quote:Risposta al messaggio di elettrica inserito in data 04/02/2010 20:48:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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Ringrazio Paolo che mi riveste di onoreficenze che non ho!(o forse mi prende in giro ma va bene uguale...)
L a rumorosità è una brutta bestia, questo sia chiaro, non è facilmente abbattibile ed assolutamente non in modo "definitivo" in quanto formata da moltissime componenti dirette ed indotte oltre che rifratte per non assorbimento delle superfici( i vetri rifraggono per eempio le frequenze più alte): il risultato più sgradevole di tutto ciò è una rumorosità percepita di tonalità sgradevole al nostro orecchio.
Faccio un esempio: un grosso motore a carburatore in piena accelerazione è sicuramente rumoroso ma non cosi sgradevole come il rumore di un cantiere stradale in attività ed i livelli in assoluto di "pressione acustica" non differiscono molto
Possiamo individuare alcune macrofamiglie di sorgenti in un veicolo in marcia
1) rumori che originano dal rotolamento dei pneumatici (fruscio sordo che aumenta salendo di frequenza con l'aumento di velocità)
2) rumori di aerodinamica con fruscio di tonalità medio/alta prossimi ai sibili ad alta velocità
3) rumori meccanici (rombosità sorda che cresce con i giri,vibrazioni che mandano in risonanza parti del veicolo,rumori pulsanti dai circuiti di aspirazione e scarico)
Famiglia 1: molti di questi rumori entrano in abitacolo per porte (guarnizioni) e vetratura.
Premesso che per i vetri c'è solamente la strada della sostituzione con altri speciali (quasi introvabili,pesanti e costosissimi) le guarnizioni porta possono essere spesso raddoppiate cosi come le lamiere interne possono essere trattate al fine di
aumentare la massa in modo da ridurre la loro capacità di risonare come un altoparlante passivo e successivamente andrebbero rivestite con fonoassorbenti che oltretutto migliorano l'isolamento termico.
Si può intervenire nei passaruota creando un rivestimento acustico all'interno, negli interspazi del telaio che scendono verso il basso che andrebbero saturati.
Famiglia 2: in questo caso bisogna agire su tutte le "protuberanze" esterne alla sagoma del veicolo, quindi spoiler alle testate dei tendalini,agli oblò,alle antenne paraboliche,pannelli solari ecc.
Possibilmente nesson antennone CB perlomeno esteso, evitare barre portatutto.
Premesso che non si può alterare la sagoma del proprio veicolo come la famosa pubblicità dell'indiano che plasmava con sedute di elefante la sua vecchia vettura per renderla attuale, si possono adottare tutta una serie di misure, anche nel sottoscocca, per ridurre vortici con carterature parziali costruite ad hoc.
Famiglia 3: rumori di origine maccanica.
In questo caso si può essere un pò più mirati perchè molte delle componenti del rumore vengono da un oggetto: il motore ed i suoi complessi di accessori che lo fanno funzionare.
Quindi anche in questo caso vige la regola più massa=meno possibilità di risuonare.
Va rivestito l'interno cofano motore con materiali a cellule chiuse a 2 strati e lamina in Piombo in mezzo (tipo sandwich) intimamente incollati alla lamiera.
Vanno saturati tutti i vani cavi presenti nel telaio del vano motore (con schiuma ad alta densità) ed anche quelli che fanno da sostegno alla plancia di bordo.
Bisogna poi passare al lato posteriore del motore con materiali resistenti al calore ed alla
radiazione IR dei collettori scarico/turbinaanche in questo caso intimamente adesivati al materiale esistente (collanti tecnici, non il Bostik).
Si passa al carter sotto al motore che deve essere rivestito con materiali fono assorbenti di buon spessore.
Ulteriore intervento si può fare sull'eventuale coperchio di protezione testata/iniettori creando appositamente un cuscinetto dello stesso materiale utilizzato per rivestire il cofano.
Dentro la cabina andrebbe rimosso l'originale tappeto di plastica e rivestito il fondo con pannelli adesivi di gomma butilica e lastra di piombo accoppiata fino e ricoprirlo per intero e quindi riposizionare l'originale rivestimento.
Inoltre, tramite isolante per tubature aria condizionata, rivestire i condotti di aspirazione dal filtro fino al collettore avvolgendoli con tale materiale fissato con nastro in alluminio adesivo.
Infine la tubatura di scarico a partire dalla uscita del primo silenziatore (o unico secondo modello) andrebbe rivestito con nastro fibroceramico e successivamente avvolto con nastro in alluminio o appositi tubi in alluminio leggero estensibili che si trovano anche nei brico.
Dopo tutta questa mole notevole di lavori,(a scriversi prende mezza pagina a farsi decine e decine di ore di lavoro!) con costi di solo materiale di almeno un migliaio di euro, ci si può attendere un abbattimento del rumore anche pari a 5 db, che essendo in scala logaritmica (1-3-5-8 numeri per esempio ovviamente...)e molto anche ad un ascolto solo ad orecchio senza particolari strumenti.
Questo per dire, e concludo, che non stiamo parlando di un po di materiale qui ed un po là con un tubo di colla e tutto cambia e si risolve: sono interventi complessi e costosi a farsi specie a posteriori (con veicolo assemblato) e che se fossero fatti già in linea di assemblaggio costerebbero molto meno con risultati analoghi o migliori: ma si sà tanto le case costruttrici della meccanica che gli allestitori puntano al massimo profitto e minor peso: quanti clienti potrà mai attirare in più un veicolo più pesante di 20/30 kg che costa almeno 500/700 euro in più per qualcosa che non si vede,non si usa,non migliora l'apparenza del mezzo stesso...si però è più silenzioso della media di 5 db...cosa risponderebbe il clientete standard?!
Prendi spunto da quanto esposto tecnicamente, non è verità assoluta e non si può suggerire in intervento preciso, mirato e "risolutivo": l'orecchio (ed anche il portafogli!)di ciascuno fissa il proprio "risolutivo" ma poi la bontà del risultato la danno le rilevazioni strumentali.
Dodo
Modificato da haiede il 05/02/2010 alle 15:54:09