quote:Originally posted by attila76 Se le ganasce tue non hanno molti anni puoi solo dagli una tornita ai tamburi e per un po stai tranquillo. >> Ciao attila76, grazie della risposta. Cosa intendi per "tolto i cilindretti" ? Gli avete cambiato i gommini di tenuta ? Il mio mezzo e' dell'1986 tuttavia le ganasce appaiono spesse quasi come quelle nuove (Addirittura prima di aprire i tamburi ho acquistato ganasce nuove per poi scoprire che quelle gia' montate sono quasi spesse come le nuove). La superficie dei miei tamburi appare regolare pero' non so se hanno superato il diametro massimo consentito; non penso visto che a consumarsi prima sono le ganasce e le mie sono tutt'altro che consumate quindi figuriamoci se si sono consumati i tamburi (almeno credo) Come posso provare il buon funzionamento del correttore di frenata ? Il fatto che il freno non si autoregistri mi fa pensare che il cilindretto non si azioni per scarsita' di pressione in arrivo dal correttore di frenata.
quote:Originally posted by fastland67> I cilindretti oppure la pompa, li ho sostituiti perchè uno mi perdeva olio. Le ganasce, se hanno molti anni sulle spalle è meglio sostituirle le nuove hanno più attrito in frenata. Visto che avevamo smontato, abbiamo pensato di sostituire tutto, tranne i tamburi, per non pensarci più, ed in effetti adesso è migliorata tanto la risposta in frenata, prima dovevo tirare con forza il freno a mano eppure continuava a camminare, adesso come lo tiri blocca le ruote... Appena messe le ganasce nuove ho dovuto fare qualche km di rodagio, Abbiamo rismontato tutto e dato 2 giri al registro tra le ganasce un lavorone. Il mio è del 1990 con cerchio da 16
quote:Originally posted by attila76 Se le ganasce tue non hanno molti anni puoi solo dagli una tornita ai tamburi e per un po stai tranquillo. >> Ciao attila76, grazie della risposta. Cosa intendi per "tolto i cilindretti" ? Gli avete cambiato i gommini di tenuta ? Il mio mezzo e' dell'1986 tuttavia le ganasce appaiono spesse quasi come quelle nuove (Addirittura prima di aprire i tamburi ho acquistato ganasce nuove per poi scoprire che quelle gia' montate sono quasi spesse come le nuove). La superficie dei miei tamburi appare regolare pero' non so se hanno superato il diametro massimo consentito; non penso visto che a consumarsi prima sono le ganasce e le mie sono tutt'altro che consumate quindi figuriamoci se si sono consumati i tamburi (almeno credo) Come posso provare il buon funzionamento del correttore di frenata ? Il fatto che il freno non si autoregistri mi fa pensare che il cilindretto non si azioni per scarsita' di pressione in arrivo dal correttore di frenata.
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quote:Originally posted by stralis> La parita' di misura della profondita' della traccia (avanti e retro ) e' un'intelligente indice quindi l'idea e' ottima ma purtroppo il mezzo si trova in un'area asfaltata e non posso portarlo in lontane aree sterrate per via della mancata revisione. Mi permetto di chiedere se ci sono altri interessanti criteri analoghi. Le ganasce che vi ho ritrovato dentro hanno uno spessore quasi come nuove , possibile che si debba telarle perche' si sono indurite ?
Per la prova freni prova ad andare su un fondo sterrato,prendi velocita'(non 200 km/h)e fai una bella inchiodata:se le strisciate sono circa uguali sei sulla strada giusta. >
quote: Non la traccia avanti e dietro ma dx sx >> Ho fatto questo ragionamento : se l'avantreno frena piu' del retrotreno , appena freni di colpo , le ruote del retrotreno fanno piu' giri rispetto a quelle dell'avantreno a causa del fatto che frenano meno. Facendo piu' giri o piu' frazioni di giri posteriormente scavano la terra maggiormente rispetto a quelle dell'avantreno e quindi si dovrebbe notare la traccia posteriore piu' scavata o marcata rispetto a quella anteriore.
quote:Originally posted by stralis Secondo il mio parere sono quasi nuove perchè non hanno mai frenato per colpa del regolatore che aumenta la forza frenante in base al carico. >> Lo credo anch'io. Allora mi converrebbe andare alla revisione con il furgone carico in modo tale che il correttorre di frenata aumenti la forza ? Quanti quintali dovrei mettere sul furgone per avere un effetto frenante soddisfacente per la revisione ? (veramente avevo letto che certi camionisti vanno alla revisione con il mezzo caricato affinche' freni di piu' ma mi meraviglia che il mio collaudatore non abbia tenuto conto di questo a furgone scarico). Conosci la curva di risposta del correttore di frenatata cioe' sai come varia la forza frenante in funzione del carico ? Ad ogni raddoppio del carico raddoppia la forza frenante oppure c'e' un comportamento non proporzionale ? Quando ci ho portato il camper era un altra cosa ed infatti passo' la revisione al primo colpo siccome e' gia' carico di sua natura .... ma il furgone..... (sia il camper che il furgone hanno l'identica meccanica Ducato Fiat 280B5)
quote: Hanno sempre strisciato sul tampuro e percio' si sono levigate a tal punto che non riescono a fare presa. >> Pienamente d'accordo. A vederle sembra cosi'.
quote: Se conoscessi uno con i rulli per la prova sarebbe meglio altrimenti continui ad andare e venire dalla motorizzazione. CIAO. >> L'ho portato ad un centro revisioni privato a 800 metri da dove ho il furgone e per fortuna quando non passi la revisione non devi pagare nulla (prerevisione gratuita). Esiste anche un modo pratico per testare la curva di risposta del correttore di frenata senza strumentazione complessa ?
quote:[i] ...Scusa l'intromissione ma è vero l'opposto, più girano e meno segnano. Io prima di fare interventi proverei l'efficienza dei freni con il mezzo ben carico sul posteriore. Ciao
quote:Originally posted by Vespa49 ...Scusa l'intromissione ma è vero l'opposto, più girano e meno segnano. >> Il tuo ragionamento vale se il mezzo si sposta ma se si arresta per via del solo avantreno , nella frazione di tempo in cui si arresta ,le ruote posteriori girano (quando non frenano) e girando con il mezzo fermo non fanno altro che scavare il terreno.
quote: Io prima di fare interventi proverei l'efficienza dei freni con il mezzo ben carico sul posteriore. >> Oggi ho faticato come un matto e ho seguito i vostri consigli : ho messo le ganasce nuove , tolto i cilindretti e li ho puliti. Poi ho scoperto che uno dei due tiranti (quelli che formano il triangolo) del freno a mano era bloccato nel tubetto in cui scorre e non agiva sul tamburo sinistro. Questo pero' non credo fosse la causa della scarsa misura sul freno a pedale rilevato dal collaudatore. Poi si e' messo a piovere e non ho potuto provare il mezzo. Vabbe' provero' domani !
quote:Originally posted by wminer> Ti riferisci al fermaglio di ritegno che tiene la ganascia fissa al telaio e che ne permette la rotazione rispetto allo stesso fermaglio ? Cioe' il fermaglio-coppetta con una croce al centro che quando viene ruotato fa da blocco ? No, nel mio caso erano apposto.
ciao fastland67, cosa analoga mi è successo sul mio ducato del 1993, vecchio modello, dopo aver smontato le ganasce, mi sono accorto che al centro del ponte vi è un fermo che blocca il ponte al telaio,[:0][:0][:0] da questo praticamente si era staccata la coppiglia e anzichè stare in verticale, faceva mezzo giro quando frenavo, [:0][:0][:0]risolto il tutto con un fermo.[:p][:p][:p][:)][:)] ciao ercole >
quote:Originally posted by fastland67>Spero di esserti di aiuto in questo senso, Sul mio Rimor 1900 td avevo riscontrato uno scarso effetto frenante sull'asse posteriore e pensando ad un usura delle ganasce ho chiesto ad un mio amico meccanico (camperista) di effettuare una revisione delle stesse ed uno spurgo dell'impianto, visto che la corsa del pedale freno era anche abbastanza "gommosa". Lui stesso mi consigliò di registrare la corsa del freno a mano, se la stessa fosse stata particolarmente lunga, prima di effettuare qualsiasi intervento, in quanto questa operazione fungeva da "registro" sui ceppi avvicinandoli al tamburo e diminuendo sensibilmente la corsa dei cilindretti durante la fase di frenatura, aumentando di conseguenza l'effetto frenante. Per sicurezza abbiamo comunque verificato sia lo stato dei ceppi che quello dei cilindretti e devo dire che la frenata è cambiata notevolmente, abbiamo, inoltre, registrato la posizione del ripartitore di frenata. Il mio meccanico mi ha detto che su quei modelli l'aumento della corsa dei ceppi è abbastanza frequente, nonostante il basso chilometraggio dei mezzi. Un'altra causa della scarsa forza frenante dell'impianto è data dal effetto igroscopico dell'olio dei freni che assumendo con il tempo quantità di acqua sempre maggiori rilascia impurità, date dall'acqua, sulle pareti dei tubi e della pompa assotigliando il passaggio dell'olio stesso o danneggiando, in alcuni casi, le pompe, è buona norma sostituire,fino da nuovi, l'olio dell'impianto ogni due/tre anni. Buoni km a tutti.
Ho sostituito anche un cilindretto del tamburo destro ma a smollare il dado che collega la tubazione metallica e' un'impresa! Purtroppo e' strettissimo e il dado cosi' morbido che si e' smussato.Mannaggia!! Ora mi tocca sostituire tutto il segmento del tubo perche' le estremita' hanno svasature specialissime. Ci vorrebbe una cartellatrice per creare le speciali svasature a bicchiere che si hanno alle estremita'. Mi consigliate qualche trucco per creare un nuovo spezzone tubo freno con le estremita' intestate ? >
http://www.usag.it/prodotti/fam...
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e non di questo tipohttp://www.usag.it/prodotti/fam...
forte qualche colpo con un martello e un punteruolo con punta piatta spruzzando un po di liquido sbloccante, io non ho le chiavi del tipo che ti sto consigliando e per sbloccarlo ho usato una chiave da idraulico del generehttp://www.usag.it/prodotti/fam...
il mio consiglio è di verificare bene i cilindretti e casomai sostituirli tutti e due, non uno solo, anche per avere una situazione uguale nelle due ruote, perchè se una ruota frena piu dell'altra, il mezzo potrebbe girare il posteriore quando vai in frenata. verifica i tamburi se non sono ovalizzati o se il mezzo lo ai aquistato usato accertati che non sono stati gia rettificati. quando rimonti, prima di rimettere il tamburo, accertati che tutto si muova liberamente e non ci siano parti bloccati dalla ruggine, poi rimonta il tutto e fai lo spurgo, se non migliora spurgalo anche vicino al partitore o addirittura vicino alla pompa. dimenticavo, accertati che il partitore faccia la sua funzione, controlla se non è grippato fai molta attenzione al tutto perchè i freni sono molto importanti saluti romeoquote:Originally posted by fastland67> A questo punto l'unica soluzione per poter avvertire l'effetto frenante del retrotreno è agendo sul ripartitore di frenata, che, essendo una valvola, regola la pressione del liquido dei cilindretti posteriori e di conseguenza la forza esercitata sui ceppi. C'è però da dire una cosa in proposito e cioé che il regolatore funziona al 100% se non fà bloccare le ruote posteriori al limite della frenata, mi spiego, il ripartitore di frenata è una sorta di ABS (passatemi il termine) dell'assale posteriore ed interviene passivamente e meccanicamente in base alla pressione esercitata dal peso del mezzo (solo sull'assale posteriore)e dall'angolo di appoggio dell'automezzo in fase di frenata, viene da sè pensare che la sua regolazione è estremamente difficile e imprecisa in quanto varia al variare del carico del mezzo,è comunque importante il fatto che non si verifichi, normalmente, il bloccaggio delle ruote posteriori in fase di frenata al fine di scongiurare una perdita di aderenza, del retrotreno, pericolosa del mezzo, per effetto della riduzione dei giri delle ruote posteriori (anche drastica) rispetto alla velocità reale del mezzo. Una prova empirica dello stato di regolazione dei freni posteriori la si può effettuare inserendo il freno a mano scatto per scatto ed effetuare delle frenate (non violente) constatando la corsa del pedale del freno e, di conseguenza, l'effetto della frenata, tenedo conto che il funzionamento del freno a mano è di circa 4/6 scatti, sentirete sicuramente aumentare la risposta frenante del retrotreno e vi potrete regolare di conseguenza.
Grazie delle risposte. Si' in effetti mi sono servito della chiave poligonale aperta che ho dovuto comperare obbligatoriamente e con quella ho risolto. Ho poi regolato il freno a mano nel preregistro come giustamente dicevate per ridurre la corsa del pedale ed ora il sistema frenante e' tornato a funzionare. Le cose che ho quindi sostituito sono state : - cilindretti - ganasce - una tubazione Rimane solo l'incertezza circa l'effettiva efficienza dei freni posteriori che non si riesce ad avvertire "a occhio nudo" quando freno salvo quando uso il freno a mano. Infatti il motivo della bocciatura alla revisione era lo scarso effetto frenante del retrotreno quando si usa il pedale. >
quote:Originally posted by fastland67> P.S. Non ho premesso, prima, che non voglio insegnare niente a nessuno e che i miei "consigli" scaturiscono solo da esperienze personali dettate da tanta passione ed esperienza per la meccanica ed anche da un po di teoria imparata su qualche testo, detto ciò mi premeva dire che per quanto sopra, a seguito dei pezzi sostituiti, e dello spurgo effettuato all'impianto è ovvio che tutto l'apparato frenante abbia bisogno di un periodo di assestamento per poter ottimizzare la pressione dell'impianto e gli accoppiamenti tra ceppi e tamburi. Spero di esservi stato di aiuto. Buoni Km a tutti.
Grazie delle risposte. Si' in effetti mi sono servito della chiave poligonale aperta che ho dovuto comperare obbligatoriamente e con quella ho risolto. Ho poi regolato il freno a mano nel preregistro come giustamente dicevate per ridurre la corsa del pedale ed ora il sistema frenante e' tornato a funzionare. Le cose che ho quindi sostituito sono state : - cilindretti - ganasce - una tubazione Rimane solo l'incertezza circa l'effettiva efficienza dei freni posteriori che non si riesce ad avvertire "a occhio nudo" quando freno salvo quando uso il freno a mano. Infatti il motivo della bocciatura alla revisione era lo scarso effetto frenante del retrotreno quando si usa il pedale. >