quote:Risposta al messaggio di gironzolone inserito in data 23/11/2010 13:45:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di fabrymi inserito in data 23/11/2010 21:22:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quasi tutti , quello no e , miracolo parte ugualmente[;)]
quote:Risposta al messaggio di fabrymi inserito in data 23/11/2010 21:22:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di fabrymi inserito in data 23/11/2010 21:22:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> NON TUTTI I DIESEL HANNO LE CANDELETTE, anzi, i moderni motori non le hanno. Le candelette di preriscaldamento sono una caratteristica dei motori diesel ad iniezione indiretta. Questo motori hanno una "precamera", vale a dire un vano dedicato all'iniezione del gasolio. In questo vano è posta la candeletta, in modo da permettere una migluore vaporizazione del gasolio, prima dello scoppio. I motori ad INIEZIONE INDIRETTA non hanno laprecamera e quindi non hanno le candelette; in compenso richiedono una maggiore pressione di iniezione del gasolio. L'evoluzione del diesel, avuta negli unltimi anni, ha portato alla eliminazione dei motori ad iniezione indiretta. I moderni sistemi di iniezione hanno migliorato di molto le prestazioni degli "indiretti", arrotondandone il funzionamento e rendendoli più silenziosi oltre che, naturalmente, aumentandone le prestazioni ed il rendimento energetico. Quella erroneamente viene scambiata come SPIA DELLE CANDELETTE, nei motori di oggi fa capo ad un riscaldatore dell'aria in aspirazione e si trova, come detto, nel circuito di aspirazione. Alcuni motori non hanno affatto questo tipo di preriscaldamento, che serve solo a stemperare l'aria che entra nel motore. Come visto in altro post, in alcuni motori, a detto riscaldatore viene aggiunta una vaporizzazione di gasolio, in modo da immettere nei cilindri già una miscela esplosiva. Il sistema della vaporizzazione è stato abbandonato, poichè un eventuale malfunzionamento potrebbe portare a battito in testa, con possibili conseguenti danni al motore. Tornando al Transit, la causa del mancato avviamento potrebbe essere l'allentamento della vite che fissa il corpo di supporto del filtro del gasolio. In questo modo, a freddo, può essere aspirata un pò d'aria che rende difficoltoso l'avviamento. La dilatazione termica può poi chiudere l'infiltrazione, rendendo il motore perfetto. Controlla tale bullone e le relative guarnizioni.
quote:Risposta al messaggio di River53 inserito in data 23/11/2010 21:49:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se il calo di compressione interessa un solo cilindro, l'avviamento dovrebbe avvenire lo stesso, magari con il motore che parte a tre e poi, dopo un pò di fumo, va a quattro perfettamente. Purtroppo l'incollaggio delle fasce avviene nei motori che restano fermi per lunghi periodi di tempo. Un modo usato soprattutto nei vecchi motori motociclistici a due tempi, per scollare le fasce, era quello di far circolare nel cilindro abbondante SVITOL; farlo restare ad agire per qualche ora, magari girando a mano ogni tanto l'albero motore, poi ripulire il cilindro simulando tre o quattro avviamenti, senza candela, naturalmente, rimontare la candela e provare a partire. Se l'incollaggio non era accentuato, il motore ripartiva bene nella maggioranza dei casi. Nel diesel tale lavoro potrebbe esser fatto smontando l'iniettore. Non so dirti però le possibilità di riuscita, nè se esistono appositi detergenti. Parlane con il tuo meccanico.