Inserito il 01/09/2010 alle: 18:44:22
Non è normale, costerà un sacco ripararlo, sempre che non valga la pena demolirlo o abbandonarlo in tutta fretta a bordo strada.
Hai mai dato una letta al manuale di uso e manutenzione?
Comunque, pare capiti su qualunque mezzo.
Come saprai, all'interno del motore ci sono delle cavità chiamate "camere di combustione".
Dal nome si capisce che evidentemente hanno a che fare con qualcosa che brucia!
Forse te ne sarai accorto, ma ogni tanto dovrai immettere in un apposito serbatoio un liquido chiamato "gasolio" o "diesel".
Questo non perchè evapori, o perchè qualcuno te lo rubi, ma perchè è il gasolio stesso a bruciare, in un modo che non sto a spiegare, all'interno delle camere di combustione.
La combustione del gasolio serve a far muovere proprio il camper!
Il problema, in salita, è che si dovrà bruciare più gasolio per contrastare la forza di gravità, che come ti sarà noto, tende ad attrarre qualsiasi corpo verso il basso.
Bruciando più gasolio, si svilupperà sì una maggior potenza, che ti permetterà di viaggiare contrastando la forza di gravità, ma si dovrà dissipare nell'ambiente anche una maggior quantità di calore, che è una forma di energia.
L'energia, sotto forma di calore, come è noto tende ad aumentare la temperatura degli oggetti con cui ha a che fare, nel nostro caso il motore, che quindi si scalderà in modo maggiore.
A contrastare questo riscaldamento, che se troppo forte può danneggiare il motore, c'è un'impianto apposito (questi ingegneri!ne sanno una più del diavolo!), chiamato, per coincidenza, impianto di raffreddamento.
Questo impianto di raffreddamento è composto principalmente da tre parti, una pompa, un liquido apposito, formato da acqua, glicole etilenico e aditivi di vario genere che circola continuamente, e un particolare contenitore, di piccole dimensioni ma con una superficie molto estesa, chiamato "radiatore", che ha lo scopo di disperdere nell'aere il calore in eccesso sviluppato dalla combustione del gasolio.
Il radiatore viene attraversato nel suo interno dal liquido di raffreddamento, e all'esterno viene investito dal flusso d'aria proveniente dall'avanzamento del mezzo o da delle apposite ventole sistemate in sua prossimità.
Ricapitolando, stiamo viaggiando in salita, si presuppone, forse erroneamente, ad andatura ridotta rispetto alla norma, e il motore deve smaltire una maggior quantità di energia sotto forma di calore.
Se il flusso d'aria che investe il radiatore, a causa della velocità ridotta o della temperatura ambientale elevata, non è in grado di dissipare tutto il calore che viene trasportato dal liquido di raffreddamento verso il radiatore, ecco che la temperatura del liquido in uscita dal radiatore, che torna nel motore spinto dalla pompa, si accresce.
Questo viene tempestivamente segnalato dal termometro posto sul quadro strumenti.
Oltre una certa temperatura è molto probabile che si producano danni al motore stesso, anche se di norma quella temperatura non si raggiunge molto facilmente.
Se decidi di abbandonare il mezzo, scrivimi un messaggio privato in cui dici dove l'hai abbandonato, in modo che io possa recuperarlo e smaltirlo propriamente.[:D][:D][:D]