quote:Originally posted by ELEFANTINO> quoto [:)]
pensa che fino a qualche hanno fa sui pulman di linea (adesso non so) avevano lo strumento per la misura della temperatura dell'olio differenziale e di quello del cambio[:)] >
quote:Originally posted by Cascione Volante> Dipende dai materiali e dalla tolleranza tra le parti, Nicola. Nel caso, ad esempio, del gruppo termico (pistone e cilindro, per intendersi), all'aumento della temperatura segue generalmente una diminuzione dell'attrito relativo poiché il pistone si dilata meno del cilindro. Tant'è che si grippa per mancanza d'olio o per deformazione del cilindro, mai per eccesso di calore in sé. Su qualche differenziale del passato le alette si sono anche viste. Confermo le alte temperature, anche su un sistema più piccolo e quindi meglio raffreddato: il cardano della mia moto (Guzzi[^]), dopo i 40 km che mi separano dall'ufficio, ad una velocità media di circa 60-70 km/h, è ad una temperatura da ustione di primo grado, quasi come le marmitte. Tant'è che il lubrificante per coppie coniche (cardano o differenziale che sia) è generalmente un SAE80W90, e a temperatura ambiente ha una viscosità così alta che è faticoso eseguire rabbocchi, specialmente in stagione fredda. Buoni km! Matteo
Una domanda sorge spontanea...ma con l'aumentare della temperatura non c'è la dilatazione termica dei metalli e quindi un aumento di attrito? Non era possibile mettere delle alette per raffreddare l'olio del didderenziale? Non sono un meccanico e non ne capisco nulla però era una cosa che sembra palese... Nicola >