quote:Originally posted by ondo> anch'io ho un ducato 2.8 ovviamente a trazione anteriore e ti dico che sulla neve e purtroppo sulle salite la spinta della trazione posteriore e quindi del gemellato e' un'altra cosa. Per non parlare della stabilita'. ciao Luigi
Ho in testa di cambiare il camper e mi chiedo sempre più spesso se la meccanica con ruote gemellate a trazione posteriore cambi così tanto la vita rispetto al telaio alko ribassato con carreggiata larga su ducato 2.8jtd. Oggi posseggo quest'ultimo naturalmente, su un laika ecovip che mi ha soddisfatto in tutto. Ogni volta che vedo un gemellato...mi chiedo il confronto. Qualcuno ha esperienza sul caso? Grazie, Lorenzo >
quote:Originally posted by ondo> Ho avuto fino a due anni addietro un Ducato 2800 e ora un Iveco 3000. Potenza a parte ( la potenza del Ducato era più che sufficiente) non tornerei indietro. Su un camper, dove la centratura dei pesi è molto arretrata, la trazione posteriore è, a mio avviso, migliore. ciao
Ho in testa di cambiare il camper e mi chiedo sempre più spesso se la meccanica con ruote gemellate a trazione posteriore cambi così tanto la vita rispetto al telaio alko ribassato con carreggiata larga su ducato 2.8jtd. Oggi posseggo quest'ultimo naturalmente, su un laika ecovip che mi ha soddisfatto in tutto. Ogni volta che vedo un gemellato...mi chiedo il confronto. Qualcuno ha esperienza sul caso? Grazie, Lorenzo >
quote:Originally posted by lupot> Mi trovi d'accordo sulla trazione ma dissento sulla stabilità in marcia. Ho avuto fino a poco tempo fa un gemellato che ad ogni sorpasso risentiva molto del colpo d'aria. Questo perchè ha le sospensioni più centrali, a causa della doppia ruota, rispetto al ducato. Con il ducato telaio ribasato e carreggiata allargata, senza sospensioni ad aria, è tutta un'altra cosa. Ha una stabilità impressionante. Provare per credere. Andrea
quote:Originally posted by ondo> anch'io ho un ducato 2.8 ovviamente a trazione anteriore e ti dico che sulla neve e purtroppo sulle salite la spinta della trazione posteriore e quindi del gemellato e' un'altra cosa. Per non parlare della stabilita'. ciao Luigi
Ho in testa di cambiare il camper e mi chiedo sempre più spesso se la meccanica con ruote gemellate a trazione posteriore cambi così tanto la vita rispetto al telaio alko ribassato con carreggiata larga su ducato 2.8jtd. Oggi posseggo quest'ultimo naturalmente, su un laika ecovip che mi ha soddisfatto in tutto. Ogni volta che vedo un gemellato...mi chiedo il confronto. Qualcuno ha esperienza sul caso? Grazie, Lorenzo >
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quote:Originally posted by ondo>
Ma con la trazione posteriore i consumi sono peggiori? E il rumore? >
quote:Originally posted by paolo 61> E' quello che penso anche io, in effetti su un camper piccolo potrebbe anche essere esagerata la trazione posteriore con ruote gemelle, infatti(in effetti non ho specificato) i miei discorsi erano mirati per camper da 7 metri in sù Saluti, Gian Carlo.
Ciao , il mio parere è " camper piccolo e con poco sbalzo trazione ant - camper grande con garage e molto sbalzo trazione post gemellato" Saluti Paolo >
quote:Originally posted by ondo> Assolutamente sì è la risposta per entrambe le domande. Ribadisco che la fusione del motore/telaio/cellula è data da diversi fattori, e ognuno dei quali è variabile anche solo in base alla disposizione interna del veicolo ricreazionale. La ALKO comunque oggi, ha permesso dei grandi progressi spesso superiori anche su carichi importanti, dove prima era assoluta egemonia del pacchetto Iveco. Cordialmente MACULANI.
Ma con la trazione posteriore i consumi sono peggiori? E il rumore? >
quote:Assolutamente sì è la risposta per entrambe le domande. >> Su questo non si può sindacare, perchè per forza di cose deve essere così (peso trasmissione + gomme in più...non possono passare inosservate al fattore consumo ed anche rumore)...anche se in effetti oggi le meccaniche con trazione posteriore gemellata hanno raggiunto degli ottimi standard qualitativi...ma sempre al di sotto del Ducato per grado di comfort.
quote:Ribadisco che la fusione del motore/telaio/cellula è data da diversi fattori, e ognuno dei quali è variabile anche solo in base alla disposizione interna del veicolo ricreazionale.>> Questo concetto lo quoto come la Bibbia...non è possibile, secondo me, paragonare il comportamento della stessa meccanica montata sotto allestimenti diversi...(cosa che spesso può portare 2 utenti ad avere pareri discordandi sulla stessa meccanica)
quote:La ALKO comunque oggi, ha permesso dei grandi progressi spesso superiori anche su carichi importanti, dove prima era assoluta egemonia del pacchetto Iveco>> Non ho esperienza in merito, però credo che i tanti pareri positivi relativi al connubio Ducato/Alko non possono essere "assolutamente" ignorati Però ci tengo a ribadire che la "trazione" argomento principale trattato in questo Topic, è tutta un'altra cosa, e avere la trazione posteriore in mezzi oltre i 7 metri, non può essere un difetto (cosa che spesso trafila in questo forum) ma solo un quid pluris rispetto a non averla. Saluti, Gian Carlo.
quote:Originally posted by maculani> Risposta degna, di uno dei forumisti Principe di tutto il COL.
Guai a dire che si parli di difetto, sarebbe infangare la Bibbia della più attenta dinamica dei moti. Io amo molto la meccanica Iveco, ne ho avute diverse, ma oggi su 50 Q.li e poco meno degli otto metri preferisco, perchè provato, la ciclistica ALKO doppia. Non occorrono forti interventi per renderla molto piacevole. Cordialmente MACULANI. >
quote:sarebbe infangare la Bibbia della più attenta dinamica dei moti>> Quoto solo questa frase che è il nocciolo della risposta a questo Topic...se non la risposta stessa. ...è veramente inesistente la risoluzione di un argomento così vasto e che dipende da tanti fattori (non trascurabili) che in un paio di parole si potrebbero indicare con il nome di "Cellula" e "disposizione interna" ...che non fanno parte della meccanica ma influiscono enormemente su essa. Saluti, Gian Carlo.
quote:Originally posted by maculani> Toglimi una curiosità. la presenza del doppio asse posteriore garantisce sicuramente una migliore ripartizione dei carichi sui pneumatici ma non comporta una ulteriore riduzione all'asse anteriore nel caso in cui il primo passo sia uguale? Seconda curiosità: Mi pare che i due assali siano rigidi( nel senso di entrambi non sterzanti), questo non comporta un trascinamento trasversale del secondo assale in sterzata con conseguente riduzione di manovrabilità? Anche una terza: Tu o qualcuno ha mai provato a controllare il carico di un Ducato normale a due assi con cellula da 720 cm e massa di 3500 e oltre? Non supera per caso il limite di carico dei due pneumatici posteriori? ciao e grazie anticipate eugenio
Guai a dire che si parli di difetto, sarebbe infangare la Bibbia della più attenta dinamica dei moti. Io amo molto la meccanica Iveco, ne ho avute diverse, ma oggi su 50 Q.li e poco meno degli otto metri preferisco, perchè provato, la ciclistica ALKO doppia. Non occorrono forti interventi per renderla molto piacevole. Cordialmente MACULANI. >
quote:Originally posted by ondo> La rapidità di salita di velocità e la capacità di mantenerla dipendono più dalla resistenza all'avanzamento e dalla riserva di potenza e coppia del motore che dalla posizione della trazione. Se dai 120 in poi ti trovi in una fascia di giri in cui la coppia inizia a calare ( situazione abbastanza normale) acceleri più lentamente. Quanto alla stabilità ai colpi laterali, è influenzata da vari fattori; per esempio, a pari forma e sezione laterale, un veicolo pesante sbanda meno di uno leggero poichè l'accelerazione laterale è data dalla forza (identica ) divisa per la massa (maggiore) Quanto all'oscillazione, secondo me, il discorso della ruota gemmellare non è importantissimo poichè il fulcro di rotazione è in definitiva il punto esterno della ruota opposta al lato di impatto. Un veicolo con asse posteriore singolo e carregiata larga quanto un gemello dovrebbe comportarsi più o meno allo stesso modo.Nel caso IVECO essendo previsto un carico posteriore maggiore ci sono probailmente sospensioni più rigide. Che con marce lunghe (6°) un veicolo a trazione anteriore abbia difficoltà a scaricare a terra la coppia motrice mi sembrerebbe strano.
Per i consumi credo proprio ci sia un po di differenza, col ducato attrezzato con una cellula mansardata e lunga 7metri, faccio i 10/11 a 110km/h circa. Credo sia difficile con un iveco. Comprendo anche il discorso "presa" sulla strada, essendo spostato il baricentro dei carichi più indietro del motore. Mi sorprende invece il commento x cui l'iveco sente più lo schiaffo di un ducato con carreggiata larga e ribassato alko (il mio laika ha questa soluzione e anche senza sospensioni ad aria in autostrada non si accorge quasi dei sorpassi), immaginavo che le ruote gemellate potessero ovviare ancora meglio del telaio alko. Personalmente ho la sensazione che il ducato fatichi a scaricare la potenza in trazione, velocità superiori ai 140 non riescoa raggiungerle e dai 120 in su sembra ci sia un'eternità invece l'iveco mi da l'idea di tenere meglio la velocità. Poi mentre capisco il discorso del baricentro dei carichi non mi è chiaro l'argomento distribuzione cellula. Lorenzo >
quote:Originally posted by gattogrigio> Il carico nell'anteriore con doppio assale è comunque eguale. La manovrabilità nelle manovre strette o nei tornanti è effettivamente meno lineare ma superabile comunque senza grossi aggravi sull'intero sistema ciclistico. Stendiamo un velo pietoso su carichi rilevati nell'assale posteriore singolo su v.r. oltre i 7.20m. Cordialmente MACULANI.
quote:Originally posted by maculani> Toglimi una curiosità. la presenza del doppio asse posteriore garantisce sicuramente una migliore ripartizione dei carichi sui pneumatici ma non comporta una ulteriore riduzione all'asse anteriore nel caso in cui il primo passo sia uguale? Seconda curiosità: Mi pare che i due assali siano rigidi( nel senso di entrambi non sterzanti), questo non comporta un trascinamento trasversale del secondo assale in sterzata con conseguente riduzione di manovrabilità? Anche una terza: Tu o qualcuno ha mai provato a controllare il carico di un Ducato normale a due assi con cellula da 720 cm e massa di 3500 e oltre? Non supera per caso il limite di carico dei due pneumatici posteriori? ciao e grazie anticipate eugenio
Guai a dire che si parli di difetto, sarebbe infangare la Bibbia della più attenta dinamica dei moti. Io amo molto la meccanica Iveco, ne ho avute diverse, ma oggi su 50 Q.li e poco meno degli otto metri preferisco, perchè provato, la ciclistica ALKO doppia. Non occorrono forti interventi per renderla molto piacevole. Cordialmente MACULANI. >
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