Aiuto:Tempi di guida e tempi di disponibilità

ma parli di guida di mezzi con cronotachigrafo ? altrimenti non mi spiego... Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Ho trovato questo ( anche se non ho la C ) Articolo 6 regolamento CEE 561/06 – il periodo di guida giornaliero non deve superare 9 ore Il periodo di guida giornaliero può tuttavia essere esteso a 10 ore, non più didue volte nell’arco di una settimana. Il periodo di guida settimanale non deve superare 56 ore , e non deve superare l’orario di lavoro massimo di cui alla Direttiva 2002/15/CE, che disciplina l’organizzazione dell’orario di lavoro per l’autotrasporto. La direttiva 2002/15/CE, che si applica dal 23 marzo 2009, anche ai lavoratori autonomi, prevede che la durata media della settimana lavorativa non sia superiore a 48 ore. Tuttavia, la durata massima della settimana lavorativa può essere estesa a 60 ore, solo se nel periodo di 4 mesi la media delle ore di lavoro non supera il limite di 48 ore settimanali. La stessa direttiva definisce nel seguente modo l’orario di lavoro: -Nel caso di lavoratori mobili, (si intende per lavoratore mobile un lavoratore facente parte del personale che effettua spostamenti, compreso i tirocinanti e gli apprendisti, che è al servizio di un’impresa che effettua autotrasporto di passeggeri o di merci per conto proprio o di terzi), ogni periodo compreso tra l’inizio e la fine del lavoro durante il quale il lavoratore mobile è sul posto di lavoroid="red">, a disposizione del datore di lavoro ed esercita le sue funzioni o attività, ossia: 1) la guida 2) il carico e lo scarico 3) la pulizia e la manutenzione tecnica del veicolo 4) ogni altra operazione volta a garantire la sicurezza del veicolo, del carico o ad adempiere gli obblighi legali, le formalità amministrative di polizia, di dogana eccid="red"> Saluti Eco

credevo che la parte in rosso fosse chiara..[:I] Saluti Eco

non sono sicuro ma a buon senso sono due direttive diverse nel senso che una regola il lavoro subordinato, e l'altra serve per la sicurezza ed è più importante per i padroncini che per pagarsi il leasing del mezzo lavoravano fino allo stremo con grande pericolo per gli altri utenti. quindi le 9 ore sono riferite alla guida in senso stretto.

9 ore di guida più'i tempi di riposo e disponibilità', totale 12 ore che possono diventare 14 se si effettua una sosta di almeno 3 ore consecutive, le ore di guida devono essere spezzate da almeno 45 minuti di pausa in alternativa da una di 15 e una di 30 minuti, Davide

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 17/03/2013  09:16:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>è prprio cosi,comunque i camionisti del forum(stralis,impiegato del volante e altri possono confermare.[:)] aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 17/03/2013  13:56:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Il regolamento CE che hai citato prima dice tutto...in sostanza:

quote:il periodo di guida giornaliero non deve superare 9 ore. Due volte alla settimana può essere esteso fino a 10 ore; il periodo di guida settimanale non deve superare 56 ore; il periodo di guida totale nel corso di due settimane non deve superare 90 ore; il conducente registra come «altre mansioni» sul tachigrafo il tempo di lavoro durante il quale non guida, come anche il tempo di guida del veicolo non previsto dal regolamento e il tempo di viaggio in treno o traghetto quando non dispone di una cuccetta; dopo un periodo di guida di quattro ore e mezza, il conducente osserva un'interruzione di almeno 45 minuti consecutivi o di 15 minuti, seguita da un'interruzione di almeno 30 minuti nel corso dello stesso periodo; il riposo settimanale obbligatorio di almeno 45 ore (riposo settimanale regolare) o 24 ore (riposo settimanale ridotto); se nel corso di due settimane consecutive, un conducente può prendere un solo riposo settimanale ridotto, la riduzione è compensata da un tempo di riposo equivalente preso entro la fine della terza settimana; tra due riposi settimanali, un conducente può prendere fino a 3 riposi giornalieri ridotti; il conducente può scegliere di effettuare i periodi di riposo giornaliero e quelli settimanali ridotti a bordo del veicolo, purché questo sia dotato delle opportune attrezzature per il riposo e sia in sosta; quando il conducente prende un tempo di riposo mentre il veicolo è trasportato a bordo di un treno o di una nave, tale tempo può essere interrotto al massimo 2 volte per un totale di massimo un’ora. Inoltre, il conducente deve disporre di una cuccetta.>

> per farti comprendere meglio, questi sono i significati ufficiali dei termini di cui sopra

quote:Periodo di guida giornaliero: il periodo complessivo di guida tra due periodi di riposo giornalieri o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale. Periodo di guida settimanale: il periodo complessivo di guida tra le ore 00.00 del lunedì e le ore 24.00 della domenica. Interruzione: periodo che permette al conducente di riposarsi. Durante tale periodo il conducente non può guidare o svolgere altre mansioni. Riposo: periodo ininterrotto durante il quale il conducente può disporre liberamente del suo tempo. Riposo giornaliero: riposo obbligatorio nel corso di un periodo di 24 ore (30 ore per la multipresenza), che deve durare almeno 11 ore (riposo giornaliero regolare) o 9 ore (riposo giornaliero ridotto). Riposo settimanale: riposo obbligatorio, che deve iniziare al più tardi alla fine di 6 periodi di 24 ore dal riposo settimanale precedente e deve durare almeno 45 ore (riposo settimanale regolare) o 24 ore (riposo settimanale ridotto).>

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quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 17/03/2013  13:56:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao. Ho fatto la patente C a febbraio e adesso sto facendo la C-E. Da quello che so, ci sono i seguenti periodi: - guida - altre mansioni - disponibilità - riposo I tempi di altre mansioni sono quelli dedicati a lavare il mezzo, a controllare i livelli, ecc. Quindi non sono né ore di riposo né ore di guida.

Guida 9h al giorno (2 volte 10h), guida massima consecutiva consentita 4,30h poi pausa di 45', che può anche essere fatta nella modalità 15'+30'. Impegno massimo giornaliero: 3 volte settimana 15h, 2 volte 13h. Soste notturna regolamentare 11h che può essere ridotta al massimo a 9h 3 volte alla settimana senza recuperi, invece se si fa la modalità 3h+9h la si conta come pausa regolamentare. Un autista al massimo può lavorare 6 h consecutive tra guida e tempi di lavoro/disponibilità dopo di chè deve fare una pausa di 45'. In 2 settimane il monte ore lavorate non deve superare le 90h. Pausa w.e. 45h, ridotta a 24h, in caso di sosta w.e. ridotta le ore mancanti vanno recuperate entro 3 settimane agganciate ad un periodo di 45 h. Non si possono fare 2 w.e. consecutivi con sosta ridotta

Con impegno giornaliero si intende la sommatoria di tempi di guida, pause, tempi di disponibilità e lavoro. In pratica da quando parti al mattino sai già entro quando devi fermarti. Esempio pratico: parto alle 5, con le 13h di lavoro fermo entro le 18, con le 15h fermo entro le 20. Quindi nelle 13/15 h di impegno ci possono stare le 9/10 h di guida giornaliere, inframezzate dai 45' di pausa (2 volte nel caso delle 10h di guida), i tempi di carico/scarico e/o le altre attività. Da ricordarsi che non puoi lavorare più di 6h consecutive. Con lavoro la normativa intende l insieme di tempi di guida, carico/scarico, disponibilità.

Grinza ti spiego: un giorno dura 24h, se a queste sottraggo le 11h di pausa completa quante h rimangono: 13h. Ecco in queste 13h devi farci stare tutto il resto guida, carichi/scarichi, pause, attese ecc ecc. Secondo calcolo: 24h - 9h di pausa ridotta: 15h restanti per lavorare. Forse spiegata così è più facile. 3 volte alla settimana puoi ridurre la sosta sino a 9h minime ergo hai una giornata disponibile di 15h. Le altre 2 volte restanti devi obbligatoriamente fare la sosta di 11h, quindi hai un periodo lavorativo disponibile di 13h.

Tornare torna, poi, a volte, i conti sulla carta diventan marchesi nella relatà. Io viaggio scrivendo tutto in modo da avere sempre tutto sott occhio. Unisco i miei report giornalieri con quanto dice il tachigrafo digitale. Da ricordarsi di non poter lavorare per più di 6h consecutive. Se si fanno viaggi lunghi e regolari i conti son facili da tenere, viceversa con la distribuzione, o percorsi brevi, nel traffico, con tanti stop and go i conti son da fare per bene. Ti faccio i conti di domani>: Sv-Volpiano a scaricare il gpl: 2h20 di guida senza traffico, 1h30 per scaricare se non ci sono intoppi. Esco dallo stabilimento e percorro ancora 2h10 di guida quindi faccio 45' di pausa. E' un caso che in questo conto riesco a fare 4h30 di guida precise e con 1h30 di scarico tutto fa 6h (per fare conti tondi). Quindi riparto in direzione Martigues per ricaricare nuovamente il gpl, arrivo a destinazione in 4h30 (e in tutto siamo a 9h di guida) carico 1h comprese formalità d ufficio con circa 15 minuti di spostamenti. Esco dallo stabilimento e faccio la sosta e se fai i conti mi sono fermato a 12h30 dalla partenza, con circa 9h 15 di guida e posso fare la sosta completa 11h.

Ho sul trattore il foglio dove sta scritto il tempo massimo di guida piu' altri lavori, non vorrei aver scritto cose sbagliate ( 12 ore che diventano 14 con una pausa consecutiva di almeno 3 ore)naturalmente fermo restando le 9 ore di guida non consecutive che possono diventare 10 etc. e stando nelle 90 ore bisettimanali, domani saro' piu' preciso, personalmente mi capita spesso di lavorare 12 ore tra guida, scarichi,pause e attese varie ma anche di averne fatte 14 e addiritura 16[:(] nei miei 23 anni di camionista, Davide