9V...variabili...

Quasi sicuramente l'avrei comperata al supermercato in quanto in quei negozietti probabilmente la batteria durava molto di meno. Circa un anno fa feci un piccolo rifornimento di batterie da 1,5 V da usare durante una gita, purtroppo le ho dovute gettare tutte nel raccoglitore delle batterie esauste in quanto non duravano nulla!! Un saluto a tutti 54LELE

Avrei acquistato una batteria dal rivenditore Cinese, poi sarei tornato al super della nota catena d'oltralpe e avrei fatto chiamare il capo negozio. E chiesto motivazioni sul delta-prezzo, e per la mancanza del rilevamento prezzi. N.B. è prassi comune mandare emissari a rilevare i prezzi e offerte, nei rivenditori concorrenti.

Ciao Gianni, di solito la data di scadenza è riportata sul corpo della batteria, e non sulla confezione. Sai quanto costa una batteria stilo da 1,5 Volt venduta dal produttore? 30 centesimi. Una 9 Volt 40 centesimi. Parlo di marche primarie: Dura***l, Super***a... ecc. In azienda usiamo palate di batterie sia stilo che 9 Volt, ce le facciamo mandare direttamete dal produttore, vedo le bolle... Secondo te, conoscendo il prezzo al produttore, il prezzo di vendita cinese a 2,2€ è fuori linea? A me non pare proprio. E' il suo prezzo. Semmai leggo l'estrema esosità della "grande distribuzione". Tanto la spesa la si fa li, mica dai cinesi. Che vuoi che sia alla fine uno scontrino con 2,1€ in più? Non te ne accorgeresti.

Un paio d'anni fa in vacanza ho comprato un paio di pile AA in quanto quelle della macchina fotografica stavano finendo in un mercato da una bancarella che vendeva cianfrusaglie, le avrò pagate 3 euro 4 pile. Nel pomeriggio le inserisco, faccio tre-quattro foto poi batteria scarica...[:D]. Erano verdi e nere, mai viste più. Ho letto solo ora che però erano le stesse pile, quindi le avrei prese nel negozio non supermercato! Ciao

https://www.youtube.com/watch?v...

scusate ma non ci sto, lavoro nella grande distribuzione da decenni e le cose non sono come voi pensate andiamo con ordine: @Alva.it Avrei acquistato una batteria dal rivenditore Cinese, poi sarei tornato al super della nota catena d'oltralpe e avrei fatto chiamare il capo negozio. E chiesto motivazioni sul delta-prezzo, e per la mancanza del rilevamento prezziid="blue"> sicuramente il direttore di un ipermercato non lo avresti contattato, al limite un caporeparto (se presente),il prezzo non lo decide il direttore ma l'azienda e per un ipermercato non è usuale andare a guardare i prezzi praticati dai vicini, semmai succede il contrario @ik1jlj prima fra tutte la data...ma non e' riportata su nessuna confezione la data di scadenza è riportata sulla confezione esterna come per qualsiasi prodotto deteriorabile, in negozio ho batterie che scadono nel 2018, il Cliente deve poter controllare, se fosse all'interno come potrei essere certo di vendere un prodotto non scaduto? in ultimo fate una ricerca su Google digitando evasione fiscale negozianti cinesi poi capirete come possono Sid="Impact">id="size6">id="red">vendere i prodotti, sempre che riescano a trovare la fattura d'acquisto potete anche non credermi ma i costi imposti dalla burocrazia alla grande distribuzione sono folli, tenete presente che ogni singolo pezzo presente nell'ipermercato è tracciato dalla produzione alla vandita, quelli che non hanno scadenza (giocattoli)hanno i lotti tutti verificati uno ad uno, siamo in grado di ritrovare qualsiasi prodotto ad esempio a seguito di un richiamo asl, provate a farlo in uno store cinese

quote:Risposta al messaggio di masso126 inserito in data 14/06/2013  00:02:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se voglio parlare con il Direttore, ci parlo. E' li anche per questo. Se in vece del Direttore, mi si presenta un Capo Reparo lo posso contestare. Lo sai. Forse ti tengono allo scuro sul fatto dei rilevamenti prezzi. Si fanno, eccome si fanno. Vengono eseguiti alla luce del sole, presentandosi. Questo però solo al cospetto del Direttore, e nessun altro; il Direttore ha la facoltà di chiamare il Capo, ho i capi, reparto e delegare lui, loro, ad accompagnare l'emissario addetto.. Gli alti dipendenti non ne sanno nulla. I rilevamenti vengono fatti per mantenere lo scontrino medio più o meno uguale per le varie catene di distibuzione. Chiaro che una catena si diversifica per alcuni "prezzi civetta", ma poi si ripiana lo scontrino col altri prodotti... magari con le batterie di Gianni. Vengono anche comunicare le campagne promozionali e di sconto alla concorrenza, e ai negozi di vicinato, con buon margine di anticipo. Da un po' ci sono aziende che rilevano i prezzi alla vendita, e vendono i dati a chi li chiede. Non metto i nomi delle aziende, non è consentito, ma forse li conosci anche tu. Per quasi 20 anni della mia vita ho dormito con una Direttore di punto vendita, Ora Capo Area. Quello che ho scritto non me lo sono inventato. O "pensato", come asserisci, ma con ragion di causa.

quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 14/06/2013  00:41:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> alva.it, se ne sei convinto tu sono contento i rilevamenti prezzi certo che si fanno ma a come lo hai scritto tu sembrava che il direttore incaricasse un dipendente a "spiare" i prezzi praticati dai cinesi e, questo ti assicuro che non viene fatto, hai ragione quando dici che ci sono aziende che rilevano/vendono dati, ma questo succede da sempre e i dati li paghi cari e salati quando dici che le promozioni vengono comunicate ai negozi di vicinato, non so fino a che punto, ad esempio la catena per la quale lavoro, (la più grossa in Europa) i piani promozionali li stabilisce a livello europeo e mi fa strano pensare che li comunichi al vicino di casa in modo che si possa adeguare, poi sai mi sa che finisce prima la nostra fantasia che le idee messe in pratica da chi deve gestire imperi che chi va a fare la spesa nemmeno immagina

a proposito di costi e durate delle batterie ,vorrei raccontare una mia esperienza personale:ho comperato una batteria (famosissima)9v. per la centralina dell'impianto di irrigazione del giardino,costo 8 €.,Dopo 6 mesi batteria ko,a questo punto ho comperato lo stesso tipo di batteria da un cinese,2 €,e funziona perfettamente da tre anni, A VOI LE CONCLUSIONI!![;)] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di masso126 inserito in data 14/06/2013  06:20:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>nonostante tutta la buona volonta' non mi sento di difendere questi''giganti'' della grande distribuzione che ,al di la delle spese che devono sostenere ,sono convinto che sui prezzi abbiano dei guadagni fuori dalla logica.Esempio lampante sono i prezzi di marchi famosi con differenze notevoli di vendita tra un supermercato e un altro.Per finire ,siccome sono andato personalmente in cina vi posso garantire che fanno dei lavori notevoli,sia come costi che come qualita',che poi questo sia dovuto anche ad uno sfruttamento della mano d'opera è un dato di fatto incontestabile,ma non critichiamo i prodotti cinesi ''a prescindere'',sono bravi e ''lavorano'' sodo.[;)][;)] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di morodirho inserito in data 14/06/2013  13:42:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> i cinesi a casa loro sono bravi e lavorano, un pò come gli ultras inglesi, entrambi a casa loro sono angioletti perché se fanno il contrario e li beccano sanno a cosa vanno incontro, ben diverso quando sono a casa nostra e ad amministrare tutto ci pensa la nostra giustizia [:(] comunque non è mia intenzione fare polemiche, stamattina ho guardato le batterie e ho "scoperto" che solo un marchio riporta una sorta di scadenza gli altri non si pongono il problema, spendere per spendere credo sia giusto cercare il prodotto più "fresco" e visto che le batterie hanno un certo decadimento...

quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 14/06/2013  00:41:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> "I rilevamenti vengono fatti per mantenere lo scontrino medio più o meno uguale per le varie catene di distibuzione. Chiaro che una catena si diversifica per alcuni "prezzi civetta", ma poi si ripiana lo scontrino col altri prodotti... magari con le batterie di Gianni." Questo a mio parere si chiama "cartello" e se è legale di sicuro non è corretto, comunque io uso anche le batterie della Lidl che costano circa la meta' di quelle blasonate e hanno una discreta durata.

Io vi butto li un aneddoto, le conclusioni tiratele voi. Lavoro su macchinari industriali , li costruiamo a Torino e li portiamo in giro per il mondo. Per non gestire diecimila prodotti per pulizia, sgrassaggio, lubrificazione, sbloccaggio e mille altre cose , con annessi stoccaggi e smaltimenti, ne usiamo uno solo: il WD 40. Qualche settimana fa mi trovavo in Cina. Da un cliente ne ho trovato una bomboletta e l'ho usata, abbondantemente, per pulire una parte meccanica che dovevo sostituire. Mi sono accordo dell'odore decisamente diverso ( a me quello del prodotto originale piace molto ) , di un potere detergente minore e della diversa sensazione al contatto con la pelle. La bomboletta era uguale in tutto e per tutto a quelle comprate in Italia, ovviamente con le scritte in Inglese ed un adesivo in cinese, compreso della promozione 20% in più allo stesso prezzo. Al ritorno, curioso come un gatto, ho scritto all'azienda chiedendo se utilizzassero formulazioni diverse a seconda dei mercati, come capita banalmente per un sacco di prodotti per adeguarli ai gusti locali. Mi hanno scritto che la formulazione è la stessa in tutto il mondo da 30 anni e che sono a conoscenza di prodotti contraffatti. Da una bomboletta ad una batteria...quanto ci passa? Per il discorso batterie le compro da Ikea da anni. Durano come le altre e costano una sciocchezza. Talmente poco che ad una analisi prezzo/prestazioni non sono ancora passato alle ricaricabili.. Saluti Eco La calma è la virtù di chi non ha capito il problema...

infatti da Ikea le batterie sono cinesi!![:p][:p] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

Però un conto è che siano Cinesi, pagate come Cinesi e che tu ne sia conscio ( anche se come diceva qualcuno qualche post fa i prodotti cinesi di oggi non sono quelli di 20 anni fa, se paghi hai anche prodotti di alta qualità ), un conto è pagare merce contraffatta come quella originale . E magari anche quella originale è fatta in Cina e non lo sapremo mai... Con queste delocalizzazioni assisto a cose davvero strane. C'e' un costruttore italiano di automobili che si vanta del made in Italy ma che commissiona parti di carrozzeria ad aziende che in Italia fanno solo il controllo qualità. Il resto è tra Romania e Turchia, giusto così per dirne una... Saluti Eco La calma è la virtù di chi non ha capito il problema...