In risposta al messaggio di Tore99 del 13/08/2025 alle 17:37:35STAI SCHERZANDOOOOOOOOOOO ? l'orgoglio è x un ponte costruito in tempi RECORD . ma x quelle persone C.E.O. di autostrade x l'italia che HANNO posticipato manutenzioni a IOSA x intascarsi MILIONI E MILIONI solo ed esclusivamente FARMACI TUMORALI . e si sono pure dichiarati esterrefatti del crollo .
un ponte crollato con vittime e nel giro di un anno è stato ricostruito da italiano mi sento orgoglioso Spiegati meglio. Orgoglioso per il ponte ricostruito o per quello crollato?
https://www.facebook.com/groups...
In risposta al messaggio di dani1967 del 09/09/2025 alle 17:15:20Sarei più trenquillo se i tiranti e i cavi
Su col è vietato riportare lunghi articoli, un peccato Uno schiaffone a Tozzi e a chi critica il ponte su base tecnica con argomenti approssimativi. Io ho letto centinaia di progetti, alcuni fondamentali, ma non mi sognodi fare affermazioni del tipo c'è una faglia o è sismico, questo non perché non siano cose reali, la situazione geostrutturale sotto lo stretto è molto complicata, ma perché so che al di la del politico di turno chi progetta una simile opera non è un perfetto idiota, e di certe cose ne tiene conto. Il problema è che per dare un giudizio tecnico sul ponte bisogna leggersi qualche migliaia di pagine, e capirle. Mentre, come cittadini, possiamo dare un giudizio politico, ragionando sul rapporto costi benefici. Certo, bisogna avere una idea dei costi e valutare i possibili benefici e non benefici, l'opzione zero, le alternative di investimento. Ovvio, anche quelle tutte cose comunque scritte in quelle migliaia di pagine, ma che possono essere oggetto di opinione da parte de comune cittadino. Ma ecco, qualcuno pensa di leggere qualche documento originale ?
In risposta al messaggio di franco49tn del 10/09/2025 alle 10:30:51Hai fatto i conti ? Hai letto le verifiche delle tensiostrutture ?
Sarei più trenquillo se i tiranti e i cavi avessero anche un tiro laterale come su alcuni altri progetti per evitare oscillazioni date dal vento. E questo con untiro anche verso il basso che mi piace ancora di più . = non si può sollevare
https://youtube.com/shorts/mrXW...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/09/2025 alle 21:43:11In Cina non avevano strade tanto che ci volevano ore per raggiungere le città tra loro, un po’ come il ponte che, serve proprio perché non c’è nulla, la critica è sulle priorità casomai.
Video molto interessante Probabilmente anche in Cina è arrivato Salvini Spesa di 3 miliardi di dollari per la costruzione di una autostrada che collega una zona rurale con una grossa metropoli Ma i cinesi, sono sicuri che la spesa sarà minore dei benefici Intanto l'hanno fatta
In risposta al messaggio di dani1967 del 11/09/2025 alle 14:57:44beh. è ovvio che da torino per andare in sicilia è forse meglio il traghetto da genova, ma l'italia non è fatta solo dal piemonte e la sicilia
Francamente io credo che la questione Ponte superi il politico di turno, in quanto riguarda na prospettiva temporale di gran lunga rispetto al quadro temporale di una o due legislazioni. Io darei per scontato, anche se scontatonon lo è, l'aspetto tecnico costruttivo. Il vero problema riguarda il suo impatto sul territorio. Uno degli aspetti9 da considerare è il costo di esercizio e il costo di utilizzo. Personalmente per andare in GB non è nemmeno considerato il tunnel per questioni di costi, e molto probabilmente se mi venisse l'idea di andare in camper in sicilia (in teoria potrei essere ospite in una casa) opterei senza dubbio per il traghetto, peraltro non da RC ma possibilmente da Genova. Vero che il sottoscritto non fa di per se testo, ma quanti fanno questo ragionamento ? Potrebbe aver senso farlo solo ferroviario ? Ha senso investire ad una prospettiva ultradecennale per la gomma ? Se oltretutto si inserisce in un quadro dei trasporti insufficiente potrebbe metterlo ancora più in crisi.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 12/09/2025 alle 08:38:50La manica è solo ferroviaria.
beh. è ovvio che da torino per andare in sicilia è forse meglio il traghetto da genova, ma l'italia non è fatta solo dal piemonte e la sicilia ad esempio, esiste la puglia, secondo il tuo ragionamento ,dovrebbero prendereil traghetto a taranto per andare in sicilia il discorso merci su gomma, lascia il tempo che trova, se ne è parlato tanto e ho spiegato tanto la conformazione del suolo e le infrastrutture, non consentono questo tipo di trasporto, certo è anche possibile modificare l'intera rete ferroviaria, ma spero tu sappia cosa significhi in termini di costi e soprattutto disagi per minimo 30/40 anni, e nel frattempo la sicilia cosa fa? aspetta? se poi, aggiungiamo che la gente non vuole aspettare e vedere gli scaffali dei supermarket vuoti, diventa una strada inapplicabile
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 12/09/2025 alle 09:14:29I sogni sono il pensare che il sistema attuale sia per sempre sostenibile, e che non si debba cambiare di una virgola. Non è solo questione di CO2, ma di durata delle fonti fossili. Il rischio è essere travolti dagli eventi senza una programmazione adeguata.
anche io capisco che purtroppo c'è gente ancorata ai sogni e distoglie lo sguardo dalla realtà
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/09/2025 alle 09:20:40non ho mai detto che sarà sempre sostenibile
I sogni sono il pensare che il sistema attuale sia per sempre sostenibile, e che non si debba cambiare di una virgola. Non è solo questione di CO2, ma di durata delle fonti fossili. Il rischio è essere travolti dagli eventisenza una programmazione adeguata. Siamo in un mondo in cui l'attuale sistema ha meno di un secolo, e si pensa che sia l'unico modo di vivere. E' ovvio che certi cambiamenti non si fanno in una settimana, ci vuole una programmazione ultradecennale.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 12/09/2025 alle 09:30:32Non tengo in considerazione della realtà ? La tengo molto più in considerazione, ma molto. La realtà è che garantire il livello di servizio attuale in prospettiva sarà sempre più complesso e difficile, per cui già oggi bisogna rivedere il sistema. E' realtà attuale, concreta, non fantasia.
non ho mai detto che sarà sempre sostenibile ma vedo che no tieni in considerazione la realtà non è solo questione di programmazione, ci sono ben altre cose in gioco
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/09/2025 alle 11:08:02ti occupi anche di trasporto merci a 360°?
Non tengo in considerazione della realtà ? La tengo molto più in considerazione, ma molto. La realtà è che garantire il livello di servizio attuale in prospettiva sarà sempre più complesso e difficile, per cui giàoggi bisogna rivedere il sistema. E' realtà attuale, concreta, non fantasia. Come nell'altra discussione pensi che non viva nella realtà, quando invece QUOTIDIANANENTE mi occupo di questi problemi, dalla pianificazione dei trasporti a cosa succede se chiudi una strada, alle grandi opere e a quelle meno grandi. Perché se io mi occupo di un aspetto, non è che mi tappo le orecchie quando vengono fuori tutti gli altri. E la questione del passaggio logistico da gomma a ferro non è una mia fantasia, è realtà quotidiana. Ma in ogni caso la questione è che per far arrivare le cose nei banchi del supermercato, non basta il ponte, ci vuole il resto della rete
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 12/09/2025 alle 09:30:32Vedrai,vedrai. Progetteranno un ponte allungabile alla bisogna.
non ho mai detto che sarà sempre sostenibile ma vedo che no tieni in considerazione la realtà non è solo questione di programmazione, ci sono ben altre cose in gioco
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 12/09/2025 alle 12:39:51Di strade, quelle sopra cui vanno i mezzi.
ti occupi anche di trasporto merci a 360°? non credo, quindi come ho detto non conosci tutte le realtà e tutte le sfaccettature che ci girano intorno
In risposta al messaggio di dani1967 del 12/09/2025 alle 13:38:55Ma non di logistica, eppure fai intendere che sai tutto te
Di strade, quelle sopra cui vanno i mezzi.