20 anni e voler solo viaggiare

quote:Risposta al messaggio di giovincello inserito in data 19/11/2014  20:50:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>appena puoi, anche con poco viaggia! Quando avrai la mia età invece del nulla avrai un bagaglio di esperienze e ricordi che ti addolciranno il passare degli anni.in bocca al lupo! [:)] elena

Condivido in toto la tua sana voglia di viaggiare. Vuoi viaggiare anche solo con la tenda monoposto? Ma l'auto è già una monoposto! Con qualche accessorio puoi attrezzarla dell'indispensabile. Considerato che ti appoggerai a strutture ( camping ) con la possibilità di poter allacciare la corrnte elettrica, ti basterà un termosifone ad olio per rendere più confortevole l'ambiente anche se userai il sacco letto. ( vietati altri tipi di riscaldatori!) La voglia la hai il resto verrà. Basta la volontà di volere! Cordiali saluti. Max. Con il camper il tempo è sempre bello!

Alla tua età (più o meno) partii per un giro dell'Europa unica ricchezza un biglietto Bige (non so se esiste ancora) aperto per ogni destinazione , soldi molto pochi , mangiare era un optional dormire quasi sempre negli ostelli gran parte dei soldi se ne andarono per i Jethro Tull a Zurigo e i Pink Floyd a Earls Court a Londra , Parigi non mi colpì come molti anni dopo , ad Amsterdam senza soldi e con il biglietto perso da un compagno per non lasciarlo solo si tornò in autostop lungo tutta la Germania . Parti vai non pensarci quella età non torna più .

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> Vai e viaggia piu' che puoi, in treno , in auto, come capita. Se non hai compari , vedrai che li trovi per strada. Considera che a 18 anni e 1 mese, fatta prima vacanza Y10 di mamma e Ferrino biposto, poi a 23 anni anziche' la macchina ho optato per un camperino e da li non mi sono piu fermato e spero di trasmettere la stesso entusiasmo per il girovagare a mio figlio! Andrea Andrea

Bei e sani consigli, però rimanderei a periodo più caldo. Un conto è avere un mezzo adatto allo scopo, un altro è arrangiarsi. Non ricordo bene, ma a vent'anni se faceva freddo ed ero senza compagnia tremavo e mi sentivo solo come un cane. A capodanno meglio un cicchetto con gli amici, in primavera si vedrà. Bruno

In giro per l'Europa nei mesi di Dicembre e Gennaio la vedo dura. Alla tua età me la portavo a seguito in Luglio ed Agosto. Nei mesi invernali mi dedicavo ad... altro[;)]

"Ho 20 anni"id="red"> E non ti vergogni? [:(!][:D][:D] Avevamo passato i cinquanta già da un po' io e mia moglie, quando i figli ci hanno regalato un volo low cost per Londra. Abbiamo cercato una sistemazione per la notte con la tecnica del "o la va o a spacca" e siamo finii in un albergo di periferia gestito da indiani, dove era meglio non farsi troppe domande sulla professione abituale dei nostri vicini di camera. Ci siamo divertiti come pazzi e da allora ogni tanto lasciamo il camper a casa, per fare quelle che abbiamo preso l'abitudine di chiamare Le Ryanate. "Questo mi fa sentire un po' triste ed escluso pur avendo amici"id="red"> Non esiste proprio! Mi rifiuto di pensare che tra i ragazzi della tua età (ancora meglio se tra le ragazze) non ci sia qualcuno che la pensa come te. Perché se è così allora vuol dire che il mondo è veramente cambiato, e c'è da preoccuparsi. Altro che mutamenti climatici! www.regoleo.altervista.org

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> Ciao, non dico a capodanno, ma in estate io ho dormito nel baule della Dyane 6 (sono alta m. 1,65), puoi andare in campeggio come ti ha già detto Max e usufruire dei servizi del campeggio che oramai hanno di tutto. Per gli amici non mi preoccuperei a vent'anni parti, te li farai strada facendo e forse saranno più interessanti di quelli che hai ora. Ciao Giovanna.

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>Allora segui questo consiglio:aspetta un anno e fai la patente del camion con rimorchio annesso o,meglio ancora, del bus. Vedrai che girerai il mondo e verrai pure pagato(poco [:(]) e conoscerai tante persone e luoghi nuovi [:D][:D]

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> Ciao, se i tuoi amici pensano solo ad ubriacarsi...beh...trovati delle amiche : ci si diverte anche si più...[:D] Dario

È quella parola “solo” che mi dà da pensare….. Il voler “solo” viaggiare è riservato a due categorie di persone, anzi, tre. 1) figli di papà, che generalmente non hanno nemmeno lo stimolo per farlo 2) quelli che abbinano il viaggio con il lavoro (dai camionisti ai tecnici etc) e siccome sono pagati per farlo, non è (quasi) mai un piacere (ne so qualcosa….) e 3) quelli che lo fanno per vocazione, dna, necessità (giramondo, nomadi etc), ma che non hanno una casa dove rifugiarsi quando le cose si mettono male…. Io ho due figli che hanno superato da poco la tua età. Sono riusciti a trovarsi un lavoro (che di questi tempi e una vincita al lotto…..) che permette loro di farsi dei viaggetti che io, alla loro età, me li sognavo. Quindi penso che prima di tutto sia necessario avere una fonte di reddito, possibilmente sicuro. Capisco la tua ansia di partire. Io quando studiavo e non avevo una lira, partivo da casa e vagabondavo per le Apuane che erano a portata di piedi, con zaino e scarponi, le prime volte anche senza tenda e da solo. E confesso che sono stati i viaggi più belli. Saluti. pilao ____________________________________ Take nothing but photographs, leave nothing but footprints. Il resto è poetry!

quote:Risposta al messaggio di giovincello inserito in data 21/11/2014  18:04:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Avevo la tua eta' quando cominciai a viaggiare,ma di brutto... Complice un lavoro che mi lascia 3 mesi liberi( pagati) Ho sempre avuto la fortuna di avere una partner che o studiava o faceva il mio lavoro ([:)]) Da allora non me ne sono persa una e quando sono arrivati i figli ho proseguito in camper. In inverno sono sempre andato in africa,oppure in andalusia,non mi piace stare al freddo e non scio. Ti auguro di trovare la compagnia giusta,in due tutto è piu' facile...

quote:Risposta al messaggio di giovincello inserito in data 19/11/2014  20:50:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Una grossa simpatia per chi si trova oggi a vivere le esperienze che vissi io in passato! Io fin da bambino avevo un sogno, la roulotte!, mi adattai poco dopo aver conseguito la patente dormendo su una twingo! e di giri ne feci tanti! acquisendo le malizie per i servizi igienici le docce e quant'altro... Poi fu la volta di due fiat Multipla e il fatto di poter dormire in una posizione decisamente piu' comoda si fece subito apprezzare![:)] Con l'aumentare dell'eta' e qualche soldo in piu', oltre che esigenze familiari differenti venne il momento del camper che ci diede, e ci sta dando grosse soddisfazioni! Volere e' potere! Anche con pochi soldi in tasca si riescono a fare grandi cose... Io viaggiai, e a volte viaggio tuttora anche da solo, ma trovai al tempo ottimi compagni di viaggio tra le persone che iniziai a frequentare; infatti come te, trovavo riduttivo aspettare il fine settimana per andarsi ad ubriacare in qualche locale e fu' cosi' che iniziai a fare speleologia! Attivita' che mi cambio' il modo di vedere le cose oltre che, un po', la vita. In quel contesto trovai persone valide e idee comuni e fu cosi' che condividemmo viaggi e avventure anche in altri ambiti. Oggi ho il privilegio di avere una famiglia sempre pronta a partire per cui mi bastano solo idee nuove... L'ultimo passo, e' la passione per il mare e la nautica e il futuro obiettivo sara' quello di continuare a viaggiare... per mare... In bocca al lupo e buoni km!

Avevo solo 11 anni quando papà mi caricò su un aereo con destinazione Londra a studiare l'inglese. Era il periodo degli scambi di figli e capitai presso una famiglia simpatica. Un mese di estrema goduria, senza mamma nè papà, replicato poi a 13 anni. a 17 cominciai a viaggiare in europa con due amici e per mitigare la tristezza del rientro l'ultimo giorno si decideva la meta del prossimo viaggio. la cosa durò fino ai 26 anni poi persi la compagnia degli amici ma acquisii quella della moglie, poi arrivò il primo il secondo il terzo il quarto ed infine il quinto figlio e le esigenze (e le spese) aumentarono a dismisura. "Un camper, è questo quello che ci vuole" dissi e cosi fu. Vita tranquilla durante l'anno ma i miei viaggi (in europa - in attesa che i figli crescano e facciano da loro) non li ho mai evitati, anzi. Viaggia tanto ragazzo, più viaggi e più impari. Calati nei panni dell'uomo locale, muoviti in bus, metro e vivi come vivono loro, mangia quel che mangiano loro almeno per il tempo che sei con loro. Anche il mio primo figlio che ora ha 17 anni snobba gli amici che pensano ad ubriacarsi, ma non se ne fa un cruccio. Vai fiero anche di questo. B.R.A.V.O. [:)] Gianni da Latina "Partire e non voler arrivare mai!!!"