Innanzitutto grazie a Armando che ha aperto questo post, e poi grazie anche a tutti gli altri che hanno risposto e mi hanno fatto gli auguri. Non nego, che quelli di Salvo e di Alva sono quelli che mi fanno più piacere, poichè più di una volta ci siamo scontrati su extra! [:)]
Che dire? La colpa di questa situazione è solo mia, di nessun altro.
Dall'inizio del 2010 sapevo di avere dei calcoli alla colicisti, grossi però, quindi non si muovevano. Il chirurgo mi aveva detto che avrei dovuto levarla prima o poi questa colicisti, e che se l'avessi fatto quando me lo diceva lui, in una situazione normale, in 3 giorni ero a casa.
Invece no! Io aspettavo, rimandavo, ogni scusa era buona per non fare l'intervento: ora devo lavorare, ora devo partire, ora fa caldo, e tutte queste idiozie che mi dicevo da solo per rimandare.
Così, giovedì scorso ho iniziato a sentirmi male. Niente di che pensavo, un pò di mal di stomaco, problemi digestivi con qualsiasi alimento e un pò di febbre.
Pensavo si trattasse di una semplice influenza stagionale.
Venerdì pareva andar un pò meglio, ma poi la sera dopo cena ecco una nausea e altri doleretti. La notte, nel letto, come mi giravo mi faceva male tutto l'addome.
Sabato pareva andar meglio, nessun problema. Soddisfatto della mia "guarigione dall'influenza", credevo di averla sfangata!
Ma la sera, a cena, ecco ancora dolori, nausea e febbre. In più, mia moglie mi dice che il mio colorito non le piace per niente: sono giallino, e gli occhi sono gialli. Faccio pipì ed ecco che è di un colore Rhum d'annata.
Capisco che sono giunto al momento di farmi operare, ma ancora non mi basta! Domenica la cugina di mia moglie, dottoressa anestesista, mi consiglia di andar al Pronto Soccorso, ma a me non va di andarci e fare ore e ore di attesa! Inoltre, non mi fido degli ospedali romani, l'unico dove mi farei mettere le mani è il Gemelli. "Allora andiamo al Gemelli" mi dice mia moglie! Ma io niente, non voglio e prometto che l'indomani mattina telefonerò al chirurgo del Columbus (complesso integrato del Gemelli) che mi aveva visitato nel 2010.
Ma lunedì mattina il chirurgo era in sala operatoria, e quindi mi dicevano sempre di riprovare a chiamare. Nel frattempo mia moglie mi porta dal nostro medico, che mi chiede cosa cavolo stessi facendo lì da lui e non in un ospedale!
Dopo diverse chiamate al chirurgo, sempre a vuoto, mia moglie alle 14,30 mi obbliga a salire in macchina, con tanto di borsa per il ricovero, e mi porta al Gemelli.
Lungo la strada però il riesco a parlare con il chirurgo, e spiegatagli la situazione, mi dice di presentatmi da lui l'indomani mattina alle 8 per la preospedalizzazione e il ricovero immediato! "Se m'avevi dato retta Alessà e ti avevo operato quando te l'ho detto, oggi non stavi così" ha chiuso la telefonata!
Così martedì mattina mi sono ricoverato: le analisi del sangue e delle urine avevano valori da record. Bilirubina a 7,1 transaminasi a 1400, cosi come tutti gli altri valori del fegato alle stelle. L'ecografia conferma che dei calcoli sono passati e sono nelle vie biliari.
Così quello che era un semplice intervento, ha bisogno di un doppio intervento, il primo di cui riparatorio per il danno che ho fatto.
Il chirurgo mi spiega che ho un'importante sofferenza epatica per questo capolavoro che ho fatto e così ieri mattina, in anesestia totale, mi hanno spostato al vicino Gemelli e mi hanno fatto una C.P.R.E., un intervento con un macchinario simile alla gastroscopia, dove sono entrati con un sondino dalla bocca, arrivando fino alle vie biliari, e dopo aver fatto un piccolo taglietto, hanno tolto i calcoli che erano scesi e della sabbia di questi calcoli.
Visti i risultati dell'intervento, il chirurgo mi ha detto che ci è mancato pochissimo per la pancreatite. Questo perchè il tubicino che parte dalla colicisti dopo un pò di unisce a un altro che viene dal pancreas e ne forma una solo. Bene, i miei calcoli erano ancora fermi prima di quell'incrocio pericoloso e di quell'unico tubicino. Se fossero passati lì, i succhi del pancreas sarebbero tornati indietro e sarebbe iniziata la pancreatite.
Ora quindi stò con un sondino nel naso a spurgare tutta la bile che mi è andata in circolo. Oggi mi hanno però staccato la flebo e ho iniziato a mangiare e bere.
Dobbiamo aspettare che i valori del sangue tornino normali, e già oggi si è visto un primo miglioramento: bilirubina a 3,5 e valori del fegato da 700 a 1100, più tutti gli altri valori in discesa. L'occhio sta tornando bianco e la pipì si sta schiarendo leggermente.
Se tutto procederà per il meglio, e nessun altro calcolo si infilierà nelle vie biliari, lunedì mi farà l'intervento in laparoscopia per la rimozione della coliciste.
E magari, a metà settimana riuscirò a tornare a casa.
Alla fine, posso dire: che smaltita!! E i caziatoni che sto prendendo da amici e parenti!! [:)]

Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
Per andare dove? Non lo so, ma dobbiamo andare!
Jack Kerouac