Inserito il 22/04/2012 alle: 15:02:09
X Bruno:
Tu dici : "non muovo critiche su cose che non conosco"...
Vorrei sotterrare l' ascia di questa specie di guerra che per motivi inspiegabili si è instaurata tra me e te, dato che non ti ho mai detto nulla di offensivo, ma noto un certo astio in ogni tua risposta, ok ?[:)]
Alle critiche distruttive, alle cattiverie gratuite, non ritengo opportuno nemmeno rispondere.
Detto ciò, provo a spiegarti con parole mie il perchè questi nomi complicati.
Doverosa premessa per arrivare a una risposta valida ai non addetti ai lavori: non posso essere brevissima per necessità esplicative, abbi pazienza.
Ogni allevatore registra al ROI (Registro Origini Italiane) le proprie cucciolate seguendo ordine alfabetico o di argomento.
Es. per ordine alfabetico: la prima cucciolata si scelgono tutti nomi con la A, la seconda cucciolata tutti con la B ecc ecc...arrivati alla Z si ricomincia e fa fede ovviamente l'anno di nascita per distinguere due cucciolate A, nate magari con dieci anni di differenza.
Es. per ordine per argomento: la prima cucciolata si scelgono tutti nomi di personaggi storici, la seconda tutti personaggi di cartoni animati, la terza tutti pittori famosi, eccetera, ma rischi di incasinarti perchè non ti ricordi poi quando e da chi siano nati.
In Germania quasi tutti usano un metodo molto più logico ma che in Italia non è permesso perchè viene considerata la ripetizione di un nome e nel pedigree ti viene accreditato solo il primo.
Praticamente ogni femmina porta il nome della madre come secondo nome e così fanno i maschi col padre.
Per esempio, Kiara-Eszra significa "Kiara, figlia di Eszra", e suo fratello Kronos si chiama "Kronos-Dario", poi viene per tutti l'affisso dell'allevamento, cioè Vom Holzland, così tu sai che Kronos Dario è figlio di Dario Bohemia e che se è con la K, guardi nel database mondiale e vedi che la cucciolata "K" è nata dalla coppia Dario-Eszra... facile no?
E' un metodo pratico e logico per ricordarsi di chi sono figli sia da parte di padre che da parte di madre.
Anticipo la tua domanda[:D][:D] A COSA SERVE TUTTO QUESTO?
Per un allevatore serio è molto importante avere una statistica genetica per valutare nel corso degli anni il livello dei riproduttori nella selezione, altro esempio, se io so che con l'accoppiamento di ( nomi a caso) Zara e Tobia ho avuto 10 cuccioli, di cui 6 con problemi di vario tipo, allora devo andare a rivedere un attimo i "futuri sposi" della mia femmina, cercando in rete o parlando con altri allevatori, chi tra gli antenati avesse gli stessi problemi che ho rilevato nei cuccioli, ovviamente la stessa cosa deve (o dovrebbe) fare il proprietario del maschio, perchè come ben sai, l'ereditarietà nei geni è a metà.
Una volta individuato e capito (tramite foto di archivi e consocenze comuni) che il problema è sulla linea genetica maschile, non si fa altro che non usare più quello stallone, idem se la cosa riguarda la linea di sangue da parte di madre.
Stessa cosa per quanto riguarda la prospettiva di vita, che per questa razza è di 8,4 anni, ovviamente sceglierai un soggetto con antenati longevi, che non sia troppo imparentato con la tua femmina, che abbia ottime credenziali (magari vai nel database mondiale e guardi i figli avuti prima) .
Capisci da te che 8 volte su 10, lo stallone ideale per la tua fattrice non lo trovi sotto casa, nel mio caso è anche andata bene, me la sono cavata con un paio di migliaia di km circa ma non sempre si ha questa fortuna.
Ormai tutti gli allevatori registrati, sono obbligati ad eseguire alcuni esami prima di riprodurre un loro soggetto, questi esami variano da razza a razza, per esempio la mia razza ha obbligo di esame per la displasia dell'anca e displasia del gomito, più il test genetico per la LPN1, polineuropatia di primo tipo, una specie di Parkinson ma in forma canina, molto più aggressivo e che porta alla morte i soggetti malati entro i due anni e mezzo di vita, età in cui potrebbero potenzialmente essersi già riprodotti, e se malati, aver messo al mondo figli già destinati a una fine prematura.
Non penso serva dire che la concessione alla riproduzione è concessa solo ai soggetti SANI, vale a dire con test LPN1 negativo, e l'esenzione dalle varie displasie ( anca e gomito) proprio perchè lo scopo della selezione è quello di dare vita a soggetti quanto più possibile sani e al sicuro da certe patologie ereditarie, morfologicamente più vicino possibile all'ideale estetico ma soprattutto caratteriale, un cane grande, sano, di buon carattere.
Altre razze hanno obbligo di esami oculari (atrofia della retina, quasi tutti i retrievers) oppure ecodoppler ( boxer, dobermann..) o la nefropatia familiare ( insufficienza renale cronica dei cocker)o la lussazione della rotula ( cani di piccola taglia)...insomma ognuno ha i suoi problemi, e il dovere primario di ogni allevarore serio, è quello di evitare di mettere al mondo soggetti malati e quindi la parola d'ordine per tutti dovrebbe essere " prevenzione e serietà"
Poi, il privato X può fare quel che crede, accoppiando senza esami o criteri genetici di nessun tipo, ma se lo faccio io, che ho firmato un Codice Deontologico, mi fanno un ku...lo così (ed è GIUSTISSIMO : o fai le cose seriamente, o lascia perdere).
Detto ciò, pochissimi cani provenienti da allevamento con affisso ( il "cognome" del cane, come per i miei "Delle Aivane"), mantengono il proprio nome.
Questo per le ragioni che dici tu, la brevità del nome stesso o la oggettiva difficoltà di pronunciarlo.
Nemmeno io ho mantenuto il nome "di allevamento" per i soggetti che provengono da altri allevamenti.
Kiara Eszra vom Holzland infatti si chiama Duki, Perseus Eleocharis vom Holzland lo chiamiamo Thor, Aurora di Sierra Antigua si chiama Kalì, Namuupalaan Tähtty Tyttö è diventata Wendy...( questo nome finlandese è impronunciabile, altro che un banale "Vom Holzland" tedesco [:D][:D]) e così via.
E solo uno dei miei otto cuccioli manterrà il suo nome originale: Helmut (senza Hektor, hanno detto che per un cane imponente, serve un nome imponente [;)]contenti loro!)
Poi se vogliamo approfondire come mai i meticci non sviluppano certe patologie( basta chiamarli "b-a-s-tardini"!), allora ci sarebbe da scriverci un libro di genetica, cinognostica, ortopedia e molto di più.
Doveroso post scriptum : anche se allevo per lavoro, io non ho nulla contro i meticci, anzi, ne ho sempre avuti fino poco tempo fa, frequento un canile e regalo quello che posso, coperte, cibo ecc...ma non credo sia giusto d'altro canto demonizzare chi sceglie una determinata razza perchè vuole trovare in un cane certe caratteristiche che in un meticcio sarebbe difficile trovare.
Se vuoi un cane da guardia, forse in un meticcio trovi un buon cane da allarme, ma la guardia intesa come "istinto genetico alla protezione della proprietà" lo trovi in razze ben specifiche: sicuramente non vai a cercare queste caratteristiche in un cane da slitta ( Siberian Husky ad esempio)....questo per dire che ognuno è libero di scegliere se di razza o meticcio....ci sono meticci meravigliosi e cani di razza che esteticamente ( o caratterialmente) non vorrei mai avere.
Se hai in casa bambini piccoli, vedo con una certa difficoltà l'inserimento di un cane "dal canile" ma non per questioni di poco conto, anzi!
Un cane dal passato ignoto, sarà sicuramente un cane dalle reazioni imprevedibili, e se hai bambini piccoli, la cosa può prendere una pessima piega per tutti, meglio fare riferimento a razze con carattere docile, con un predatorio basso e una altrettanto bassa reattività.
Ovviamente in questo bisogna dire che cane e bimbo devono essere adeguatamente educati ad una corretta relazione tra loro, e che non si lascia MAI un bimbo solo con il cane, nemmeno se il cane in questione pesa due chili o poco più, la relazione bimbo-cane deve sempre essere sotto stretta sorveglianza di un adulto, per il bene di entrambi.
Tu non puoi sapere cosa ha passato un cane prima di arrivare al canile, magari è stato picchiato con un bastone, e la prima volta che vede qualcuno con un ombrello in mano...magari scappa ma magari ringhia...tu non sai perchè ma lui ricorda perfettamente le botte ricevute e si prepara a difendersi: non è colpa tua ma nemmeno colpa sua, se la sua vita è andata male prima di trovare te, che lo curi e lo ami : in quel momento non vede un ombrello, lui rivede semplicemente il bastone che lo ha picchiato, e si prepara a scappare:se non può scappare, si prepara a difendersi per istinto.
Ripeto, senza una buona base di conoscenza di comportamento canino, senza una relazione da parte dei volontari del canile che dovrebbero indirizzare le varie adozioni dii cani adatti nelle famiglie adatte, io non sarei tranquilla sull'abbinamento "cagnolone di canile" + bambino.
Io sono nata e cresciuta con i cani, era quasi inevitabile che tutta la mia vita sarebbe stata condivisa con e per loro: 47 anni fa ho imparato a camminare attaccata all'orecchio di una pastorona tedesca che era il cane guida di mio papà, cieco dalla nascita.
Devo moltissimo a mio padre e alla sua Dolly: passione, amore, rispetto.
Ognuno di noi ha il suo lavoro, io non mi permetterei mai di criticare il lavoro di altre persone sminuendolo o criticando con cattiveria, io non so che lavoro faccia tu, ma questo è il mio lavoro da vent'anni, credo di farlo con precisione, serietà, passione e coscienza.
Sempre disponibile a un dialogo civile, ti saluto.
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