In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/10/2018 alle 18:47:30Fiat ora vende il diesel meno del benzina,
La stufa a pellet si puo usare sopra i 300m di quota , io sto a 295m, mio babbo sopra a 300m, quindi io non la potrei usare e mio babbo si.....roba da farsa. Per fortuna che oltre che è il mio unico riscaldamento, nel miocomune si puo comunque usare perchè considerato tutto montano. Ribadisco, i divieti andrebbero fatti sulla vendita e immatricolazione di certi veicoli o sulla vendita di stufe inquinanti, non bloccandone l'uso, perchè sono tutte cose che quando uno le ha comperate, erano perfettamente legali e utilizzabili, non si possono cambiare le regole a gioco avviato. Ora vedevo una pubblicità che la FIAT vende il diesel meno che il benzina, ecco, quella è una pubblicità negativa e diseducatina allo stato attuale delle cose, mettiamo una bella supertassa di immatricolazione, non so 3 o 4 mila euro per ogni vettura privata diesel (sotto i 25q), sarebbe un modo per diminuire la vendita dei vetturette diesel, ma quelle che ci sono, lasciamole usare fino alla fine del loro ciclo vitale, che la gente non puo buttare un auto nuova comperata leggittimamente.
In risposta al messaggio di alexbio del 16/10/2018 alle 09:21:35l'arpa dice che i fumi non sono tossici, almeno in questo caso
Ci preoccupiamo delle auto euro 3 e 4 perchè inquinano, poi si tollerano discariche abusive che vanno a fuoco, vogliamo misurare l'inquinamento di questi accadimenti come è avvenuto in questi giorni ?
https://milano.corriere.it/noti...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 16/10/2018 alle 10:50:15Nessuno regala nulla, con la paura dei blocchi il diesel non si vende piu, quindi cercano di togliersi dal groppone le auto pronta consegna invendute e forse invendibili.
Fiat ora vende il diesel meno del benzina, non sarà la solita paraciulata? sicuramente sono eurod temp o no? Roberto
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In risposta al messaggio di chorus del 16/10/2018 alle 13:15:19Non perchè una cosa puzza deve per forza essere nociva o letale,
l'arpa dice che i fumi non sono tossici, almeno in questo caso
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In risposta al messaggio di liveline del 16/10/2018 alle 13:44:40Ottima riflessione, mi aspetto che a tendere nei centri urbani la circolazione dei veicoli a motore termico sarà sempre più ostacolata, a beneficio dei trasporti pubblici e dei veicoli elettrici, mentre non mi aspetto grandi limitazioni nelle strade di comunicazione.
ma a questo punto quando si compra un mezzo nuovo credo sia superfluo fare distinzione tra le varie categorie di euro 6 a-b-c-d-e- c'e' chi dice che quelle con l'eco blue non le fermeranno mai ,mentre io credo chequando arriveranno al blocco dell'euro 6 si prenderanno tutte le categorie euro 6 in un boccone ... unica soluzione auto ibride che in città circolano con la sola modalità elettrica e quelle gpl,temo che tutto il resto sarà bandito h24 nei centri abitati con alte percentuali di inquinamento e magari si inventeranno prima poi una tassa aggiuntiva sui carburanti inquinanti
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In risposta al messaggio di chorus del 16/10/2018 alle 14:22:45nei centri abitati vanno fatte piste ciclabili usufruibili da tutti ,basta presentare il progetto alla UE che ne finanzia una buona parte ,ma non c'e' volontà di farlo, forse se gli ambientalisti avrebbero più numeri nel nostro parlamento qualcosa cambierebbe !! ma in questo momento sono troppo impegnati a dare il reddito di cittadinanza in meridione
Ottima riflessione, mi aspetto che a tendere nei centri urbani la circolazione dei veicoli a motore termico sarà sempre più ostacolata, a beneficio dei trasporti pubblici e dei veicoli elettrici, mentre non mi aspetto grandi limitazioni nelle strade di comunicazione.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/10/2018 alle 14:37:03a me i motori tutti elettrici non mi convincono su un futuro certo ed eco-sostenibile ,tutte quelle batterie da smaltire ,tutte quell'energia per ricaricarle in italia non ne avremmo a sufficienza per sopperire a tale richiesta , per me andrebbero incentivati motori gas/metano e auto ibride che possono viaggiare a combustione in periferia per ricaricarsi e girare nei centri abitati con la parte elettrica . il totalmente elettrico lo vedo più un settore di nikkia per casi specifichi e su bici ,motorini ,motociclette e mezzi pubblici ,il tutto condito da tante belle ed agevoli piste ciclabili ...
Tra dieci o dodici anni probabilmente i veicoli elettrici saranno maturi e supportati anche dalle infrastrutture di carica, e per allora probabilmente ci saranno anche furgoni/camper elettrici (eventualmente con motogeneratorea bordo) e quindi il problama sarà passare questi 10 o 12 anni, ma penso che gli Eu6 venduti ora, anche tra 10/12 anni non avranno grandi limitazioni, o perlomeno non tali da non poterli piu usare. Io sarò in pensione e quindi non metterò mai piede nei centri abitati (che non amo affatto), e risolverò così il problema
In risposta al messaggio di liveline del 16/10/2018 alle 14:46:55Assolutamente d'accordo con te; lo ribadisco per l'ennesima volta nella mobilità cittadina occorre affidarsi ai trasporti pubblici e alle biciclette con infrastrutture adeguate.
a me i motori tutti elettrici non mi convincono su un futuro certo ed eco-sostenibile ,tutte quelle batterie da smaltire ,tutte quell'energia per ricaricarle in italia non ne avremmo a sufficienza per sopperire a talerichiesta , per me andrebbero incentivati motori gas/metano e auto ibride che possono viaggiare a combustione in periferia per ricaricarsi e girare nei centri abitati con la parte elettrica . il totalmente elettrico lo vedo più un settore di nikkia per casi specifichi e su bici ,motorini ,motociclette e mezzi pubblici ,il tutto condito da tante belle ed agevoli piste ciclabili ...
In risposta al messaggio di dino sauro del 16/10/2018 alle 14:53:24In diritto non è così semplice giocare con le parole, stai pur certo che se l'art. 54 del codice della strada non contemplasse la specifica categoria dei camper (vedi lettera m) le ordinanze sarebbero scritte in altro modo, limitando ai camper la libertà di circolazione al pari degli altri autoveicoli.
Negli anni 90 tutti i camper erano immatricolati come veicolo a uso speciale, a me hanno ritirato il libretto perche non avevo fatto il collaudo entro i 2 anni come previsto per i veicoli U. S mi fu poi restituito senzasanzione perche una circolare del ministero aveva fatto chiarezza e erano considerate comunque autocaravan con collaudo dopo 4 anni, Feci comunque aggiornare il libretto con la nuova dicitura, per evitare di rovinarmi la vacanza causa di agenti ottusi, ma ora se si potesse, rifarei il libretto con la dicitura autoveicolo a uso speciale
In risposta al messaggio di liveline del 16/10/2018 alle 14:46:55Giusto, infatti prima parlavo proprio di veicoli elettrici con motogeneratore, in città basterebbe avere 20 o 30km di autonomia elettrica (quindi batterie piccole e meno costose) e poi appena fuori città si avvia il motogeneratore a scoppio e si viaggia con quello. Però anche per un furgone da 35q, secondo me basteerebbe un piccolo 1.6 a benzina che girando a regime costtante inquinerebbe pochissimo e consumerebbe poco.
a me i motori tutti elettrici non mi convincono su un futuro certo ed eco-sostenibile ,tutte quelle batterie da smaltire ,tutte quell'energia per ricaricarle in italia non ne avremmo a sufficienza per sopperire a talerichiesta , per me andrebbero incentivati motori gas/metano e auto ibride che possono viaggiare a combustione in periferia per ricaricarsi e girare nei centri abitati con la parte elettrica . il totalmente elettrico lo vedo più un settore di nikkia per casi specifichi e su bici ,motorini ,motociclette e mezzi pubblici ,il tutto condito da tante belle ed agevoli piste ciclabili ...
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In risposta al messaggio di chorus del 16/10/2018 alle 13:15:19Naturalmente noi da bravi italioti ci crediamo, ma se pure i bambini sanno che bruciando rifiuti dove dentro sicuramente ci sono plastiche a temperature non ottimali ( ovvero assai elevate ) si produce diossina, quella non puzza peccato che sia CANCEROGENA. Troppi incendi nei depositi di rifiuti c'è puzza di padrino
l'arpa dice che i fumi non sono tossici, almeno in questo caso
In risposta al messaggio di Rascal del 16/10/2018 alle 17:35:23Che dati scientifici hai tu per smentire ciò che dice l'Arpa?
Naturalmente noi da bravi italioti ci crediamo, ma se pure i bambini sanno che bruciando rifiuti dove dentro sicuramente ci sono plastiche a temperature non ottimali ( ovvero assai elevate ) si produce diossina, quella non puzza peccato che sia CANCEROGENA. Troppi incendi nei depositi di rifiuti c'è puzza di padrino, ciaoo.
In risposta al messaggio di chorus del 16/10/2018 alle 14:56:08Voglio ricordare che circolare contromano, passare un semaforo con luce rossa sono gravissime infrazioni al codice della strada che in caso di ciclisti rimangono impunite in quanto non rintracciabili.
Assolutamente d'accordo con te; lo ribadisco per l'ennesima volta nella mobilità cittadina occorre affidarsi ai trasporti pubblici e alle biciclette con infrastrutture adeguate. Da ciclista sono sempre più basito nel leggere(anche in questo sito senza andare lontano) il livore che c'è nei confronti della mia categoria: si stigmatizza il comportamento negativo dei gruppi di ciclisti, del passaggio con il rosso o della marcia contromano, comportamenti appannaggio di pochi, e si dimentica che il ciclista non emette nulla nell'atmosfera, occupa uno spazio limitatissimo e, perché no, con questa attività limita i costi sanitari. Eppure il dagli al ciclista sembra uno sport nazionale.
In risposta al messaggio di Motore 71 del 16/10/2018 alle 17:50:58Perché si guardano solo ed esclusivamente i comportamenti deleteri dei ciclisti? Cominciamo ad elencare quelli degli automobilisti?
Voglio ricordare che circolare contromano, passare un semaforo con luce rossa sono gravissime infrazioni al codice della strada che in caso di ciclisti rimangono impunite in quanto non rintracciabili. Io non sono anti ciclista sono constatazioni di fatto di una vita sulla strada.
In risposta al messaggio di chorus del 16/10/2018 alle 17:42:10Ciao. Credi all'Arpa? Credi all'informazione? vlada
Che dati scientifici hai tu per smentire ciò che dice l'Arpa? PS io credo all'Arpa e non mi reputo un italiota (mi reputo di modesto livello culturale e intellettivo)
In risposta al messaggio di lalagunablu del 16/10/2018 alle 19:05:27Credo a quello che sta scritto qua
Ciao. Credi all'Arpa? Credi all'informazione? vlada
http://www.arpalombardia.it/Pag...
In risposta al messaggio di Motore 71 del 16/10/2018 alle 17:50:58Non facciamo di tutta l'erba un fascio... Si fa sempre presto a generalizzare.
Voglio ricordare che circolare contromano, passare un semaforo con luce rossa sono gravissime infrazioni al codice della strada che in caso di ciclisti rimangono impunite in quanto non rintracciabili. Io non sono anti ciclista sono constatazioni di fatto di una vita sulla strada.