Si alza il minimo...e poi...

Ma sale il contagiri o sale di giri anche il motore

I diodi dell'alternatore sono .... andati. Quindi o cambi i diodi, o cambi l'alternatore. La stessa cosa è successa a me. Per la controprova puoi collegare un caricabatterie "serio"n (da 20/30 Amph) al mezzo e vedrai che ritorna a 800 giri min, oppure collegare la centralina al tester elettronico. In poche parole se la batteria avviamento non viene caricata, la centralina del Ducato aumenta il numero di giri fino a 1250 giri/min nel tentativo di fornire tensione. Tenuto conto di dove è sistemato l'alternatore, e del fatto che erano passati 5 anni e 1/2 dall'immatricolazione ho cambiato anche la cinghia di distribuzione ... così ho risparmiato .... nel senso che non ho fatto altre spese !! [:(!][:(!][:(!][:(!][:(!]

Quando l'alternatore non carica il motore sale appunto sui 1250/1300 giri, capitava anche a me. Però, da me l'alternatore era a posto, si era allentato il cavo principale che porta corrente nella scatola relè e fusibili che c'è nel vano motore. Controlla che c'è un dado M6 , che non sia lento. Da me, arrivando tardi, si era poi fusa la piastra dei relè e fusibili, e il cavo grosso, in FIAT spesi 1100 euro [}:)] __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

Ciao wolker Mi associo al suggerimento di Tommaso. Prima di qualsiasi intervento, fai verificare da un bravo elettrauto (di quelli che ragionano anche con la testa e non solo con l' examiner[:)]) i collegamenti (grossi cavi) alternatore - motorino di avviamento - batteria - scatola derivazione. Proprio leggendo questo forum, mi sono reso conto che su un buon numero di Ducato 250 sono stati installati dei cavi difettosi. Il difetto e' subdolo, nel senso che non e' facilmente identificabile. Nel mio caso (Ducato 250 del 2010) il grosso cavo che collega l' alternatore al motorino di avviamento, dal quale in pratica dipende tutta la parte elettrica del veicolo, era stato crimpato, lato alternatore, senza togliere la guaina isolante. Quindi un po' di corrente passava e il resto si trasformava in calore. Ovviamente all' esterno non si vedeva nulla. Il bravo elettrauto se ne e' accorto toccando il capocorda difettoso. Inutile dire che ci ho messo quasi due anni per risolvere il problema.[:(!]

Esatto, l'alternatore NON carica, e può accadere per vari motivi, fra i primi, un allentamento del nodo dei positivi, un contatto difettoso o rotto dell'eccitazione sull'alternatore, un'anomalia al Body Computer, in un solo caso, ho incontrato l'alternatore malfunzionante, in TUTTI gli altri casi, la colpa NON era nell'alternatore stesso [;)] Ciao Gianfranco

Una volta smontato l'alternatore, questo si può controllare collegandolo ad un motorino elettrico e connettendolo ad un utilizzo : 8 lampadine da 55 w collegate in una basetta. Se non si accendono , l'alternatore ha qualcosa che non va indipendentemente dal tester. Se invece si accendono dopo aver sostituito i diodi raddrizzatori, vuol dire che la diagnosi dell'elettrauto, nel mio caso, era esatta !

quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 01/12/2014  10:36:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il Ducato X250, è dotato di quello che viene definito "Alternatore Intelligente" ovvero, che carica quanto e quando serve, gestito dal Body Computer, addirittura smette di caricare quando si accellera e si richiede più potenza, senza che si accenda la spia [;)] è discretamente Subdolo da provare, NON si comporta come un normale alternatore, come quelli che eravamo abituati a gestire, per cui 700 giri, eccitazione e carico e lui inizia a caricare... è più subdolo, si prova, ovvio,ma NON è così diretto ed intuitivo ! Può caricare per un pò, poi, ad un successivo avviamento...No, può NON caricare e mantenere la spia spenta... [;)][;)][;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 01/12/2014  10:46:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Comunque se l'alternatore è scollegato dal cosiddetto "body computer" e non fa accendere le lampadine e con la sostituzione dei diodi raddrizzatori le lampadine si accendono .... credo che la diagnosi non fosse sbagliata. Al controllo del tester prima di smontare l'alternatore, la diagnosi era : diodi non funzionanti o simile (non ricordo la scritta esatta).

quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 01/12/2014  13:26:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se i diodi NON raddrizzano, la corrente sarà alternata, una pulsazione ad ogni passaggio del campo, NON si avrà quindi corrente continua generata. Anche con un solo diodo NON funzionante, l'alternatore NON carica, ma NON carica per nulla, e si accende la spia della batteria... dicevo che con alcuni alternatori, come quello montato sul X250, la spia può rimanere spenta, l'alternatore funzionare, ma non messo a carico, per cui...come non funzionasse, ma Lui di suo Funziona a dovere [;)] Risultato che NON carica, ma NON sua la colpa. Ciao Gianfranco

E' la prima volta che sento parlare di "Intelligenza" di un alternatore. Secondo me l'alternatore e il body computer eseguono degli ordini in determinate situazioni per meri meccanismi tipo feedback. Comunque se l'alternatore funziona e il diodo o i diodi non tagliano la parte negativa dell'onda la batteria non si carica e non funziona nessun motore a corrente continua ma .... funzionerebbero , male, le resistenze (del frigo trivalente)e quindi le lampadine ad incandescenza . Difatti le lampadine sono composte da una resistenza in un ambiente in cui è stato creato il vuoto o immesso un gas. O no !

quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 01/12/2014  14:57:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> L'alternatore viene definito IAM, risponde ai messaggi che riceve dal sensore montato sul polo positivo della batteria, definito IBS, che fornisce le informazioni di carica della batteria, in base alla caduta di tensione causata dai vari carichi, inoltre nei veicoli Fiat, interagisce anche con il Body che riceve i segnali dalla ECU del carico del motore, della posizione comando accelleratore ecc ecc, per questo vengono denominati Intelligenti, ovviamente...è un elaborare dati, NON un'intelligenza vera e propria, daltronde...anche l'uomo, se vogliamo elabora dei dati [;)] Tutto il resto, riguardante la corrente alternata che il generatore eroga, che senza il ponte di diodi...NON viene raddrizzata in continua... perciò...NON funziona la 12V DC, come dici Tu [;)] Ciao Gianfranco

quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 01/12/2014  16:35:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Faccio notare che le resistenze elettriche oppongono resistenza al passaggio di elettroni sia che la corrente sia alternata , sia che la corrente sia continua. Quindi si scalderanno più o meno a seconda della corrente. Se un alternatore produce corrente alternata a 12 volt, una resistenza a 12 volt si scalderà sia che dopo l'alternatore ci siano i diodi, sia che non ci siano. La batteria al Pb invece non si caricherà mai con la corrente alternata senza un raddrizzatore che tolga la parte negativa dell'onda ! Perchè le batterie al Pb, al Litio, al NiH funzionano da contenitori di energia e quindi quando rendono l'energia accumulata , si genera un flusso continuo di elettroni che va in un solo senso.

tutti i motori ftp equipaggiati con centralina edc 16 sia fiat che iveco non ricaricando l' alternatore entrano in recovery aumentando il minino questa e' la spiegazione tecnica ,certamente sistemando il problema torna tutto nella norma

leggo ora il topic, non si sentiva il classico stridire?