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Sergio quote:Risposta al messaggio di frasimone inserito in data 05/11/2012 14:00:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se carichi due BS alla volta ricaricherai contemporaneamente TRE batterie, quella del motore e le due dei servizi. Se carichi una BS alla volta caricherai contemporaneamente DUE batterie, quella del motore e una dei servizi, Poi caricherai insieme quella del motore e l'altra dei servizi raddoppiando quindi il tempo di carica delle due BS. A cosa serve tutto ciò? [;)] Col parallelo diretto ricarichi 3 batterie insieme, col power switch ne ricarichi due raddoppiando i tempi di carica. Una batteria scarica assorbe al massimo 15 ampere e quindi l'alternatore ha fiato per caricarne anche 5 tutte insieme, perché vuoi ricaricarne solo due e metterci il doppio di tempo? Marco.
quote:Risposta al messaggio di globetrotter inserito in data 05/11/2012 20:35:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, ricordo quel 3D. Finisce con una considerazione errata. Le batterie man mano che si ricaricano assorbono meno corrente che sfuma verso lo zero per cui dire che due in parallelo si ricaricano peggio è una cosa non supportata da ragionamento logico. Una sola viene alimentata/ricaricata con 14,4 volt, due vengono alimentate sempre con 14,4 volt visto che a fine ricarica le basse correnti non producono apprezzabili cadute di tensione nell'impianto. Ora vorrei che qualcuno provasse a descrivere in maniera elettrotecnica la differenza tra 14,4 volt e 14,4 volt.[:)] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 06/11/2012 09:04:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In sosta,ovviamente allacciato alla 220,il Dual Switch ho visto che carica un quarto d'ora la B1,poi passa alla B2,ed infine alla BM.(Provato col tester),e la scarica avviene nello stesso modo.Ho notato pero' che lasciando il camper fermo,forse sara' per il consumo di tale dispositivo,o forse per le batterie di non buona qualita',la carica almeno su una delle due dei servizi,tende a scendere dopo breve tempo.Sulla durata delle batterie,secondo me ci vuole anche fortuna:ho uno scooter Honda Foresight del 2002,ebbene monta ancora la batteria originale mai caricata,e lasciata sempre all'aperto.Il.camper che sto usando ora,del 2006,ma costruito fine 2005,ha una BM Magneti Marelli da 100 A,ed una Optima da 75 A per i servizi è sempre partito al primo colpo.In questo caso,pero' ogni mese mi allaccio alla 220 per almeno un giorno.Non sono esperto in elettronica,percio'mi domando se questi dispositivi,non siano oltre che costosi,anche inutili.In teoria,secondo il loro principio di funzionamento,promettono anche di non stressare anche l'alternatore.Bisogna vedere se chi li costruisce è convinto e dimostra l'utilita' di tale prodotto,o se invece ci troviamo di fronte al solito manufatto solo commerciale. Saluti
quote:Risposta al messaggio di globetrotter inserito in data 06/11/2012 08:22:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io parlo del limite e cioè di quando l'energia serve davvero tutta quanta. Se i tuoi usi_&_consumi permetterebbero di andare bene anche con una sola batteria il tutto funziona bene ovviamente con due in qualsiasi modo tu le usi. Marco.
quote:Risposta al messaggio di il solitario inserito in data 06/11/2012 10:23:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> dunque, supponiamo di succhiare dal pacco batterie 30A, se abbiamo questo oggetto in automatico preleveremo un po' di qua e un po' di là in modo separato. Se le batterie sono in parallelo si prelevano direttamente nello stesso istante 15A da una parte e 15A dall'altra, quando è il momento di ricarcarle lo faremo nello stesso istante per tutte e 2 le batterie. L'autoconsumo è di 6mA, quindi qualcosa consuma... Dobbiamo mettere sulla bilancia i costi e i benefici, io da questo concetto vedo solo costi, ma se anche vi fossero dei benefici messi a confronto con i costi penso non ne valga la pena. poi ognuno è libero di fare ciò che crede. www.susezzapasa.it
http://www.m48.it/arcimg/Datash...
In basso a destra ci sono i numeri 107 e 57,1 che sono rispettivamente i watt se la batteria viene scaricata in 10 ore oppure in 20 Quindi se scarichiamo la batteria in 10 ore abbiamo 1070 watt (107x10) mentre se dimezziamo la corrente raddoppiando i tempi (batterie in parallelo cioè 20 ore invece di 10+10) la potenza è 1142 watt (57,1 x 20). Marco.quote:Risposta al messaggio di il solitario inserito in data 06/11/2012 18:39:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non esiste nessuna spiegazione tecnica che giustifichi questa assurdità. Da quando in qua i "generatori di tensione continua in paralleloid="blue">" devono avere uguali dei parametri diversi dalla tensione? Insomma, non inventiamoci l'elettrotecnica di sana pianta. Magari viene fuori che va collegata di Venerdì purché non sia Luna piena [:D] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 06/11/2012 20:25:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si vede che sono a terra in elettrotecnica,mi consola il fatto che questo problema me lo ha suggerito piu'di un officina che istalla accessori per camper,evidentemente per spennare il pollo di turno.Comunque grazie. Saluti
quote:Risposta al messaggio di dilenzo inserito in data 07/11/2012 12:59:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per ovviare al problema del bruciare il fusibile, puoi, anzi, devi collegare l'inverter direttamente a una delle 2 batterie, così non passando più attraverso il PS non salterà. certo, quando il PS si accorgerà che la batteria su cui è attaccato l'inverter tende a scaricarsi sarà la prima che ricaricherà. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 07/11/2012 18:19:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Però il PS sentirà andar giù la batteria con l'inverter e la collegherà in parallelo all'altra illudendosi di ricaricarla col pannello solare che in quel momento da 14,3 volt sulla BS non collegata all'inverter che lui misura sul filo comune. Quindi dai relè di collegamento passerà metà corrente consumata dall'inverter. Olè [:)] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 06/11/2012 20:25:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marco ti ringrazio molto per i tuoi interventi sempre pacati e "delucidativi" con esempi semplici per tutti. Ricapitolando una volta per tutte quest'annosa storia, vorrei riportare, a seguire, le indicazioni per un corretto "parallelo secco". Ti prego di correggermi se sbaglio e provvederò a modificare questo elenco di indicazioni immediatamente. Da quanto ho capito e "carpito".. Il parallelo secco o diretto per collegare una seconda batteria servizi alla prima si può fare semplicemente collegando in parallelo con opportuni cavi di qualità e diametro minimo 16mmq o superiori (ad esempio i cavi di soccorso per l'avvio di autoveicoli) la seconda batteria servizi partendo dalla prima. E' consigliabile che la lunghezza dei cavi del parallelo sia la minore possibile. Possiamo indicare una lunghezza dei cavi del parallelo da non oltrepassare?Dipende proporzionalmente anche dal diametro del cavo usato. Ad un capo del positivo che parte dalla prima batteria servizi verso la seconda prevediamo un fusibile a lamella da 50A. La seconda batteria servizi può avere diverso Amperaggio di portata (Esempio aggiungiamo una 100A ad una 80A già presente) E' consigliabile o, deve essere, dello stesso tipologia? AGM con AGM, Piombo-Acido con Piombo-Acido? Un eventuale "inverter" va collegato ai due poli di una delle due batterie. Nell'eventuale presenza di un desolfatatore collegato ad una delle due batterie, cosa si consiglia di fare?Aggiungerne un altro, eliminarlo dalla prima?Lasciarlo solo sulla prima che già lo aveva? Grazie Marco per il tempo che dedicherai a questo elenco di consigli e spero di aver scritto poche ....zzate! Grazie! Marcello