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baggio70
baggio70
03/06/2006 417
Inserito il 17/06/2013 alle: 11:07:50
Mi è capitato di scoprire che mia figlia è soggetta da una forma di dislessia. La visita è stata fatta il 30 maggio ed è stata protocollata dalla scuola il 12 giugno (giorno dei consigli finali). Io sono stato avvertito di questa patologia dalla scuola il 13 giugno, comunicandomi anche dell'avvenuta bocciatura della bambina frequentante la 1° media. La bambina, nel primo quadrimestre, aveva diverse insufficienze, mentre, nel secondo, stava tra il 5 e il 6 tranne in italiano, con 4. Il TAR del Lazio, ha emanato una sentenza, nell'agosto 2010, dove dichiara che le persone dislessiche, anche con gravi insufficienze, sono esenti da bocciatura. Da precisare, la prof di matematica, coordinatrice di classe dal 30 novembre, mi diceva che mia figlia non era da seconda media, nonostante dicesse che mia figlia si impegnasse molto nello studio ed era molto educata! Aiuto. Come posso muovermi? Non vedo chiaro in questa faccenda. (Detto da altri bambini della scuola, lei non meritava la bocciatura rispetto ad altri che sono stati ammessi alla classe successiva).
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dani1967
dani1967
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03/09/2007 31271
Inserito il 17/06/2013 alle: 11:19:43
quote:Risposta al messaggio di baggio70 inserito in data 17/06/2013  11:07:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Purtroppo non parlo molto della questione con mio fratello, visto che mio nipote è disgrafico (mi pare una patologia speculare a quella di tua figlia), età grossomodo simile. Certo che a lui la cosa è stata già diagnosticata alle elementari, e già da allora stanno seguendo il ragazzo. Non so aiutarti sulle dinamiche di promozione scolastica, certo che se con una diagnosi precoce la ragazza poteva essere seguita con metodi ad hoc e forse non arrivare a tanto. Io credo che siccome questi ragazzi hanno potenzialità per nulla inferiori agli altri, se correttamente seguiti, non ci dovrebbe essere una "esenzione" dalla bocciatura (una cosa è essere dislessici/disgrafici, l'altra non studiare), ma certo vanno seguiti con un occhio diverso. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson

Modificato da dani1967 il 17/06/2013 alle 11:20:47
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baggio70
baggio70
03/06/2006 417
Inserito il 17/06/2013 alle: 11:30:34
Si è vero che non devono essere esonerati dalla bocciatura. Questi ragazzi per raggiungere la sufficienza fanno un lavoraccio rispetto agli altri mentre se usano il loro metodo diventa facile raggiungere la sufficienza. Purtroppo all'elementare non hanno diagnosticato niente dicevano che la bambina studiava ed era tranquilla.
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Izenborg
Izenborg
03/11/2012 567
Inserito il 17/06/2013 alle: 11:54:39
Un'amica insegnante 50enne (delle superiori) mi disse qualche mese fa che i dislessici (e le patologie simili) si riconoscono sin da piccoli; il problema è che gli insegnanti raramente sanno riconoscene i sintomi perché non preparati a dovere. Ultimamente il Ministero sta aggiornando il parco insegnanti, ma è una cosa lunga. Mi disse persino che un suo collega, eccellente insegnante di matematica e molto intelligente, è dislessico; come l'ha scoperto? Leggendo una sua mail. Non sono un esperto, ma credo che se ben seguiti i ragazzi siano in grado di trovare il loro giusto metodo. Ho la sensazione che sia più semplice trovare un aiuto a tua figlia che far capire questa difficoltà agli insegnanti e quindi comportarsi di consegnenza (aiutandola nel suo metodo e non limitandosi al voto). Christian Hymer Swing 594
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justintime64
justintime64
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01/04/2010 1283
Inserito il 17/06/2013 alle: 11:58:00
quote:Risposta al messaggio di baggio70 inserito in data 17/06/2013  11:30:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> non conosco bene l'argomento...ma posso solo dire che mia moglie era dislessica da piccola ed ora è un brillante ingegnere strutturale con tanto di seguito intorno.... Devi solo approcciare il problema in modo giusto per questo motivo credo sia meglio chiedere ad un avvocato. Bye Paolo
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 17/06/2013 alle: 12:17:18
Mamma di ragazzino affetto da dsa NON CERTIFICATO poiché border line presente. Mio figlio ha tutti i risultati dei test (disgrafia-discalculia-disortografia-dislessia ) negativi per 2/3 Ciò significa che non è totalmente paziente dsa (disturbi specifici dell’apprendimento). Alle elementari non è stato diagnosticato perché i risultati sono sempre stati buoni (sotto l’aspetto didattico) ma per fargli prendere bei voti sapevamo noi che vita facevamo. Ma alle elementari si è “porati” ad aiutare i figli nello studio…devono imparare… sono piccoli…devono maturare ecc. Alla medie come per miracolo ci si aspetta che siano maturati e che abbiano imparato e che siano diventati grandi. Ovviamente questo non avviene. Esternai i miei dubbi alla professoressa di italiano che vedeva che qualcosa non andava ma siccome la classe ra molto problematica, lui comunque emergeva (ma a casa il lavoro che facevamo era tosto. Io-lui e/o lui e mio marito. Mai una sera passata in relax. Sempre studio orale da affrontare ma i bei voti arrivavano. Arrivavano però anche le note: si distrae, non sta attento, dimentica il quaderno a casa –che per un professore equivale al non aver fatto i compiti-) Arriviamo in seconda media. Stessa storia. Fatica a leggere autonomamente e a capire quello che si è letto da soli, note ecc. DECIDO di prendere in mano la situazione e vado in un centro privato. Voglio e ottengo una diagnosi ma, giustamente, non una certificazione. La neuropsichiatra infantile (NPI) mi fa la relazione e mi consiglia comunque di portarla a scuola. Alcuni insegnanti ne tengono conto (italiano ma lei “ha studiato”) e altri no (matematica…gli concede la calcolatrice ma gli abbassa il volto perché usa la calcolatrice) Continuiamo a studiare assieme ma marco ha capito che l’unica cosa che gli è utile è STARE ATTENTO IN CLASSE. Le note le prende perché si innervosisce che alcuni compagni disturbano la lezione e lui perde il filo del discorso. Quindi per queste note non me la prendo più. Firmo e basta. Non transigo sulle dimenticanze ma anche qui siamo maturati molto. Marco sta facendo un percorso con la logopedista per darmi metodo e AUTONOMIA e i frutti arriveranno entro la fine della terza media (mi va bene, basta che mi entri alle superiori pronto). La pagella è sempre tutta sul 7 (anche degli otto a dire la verità) e anche i comportamento ora è sull’otto. Attenzione: se i vs professori sono della linea del dottor MASONI, per loro la dsa non esiste. È una scusa. E può essere che la tua certificazione sia arrivata come appunto una scusa per essere salvata da una bocciatura di una come tante ragazzine pigre e svogliate. Se fossi in te mi informerei innanzitutto che all’interno della tua scuola media ci sia il referente dsa (obbligatorio ma non tutte le scuole sono in regola), che il referente abbia effettivamente fatto dei corsi e che non sia stato messo lì solo per far vedere che la figura esiste. Esporre il vs caso ma quest’anno la bocciatura è a tutti gli effetti “regolare” anche sa da noi, i ragazzi a rischio bocciatura vendono avvistai (ops le famiglie) in anticipo e non è una doccia fredda. Se il colloquio a scuola non ti convince, cambierei scuola per trovare un plesso che affronta il problema in modo serio e costruttivo e soprautto, se sai il lavoro e l’impegno che tua figlia ci ha messo durante l’anno, non la mortificherei ma cercherei di farle capire che la sua “malattia” (viene considerata spesso così purtroppo) può essere curata….è che voi fino all’ultimo non sapevate che fosse malata (per rendere l’idea). Come gestivate la situazione compiti a casa?
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ecostar
ecostar
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11/01/2007 37097
Inserito il 17/06/2013 alle: 12:45:43
pare sia il solito classico scaricabarile , noi ci siamo passati con un figlio di tutt'altra patologia , oltre che da noi genitori era seguito da insegnanti di supporto che provvedevano nell'ambito scolastico e sociale ma per ottenere un suo diritto ti confesso che con il comune - ASL e tutto quel che gira intorno abbiamo faticato non poco , nostro figlio deceduto 2 anni fa a 21anni era afflitto dalla sindrome di Down ma intelligentissimo però aveva bisogno di un continuo supporto , anche se era ben lontano dai livelli di apprendimento dei suoi compagni ovviamente non è mai stato bocciato e mi chiedo come si poteva/potrebbe bocciare dacci dentro più che puoi e anche con non poche fatiche riconosceranno un suo/vostro diritto , non fermarti alla prima delusione ma vacci fino in fondo bastonando uve serva , purtroppo causa disonesti trufaldini si subisce la solita ingiustizia che colpevolizza l'innocente e assolve il colpevole ma non scoraggiarti e vedrai che alla fine otterrai il giusto ciao Mario
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 17/06/2013 alle: 12:56:54
c'è di buono che i dsa non richiedono l'insegnante di sostegno quindi, almeno per questo, non si deve affrontare la classica burocrazia. bisgona però affrontare l'impreparatezza degli insegnanti che sono fermi al "loro tempo" quando non si conosceva a fondo la dsa e si etichettavano i bambini come pigri, lazzaroni e svogliati. per molti è ancora così. ovvio che gli insegnanti devono fare del lavoro in più preparando verifiche con tempi e modi diversi, prediligere la parte orale, preparare schede diverse ecc e quindi preferiscono "fare finta di niente" e costringere per sfinimento le famiglie a subire la loro incopetenza forse, della gelmini,la legge sulla regolamentazione della dsa è l'uica cosa valida fatta
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ecostar
ecostar
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11/01/2007 37097
Inserito il 17/06/2013 alle: 14:15:35
X layle72 2 interventi estremamente interessanti scritti con un linguaggio semplice ma impeccabile che comprende tutte le verità , letti e riletti + volte con grande piacere , sono interventi che insegnano parecchio , GRAZIE Mario
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dani1967
dani1967
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03/09/2007 31271
Inserito il 17/06/2013 alle: 14:51:48
Credo che molti di noi riguardassero i quaderni delle elementari scoprirebbero tracce di questi disturbi. Personalmente ero la disperazione della maestra per la calligrafia orribile e facevo dei disegni davvero ributtanti. Però siccome era in classe uno dei pochi che l'italiano lo sapeva passava sopra queste cose. E poi mi salvavo sempre molto bene negli orali, dove avevo una gran faccia di c... E al liceo la parte di disegno per me è stata una infinita sofferenza. Sono stato davvero contento che con l'avvento del PC certe cose sono venute meno, e adesso disegnando al pc mi ci guadagno anche da vivere. Facendo 2+2 con mio nipote... Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 17/06/2013 alle: 15:08:27
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 17/06/2013  14:15:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> grazie...sono autodidatta (come immagino lo siate stati voi). quello che ti spinge a capire è solo ed esclusivamente l'amore per il proprio figlio che o lo aiuti tu o annega anche se non è del tutto vero che tutti i genitori abbiano voglia di sbattersi e combattere
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 17/06/2013 alle: 15:22:14
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 17/06/2013  14:51:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Infatti io e mio marito (diciamo che l’ho caldamente invitato a farlo) abbiamo molto riflettuto su come eravamo noi scolasticamente parlando. Questo ci ha aiutati molto nel gestire certe situazioni ed interpretare i colloqui con gli insegnanti. Spesso a loro interessa solo che sei tranquillo e che prendi un bel voto. Del come fai a raggiungerlo non interessa niente a nessuno (e questo è stato il motivo della lentezza della diagnosi). Personalmente se mi analizzassero risulterei discalculica. Per me un numero vale l’altro. All’epoca ero solo svogliata Il bello dei ragazzi con dsa è che spesso hanno quozienti intellettivi superiori alla media e da soli riescono a mettere in atto elementi compensativi per supplire alle loro carenze. Faccio un esempio banale che non riguarda la scuola. Mio figlio odiava allacciare le scarpe e tutt’ora usa le dita a pinzetta come se fosse un bambino di due anni. allora si era inventato che gli piaceva la stringatura delle scarpe “ a scacchiera” così se le infilava come pantofole (questa pigrizia rientra nella sfera della motricità fine che è un po’ deficitaria. Non ha mai amato colorare, usare le forbici per fare lavoretti, giocare con cose piccole. Amava il duplo della lego, poi quando siamo passati ai mattoncini lego classici –molto tardi rispetto alla media,intorno agli otto/nove anni- ha smesso di giocare alle costruzioni). Il vantaggio della “nostra generazione” è che bene o male a scuola ci siamo andati. La maggior parte di noi è arrivata al diploma quindi non ci accontentiamo ad un colloquio di sentirci dire che abbiamo un figlio lazzarone. Dall’altra parte non ci accontentiamo di sentire scuse strampalate per giustificare bravate tipo una bigiata. Ma questo comporta una maggiore “tutela” nei confronti dei figli Ma come al solito non tutti di noi genitori abbiamo voglia di andare a fondo e preferiamo la comodità di un regalo materiale piuttosto che una sana serata passata a discutere
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ippocampo2009
ippocampo2009
22/02/2009 7455
Inserito il 17/06/2013 alle: 17:10:15
quote:Risposta al messaggio di baggio70 inserito in data 17/06/2013  11:07:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Purtroppo il TAR non ha esluso la bocciatura ma ha sentenziato che
quote:In tale specifica evenienza deve potersi esigere dalla consiglio dei docenti di tenere espresso conto, in sede di formulazione del giudizio finale, di tutti gli altri elementi di valutazione imposti dalla legge, diversi (dislessia) da quello prettamente tecnico dell'esito dei risultati tecnici conseguiti. Orbene il Collegio non ravvisa nell'impugnato giudizio e nel suo iter logico, quale emerge dagli atti prodotti in giudizio, la rispondenza a detti principi e finalità. Infatti, per quanto attiene agli altri elementi diversi ( dislessia), non è dato individuare nell'atto in esame alcuna autonoma e comparativa valutazione, così come la normativa vigente prescrive. Ed invero il Consiglio dei docenti nella formulazione del giudizio di non promozione, ha chiaramente omesso di far menzione e di valutare nella sua globalità la particolare situazione dell'alunna (dislessia). L'atto impugnato pertanto risulta quanto mai generico ed incongruo posto che nella specie si limita a sostenere la mancata ammissione alla classe successiva facendo riferimento ai risultati finali conseguiti (peraltro non denotanti una radicale negatività, posta la maggioranza di sufficienze e carenze non gravi in italiano latino e filosofia (cinque) con sole maggiori carenze in greco e matematica (quattro), senza enucleare specificatamente le ragioni per le quali la valutata situazione di dislessia consigliasse la bocciatura anziché la promozione dell'interessata. Ciò sta ad indicare come il giudizio di non promozione sia carente di motivazione nella misura in cui non evidenzia con compiutezza le ragioni del suo iter logico, senza contare la generica e non comprensibile frase contenuta nella comunicazione della Preside dell'Istituto del 14.6.2011 "...di tenere in considerazione anche ciò che di positivo ne potrà derivare nel processo formativo di Vostro/a figlio/a...". .>
> il problema è che essendo stata la patologia accertata a fine anno scolastico non è stato possibile dare corso alla circolare Prot. 4099/A/4 del 25.10.2004, alla nota 5 gennaio 2005 Prot. n.26/A 4 nonchè alla nota del 10.5.2007 Prot. 4674 e predisporre un diverso iter formativo...
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gianninotopo
gianninotopo
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23/03/2010 4490
Inserito il 17/06/2013 alle: 20:03:18
salve, vorrei con molta delicatezza proporre ai genitori di bambini e ragazzi con problemi di apprendimento di non preoccuparsi troppo della resa scolastica, quanto della possibile sofferenza che con questo "sintomo" viene manifestata (ovviamente non mi riferisco a situazioni in cui sia inequivocabilmente accertata una specifica alterazione neurologica); magari molto spesso può essere utile sia per i genitori che per i ragazzi avere uno spazio di psicoterapia tutto per sè dove ripensare il "disturbo". Quindi, non dico di disinteressarsi dei risultati scolastici, della logopedia, ecc., però mi sembra importante sottolineare che i nostri figli molto spesso con i loro "sintomi" segnalano un disagio, un malessere e che forse è su quello che vogliono trovare ascolto e soluzioni e non tanto sul fatto che scrivono una a rovescita o che fanno fatica ad arrivare alla sufficienza. Spero di non aver offeso nessuno.
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baggio70
baggio70
03/06/2006 417
Inserito il 17/06/2013 alle: 23:14:08
La situazione compiti a casa,si svolgeva regolare la bambina con un pò di difficoltà ma imparava,grazie a mia moglie che stava sempre vicina. Il problema sorgeva la mattina a scuola che nel raccontare la storia o geografia faceva il racconto del racconto diceva poche cose. In matematica all'inizio dell'anno era una tragedia ma alla fine poi andava bene,stava tra il 5 e 5 1/2 In arte all'inizio dell'anno prendeva 6/7 alla fine prendeva ottimo l'ultimo disegno il prof aveva scritto sul retro ottimo comportamento in classe,ottimo relazione con gli amici,ottimo in disegno. Italiano i primi compiti prendeva 3 gli ultimi due ha preso 5. inglese 5 francese 4 1/2 La cosa che mi fa rabbia che alla fine tutti hanno abbassati i voti,dicendomi la bambina è dislessica e deve ripete l'anno con nuovi metodi di studio. Domani parte la lettera dell'avvocato al provveditorato e agli ispettori perchè io ci voglio vedere chiaro. Non lo faccio perchè voglio che mia figlia sia promossa a tutti i costi, lo faccio per chiedere giustizia perchè la bambina per tutto l'anno ha studiato e ha studiato e nessuno può dire che è una fannullona. Ha fatto solo 2 giorni di festa per malattia La cosa che mi ha detto dopo il risultato scolastico,papà ma il mio lavoro non è stato premiato. Questa sera dovevamo andare dalla sua madrina di battesimo(persona che lei la chiama mamma per il bene che le vuole)non voleva andare perchè si vergogna,non vuole più uscire Ecco perchè voglio andare fino in fondo.
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 18/06/2013 alle: 10:07:06
quote:Risposta al messaggio di baggio70 inserito in data 17/06/2013  23:14:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Contesto e contesterei formalmente il modo con cui è stata fatta la bocciatura (senza preavviso a voi e alla bambina) ma non sono totalmente in disaccordo con quanto detto dalla corpo insegnanti: ripetere la classe con metodo nuovo. Mi pare di vedere in loro disponibilità a fare con tua figlia un discorso di crescita scolastica consono al suo problema Ovvio è che se non ti fidi (più) di loro, l’alternativa è cambiare scuola. Un bambino non deve fare sforzi sovraumani per studiare. Studiare deve essere una cosa “leggera” o meglio, fatta con naturalezza così come si fanno mille altre cose. Se questo non avviene è (a mio avviso) ovvio che da qualche parte c’è un buco. Il problema può stare in mille ambiti e noi dobbiamo trovare/aiutare a trovare la soluzione. Che percorso vi è stato proposto di iniziare? Che sistemi compensativi sono stati proposti agli insegnanti? Tua figlia non sta facendo colloqui con la logopedista? Aumentare l’autostima è una cosa fondamentale per un dislessico. Non pensate di risolvere i problemi da soli e soprattutto non assecondate la bambina nel voler stare in casa per la vergona (che personalmente capisco). Come è andata a scuola? Male perché mi hanno bocciata ma bene perché finalmente abbiamo capito perché facevo così fatica.
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baggio70
baggio70
03/06/2006 417
Inserito il 18/06/2013 alle: 12:12:06
domani ho un incontro con una neuropsichiatra infantile,ma da privato nessuno mi ha consigliato. La scuola non mi ha indirizzato a niente mi ha detto solo queste testuali parole "abbiamo deciso di far ripetere l'anno scolastico alla bambina perchè dislessica e che cominci l'anno nuovo con metodi diversi ma senza sostegno fisico perchè non c'è ne bisogno." la mia domanda scusate cosa intendete per nuovi metodi?Niente valuteremo a settembre se deve usare la calcolatrice,oppure esonerarla parzialmente dalla lingua straniera semplificare i compiti in italiano. Questa risposta non mi soddisfa,dal fatto a settembre decideremo. Ma che decidi se non sai nemmeno di stai parlando dato che la bambina i voti per il problema che aveva andavano più che bene. Voglio anche mettere da parte un attimo i professori ma tu dirigente scolastico anche se hai ricevuto la diagnosi il giorno dopo dovevi ritornare sui tuoi passi, per questo la bambina non riusciva a prendere più del 6. Hai ignorato il tutto, per questo stai occupando un ruolo che non sei all'altezza di occupare e i bambini sono il nostro futuro non dobbiamo demoralizzarli a 11 anni.
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baggio70
baggio70
03/06/2006 417
Inserito il 18/06/2013 alle: 12:17:04
Scusatemi lo sfogo ma se io sbaglio sul posto di lavoro mi fanno una multa,ma dato i tempi ti possono licenziare
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 18/06/2013 alle: 12:35:31
ALT Fermo e respira Parlo per la regione lombardia ma la legge è nazionale quindi non dovrebbero esserci differenze nell’applicarla. Facciamo, se non ti dispiace, il riassunto degli step. Perché tu/voi dovete essere in grado di ribattere ogni obiezione che vi viene mossa. La prima è che i metodi diversi NON VENGONO STABILITI DAGLI INSEGNANTI MA DALLA FIGURA DEL NPI (neuro psichiatra infantile). È quest’ultimo che nella relazione suggerisce l’uso della calcolatrice nei compiti in classe, l’esenzione dalla lettura di libri (ma l’utilizzo di audio libri), l’utilizzo del pc al posto del quaderno, fare meno esercizi a casa degli altri ma farli bene, fare meno compiti scritti in classe ma più interrogazioni orali (o il contrario se lei è debole nella parte orale), nei compiti in classe dare meno esercizi o più tempo per finirli ecc. Ripeto, sono gli insegnanti che si devono adeguare e non il contrario. Non sono loro che possono dire che la bambina non ha bisogno di sostegno psicologico. In lobardia la diagnosi viene fatta così: un incontro preliminare genitori-npi cinque incontri npi-ragazzo di un’ora circa in cui si fanno test a largo spettro come quello del quoziente intellettivo, la lettura veloce, il dettato, matematica, logica, motricità fine ecc un incontro con il neurologo dopodiché questo team (due figure professionali distinte anche se vai in un centro privato) compila una relazione che firma (con timbro dell’albo a cui appartengono) e che viene consegnata a scuola. La relazione è appunto volta a spiegare i risultati, i test fatti e i suggerimenti da adottare in classe oltre che il suggerimento del percorso da intraprendere per rendere autonomo il ragazzo. Per esempio a noi è stato detto di iniziare con sei mesi di logopedista che lavora sull’autonomia e sull’autostima del ragazzo. Come avete fatto voi? Leggi questo sito: www.agiad. È spiegato benissimo tutto ciò che è relativo alla legge
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baggio70
baggio70
03/06/2006 417
Inserito il 18/06/2013 alle: 21:07:11
LA scuola mi ha fatto firmare un documento in cui li autorizzavo a fare tutto l'iter per quel che riguardava le visite che io sapevo essere più di una perché mi ero già informata dopo una ventina di giorni vengo chiamata da uno psicologo che mi fa portare mi a figlia a fare il test io rimango li con lei e all'uscita mi dice che mia figlia non aveva disturbi di nessun genere e quindi che non dovevo incontrare nessun altro specialista ? Dopo una quindicina di giorni mi chiamano da scuola e li mi informano e della bocciatura di mia figlia e di un certificato della asl in cui era documentata la dislessia di mia figlia. ciao Silvana

Modificato da baggio70 il 18/06/2013 alle 22:45:04
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layle72
layle72
29/12/2010 1535
Inserito il 19/06/2013 alle: 09:31:51
quote:Risposta al messaggio di baggio70 inserito in data 18/06/2013  21:07:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> ma voi una copia l'avete di questo documento? e il centro a cui la scuola si è rivolta, dovrebbe/potrebbe contattare direttamente gli insegnanti e assistervi nei colloqui scuola-famiglia (il mio centro lo fa). mi spiace non esserti maggiormente utile. ricorda solo che senza fiducia reciproca non otterrete niente così come senza una grande preparazione e competenza (da autodidatti o seguendo conferenze ecc) da parte vostra come va la bambina? inzia ad aver voglia di uscire ecc?
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Azione Fallita

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