Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
Per andare dove? Non lo so, ma dobbiamo andare!
Jack Kerouac quote:Risposta al messaggio di alex70 inserito in data 16/02/2012 09:56:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che lo abbiamo capito, è stata tutta una mossa per non spalare ...[;)][;)][;)][;)][:D][:D][:D] Bene, a casa si sta sempre meglio. O se non meglio, più tranquilli.
quote:Risposta al messaggio di alex70 inserito in data 15/02/2012 19:13:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> caro Alex ti è andata bene.... la mia, stessa operazione, nel 2005 è avvenuta in laparascopia con più colecisti da circa 3 cm. che, non mi davano dolore, ma in previsione di viaggi lunghi ed in paesi dove la sanità è un "terno al lotto", in via preventiva e programmata, mi sono deciso a farmi operare. La posizione delle colecisti erano molto difficoltose e nonostante avessi dato il permesso di "aprire" in casso di difficoltà, sono stato richiuso, con fine operazione alle 11 circa. Dopo un pomeriggio indescrivibile, fatto di conati di vomito continui, i miei valori dei globuli bianchi erano sempre in discesa, segno evidente di una grave emorragia. Alle 23 venivo sottoposto ad un'ulteriore operazione urgente, con un'apertura che và da sotto lo sterno, fino all'ombelico con immissione di 600 cc di sangue. Ancora oggi, sono titubante se chiamare in causa l'ospedale (il famoso Civile di Brescia) Quindi vedi....sei stato fortunatissimo...prova a pensare ad una operazione fatta in condizioni d'urgenza, in paesi del terzo mondo, oppure, in India o Russia, dove il trasporto aereo d'urgenza potrebbe essere sconsigliato o molto lungo. Circa 4 anni fà, un camperista di Brescia , mio amico, si è risvegliato una mattina a Agadir, appena risalito da Dakla, profondo deserto marocchino al confine con la Mauritania, con problemi respiratori e grosse difficoltà nella deambulazione. Per farla breve, dopo esami, tutti a pagamento in clinica privata, in quanto, gli ospedali pubblici sono assolutamente da evitale, si è fatto mettere uno "stent" cardiaco, con esborso "sull'unghia" di 8.000 euro. Cifra fatta recapitare dall'Italia, altrimenti il ritorno in aereo, sconsigliavano assolutamente e nell'ospedale pubblico, non si fidava. Vabbè...tutto è bene quel che finisce bene...AUGURI di cuore per una pronta guarigione...da un tuo EX COLLEGA, con 17 anni di ENASARCO "buttati via"... ciao Tony
quote:Risposta al messaggio di banacoa inserito in data 16/02/2012 12:07:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Eh si Tony, io oggi posso dire di esser stato fortunato e di aver trovato uno staff di medici, chirurghi e infermieri a 5 stelle, poichè ho incontrato solo persone eccezionali. A casa comunque è tutta un'altra cosa!! [:D]
Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
Per andare dove? Non lo so, ma dobbiamo andare!
Jack Kerouac
Davide
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di banacoa inserito in data 16/02/2012 12:07:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, non ho capito dalla descrizione della tua vicenda perchè volevi chiamare in causa l'ospedale di Brescia. Ciao @ Anche se non ti conosco auguri Alex per una pronta guarigione e ritorno a casa Gianfermo
quote:Risposta al messaggio di alex70 inserito in data 16/02/2012 17:22:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedi Alex i giudizi vengono influenzati molto dal risultato finale.A te fortunatamente è andato tutto bene e ne sono felicissimo. Anche io sono stato operato circa un anno fà di colicisti alla Columbus e ricoverato al 3 piano. Operato in laparoscopia, durante la notte ho avuto una forte emoraggia e nonostante stessi molto male,l'unico infermiere presente per il turno di notte ha sottovalutato le mie condizioni. Il risultato è stato che la mattina cercando di alzarmi dal letto sono svenuto e mi hanno ritrovato in una pozza di sangue. Come Banacoa sono stato rioperato d'urgenza e (a detta dei medici) ripreso per i capelli (avevo la minima di pressione a 30). Dopo l'operazione durata circa 7 ore, sono stato 4 giorni in terapia intensiva sotto ossigeno e trasfusioni. A breve mi dovrò rioperare di nuovo per riparare alcuni danni provocati dal 2 intervento fatto con estrema urgenza per salvarmi la vita. Anche io stò valutando se chiamare in causa l'ospedale. Come vedi il mio giudizio non è così lusinghiero come il tuo. Comunque auguri per la tua convalescenza e sempre Forza Roma. Ciao Marcello
quote:Risposta al messaggio di gianfi62 inserito in data 17/02/2012 08:46:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao, leggo solo ora... ogni operazione può rivelarsi difficile, su questo non ho e non avevo dubbi.... essendo programmata, ho fatto una prima visita con il chirurgo che avrebbe dovuto operare, ma che poi non ha potuto per un congresso a cui non poteva mancare. Sono stato operato da altro chirurgo, di cui ANCORA OGGI non conosco il nome. Dopo l'operazione è venuto a trovarmi per pochi minuti ma ero molto rinco... La cartella clinica è firmata con una sigla, ancora oggi, sconosciuta e nonostante le mie innumerevoli richieste e visite personali in reparto, nessuno riconosce la firma/sigla. Prima di questa specifica operazione viene firmata l'autorizzazione di operare nel modo "tradizionale", (apertura) nel caso si verifichino problematiche, come effettivamente è accaduto, ora il mio quesito è semplice, perchè firmare un'autorizzazione se poi non ti avvali di questa? Oltre alle problematiche di rimarginazione della ferita, circa 25 cm., cucito con punti metallici, tolti dopo circa un mese in ospedale, ma che, nonostante le precauzioni si è infettata, procurandomi una "ossificazione" e difficoltà a piegamenti. Certo che, se penso cosa sarebbe potuto succedere, se la stessa operazione non si fosse svolta in un paese con un livello sanitario simile al nostro, mi vengono i brividi, anche se si hanno coperture assicurative significative, ma la tempistica impedisce l'utilizzo dell'aereo. Vabbè...pensiamo positivo...ciao a tutti, Tony
quote:Risposta al messaggio di banacoa inserito in data 17/02/2012 21:10:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ora ho capito, tu ritieni che non è stato fatto l'intervento nel modo giusto la prima volta e questo ti pone giustamente dei dubbi. Penso che non sia facile decidere cosa fare per verificare la eventuale negligenza, dovresti ricorrere all'intervento di un avvocato, sperando di trovare persona coscienziosa anche qui. Nell'eventualità che tu ricorressi in qualche modo si viene a capo del nome del chirurgo, ci mancherebbe che la struttura ospedaliera non fosse in grado di riconoscere ciò, e comunque in sala operatoria ci sono parecchie persone che dovranno essere in grado di dare tale info. Ciao Gianfermo
quote:Risposta al messaggio di Brasile87 inserito in data 17/02/2012 14:52:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questo mi spiace Marcello. Quando leggo storie come la tua, o come quella di Tony, ecco, questo era il motivo principale per cui rimandavo sempre l'operazione. Per la paura che anche la più semplice delle operazioni vada a finire male. Io alla Columbus e al Gemelli mi son trovato bene e sono stato fortunato nel trovare medici e infermieri competenti, certo è altrettanto ovvio che anche lì ci siano persone, e tu sei una di queste, che dopo esser stati in quelle strutture, raccontano altre storie che hanno passato. Credo che possa succedere ovunque di trovarsi bene o male, è solo una questione di cul... fortuna. C'è gente che mi ha detto di essersi trovata benissimo al Grassi, che ha la nomina di una macelleria umana, quindi, come vedi, tutto è possibile. Auguri per la tua futura operazione, Marcello, e forza Roma! [;)]
Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
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Jack Kerouac quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 17/02/2012 08:01:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Armà, ma contro uno che se chiama FALCAO, che pensavate de fà? [:D][:D][:D]
Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
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Jack Kerouac quote:Risposta al messaggio di alex70 inserito in data 18/02/2012 12:01:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Niente al confronto del nostro "Cavanao". [8D]
CIAO ! elio.m Roma
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 18/02/2012 18:42:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La convalescenza passa Armando. Ogni giorno và meglio del precedente. Certo, quando ci scappa fuori uno starnuto o un colpo di tosse non è che impazzisca di gioia, ma sto imparando ad attutire il colpo! Per il resto tutto ok. Dieta ferrea, cerco di passare il tempo come posso, tra programmi di viaggi su Sky (ne ho visto uno sulla Spagna che ha stuzzicato non poco la mia fantasia per questa estate... [:)]), un buon libro, un pò di PC, e così via. Passata tutta questa settimana però, vorrei tornare a lavorare, tra il 27, 28, 29 o giù di lì.
Dobbiamo andare e non fermarci mai, finché non arriviamo.
Per andare dove? Non lo so, ma dobbiamo andare!
Jack Kerouac quote:Risposta al messaggio di alex70 inserito in data 19/02/2012 09:22:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedrai che presto tornerai completamente a posto, intanto inizia a sognare e a fare programmi e se decidi per la Spagna, non ti perdere TOLEDO-SEGOVIA-SALAMANCA-SIVIGLIA-CORDOBA-GRANADA. Personalmente credo che andrò sicuramente nel grande nord, ora con i pelosi si può... BUONA GIORNATA
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di alex70 inserito in data 16/02/2012 09:56:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Alex leggo solo oggi...in bocca al lupo!!...dai che il peggio è passato...te lo dice uno che di dieta ferrea se ne intende...Ciao Marco