quote:Risposta al messaggio di ah pollo inserito in data 02/03/2014 22:48:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra Sarò de coccio, ma i vostri chiarimenti mi hanno portato alla conclusione che: i costi manodopera delle officine sono sottostimati perchè "sostenuti" dalla differenza tra costo del ricambio e vendita al cliente.)>> I costi di manodopera dell' officina sono quelli sostenuti per riparare il guasto e preventivati all' orogine. Il margine sul ricambio e' un guadagno che il meccanico ha: se poi vuol girare a fattura il costo ricambio al cliente e' un suo diritto, come lo e' tenersi il margine. Faccio anche presente che spesso causa inconvenienti (il bullone che non viene, il filetto che si sfiletta ecc.) le ore messe in conto dal meccanico sono maggiori rispetto a quelle che realmente sarebbero servite per fare il lavoro se tutto fosse filato liscio, e l'inconveniente non si prospetta quasi mai per incompetenze del meccanico, ma per difetti o problematiche a lui esterne. Se il meccanico dovesse mettere in conto tutte le ore REALMENTE lavorate per risolvere anche il problema il conto andrebbe moooolto oltre il preventivo ed ecco che in questo caso il margine sul pezzo (che ripeto, il meccanico ha diritto a tenersi) va ad ammortizzare il tempo investito per risolvere il problema. Attenzione! Per problemi intendo ad esempio il prigioniero dello scarico che si rompe (prendo ad esempio quelli dei Bmw e delle tedesche in generale, fatti con acciai molto crudi che si rompono quasi a guardarli), al dado che si spana perche' inchiodato dalla ruggine, alla filettatura nel punto impossibile che si spana e che richiede lo smontaggio di mezzo motore per arrivarci ecc.ecc.ecc. Questi sono solo dei piccoli esempi, i primi che mi sono venuti in mente, ma ci sono migliaia di situazioni in cui si puo' presentare un problema del genere. Sembra una caxxata, ma anche durante un normale cambio d'olio si puo' verificare l'imprevisto: certo, e' alquanto improbabile che possa verificarsi, ma puo' capitare...del resto a chi le cose non le fa, i danni non succedono Poi ognuno e' libero di demonizzare quanto vuole, ma e' quanto meno sciocco fare un "processo alle intenzioni". PS: non sono un meccanico[;)]...tanto per fugare ogni dubbio...pero' conosco benissimo le dinamiche di un'officina visto che per hobby o per motivi legati al mio lavoro sono 27 anni che ci bazzico intorno (e pensare che non ho nemmeno 33 anni ancora![:D][:D][:D])
quote:Risposta al messaggio di marcotoyotatech inserito in data 04/03/2014 13:32:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non e' colpa dell' euro, ma di chi ha gestito il passaggio tra lira ed euro...il giorno dopo l'entrata in vigore dell' euro tutto cio' che costava 1000lire si e' magicamenre trasformato in 1euro! Io mi occupo di ricambi per auto d'epoca, ho un negozio on-line e lavoro moltissimo con l'estero: ringrazio il cielo che ci sia l'euro e non la lira perche' ha semplificato moltissimo le cose: un esempio? Niente piu' cambio, niente piu' fluttuazione dei prezzi dovuti al suo variare, semplificazione della libera circolazione di denaro, niente dogane...soldi risparmiati e molti meno problemi di gestione delle cose. Per contro ho rapporti con la Gran Bretagna (da cui acquisto molto) e non sai le rotture di scatole dovute alla diversa moneta! Da un giorno all' altro varia il cambio, i prezzi sono sempre diversi...un casino che non immagini!
quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 04/03/2014 09:17:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>sicuramente mi ha messo un olio come dici tu generico sinceramente non mi ricordo che si cambia a 15000 km e quindi già li il risparmio cè..ti ripeto un filtro olio costerà pure 5 euro come dici te ed il filtro gasolio anzi 2?mica mi vorrai dire che la ford te li regala i suoi ricambi originali?poi sicuramente anzi è una certezza il suo tariffario è più basso di un officina autorizzata ma ti ripeto pure lui paga smaltimenti olio filtri gomme batterie ecc ecc ha un centro revisioni macchinari che servono x fare il suo lavoro dico questo x farti capire che non è un meccanico così tanto x è ben fornito.quindi dico dovrà pure lui guadagnare qualcosa a fine giornata no?sai la cosa triste quale è?che in quell officina fiat dove sono andato io che e che conosco da più di vent anni che fino a qualche tempo fa faceva da padrona ovvero essendo pure concessionaria vendeva tantissimo erano 6 venditori auto 3 al reparto pezzi di ricambio 10 in officina 6 reparto carrozzeria e 3 segretarie..ora 2 in officina 1 alle vendite 1 in carrozzeria e una segretaria stop..questo x rispondere pure a marcotoyotatec so bene che x far quadrare i conti bisogna fare i salti mortali infatti vedi li non è rimasto quasi più nessuno e cmq bisogna pure vedere quanto è giusto x un imprenditore guadagnare di questi tempi tolte tutte le spese..ma detto tra noi se x tenere il tuo tenore di vita di 10 anni fa la fai ripercuotere sul cliente finale le possibilità di chiudere ad oggi sono una certezza..questo x dire che se prima guadagnavi 10 ed oggi tolte le spese sei a 5 accontentati..dico così xchè conosco commercianti che hanno chiuso x fare i dipendenti solo xchè 2000 eur al mese puliti x tenere la baracca aperta non ne valeva la pena..meglio dipendente senza preoccupazioni a 1200 eur mi hanno risposto..sarà pure così...mha..[V] saluti Gianni
quote:Risposta al messaggio di quattroD inserito in data 04/03/2014 22:09:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Fantastica...Demagogia [;)][;)][;)][;)] Detto Tutto ma...Detto Niente [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 04/03/2014 17:47:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusate l'OT. Da oltre un decennio l'Italia appartiene ad un'area monetaria omogenea, dove non esistono più barriere economiche. Con una moneta unica, mi spieghi per quale ragionevole motivo una matita dovrebbe costare un euro in Italia e 2 euro in Belgio? Ciao!
quote:Risposta al messaggio di adslveloce inserito in data 04/03/2014 18:56:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I ricambi costano sia che siano Ford, Fiat, Dacia o Merceds, ma qualcuno ha dei costi ben piu' alti di altri, vuoi perche' di dimensioni diversi, perche' piu' o meno diffusi, perche' il modello e' piu' o meno premium, pero' le differenze ci sono. La manodopera costa, ma quella delle concessionarie e' IMPOSTA dalla casa madre: per farti capire quando lavoravo in una concessionaria qui della zona che aveva piu' marchi (chrysler-jeep-dodge + Mitsubishi e daihatsu) gli stessi meccanici lavoravano indistintamente su tutte le auto dei marchi rappresentati, ma se lavoravano su una mitsubishi il costo orario di manodopera era uno, se lavoravano su daihatsu era un'altro, se lavoravano su chrysler era un'altro ancora e se lavoravano su jeep e dodge era ulteriormente diverso. Eppure i meccanici erano sempre gli stessi. Inoltre le concessionarie hanno degli ulteriori costi obbligatori da sostenere che sono quelli di aggiornamento costante dei meccanici (ma anche dei venditori) che sono obbligati a fare per lavorare su certe auto, cosa che i generici non sono tenuti a sostenere e quando li frequentano sono corsi tenuti da aziende generiche (magneti marelli piuttosto che bosch o altre), comunque costosi, ma mai quanto quelli della casa madre e quelli di adeguamento dei locali (vedi sala d'aspetto per i clienti, accettazione, lay-out impostato dalla casa madre con colori ed arredamenti imposti perche' il brand richiede coerenza "visiva" tra tutte le aziende che rappresentano il gruppo). Senza considerare i programnmi specifici e le interfacce specifiche che le case ti OBBLIGANO ad avere e ad aggiornare: ben inteso, queste le hanno anche i generici, ma sono appunto generiche, con costi inferiori in acquisto e di aggiornamento (e per d piu' valgono per tutti i brand invece che solo per uno). Come vedi le differenze ci sono e queste si ripercuotono sul costo orario di manodopera. Il fatto che l'azienda alla quale ti sei rivolto sia passata da X dipendenti a molti meno non dipende affatto dal fatto che i proprietari abbiano voluto mantenere il solito tenore di vita in periodi di magra ritrovandosi poi a mandare a casa la gente, ma semplicemente da una profonda crisi del mercato che ha portato a fare una grossa selezione e molte aziende alla chiusura: con un mercato dell' auto che perde il 20-25%/mese di fette di mercato c'e' poco da fare! Se non vendi il nuovo l'officina non lavora, non hai l'usato da ritirare e da rivendere e quindi anche i meccanici lavorano meno: se c'e' meno lavoro questo e' per tutti ed ovviamente ecco che si licenzia. Al contempo pero' non e' che il titolare continua a fare la bella vita perche' spesso (se e' un vero titolare) prima si impegna a pagare gli stipendi ai dipendenti e poi prende lui lo stipendio
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 05/03/2014 08:39:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> -Perche' cambia l'iva da un paese all' altro? -Perche' cambia la tassazione e quindi quanto realmente rimane di margine su quell' oggetto a chi lo vende (che non e' guadagno pulito, ben inteso, ma solo ricarico dal quale poi devi togliere tasse, inps, affitto, bollette ecc.ecc.?) -Perche' hai costi di trasporto diversi (dovuti anche al costo carburante maggiore da noi) che incidono non poco sul prezzo finale di vendita del bene? -Perche' hai costi di energia diversi da paese a paese (da noi i piu' elevati rispetto al resto d'europa)? -Perche' l'azienda che produce la matita (o qualsiasi bene) decide un prezzo di vendita per l'italia ed un prezzo diverso per il belgio per motivi di marketing/posizionamento di mercato ecc.? Vado avanti o puo' bastare? Tieni conto che variando anche solo uno dei parametri sopra elencati, che sono solo una minima parte delle variabili in gioco perche' ce ne sono moltissimi altri, varia il prezzo finale. Ti do un solo riferimento: ho chiesto poco tempo fa un preventivo ad un mio fornitore per una frizione di una Golf GTI 1.8 8valvole del '90. Il miglior prezzo fatto a me (operatore di settore) e' stato 240€. La stessa frizione, stessa marca, modello, codice ricambio, su ebay.de l'ho trovata a 69€ + spese di spedizione. Prezzo finito al pubblico. Ho chiesto lumi al mio fornitore il quale mi ha fatto vedere i costi di fattura che sono inavvicinabili alla cifra proposta dal venditore tedesco (cioe' il fornitore la paga piu' del doppio rispetto a quanto proposto) che, oltretutto ha un'iva al 19% contro il nostro 22% ed una tassazione ridicola rispetto alla nostra. Ci e' sorto allora il dubbio che fosse una rimanenza di magazzino (magari di 10 anni fa, con costi di acquisto e di carico diversi e piu' bassi) e che il venditore la volesse dar via pur di fare pulizia, anche se comunque altri venditori mettevano in vendita lo stesso oggetto (alcuni stessa marca, altri con marche diverse) a prezzi molto simili: fatto sta che ordino il pezzo in germania (mi serviva, quindi l'ho preso), mi arriva, controllo la data di produzione e...frizione prodotta un paio di mesi prima. Ora, ci sta anche che il tedesco abbia fatto un mega stock di frizioni per golf gti di 20 anni fa, ma quante ne ha comprate per avere uno sconto del genere, rimettere in vendita la frizione, ripendere l'investimento, coprire i costi fissi e guadagnare qualcosa su ogni singolo pezzo? Piu' facile pensare che le stesse case applichino listini diversi da un paese all' altro dovuti a uno o piu' parametri di quelli sopra elencati
quote:Risposta al messaggio di Luca19 inserito in data 05/03/2014 09:49:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedi Luca19, alla fine hai toccato con mano quanto dicevo io qualche post fà; Hai trovato la stessa frizione a 69 eur contro i 240 eur, come io la trovai a 105 eur contro i 240 eur, che se invece che dal ricambista, la prendevo su internet.de per intenderci, risparmiavo ancora di più. Quindi modo di risparmiare ci sarebbe, basta ingegnarsi e magari dividere equamente il risparmio tra officina e cliente e non che il risparmio se lo vuole sempre tenere tutta l'officina. Come quel ricambio lo hai trovato tu a quasi 1/4 del prezzo, così sono capaci i clienti che poi se la fanno montare dal generico, e le grandi officine che fanno, perdono clientela e chiude? In tempi di vacche grasse non mi sarei mai sognato di sbattermi a cercare ricambi e farmeli montare, portavo l'auto in officina e quando era pronta, pagavo e via. Oggi io come tanti altri, non ce lo possiamo più permettere e bisogna cercare il risparmio su tutto se vogliamo sopravvivere.
quote:Risposta al messaggio di kevin1 inserito in data 05/03/2014 11:38:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Poco sopra non si parlava di confronto costo ricambio tra Italia e Polonia, ma tra Italia e Germania, che non mi pare sia povera, la ricordavo come una delle maggiori potenze europee.