quote:Risposta al messaggio di Gasoline inserito in data 07/01/2015 20:16:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ovviamente uno pneumatico con maggior indice di carico, a parità di peso, è sinonimo di maggior sicurezza, e solitamente quelli più "grossi" hanno anche indice di carico maggiore, ma non sarei così drasticamente avverso alle gomme da 15 pollici. Nella foto postata da "Grinza" si nota una 15 pollici con indice di carico 112/110, ossia 1120 kg per ruota se singola e 1060 kg se gemellato. 1120 per 2 fa 2240 Kg di carico per asse, quindi non poco, anche per mezzi un pò oltre i 35 quintali, addirittura 4240 kg se su asse gemellato, ovviamente solo al posteriore. Il punto è che come si legge quella capacità di carico è da intendersi a 65 PSI, ossia a 4,5 bar, se si gonfia a pressioni inferiori, come a volte si fa per avere maggior comfort o per altri ragionamenti riguardanti il peso teoricamente supposto e in base a quello fare spesso sempre calcoli supposti al decimo di bar per non si capisce quale motivo, visto i mezzi in questione, non certo auto sportive con determinati traguardi prestazionali da raggiungere, quel valore in Kg dell'indice di carico varia, ovviamente in difetto. E' evidente che la preposizione "AT" ha un suo significato, non si può pensare che gonfiando meno l'indice di carico resti sempre invariato, questo concetto molto spesso sfugge... altrimenti anche da quasi sgonfio uno pneumatico dovrebbe avere sempre la stessa portata, mi parrebbe poco... probabile. Personalmente viaggio da sempre con cerchi da 14 pollici e pneumatici di sezione 195, visto che il mio mezzo quelli prevede, con indice di carico 106 per ruota singola, quindi per 950 Kg (1800 per asse), e nonostante un sovraccarico totale di un paio di centinaia di kg (3000 rispetto ai 2800 ammessi), quindi circa 1700 Kg al posteriore, da quando gonfio a 4.5 bar, equivalenti ai 65 PSI indicati sul fianco per rispettare la capacità dell'indice di carico, in quasi 17 anni e circa 140.000 km, non ho più avuto il minimo problema di nessun tipo, nonostante al posteriore sia quasi ai limiti dell'indice di carico. Dico "più avuto", e qui mi ricollego anche alla richiesta di statistica da parte di "obionekenoby", perchè proprio allora, ossia 17 anni fa, ebbi lo scoppio del posteriore destro, che gonfiavo a 4.0/4.1 bar, come da libretto e come mi consigliarono quando acquistai il mezzo. Ora, senza voler riaprire discorsi che lasciano il tempo che trovano, sarà anche stato un caso, ma tant'è, ecco perchè io consiglio sempre, specie a chi ha dei ruota posteriore singola, di gonfiare, e soprattutto dietro, al massimo indicato sul fianco, anche se dovesse essere leggermente oltre l'optimum teorico, sempre meglio un leggero inconsapevole sovragonfiaggio, che un altrettanto inconsapevole sottogonfiaggio, a meno che non si abbia una tale padronanza e conoscenza del mezzo e della materia, da regolarsi diversamente, di sicuro non in base a valutazioni estemporanee concernenti comfort o altre questioni soggettive, tipo ambizioni prestazionali di tenuta laterale e/o spazi di frenata da F1 piuttosto che da camion, veicoli invece molto più vicini ai nostri mezzi, nonostante molti non vogliano rendersene conto. Per la cronaca, e per quello che può servire, visto il periodo trascorso, quello scoppiato era facente parte del secondo treno, identico per marca e tipo rispetto al primo di serie, ed era un Continental, con circa 40.000 e 4 anni di vita, da allora sempre montato Good Year, più o meno ogni 5 anni e con 40.000/45.000 km a treno. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 08/01/2015 13:00:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)] Allora... rilancio [:D][:D][:D], in quanti, appena rientrati, e magari con in programma la seguente uscita dopo settimane, per non dire... mesi, si preoccupano di controllare regolarmente la pressione, anzi, magari la tengono di 2/3 decimi ancora oltre il valore abituale, per evitare deformazioni o rischi di afflosciamenti? In moltissimi neanche spostano il veicolo di tanto in tanto... [:(][:(][:(] Ciao, Corrado
Non discutere mai con uno che è stupido, orgoglioso, sicuro di sé, irascibile, o con un superiore, o con un pagliaccio. (Thomas Fuller)
Sei un Pagliaccio!? quote:Risposta al messaggio di fumo inserito in data 08/01/2015 13:29:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Secondo me nessuno ti saprà mai dire cosa fare di preciso col tuo mezzo nelle tue particolari condizioni d'uso, hai evidenziato dei valori e delle supposizioni che non coincidono neanche un pò, e non sei l'unico a trovarti in questa situazione, anzi... Io posso dirti la mia, che è sempre la più semplice da attuare e quella che comporta i rischi minori, se come immagino hai un ruota posteriore singola, io gonfierei a 5.5 dietro, che tra l'altro mi pare è ciò che consigliano i vari costruttori di pneumatici per le versioni Camping, e avanti gonfierei a 4,5. Al massimo rischieresti di avere un leggerissimo sovragonfiaggio, ma di pochissimi decimi di bar, che particolarmente male non fa, mentre potrebbe fare mooooolto peggio un anche leggero sottogonfiaggio. Poi vedi tu, se hai modo di sapere con precisione quanto pesi ruota per ruota a ogni uscita, e sai come regolare la pressione in base a calcoli da "pitstoppista", allora regolati di conseguenza, questo puoi saperlo solo tu..., anche in base ai mezzi che hai per controllare, ovviamente, spero non col manometro del benzinaio e magari a mezzogiorno d'estate con le gomme già calde, che come saprai già dopo un paio di km percorsi si cominciano a scaldare ulteriormente, oltretutto... Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 08/01/2015 12:49:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Rettifico, ottimo intervento di korrado58 che non avevo visto quando ho postato, grazie del contributo. Vedo che la 'saga' del posteriore destro continua... Aggiungo al foglio excell che sto componendo. -- gilby
quote:Risposta al messaggio di obionekenoby inserito in data 08/01/2015 14:01:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ovviamente, come sicuramente sai, il posteriore destro, nella guida a destra, è quello più stressato, specie se singolo, visto intanto il carico quasi sempre maggiore dietro, e poi il fatto che le strade, specie quelle della rete ordinaria, sono leggermente a schiena d'asino, per smaltire le acque piovane verso l'esterno, quindi è la più soggetta, se si escludono danneggiamenti dovuti a cause accidentali, a essere quella statisticamente più a rischio scoppi. Naturalmente questo in special modo su mezzi come i nostri, spesso al limite del caricabile, se non oltre, dove anche un leggero sottogonfiaggio, spessissimo inconsapevole, a lungo andare può portare a un cedimento strutturale. Interessante potrebbe essere proprio vedere dopo quanti km percorsi si hanno gli scoppi, di solito noto che non avvengono quasi mai nei primissimi anni (e quindi relativamente pochi km), ma con gomme gia "mature" e con qualche decina di migliaia di km sul groppone, nonostante spesso apparentemente tutto sembri a posto. Questo farebbe presupporre più che danni accidentali, che potrebbero avvenire anche uscendo dal gommista appena montate gomme nuove, proprio uno stress prolungato. L'unica avvisaglia che mi sento di confermare, cocordando con chi già la ha fatta presente, è nei km immediatamente precedenti lo scoppio, una leggera vibrazione al volante, io la notai, ma pensavo fosse saltato via qualche piombino dell'equilibratura a una anteriore, dopo un pò... BOOOOM dietro, e meno male che nonostante il mezzo vecchiotto e non di primissima fascia... ho due parafanghetti di lamiera, sulle ruote e sotto la cellula, altrimenti i danni sarebbero stati molto maggiori! Fortuna che andavo a 90 all'ora, ma lo scoppio al posteriore non è da augurare neanche a chi si ama poco... si rischia più di quello all'anteriore perchè il brutto della questione è di vedersi sorpassare dalla coda del... proprio mezzo... [B)] Ciao, Corrado
Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso.
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 08/01/2015 15:03:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Corrado, permettimi di dissentire, sulla pericolosità maggiore dello scoppio o dell'afflosciamento di una gomma al posteriore, rispetto a quella all'anteriore ! Avendo "provato" l'abrezza di entrambe le situazioni, fra l'altro con furgoni, e con carrello al traino[xx(] quando si affloscia l'anteriore, immediatamente il mezzo gira da quella parte... quindi, in sorpasso, se si affloscia la Destra, sali sopra al sorpassato, se invece si è regolarmente a Destra...si và nel fosso, con il posteriore, inizia a scodare, ma NON và in testacoda... Entrambe sono Brutte bestie, ma...io ho leggermente più paura per l'anteriore [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 08/01/2015 15:26:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Era proprio quello che intendevo dire io, ovvero, stando anche a ciò che mi hanno più volte detto, in seguito a quell'evento, quelli che ne sanno più di me, che lo scoppio al posteriore può causare scodate più o meno accentuate, ovviamente poi stà anche al manico (e al bucio di cu..), saper reggere il mezzo senza che la scodata si trasformi in testacoda, che specie su un accrocco tipo i nostri mezzi, non proprio il massimo per stabilità, assetto e via discorrendo... Anche in F1 quando forano al posteriore solitamente scodano continuamente a destra e sinistra fino a fermarsi, ma quelli sono di un livello "leggermente" superiore alla media... e non guidano un camper magari stracarico, io al loro posto da mò che mi sarei girato come una trottola. E' chiaro che lo scoppio all'anteriore porta a una traiettoria che manda per la tangente, ma correggere quella, per l'utente medio, è più istintiva, un pò come correggere il sottosterzo rispetto al sovrasterzo. Oggi con tutte trazioni anteriori il sovrasterzo non lo conosce quasi più nessuno, tipo Saetta McQueen in "Cars"... [:D][:D][:D] Comunque io preferirei evitare sia di riprovare l'ebbrezza del semplice "sculettamento" (se dice bene e non si trasforma in testacoda, come disse a me), sia quella della partenza per la tangente, e non auguro entrambe a nessuno. P.S. Bada che io non parlo di afflosciamenti, ma di perdita improvvisa di tutta l'aria, con relativo botto, mentre uno viaggia tranquillo ed è l'ultima cosa che pensa possa avvenire. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 08/01/2015 15:48:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando parlo di Afflosciamento, mi riferisco...istantaneo, lo scoppio NON l'ho MAI vissuto, neppure a nessuno che conosco (tranne a mio cognato...braccino Corto, col camper, al quale sono scoppiati, ma da quasi fermo, prima uno poi l'altro posteriore...con stampigliato Difetto Apparente, di circa 15 anni !!) le mie esperienze, riguardano la rottura della valvola con Immediato afflosciamento ! Dici che è istintiva la reazione, tutttavia...la macchina, appoggiata sul cerchio...NON gira...o meglio NON risponde e lo sterzo risulta durissimo [V][V][V][V] Credimi...è dura da gestire, la prima volta si è afflosciata, in sorpasso, la sinistra, ed il Guard rail...si è comportato da amico [V][V][V] La seconda volta a fine sorpasso, la destra, e a malapena sono rimasto in strada...a filo fosso [V][V][V] Al posteriore...solo impressione ma NON paura o pericolo... queste le mie esperienze, quindi NON assolute [:I] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di salito inserito in data 08/01/2015 13:50:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, non direi idee particolarmente confuse, anzi, mi pare tutte centrate, compresa quella riguardante la moglie... [:D][:D][:D] Il problema, specie sui nostri mezzi, a giudicare dalle discrete percentuali di scoppi in rapporto ai relativamente meno km rispetto alle nostre auto, è capire a quanto gonfiare, perchè tenderei a escludere che tutto si risolva con marciapiedi e voragini stadali, mentre con le rispettive auto... no! Almeno, io, come penso moltissimi camperisti, mai preso marciapiedi col camper, con le mie auto "qualche volta"... si [:I], ma con quelle mai neanche uno... "scoppietto"! Evidentemente la questione che fa la differenza va ricercata altrove, e secondo me soprattutto nel sottogonfiaggio, in relazione al tipo di veicolo e a come viene usato, ecco perchè mi fido poco e niente di libretti e suggerimenti vari, per non saper nè leggere nè scrivere io preferisco, casomai (ma non è detto...), sovragonfiare di qualche decimo al valore massimo per quell'indice di carico previsto, pazienza per il comfort, se volevo quello non andavo certo in camper, e oltretutto del 1988 (che comunque per ciò che mi ha dato in 26 anni, non cambierei mai anche potendo tranquillamente, e che amo come uno di famiglia...[:D][:D][:D]), ma viaggerei in Jaguar e... in aereo Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 08/01/2015 16:18:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Però, come vedi, pare che sui camper si verifichino più scoppi che sulle auto, non so se a Grinza, ad esempio, visto che ce lo ha detto proprio lui poco fa, siano scoppiate due gomme anche sulle sue auto, e presumo di km nella vita ne abbia fatti più su auto che su camper, come quasi tutti noi, del resto. Evidentemente il problema esiste, non conosco tuo cognato, ma probabilmente a lui saranno scoppiate anche gomme sulle auto, altrimenti, braccino o non braccino rientra nella stessa statistica: camper = rischio scoppio / auto = ... quasi mai , soprattutto in rapporto ai km percorsi. Io ti credo quando dici che con lo scoppio (o afflosciamento) dell'anteriore si tende ad andare dritti, ma, almeno io, preferirei (ma eviterei di provare...) andare dritto e cercare di capire cosa stà succedendo, magari restando verticale, piuttosto che girare le spalle al mondo e rischiare, con un camper specialmente, e non con un Ferrari, di andare orizzontale, rovesciarmi e non capire più nulla, col rischio, sempre che possa raccontarlo, di distruggere tutto, vista la consistenza dei nostri mezzi. Un paracarri ti graffia, se va bene, ovviamente, una ribaltata come minimo ti sbriciola la cellula... per non parlare di chi eventualmente viaggia dietro... [B)] In sostanza torniamo al sottosterzo/sovrasterzo, il sovrasterzo, se non controllato, e sui nostri mezzi penso ci sia poco da controllare, ti frulla, tra l'altro, oggi, ripeto, quasi più nessuno lo conosce (il sovrasterzo), proprio perchè le auto ormai sono al 95% trazione anteriore, e l'effetto sottosterzo = andare dritto è più conosciuto, più facilmente correggibile perchè intuitivo, sterzi, freni e... preghi, controsterzare scodando è molto meno intuitivo, e se poi vai nel burrone, almeno ci vai di faccia, non girando come in una giostra sgangherata. Fermo restando sempre che sarebbe meglio evitare sia l'una che l'altra cosa... Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di obionekenoby inserito in data 07/01/2015 15:32:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che sapessi quelle gomme hanno una pressione massima di gonfiaggio di 4.5 atm se è cosi avendole gonfiate a 5 atm erano fuori da quanto indicato dal costruttore, ciaoo.