziale che è attaccato all'albero di trasmissione e quindi al cambio; anche in folle trascinano tutti questi elementi per cui ci sarà attrito e quindi viene applicata una forza. L'attrito volvente è solamente quello dove non ci sono forze applicate. >> Ahhh... Mai sentito parlare di attriti (radenti e volgenti) STAICI oppure DINAMICI? Ricapitolando, l'attrito volvente (statico o dinamico) e' quella forza che bisogna vincere per muovere "normalmente" l'auto (cioe' con le ruote che rotolano); l'attrito radente statico e' quella forza che impedisce ad una vettura (parcheggiata con i freni azionati) di "scivolare" giu' per una discesa sotto il proprio peso; l'attrito radente dinamico e' quella forza che agisce quando la vettura e' in moto con le ruote bloccate (per esempio in una frenata brusca senza ABS). Tutte queste forze d'attrito hanno il loro "punto d'applicazione" sulla superfice di contatto pneumatico-asfalto. Per questi esempi sono state scelte situazioni in cui agisse un solo tipo di questi attriti, ma, in generale, essi agiscono contemporaneamente. Per esempio in una curva percorsa senza frenare e' fondamentale la presenza di un alto attrito radente statico nella direzione perpendicolare a quella del moto, affinché il veicolo possa percorrere la traiettoria impostata senza partire per la tangente. Infatti, girare le ruote vuol dire opporre una forza che impedisce all'auto di "andare dritta". Questa forza è l'attrito radente: le ruote, infatti, stanno rotolando in una direzione diversa dall'"avanti" (poiché sono girate). Se le ruote sono bloccate e l'auto é in moto, invece, é indifferente la loro posizione, poiché l'attrito radente sta già agendo senza successo (ma evidentemente prima o poi questa forza bloccherà l'auto, forse dopo che e' uscita di strada...) Vediamo adesso cosa succede in una frenata in rettilineo, confrontando le ruote completamente bloccate con quelle frenate "al limite" dello slittamento. Vediamo adesso cosa succede in una frenata in rettilineo, confrontando le ruote completamente bloccate con quelle frenate "al limite" dello slittamento. Quando le ruote sono completamente bloccate la forza "frenante" che agisce sulla vettura e' l'attrito radente dinamico di ciascun pneumatico. Ovviamente ci saranno anche altre "forze frenanti", come la resistenza dell'aria, ma questi agisco allo stesso modo sia con le ruote bloccate che con le ruote in rotazione. Quando invece agisce l'ABS la "forza frenante" che agisce e' la massima possibile che non faccia slittare le ruote. Ma qual'è questa forza "massima possibile"? È proprio l'attrito radente statico, che essendo maggiore dell'attrito radente dinamico permette una più rapida decelerazione. Prima di vedere perché sia proprio l'attrito radente statico la massima forza applicabile senza uno slittamento faccio una precisazione: per vari motivi (fra cui quello di una maggior sicurezza in curva) l'ABS viene tarato per tenere le ruote ad un certa "distanza" dal limite di slittamento, ed è per questo che i piloti professionisti riescono (in generale) ad avere prestazioni migliori senza ABS, poiché "regolano" meglio la frenata più "vicino" allo slittamento delle ruote, riuscendo ad imprimere alla vettura una forza (lievemente) maggiore. Esaminiamo allora con un po' di dettaglio il "rotolamento" di una ruota: La ruota gira se agisce su di essa una coppia di forze. Queste forze (per le ruote motrici) vengono trasmesse alla ruota dal supporto che le collega al motore. Affinché la vettura si muova occorre che la ruota "spinga all'indietro" il terreno; e questo avviene nel punto di contatto col suolo, dove la ruota "sente" l'attrito radente statico, cioè quello di "primo distacco", poiché in quel punto la ruota è "attaccata" alla strada e deve "staccarsi" per muoversi. È facile convincersi di questo fatto (se non siete già convinti) con un piccolo esperimento: vedere quanto sia facile che le ruote slittino quando ci sia un basso coefficiente di attrito statico (per esempio ruota e "strada" di metallo levigati e lubrificati). Nel caso delle ruote non motrici la situazione è invertita, poiché è l'attrito con il terreno che le fa ruotare, ma concettualmente non cambia nulla, tranne i versi delle forze. A questo punto è chiaro che la massima forza che la ruota può imprimere alla strada (e quindi all'automobile, per il principio di azione e reazione) è proprio l'attrito radente statico. Se si prova ad imprimere una forza più elevata la ruota slitta (e a quel punto agisce l'attrito dinamico, che è una forza minore dell'attrito statico). Questo ragionamento non tiene conto del verso della forza, ed infatti si verifica sia in frenata, che in accelerazione. Per completezza menziono l'esistenza di sistemi elettronici di gestione dell'accelerazione, dal funzionamento simile all'ABS, che impediscono anch'essi lo slittare delle ruote.id="blue"> Prof Davide Del Vento (National Center for Atmospheric Research (NCAR), in Colorado - USA)
http://www.vialattea.net/espert...
Studi, invece di farci perdere tempo in sterili chiacchiere!quote: Tra l'altro anche per le ruote non motrici parlare di attrito volvente o di puro rotolamento non è corretto : il pneumatico a contatto del suolo si deforma, quindi necessita di un lavoro che richiede una forza, e non da ultimo bisogna considerare l'attrito, seppur minimo, del cuscinetto!(sono escluse,se mai, le Saab fino agli anni '60, perché avevano anche le ruote motrici "libere") >> C'è anche l'attrito aerodinamico. Il tutto, in assenza di spinta del motore, fa prima o poi arrestare il veicolo.
quote: Lei stesso ammette di non conoscere se per l'attrito radente del battistrada con il suolo ci sia sublimazione o fusione e questo a quale temperatura.Le ricordo che la gomma fusa è "appiccicosa"(non comunque allo stesso livello dei pneumatici da corsa) e che, per sua stessa ammissione, i pneumatici più "caldi" funzionano meglio (ma forse funzionano meglio solo quando le fa comodo).A quale temperatura abbiamo questi fenomeni (fusione e sublimazione) : il battistrada passa da 30-40 gradi ad almeno 150 gradi dopo 5-10 metri di frenata.Le ricordo che a 90 Kmh 5 e 10 metri si percorrono rispettivamente in 20 o 40 CENTESIMI di secondo. La gomma dei pneumatici, ripeto, viene sottoposta al processo di vulcanizzazione che rende la gomma più resistente al calore (guarda caso è un procedimento che si ottiene per mezzo del calore). >> In presenza di PATTINAMENTO. Se l'ABS funziona a dovere l'aumento di temperatura resta nel range progettuale. I pneumatici caldi funzionano meglio (per mia ammissione) di quelli freddi, ma comunque ENTRO il range di temperature previste dal progetto. Fuori da questo RANGE (troppo freddi o troppo caldi) non danno lavorano bene! Figuriamoci a livelli di fusione/vaporizzazione! Per cui non estenda a suo piacimento il mio pensiero.
quote: In ogni caso concordo che l'ABS rende statisticamente la frenata più sicura in condizioni standard. Non lo è su sterrato o sulla neve. >> E meno male!
quote: Attendo risposta sul tema "esplosione" dei pneumatici per forza centrifuga. Le ricordo che dentro i pneumatici non ci sono cariche esplosive e che nel caso, si dovrebbe viaggiare con l'apposito segnale arancione e rispettando i limiti di velocità relativi. >> Esposione = Un'esplosione è un improvviso e violento rilascio di energia termica e meccanica. Nella fattispecie (tralasciando le esplosioni per esplosivi o gas) se durante una rotazione la forza centripeta divenne inferiore alla forza resistente centrifuga per cedimento del materiale si ha una esplosione. Se la copertura di un copertone EPLODE per forza centrifuga c'è un rilascio di energia cinetica (1/2 M x v^2)in quanto il paternale "schizza via"! Il suo contrario Implosione = Quando, per esempio un contenitore stagno subisce una pressione esterna superiore a quale dei gas esterni e le forze risultanti sono superiori alla resistenza del materiale di cui è composto il contenitore. iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/03/2014 14:57:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Alla riga 17 di quanto scrive il prof.Dal Vento leggo :"E' abbastanza intuitivo che l'attrito volvente sia MOLTO minore di quello radente, anzi se non fosse per la NON perfetta elasticità della "ruota" (intesa come pneumatico pieno d'aria) l'attrito volvente sarebbe praticamente NULLO. PER I NOSTRI SCOPI E' SUFFICIENTE CONSIDERARLO TALE... (come vede anche il suo esperto concorda con me). In ogni caso alle ruote motrici vi è sempre applicata una forza (freno o trasmissione)non sono mai completamente libere da forze. Faccio notare che la parola ruota è tra virgolette, non si parla di ruota di un'auto, con freni,semiassi e trasmissione. Quando si parla di attrito radente,difatti, questo viene associato alla ruota frenata e il freno da qualche parte deve essere attaccato. Il prof.per quanto riguarda la frenata parla solo di attrito radente statico e dinamico, mai di attrito volvente che è da considerarsi nullo. Per quanto riguarda il concetto esplosione si riveda, anche su Wikipedia,dove si scrive che l'esplosione è un improvviso e violento rilascio di energia temica e meccanica A PARTIRE DA ENERGIA CHIMICA O NUCLEARE...quindi, come al solito, le definizioni si leggano per intero. Le ripeto che una ruota che gira, è sottoposta ad energia centrifuga, per cui possono staccarsi dei pezzi di battistrada. Se invece si intende la ruota di un camper, questa è sottoposta anche al peso del veicolo(forza perpendicolare al suolo) e da eventuali colpi dovuti a buche e/o gradini che la possono danneggiare (ma non per forza centrifuga).E' ovvio che con il rotolamento i gas al suo interno si scaldano, aumentando la pressione ... ma di quanto ? Forse di 1/2 atmosfera. Non credo che sia possibile la trasformazione in vapore dell'acqua eventualmente contenuta perchè l'H2O bolle a 100° a 1 atm di pressione , a 120° a 2 atm, ma le ruote dei camper sono molto spesso a 5 atm ...e a 5 atm siamo già ben oltre i 150°. Parlare di esplosione è quindi errato, si parla se mai di rottura o lacerazione (molto spesso le cosiddette tele sono tranciate perpendicolarmente al loro asse per traumi contro buche o scalini). Se una ruota scoppia mentre il veicolo è fermo i pezzi volano lontani lo stesso ma non per la forza centrifuga, assente in quel momento. A 90 Kmh una ruota 215/70/15 fa 700 giri al minuto, a 120 Kmh fa 933 giri/min. non sono numeri eccezionali. Ovviamente non conosce le temperature di fusione della gomma dei battistrada o quella di sublimazione, per cui parlare di gas che si sviluppano e che fanno da cuscinetto non è provato. Le chiedo nuovamente se abbiamo una temperatura del battistrada di 50°(già elevata) dopo 40 centesimi di secondo, 10 metri di strisciamento a 90 Kmh, che temperatura avrà raggiunto quella parte di battistrada? Se non è in grado di calcolarla, eviti di affermare che frenado il battistrada fonde o sublima.[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 09/03/2014 17:27:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il discorso fila via liscio, ma il problema è che hai scelto un carrello ignorante e che non sa le formule di fisica e dinamica. [:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/03/2014 14:57:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Prof. Calosci , Lei scrive :"Esplosione = un'esplosione è un improvviso e violento rilascio di energia termica e meccanica". Con questa definizione si può descrivere uno sternuto (violenta espirazione nella quale l'aria urta bruscamente l'orifizio posteriore delle narici), un colpo di tosse (espirazione più o meno rumorosa...),un episodio di vomito cerebrale (non è preceduto dalla nausea) e ... e anche un episodio di flatulenza!! [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 09/03/2014 19:00:02 Alla riga 17 di quanto scrive il prof.Dal Vento leggo :"E' abbastanza intuitivo che l'attrito volvente sia MOLTO minore di quello radente, anzi se non fosse per la NON perfetta elasticità della "ruota" (intesa come pneumatico pieno d'aria) l'attrito volvente sarebbe praticamente NULLO. PER I NOSTRI SCOPI E' SUFFICIENTE CONSIDERARLO TALE... (come vede anche il suo esperto concorda con me). In ogni caso alle ruote motrici vi è sempre applicata una forza (freno o trasmissione)non sono mai completamente libere da forze. Faccio notare che la parola ruota è tra virgolette, non si parla di ruota di un'auto, con freni,semiassi e trasmissione. Quando si parla di attrito radente,difatti, questo viene associato alla ruota frenata e il freno da qualche parte deve essere attaccato. Il prof.per quanto riguarda la frenata parla solo di attrito radente statico e dinamico, mai di attrito volgente che è da considerarsi nullo. >> No. Se la ruota in frenata si ferma, e solo in tal caso, avremo l'attrito radente! Lo chiarisce proprio il Prof. Dal Vento poche righe più sotto facendo una ottima dissertazione tra attrito volvente statico e dinamico!
quote: Per quanto riguarda il concetto esplosione si riveda, anche su Wikipedia,dove si scrive che l'esplosione è un improvviso e violento rilascio di energia termica e meccanica A PARTIRE DA ENERGIA CHIMICA O NUCLEARE...quindi, come al solito, le definizioni si leggano per intero. >> Sul GRAZANTI c'è riportato: ESPLOSIONE 1. l’esplodere; rapido sviluppo di una grande quantità di gas provocato da fenomeni fisici o chimici, accompagnato da violenti effetti acustici, termici e meccanici: l’esplosione di una bomba, di una caldaia; esplosione nucleare | il rumore e lo spostamento d’aria prodotti da questo fenomeno: si udì una terribile esplosione; l’esplosione lo scagliò lontano 2. manifestazione improvvisa e violenta di un sentimento o di un fenomeno: esplosione d’ira, di gioia; l’esplosione di un’epidemia 3. (ling.) la seconda fase dell’articolazione di una consonante occlusiva, che consiste nella rapida apertura del canale vocale dopo la sua occlusione ...e chissà quante altre belle definizioni ci saranno in giro. Per cui anche un colpo di tosse è una esplosione.
quote: Le ripeto che una ruota che gira, è sottoposta ad energia centrifuga, per cui possono staccarsi dei pezzi di battistrada. Se invece si intende la ruota di un camper, questa è sottoposta anche al peso del veicolo(forza perpendicolare al suolo) e da eventuali colpi dovuti a buche e/o gradini che la possono danneggiare (ma non per forza centrifuga).E' ovvio che con il rotolamento i gas al suo interno si scaldano, aumentando la pressione ... ma di quanto ? Forse di 1/2 atmosfera. Non credo che sia possibile la trasformazione in vapore dell'acqua eventualmente contenuta perchè l'H2O bolle a 100° a 1 atm di pressione , a 120° a 2 atm, ma le ruote dei camper sono molto spesso a 5 atm ...e a 5 atm siamo già ben oltre i 150°. Parlare di esplosione è quindi errato, si parla se mai di rottura o lacerazione (molto spesso le cosiddette tele sono tranciate perpendicolarmente al loro asse per traumi contro buche o scalini). >> Anche lo pneumatico di una autovettura è sottoposto al peso della vettura stessa e rischia rotture per le buche. Solo che in genere lo pneumatico delle autovetture sono meno robusti di quelli dei camper fosse anche solo per il fattore di carico, o come si chiama! 150°... avrei dovuto trovare gli pneumatici del mio camper FUSI solo a stare fermo parcheggiato! Invece erano (da fermi) sempre belli freddi. L'unica volta che li ho sentiti molto caldi quasi da non poter essere toccati (UQASI) fu dopo un lungo percorso in montagna IN SALITA a velocità abbastanza sostenute. Tra l'altro i miei pneumatici di tutti i miei veicoli sono gonfiati ad AZOTO.
quote: Se una ruota scoppia mentre il veicolo è fermo i pezzi volano lontani lo stesso ma non per la forza centrifuga, assente in quel momento. >> Mai sentito di pneumatici che scoppiano da FERMI!! Salvo casi di portali a pressioni estremamente più alte di quelle consentite!
quote: A 90 Kmh una ruota 215/70/15 fa 700 giri al minuto, a 120 Kmh fa 933 giri/min. non sono numeri eccezionali. Ovviamente non conosce le temperature di fusione della gomma dei battistrada o quella di sublimazione, per cui parlare di gas che si sviluppano e che fanno da cuscinetto non è provato. Le chiedo nuovamente se abbiamo una temperatura del battistrada di 50°(già elevata) dopo 40 centesimi di secondo, 10 metri di strisciamento a 90 Kmh, che temperatura avrà raggiunto quella parte di battistrada? Se non è in grado di calcolarla, eviti di affermare che frenado il battistrada fonde o sublima >> Stia certo che se l'ABS non funziona e la ruota si blocca lo pneumatico subirà una bella fusione e anche vaporizzazione trovandosi di fronte ad un bell'ATTRITO RADENTE DINAMICO. --------------- Davvero inutile tentar di far capire alle capre quanto è buono il caviale Beluga! Per conto mio non ho intenzione di perdere altro prezioso tempo dietro alle sue castronerie di FANTA-DINAMICA! Prosegua pure da solo! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/03/2014 23:33:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> SI... VABBE'... MA ALLORA I TESTS SU STRADA CHE DIMOSTRINO CHE LA FRENATA RESTEREBBE DI EGUAL LUNGHEZZA DA CARICHI COME DA SCARICHI..... ....'NDO' STANNO [?] [?] [?] [?] [?] [?] [?] Gli specchi sono unti e bisunti a forza di cercare di arrampicarcisi e tutte 'ste chiacchiere continuano a stare sempre a ZERO e San Tommaso sta ancora aspettando di..."TOCCARE CON MANO" ! ! ! ! ! Si parla di fanta... di quà, fanta... di là, APPUNTO, scendiamo dalle nuvole e vediamo dove sono le conferme alle teorie di cui parliamo, che in quanto a FANTA anche lì mi pare non siamo messi maluccio... Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 09/03/2014 23:33:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Concordo pienamente con la definizione tratta dal Garzanti dove si dice rapido sviluppo di una grande quantità di gas.... Questo gas dove, come e per quale causa si svilupperebbe? Non c'è nessuna azione o reazione. 150° è una temperatura ipotetica non raggiungibile in pratica, che dimostra che un elevatissimo riscaldamento del pneumatico porta un modesto aumento di pressione anche nel caso di trasformazione in vapore dell'acqua.Io non ho scritto che i pneumatici raggiungono tali temperature. Inoltre anche i miei sono gonfiati ad azoto per l'80% circa, i suoi probabilmente lo sono per il 99% ma non certo ad azoto purissimo al 100%.Inoltre se non scoppiano i copertoncini delle biciclette gonfiati di solito a 10 Atm , e qualche volta anche a 12 o 15 Atm, magari alla fine di una discesa con i cerchioni a temperature elevatissime!! Sto ancora aspettando misure e dati di quanto afferma. Misure e dati Lei Professore non ne ha MAI scritti. Formule e teorie vanno bene solo ed esclusivamente se hanno riscontro nella realtà. Non ho mai mangiato caviale, ma non sono una capra ! Non credo che la fisica sia un giochino per dementi ! Non concordo che la situazione culturale italiana (non solo musicale) sia un vero disastro ! Queste SUE affermazioni LE appartengono, LE conservi pure, ma non offenda chi non la pensa come LEI perchè in questo caso potrebbe essere che la SUA situazione culturale sia un vero disastro. Anche il rispetto delle opinioni prossimo fa parte della CULTURA.
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 10/03/2014 09:57:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Coda di paglia? iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/03/2014 12:47:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Professore, Le sono stati chiesti numeri e misure, non insulti gratuiti ! Lei asserisce, tra l'altro, che in occasione delle sue cosidette misurazioni degli spazi di frenata tra la Panda e il camper, che la velocità del mezzo veniva regolata in relazione ai dati del navigatore satellitare. Se sul dispaly si legge 50 Kmh, vuol dire che la velocità reale è compresa tra 49,500Kmh e 50,500 Kmh. Quindi già in partenza si può avere un errore del 2% (due per cento) sui dati della velocità. A questo punto concordo con Lei che esiste la FANTADINAMICA !
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 10/03/2014 13:38:16 Professore, Le sono stati chiesti numeri e misure, non insulti gratuiti ! >> Nella mia risposta, quella che a lei sembra offensiva, non ho certo fatto riferimenti a vessino, ma era un discorso generale per spiegare le motivazione della ASSOLUTA inutilità di miei futuri interventi. Inoltre, ad esser precisi le offese le ho subite io (pin non avendoci dato seguito):
https://forum.camperonline.it
#3402079quote: Lei asserisce, tra l'altro, che in occasione delle sue cosidette misurazioni degli spazi di frenata tra la Panda e il camper, che la velocità del mezzo veniva regolata in relazione ai dati del navigatore satellitare. Se sul dispaly si legge 50 Kmh, vuol dire che la velocità reale è compresa tra 49,500Kmh e 50,500 Kmh. Quindi già in partenza si può avere un errore del 2% (due per cento) sui dati della velocità. A questo punto concordo con Lei che esiste la FANTADINAMICA ! >> Sono il primo ad aver detto che non c'era nulla di scientifico. 10 coppie di prove ovvero: 10 prove per il Camper 10 prove per la Panda Ce ne fosse stata una sola a favore della Panda... Tutte a favore del camper. La PEGGIORE (ovvero la più "lunga" del Camper era risultata migliore delle MIGLIORE (la più "corta") di quella della PANDA. Fossero state a favore del Camper 6 su 10 qualche dubbio mi sarebbe anche venuto, ma 10 su 10 a favore del camper... NON LASCIA DUBBI. Inoltre camper con pieno di gasolio, mobili, 2 bombole con pieno gas e pieno di acqua, 3 casseforti, Televisione, cambusa piena (scatolami e riserve a lunga conservazione), generatore e condizionatore da tetto contro Panda con solo pieno di Metano e serbatoio quasi vuoto di benzina! Per cui non avendo altro da aggiungere vi auguro bio proseguimento, liberi di cantarvela a ballarvela come vi pare in barba ad ogni legge della fisica! iCalosci [:D]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 10/03/2014 13:38:16 (> Inoltre, non considerando i veicoli del Prof. ma prove reali fatte su mezzi simili, non è che queste diano diano risultati così a favore dei camper, ripeto, non parlo del camper e della Panda del Prof., visto che per mia filosofia non sono mai portato a dare giudizi se non verifico di persona o in base a dati oggettivi. In quei tests effettuati dall'Automobile Club Svizzero viene evidenziato come il migliore risultato, praticamente col solo collaudatore a bordo, lo avesse ottenuto un Adria su meccanica Renault Master omologato per 38 quintali, con 46 metri da 100 all'ora, gli altri da 35 quintali, FIAT e Ford SEMPRE SCARICHI, si attestarono tra i 48 e i 50 metri:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.tcs.ch/it/assets/tut...
Secondo invece le prove pubblicate da Repubblica:http://www.repubblica.it/popup/...
la peggiore delle Panda si ferma in 44 metri Questo solo per amore del provato e del reale, ripeto senza considerare i veicoli del Prof., che darebbero risultati opposti, supponendo inoltre anche che il camper non fosse, durante la prova, scarico come mamma lo ha fatto e col solo Prof. a bordo Quindi secondo logica. ma solo per quello, probabilmente, o la Panda del Prof. è sotto standard o il camper è sopra standard I dati reali dicono che il miglior camper di quelli testati non fa meglio della peggiore auto (non solo Panda). I test sicuramente non sono stati fatti nelle medesime condizioni, è vero, ma tant'è... anche lì non una prova oggettiva e reale che un camper si fermi, anche per sbaglio, prima di un'auto, neanche della tanto vituperata Matiz, e A VUOTO, pensiamo, in base a tutte le prove che dimostrano come la frenata si allunghi aumentando il carico, come si possa fermare in spazi molto maggiori rispetto sia a tutte le auto che rispetto a se stesso da scarico, un camper a pieno carico (in pratica quasi sempre, e ALMENO...) lanciato magari a 130 effettivi + tolleranza del 5%...[:(][:(][:(] Ma tanto la normativa dice che si può, e quello conta, magari poi infischiandosene del fatto che la stessa normativa dice di occupare in primis la corsia più a destra, mentre io spesso vedo che questo viene considerato quasi un'onta, e molti dei camperisti (e non solo) che amano correre stanno fissi in seconda e magari anche terza corsia, anche quando il prossimo veicolo sulla prima corsia sta a due km di distanza, ma si sa, le norme si osservano solo quando ci piacciono e/o ci fanno comodo... Ciao, Corradoquote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/03/2014 15:21:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> NOOOOOOOOO ! ! ! E mo' chi ci posta i tanto attesi dati (dopo ben 30 pagine di fumo di pipa e specchi vari) delle prove oggettive su asfalto, che le leggi fisiche hanno riscontro al 100% nella realtà e non solo sulla carta[?] Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 10/03/2014 15:21:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I test da Lei eseguiti non hanno, per sua stessa ammissione, nulla di scientifico, quindi fino ad ora Lei ha dissertato portando solo la Sua personale opinione (Io sono il tuo professore, non avrai altro professore al di fuori di me!)mettendo in mezzo le macchie solari e tutto il resto. "Per cui non avendo altro da aggiungere..."(scrive il prof.Calosci)Le chiedo, per cortesia, quali dati scientifici ha finora portato in questa discussione che riguarda la differenza di spazio di frenata tra un camper a minimo e a massimo carico consentito !
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 10/03/2014 16:05:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non dire SCIENTIFICI... altrimenti riattacchiamo con le leggi matematiche, e ricominciamo la giostra... [:D][:D][:D] Per il Prof. la scienza non va comprovata con dati ottenuti sul campo, basta la... parola, infatti, almeno in questo caso, la sua si che è FANTA...scienza, visto che non c'è UN veicolo che si comporta come le leggi vorrebbero! 'Sti veicoli...malandrini...[:o)][:o)][:o)] Ciao, Corrado