quote:Originally posted by simpson> No!!, se si possono costruire certi motori, e per i camperisti per giunta.[}:)] Quando scendi con le marce basse, dai solo dei colpi energici di freno ma saltuari, è l'unico sistema per non suicidarsi con questi mezzi.[;)] saluti Danciid="size2">id="blue">
Tornando dalla Germania per la prima volta ho affrontato la discesa che da Insbruk porta al Brennero. Più o meno 4-5 km di provinciale con belle curve e qualche tornante, con una pendenza inverosimile, tanto da costringere i costruttori della stessa a predisporre delle rampe di decelerazione in salita. Sapevo che con un camper devo usare poco i freni e molto le marce basse ma mai avrei pensato di dover usare la prima. Il motore con la seconda s'imballava e i pistoni tentavano di uscire dal cofano motore perchè ormai avevo preso troppa velocità. Ero costretto a tenere comunque il piede sui freni. Ad un certo punto il camper non frenava più, andava giù a palla di cannone, avevo la fila dei tir dietro che volevano strada, una piccola piazzola mi ha salvato in extremis, ho accostato e tirato il freno a mano. Nonostante tutto il mezzo continuava a camminare. Ad un certo punto una nuvola bianca si è alzata dal cofano e l'odore acre dei ferodi bruciati ha invaso la cabina, (la puzza se n'è andata dopo due giorni). Non potevo scendere per gettare un pò d'acqua sui dischi perchè dovevo tenere tirato al massimo il freno a mano. Quando la strada si è liberata ho ripreso strada con la speranza che con l'aria fredda la situazione migliorasse e così è stato per fortuna. Conclusioni: Sono stato un pirla........lo riconosco, dovevo fregarmene del traffico e scendere giù a due all'ora ma mi chiedo se si possono costruire certe strade. Ciao a tutti Giorgioid="size2"> >
quote:Originally posted by vespucci> riflettendoci bene il partitore di frenata anche se regoloato bene potrebbe non essere preciso nel senso che il mezzo in discesa tende ad alzare il posteriore perchè gran parte del peso scarica sull'anteriore, si potrebbe ovviare tenendo su il freno a mano di una o due tacche, ma se si scalda anche il freno posteriore con che cosa fermerete piu il mezzo??? è vero che il freno a mano e a filo quindi non subisce la deformazione causato dalla temperatura dei tubicini dei freni di gomma, comunque conviene interrompere per essere in sicurezza ciao romeo
fate controllare il partitore di frenata se è ben regolato, perchè se lui fa lavorare meno del 20 % le posteriori significa un sacrificio incredibile per le anteriori poi quando si è in queste condizioni bisogna evitare di fare un chilometro con il piede sul freno, fare una frenata fino a fermare quasi compretamente il mezzo e poi lasciare completamente il freno, mentre la marcia bassa vi da la possibilità di fare cento metri senza frenare tutto l'apparato frenante si raffredda anche se poco ciao romeo >
quote:Originally posted by mauring> Prof. vuoi dare qualche consiglio anche a me che oltre al mio pigafetta ho sempre almeno 1500 kili nel c . . o o posso ritenermi promosso.[:D][:D][:D][:D][:D][:D] Se accosti ogni tanto non arrivi più, meglio sarebbe frenate brevi ed intense[;)][;)][;)][;)] E magari rispettare la portata del mezzo.Ciao MACU.
Quasi tutti i camper sono un disastro come resistenza dei freni. Il perenne sovraccarico li rende molto pericolosi in talune discese. Non e' tanto la pendenza a fregarci, quanto la lunghezza della discesa, che non permette ai freni di raffreddarsi. Tanto per citare due discese classiche: - Da Passo Fedaia giu' verso Caprile. - La discesa della strada del Grossglokner, verso Zell am See. Per scendere sicuri, andare sempre con marce basse, molte volte in prima, e dopo un po' di frenate accostare a far raffreddare i freni. Ci si mette un'eternita', ma e' l'unico metodo per non uccidersi e non rompere niente. >
quote:Originally posted by maculani meglio sarebbe frenate brevi ed intense >> E io cosa ho appena detto ?[:p]
quote:Originally posted by mauring>
Diciamo che non sarebbe proprio corretto frenare fin quasi all'arresto, in quanto a bassissima velocita' i freni si raffreddano ben poco, e il motore frena poco. Meglio forse mantenere il regime altino, e una velocita' che consenta il raffreddamento, frenando brevemente ma intensamente id="red"> id="size4"> quel tanto che basta per portar un po' giu' di giri il motore. Sempre usando una marcia molto bassa, ovviamente, senza vergognarsi di mettere spesso la prima. >
quote:Originally posted by maculani> Che bello. Adesso basta solo che mi dai 190.000 euro ad honorem, e mi aggrego alla carovana del Maculani's Circus ! [:)][:D]
Bravo, non lo avevo letto. Ti do la patente "C" ad honorem.[:D][:D][:D] >
quote:Originally posted by mauring> Bèè, se permetti prima mangio io.[;)][;)][;)]
quote:Originally posted by maculani> Che bello. Adesso basta solo che mi dai 190.000 euro ad honorem, e mi aggrego alla carovana del Maculani's Circus ! [:)][:D]
Bravo, non lo avevo letto. Ti do la patente "C" ad honorem.[:D][:D][:D] >
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quote:Originally posted by simpson> Scusa ma non è che hai fatto la discesa di SEEFELD per caso ?id="navy">
Tornando dalla Germania per la prima volta ho affrontato la discesa che da Insbruk porta al Brennero. Più o meno 4-5 km di provinciale con belle curve e qualche tornante, con una pendenza inverosimile, tanto da costringere i costruttori della stessa a predisporre delle rampe di decelerazione in salita. Sapevo che con un camper devo usare poco i freni e molto le marce basse ma mai avrei pensato di dover usare la prima. Il motore con la seconda s'imballava e i pistoni tentavano di uscire dal cofano motore perchè ormai avevo preso troppa velocità. Ero costretto a tenere comunque il piede sui freni. Ad un certo punto il camper non frenava più, andava giù a palla di cannone, avevo la fila dei tir dietro che volevano strada, una piccola piazzola mi ha salvato in extremis, ho accostato e tirato il freno a mano. Nonostante tutto il mezzo continuava a camminare. Ad un certo punto una nuvola bianca si è alzata dal cofano e l'odore acre dei ferodi bruciati ha invaso la cabina, (la puzza se n'è andata dopo due giorni). Non potevo scendere per gettare un pò d'acqua sui dischi perchè dovevo tenere tirato al massimo il freno a mano. Quando la strada si è liberata ho ripreso strada con la speranza che con l'aria fredda la situazione migliorasse e così è stato per fortuna. Conclusioni: Sono stato un pirla........lo riconosco, dovevo fregarmene del traffico e scendere giù a due all'ora ma mi chiedo se si possono costruire certe strade. Ciao a tutti Giorgioid="size2"> >