In risposta al messaggio di giorgioste del 20/11/2019 alle 21:00:57Mio padre 50 anni fa aveva la passione per gli acquari , oramai dismessa da 25 , la mia tecnologia si ferma a quei tempi.
Mia figlia è da tempo che insiste per avere un animaletto da accudire. A parte le difficoltà oggettive, non reputandoci in grado di gestire un cane o un gatto, non riusciamo ad opporci alla richiesta di avere almeno unacquario. Ho provato a cercare un po’ di informazioni ma non avendo assolutamente la minima esperienza chiedo anche qui se c’è qualcuno che possa darmi qualche suggerimento o indirizzarmi verso qualche fonte di informazione che non sia un negozio dove i consigli potrebbero essere interessati. I vincoli principali riguardano la dimensione dell’acquario visto che in casa ho poco posto, la facilità di gestione (alla fine so che toccherà a me) e la sopravvivenza dei prescelti se ci allontaniamo da casa per qualche giorno. Non sapendo se si rivelerà un capriccio, non vorrei spenderci delle grandi cifre ma non lesinerei in eventuali automazioni che ci semplifichino la vita. Ringrazio per qualsiasi suggerimento vogliate darmi. Il dubbio è l'inizio della conoscenza.
In risposta al messaggio di giorgioste del 20/11/2019 alle 23:16:09Quello che ti ha detto Roberto66, è effettivamente molto vicino alla realtà
Avevo già previsto di passare in un negozio specializzato ma mi piacerebbe andarci avendo già qualche idea a riguardo.
https://www.acquariofiliaitalia...
-In risposta al messaggio di giorgioste del 20/11/2019 alle 21:00:57Perchè non pensare ad una cavia peruviana. Sono 12 anni che l'abbiamo (chiaramente non sempre la stessa perchè non vivono molto a lungo). A casa dentro una gabbia di circa 1 mq, in camper è sempre con noi quando andiamo via, in una gabbietta più piccola.
Mia figlia è da tempo che insiste per avere un animaletto da accudire. A parte le difficoltà oggettive, non reputandoci in grado di gestire un cane o un gatto, non riusciamo ad opporci alla richiesta di avere almeno unacquario. Ho provato a cercare un po’ di informazioni ma non avendo assolutamente la minima esperienza chiedo anche qui se c’è qualcuno che possa darmi qualche suggerimento o indirizzarmi verso qualche fonte di informazione che non sia un negozio dove i consigli potrebbero essere interessati. I vincoli principali riguardano la dimensione dell’acquario visto che in casa ho poco posto, la facilità di gestione (alla fine so che toccherà a me) e la sopravvivenza dei prescelti se ci allontaniamo da casa per qualche giorno. Non sapendo se si rivelerà un capriccio, non vorrei spenderci delle grandi cifre ma non lesinerei in eventuali automazioni che ci semplifichino la vita. Ringrazio per qualsiasi suggerimento vogliate darmi. Il dubbio è l'inizio della conoscenza.
In risposta al messaggio di Clint del 21/11/2019 alle 07:55:19Ciao,
Perchè non pensare ad una cavia peruviana. Sono 12 anni che l'abbiamo (chiaramente non sempre la stessa perchè non vivono molto a lungo). A casa dentro una gabbia di circa 1 mq, in camper è sempre con noi quando andiamo via, in una gabbietta più piccola. Sono animaletti molto socievoli e simpatici.
In risposta al messaggio di robyexcigs del 21/11/2019 alle 00:19:41Ciao,
Quello che ti ha detto Roberto66, è effettivamente molto vicino alla realtà In effetti si tratta di mantenere entro certi limiti un ecosistema Ma non è neanche così difficile farlo Come ti ha anche accennato verso lafine del messaggio, oggi esistono molte soluzioni che ti possono rendere la vita più semplice, e non è sempre detto che serva spenderci quantità rilevanti di denaro, anche se qualche soldino dovrà per forza di cose uscire di tasca, tenendo soprattutto presente che in linea di massima, un marino è tendenzialmente più caro e complicato, anche se non di molto, rispetto ad un dolce La spesa obbligata sarà chiaramente la vasca, corredata, oltre che di qualche arredo come pietre, sabbia, piante e simili, almeno di un filtro e di un riscaldatore Quasi sicuro avrai a che fare con una plafoniera di illuminazione e spesso anche con un mobile per tenere sopra la vasca e dentro tutto il resto - chiaramente ci vorrà n po' di cibo ma non sempre è necessaria una mangiatoia automatica Per alcuni componenti e per risparmiare qualche soldo, ci si potrebbe orientare verso l'usato (qualche microriga sul vetro, rovina l'estetica, ma in genere la sicurezza no - ben diverso potrebbe essere per un riscaldatore) A vasca avviata, l'impegno obbligatorio potrebbe essere di più o meno 5 minuti al giorno, tanto per verificare che gli ospiti ci siano tutti ed in salute (magari mentre dai una pulitina ai vetri, dai da mangiare, ecc) e poi almeno ogni un paio di settimane, ci vorrà una mezzoretta per un parziale ricambio di acqua o una pulita al filtro Di solito si considera che le vasche più stabili e che in genere perdonano un poco di più piccoli errori, sono generalmente grandicelle, ma non è detto che una piccola debba per forza essere più instabile e quindi con correzioni più precise e frequenti Per maggiori info, internet è un pozzo senza fondo, basta cercare voci tipo acquariologia, acquaristica e simili, per trovarti difronte a tutto quello che serve al neofita e all'esperto Li vengono affrontati argomenti, alcune volte con termini non proprio da neofiti alle prime armi, come appunto il Ph, le alghe, le malattie ed i medicinali, i vari tipi di cibo, allestimenti e chi più ne ha, più ne metta - così, tanto per non fare nomi, un sito su tanti, - Non ti spaventare, si può diventare esperti a vari livelli, per gradi e col tempo - un acquario necessita si di qualche nozione, ma non serve essere subito a livelli stratosferici per mantenere in salute una vasca con dei guppi (una varietà abbastanza facile di pesci tropicali) Terminate ma non finite le prime dritte e visto che tu stesso, prevedi di passare in qualche negozio, per provare a darti una mano, soprattutto per evitare di farsi prendere troppo per il naso, se te la senti di dare qualche risposta, comincerei col chiedere se più o meno hai già una qualche idea delle dimensioni (litri o cm - vanno bene uguale), se altrettanto più o meno hai già individuato dove metterlo, a che livello di conoscenza pesci sei, ecc. (se non vuoi far sapere troppo i tuoi affari in pubblico, possiamo anche parlarne in privato) Dispiace solo che (a giudicare da quello che leggo dal tuo profilo) ci separano un centinaio di km abbondanti, altrimenti potrei anche dirti che, per nostre modifiche di casa, forse avrei una vasca che magari potrebbe anche fare al caso tuo!
In risposta al messaggio di giorgioste del 20/11/2019 alle 21:00:57Prima del cane ho provato un po' di tutto, gli animali che mi hanno dato meno lavoro sono stati i pesci rossi e le tartarughe.
Mia figlia è da tempo che insiste per avere un animaletto da accudire. A parte le difficoltà oggettive, non reputandoci in grado di gestire un cane o un gatto, non riusciamo ad opporci alla richiesta di avere almeno unacquario. Ho provato a cercare un po’ di informazioni ma non avendo assolutamente la minima esperienza chiedo anche qui se c’è qualcuno che possa darmi qualche suggerimento o indirizzarmi verso qualche fonte di informazione che non sia un negozio dove i consigli potrebbero essere interessati. I vincoli principali riguardano la dimensione dell’acquario visto che in casa ho poco posto, la facilità di gestione (alla fine so che toccherà a me) e la sopravvivenza dei prescelti se ci allontaniamo da casa per qualche giorno. Non sapendo se si rivelerà un capriccio, non vorrei spenderci delle grandi cifre ma non lesinerei in eventuali automazioni che ci semplifichino la vita. Ringrazio per qualsiasi suggerimento vogliate darmi. Il dubbio è l'inizio della conoscenza.
Servo per Amikeco by IPA
"Viaggio per vedere non per viaggiare" In risposta al messaggio di giorgioste del 21/11/2019 alle 10:02:51Ho provato a fare un pò di pubblicità alle cavie o porcellino d'india. Come ti dicevo a parte il primo vissuto 6 anni, gli altri purtroppo sono durati in media 3 anni. L'ultima presa 3 mesi fà è molto simpatica e litiga spesso con mia moglie e si mandano vicendevolmente a quel paese. Le cavie fischiano come le marmotte.
Ciao, abbiamo valutato anche quello ma scartato per vari motivi... il primo è che un piccolo roditore ce l'hanno anche le cuginette coetanee e non l'ho vista molto interessata... onestamente non so se è una cavia, un criceto,un porcellino d'india o altro, ma anche le cuginette dopo l'entusiasmo iniziale, lo hanno un po' abbandonato... soprattutto perché sembra sempre dormicchiare, tranne la sera quando loro vanno a dormire... e alla fine la manutenzione se la smazza mio fratello inoltre con la suocera lontana, e vari we a sciare, ci capita spesso di partire senza camper e senza passare da casa, e sarebbe complicato. Invece i pesci le sono sempre piaciuti... tutte le volte che siamo vicini a un acquario (Genova in primis) andiamo a visitarlo... inoltre la speranza è quella di poterlo gestire in parte automaticamente, sia in caso di assenza che se non se ne occuperà la figlia. Sentendo lei, l'alternativa al cane e al gatto, sarebbe stato un rettile... anche in camper abbiamo due serpentoni di peluche, mentre oltre agli acquari visitiamo spesso i rettilari... ma temo che la gestione sarebbe stata ancora più complicata, per cui quando è uscito il discorso dell'acquario lo abbiamo visto come un compromesso accettabile.
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In risposta al messaggio di vagabondo romano del 21/11/2019 alle 12:19:10Anche per la mia la prima scelta è il cane, ma non ce la facciamo proprio... contando solo li lavoro, già abbiamo la tata per lei, non possiamo permetterci anche il dogsitter
Poni un problema molto complesso. Mi figlia voleva un cane ed io pur di non concederglielo ho comprato tutti i cani meccanici, più o meno abili ad imitarne uno vero, ho curato decine di animali, dai conigli ai pesci, semprecon scarsi risultati fino a che non ho scelto un piccolo cane che alla fine è divenuto una mascotte per la famiglia, compagno di viaggio instancabile, e ha dato dolore a tutti alla sua morte dopo oltre 15 anni. Io da giovane ero appassionato di acquari e me ne costruii uno gigantesco che finì con il mio servizio militare (fatto tardi per motivi di studio). Gestirlo non è complicato, soprattutto se tropicale d'acqua dolce, ma come dicevo occorre un po' di passione. Si trovano vasche di tutte le dimensioni nei negozi specializzati, devi solo ricordarti che ogni litro d'acqua pesa un chilo, quindi un acquario di 30 litri pesa trenta chili e non si sposta facilmente, quindi va messo in un posto…per sempre a meno che non si vuoti prima. Nell'acquario occorre un fondo di sabbia, ma va comperata quella adatta e lavata. Con l'acquario tropicale hai problemi di temperatura, d'estate caldo eccessivo e per il resto dell'anno troppo freddo. Per il freddo occorre un attrezzo apposito, una specie di grande provetta con all'interno un resistenza ed immersa nell'acqua, poi occorre ossigenare l'acqua, l'ossigeno che per contatto si scioglie nell'acqua in maniera naturale non è sufficiente per gli animaletti che vivono nell'acquario, per cui hai bisogno di una pompa che spinga aria all'interno che si distribuisce nella vasca sotto forma di bolle. Come tutti gli animali i pesci emettono gli scarti dell'alimentazione che in pochi giorni inquinerebbero la vasca per cui hai bisogno di un filtro, ce ne sono di tutti tipi e dimensioni, ma occorre in ogni caso manutenerli costantemente per non far tornare in circolo le scorie inquinanti. Per i pesci hai l'imbarazzo della scelta, per cominciare prenderei un paio di guppy, il maschio ha una bellissima coda , e si adattano facilmente fino a figliare, sono ovovivipari, cioè non depongono uova ma nascono piccoli pescettini che in breve sono autonomi, ma attenzione agli adulti ne sono ghiotti, ecco che occorre una vaschettina parto che li preservi fino alla dimensione di sicurezza oppure li affidiamo alle piante ed oggetti che abbiamo posato sulla sabbia che fungono da nascondiglio. Ci sarebbe molto altro, ma lo conoscerai da solo appena avvii l'avventura acquario. p.s. Evita i pesci combattenti, prendono tale nome dalla guerra che si fanno i maschi e vanno tenuti da soli e con una sola femmina da allontanare appena fa le uova che vengono curate con un'attenzione ossessiva dal maschio…. Un'esperienza che richiede veramente un mare di passione ed attenzione.
https://www.amazon.it/Haquoss-E...
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In risposta al messaggio di giorgioste del 21/11/2019 alle 12:55:19l guppi da qualcuno viene anche chiamato pesce milione, perché generalmente non haproblemi a filiare e nel giro di poche generazioni, potenzialmente potresti proprio trovartene una milionata che gira in vasca
Anche per la mia la prima scelta è il cane, ma non ce la facciamo proprio... contando solo li lavoro, già abbiamo la tata per lei, non possiamo permetterci anche il dogsitter Molto interessante la descrizione del Guppy,ma già il fatto che non lo avevo individuato fa capire quanta esperienza mi manca ancora ma ce la potrò fare... mi piace che dicono che non richiede cure particolari ed è perfetto per chi è alle prime armi... per la prolificità, ma potremmo partire con qualche maschio...l'unica cosa di quel link è che parla di 50 litri come taglio minimo... si potrà partire con meno? Ma quegli acquari da poco che si trovano online, e che dicono di avere già tutto, sono delle ciofeche o possono essere valutati per partire? Ad esempio questo da 20L sr_1_5?mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=acquario&qid=1574336909&sr=8-5 o questo da 50? sr_1_8?mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=acquario&qid=1574337121&sr=8-8 in realtà come dimensione pensavo a una via di mezzo, ma probabilmente come si trovano quelli ci sono anche altre misure poi la passione se sotto sotto è latente, verrà
https://www.acquaportal.it/
ma se invece vuoi rimanere sul precedente, ecco dove potrai cominciare a leggerehttps://acquariofilia.org/alles...
In risposta al messaggio di ecostar del 21/11/2019 alle 17:10:57Grazie, ma pensare di partire così in grande, non ce la farei... per mettere in casa una vasca da 500 litri dovrei andare a vivere nel camper
da appassionato di acquariologia prima con il dolce poi con marino che ho smesso da pochi mesi dopo 40 anni ti posso dire che un aquario dolce per evenre meno rogne dovrebbe essere almeno 200 lt e almeno 300 con sump peril marino , è un impegno che richiede costanza nella manutenzione ma è anche un impegno esoso particolarmente per il marino , evita come la peste piccoli acquari perchè difficilmente avrai soddisfazzioni tranne i primi mesi ma poi collassano , devi diventare un piccolo biologo imparando i vari valori da mantenere in vasca e come mantenerli , non è facile come pensi credimi , se non c'è vera passione ma è solo per vedere qualche pesciolino in vasca direi di lasciar perdere , decisamente meglio un cane o gatto pensa che io ho smesso da poco una vasca marina di barriera da 500 litri con sump e una attrezzatura che come minimo mi è costata oltre 1500 euro esclusa vasca senza considerare tutti i prodotti per mantenerla in vita , era una vasca ben matura che oramai girava da sola ma per arrivare a quei livelli ci sono voluti svariati anni + tanta esperienza + tanto impegno e tanti soldi ma era è lo è tutt'ora una vera passione , ripeto e ribadisco di evitare come la peste piccole vasche anche se di acqua dolce perchè sarebbe un contentino che durerà ben poco se ti servono info e sei intenzionato ad appassionarti contattami tranqillamente in via privata , ti anticipo che la partenza di una vasca dolce richede come minimo 3 mesi e oltre l'anno per incominciare la maturazione e quasi il doppio per il marino ma non finisce li , se parti bene avrai possibilità di successo diversamente sarà un sicuro fallimento mario
In risposta al messaggio di robyexcigs del 21/11/2019 alle 13:21:29Già la tua risposta è più incoraggiante
l guppi da qualcuno viene anche chiamato pesce milione, perché generalmente non haproblemi a filiare e nel giro di poche generazioni, potenzialmente potresti proprio trovartene una milionata che gira in vasca Scherzi a parte,effettivamente con i guppi qualche neonato che incrementi la popolazione della vasca può essere possibile che succeda Altri pesci più o meno facili potrebbero essere i neon, cosi chiamati per la loro livrea, ma da questi non aspettarti figli a meno che non allestisci la vasca con parametri un poco più specifici A proposito di vasca, una legge detta e non scritta, anche piuttosto empirica, vorrebbe che per ogni centimetro di pesce, dipende dalla loro razza e specie, ci voglia più o meno un paio di litri di acqua Quindi, prendendo appunto i guppi per esempio, che in media, coda compresa da adulti sono sull'ordine dei 3 o 4 cm e quindi di circa 2 di lunghezza pesce (hanno una coda lunga e vistosa), soprattutto perché di piccola taglia, in una vasca da 30 litri, dovresti metterne decisamente meno di una decina - i 30 litri, tolti gli arredi. rocce e sabbia potrebbero essere 25, che diviso 2 (litri necessari ai cm di pesce) farebbe 12 cm di pesce - diviso i 2 cm di lunghezza del singolo pesce, significherebbe 6 o 7 pesci Le vasche da te citate sono già buoni punti di partenza - chiaramente non possono competere con articoli superiori, ma certamente possono già dare ottime soddisfazioni, in quanto dimensione e marchio danno già sufficienti garanzie di partire col piede giusto, in parole povere non sono acquari giocattolo o ciofeche ma solo articoli senza pretese professionali Avrebbero già il filtro interno, facile da pulire e fare manutenzione, è già presente il riscaldatore per mantenere la temperatura tropicale in inverno (in estate ci pensa già il nostro clima - anzi magari servirebbe raffreddare) e avresti una plafoniera a led per la luce utile sia alle piante che agli animali (al limite potrebbe mancare un timer per l'accensione a tempo della luce - ma un simile articolo in un qualunque brico, lo porti a casa con pochi euro) Attenzione che accessoriato non vuol dire allestito, quindi piante, rocce e sabbia normalmente sono a parte Tra le tue paure, mi sembra di leggere che pensi che i pinnuti, se non mangiano un paio di giorni, muoiono di fame In una vasca dotata di piante, anche qualche giorno di digiuno, può essere sopportato dagli ospiti - esistono comunque dei pastiglioni week-end, in parole povere cibo a lento rilascio, proprio per le situazioni di breve e medio periodo (anche settimana - possibilmente non di più) di assenza Addirittura, in più di una occasione, ho sentito acquariofili che a grandi linee si esprimono in un modo colorito tipo se un pesce non mangia, non sporca (realmente dicono non c.ga), e quindi oltre a non ingrassare, mi fa lavorare meno in vasca Senza arrivare a simili esagerazioni, meglio pescetti magri che grassi (si, ingrassano anche loro) A proposito di siti, me ne è venuto in mente un altro - ma se invece vuoi rimanere sul precedente, ecco dove potrai cominciare a leggere In un paio di passaggi parlano di iniziare con un centinaio di litri per cominciare - mi sembra tanto, ma per il resto direi che è tutto in linea con i consigli consigliabili (scusa il gioco di parole) - se stessi alle nostre esperienze, addirittura il figlio ha avuto più soddisfazioni da un cubetto da 20 litri con qualche neon e qualche caridina (gamberetti decisamente piccoli), che da una vasca maggiore In alternativa potresti anche andare alla ricerca di opuscoli (vedi foto) - poche pagine, semplici, ma già con le quattro cose per cominciare - alcuni di questi li puoi anche trovare in una nota catena di vendita fiori e articoli simili Se mi verranno in mente altre dritte…….ma se hai da chiedere……. no problem A proposito, sappi che la gatta di casa, viene con noi in camper, durante i nostri viaggi, ma i nostri pinnuti restano a casa - e ti posso assicurare che non abbiamo a che fare con super servo meccanismi o tecnologie avveniristiche per la gestione delle vasche (mia e del figlio) - quattro accorgimenti prima del viaggio, e al ritorno qualche extra lavoro (magari qualche pianta troppo cresciutella) e il resto è routine
In risposta al messaggio di giorgioste del 21/11/2019 alle 18:55:26direi che non è il caso di partire con 500 litri ma almeno 100 se dolce , tieni presente che una maturazione completa di un dolce richiede ben più di un mese , se lo prendi da 50 lt poi vorresti aumentarne la capiaza entra in gioco una nuova maturazuine causa trasbordo vasca , un mese di maturazione lo sventagliano i negozianti sapendo poi di rifilarti vari prodotti per anticiparla apparentemente e momentaneamente senza pensare poi a quel che ti proporranno per andare avanti , se proprio vuoi iniziare cerca prima di documentarti tramite svariate riviste e sopratutto iscrivendodi a vari forum chiedendo loro info e consigli , devi poi anche sapere quale tipologia di pesci convivono tra loro anche se con il dolce la scelta è abbastanza semplice , saper sciegliere la giusta vegetazione + corretta illuminazione + tipologia e sistema di filtraggio + l'acqua da mantenere a certi livelli di durezza e temperatura e via di seguito , suggerimenti che potrabbe anche darti un negosiante ma a fin della suonata l'acqua va sempre verso il loro mulino
Grazie, ma pensare di partire così in grande, non ce la farei... per mettere in casa una vasca da 500 litri dovrei andare a vivere nel camper Mi spaventerebbe meno doverla aumentare dopo qualche mese perché troppo piccola,piuttosto che riorganizzare tutto in funzione dell'acquario... poi lo capisco che potrebbe essere meglio un cane o un gatto, ma l'alternativa al provare con l'acquario è non avere neanche il pescetto La figlia per ora è entusiasta, se poi questa diventa passione non lo so... e anche riguardo alla mia... anche se già questa discussione mi sta aprendo la mente ma preferirei in ogni caso pormi degli obiettivi più facili da raggiungere... se anche non sarà un grande successo, spero non sarà una fallimento... mi interessa il discorso della maturazione... da qualche parte ho letto che prima di metterci dei pesci, bisogna preparare la vasca e aspettare un po'... ma si parlava di giorni, non di mesi... ti riferisci a questo? Grazie comunque
In risposta al messaggio di giorgioste del 21/11/2019 alle 19:03:15La storia del mese di maturazione è si vera, ma non del tutto tassativa
Già la tua risposta è più incoraggiante Provo comunque a vedere meglio se un 50 litri ci sta, ma quello mi sa che per ora è la taglia massima... Poi in ogni caso pensavo di partire con poche unità, magari dello stessogenere, ed eventualmente introdurre l'altro in un secondo tempo. Intanto mi studio tutto... Anche nell'ultimo link che riporti parla di almeno un mese di maturazione... farà parte del progetto iniziare a convincere la bimba che i tempi sono un po' lunghi
In risposta al messaggio di bruno it del 21/11/2019 alle 20:02:03
Ho in casa da parecchi anni un piccolo acquario da 50 lt (cm 50 x 25 x h 35) che da un paio d'anni è abitato da un unico pesce, un labeo bicolor. Assomiglia ad un piccolo squalo e non vuole assolutamente compagnia, defuntii vecchi compagni (platy, guppy ecc.) la sua territorialità ha preso il sopravvento. Consigli ne hai già avuti, un buon venditore oltre alla merce potrebbe comunque darne altri riguardo la compatibilità tra le varie specie che andranno a popolare quel piccolo mondo. Ambiente non eccessivamente complicato da manutenere (acqua dolce), ma comunque bisognoso di ricorrenti piccole cure. In alternativa popolarlo di pesciolini rossi, resistenti e longevi, piante di plastica (perchè quelle vere se le mangiano), e senza bisogno di riscaldatore e di timer per le luci. C'est plus facile. Bruno
In risposta al messaggio di giorgioste del 21/11/2019 alle 21:33:58
La pensavo più facile, ma è meglio così... più si va avanti più questa cosa mi sta intrippando Fosse stato un plug and play effettivamente diventerebbe velocemente arredamento e poi fastidio... ma certi vincoli rimangono...capisco le osservazioni di ecostar ma i 50 litri rimangono il massimo... se poi non basteranno mi spaventa meno l’attesa per un travaso che non rivedere l’arredamento per un esperimento... anche per quella capienza dovrò sbattermi a trovare quello che ci sta perché non avevo tenuto conto dell’altezza massima... per i pesci rimarrei con l’iniziare con tre o quattro guppy maschi e poi vedere come procedere... nel weekend cercherò di visitare un negozio anche se ho iniziato a fare capire alla figlia che gli ospiti arriveranno sicuramente dopo Natale... anche perché prima devo studiare ancora un po’ Sono uscite cosi tante informazioni e abbiamo parlato di così poco...