quote:Risposta al messaggio di francesco.1 inserito in data 11/08/2012 10:44:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Leggo solo ora il topic dopo averlo adocchiato per tempo. Concordo, nella ricostruzione storica, con francesco. Tutta la pantomima messa su è enormemente ipocrita; è chiaro che dal momento del controllo sapeva di essere stato pinzato, ma senza dubbio aveva configurato il tutto per arrivare alle gare in modo da sembrare pulito. Sul controllo dei valori ematici come dice titty59 in teoria per i ciclisti e mi pare adesso per qualche altro sportivo credo esista il passaporto biologico, che dovrebbe per l'appunto verificare oscillazioni innaturali dei valori secondo complessi algoritmi. Resta il fatto che il passaporto per ora ha beccato pochissimi sportivi, il cui caso più eclatante ovviamente lo vantiamo noi italiani (Pelizzotti, peccato, mi era pure simpatico). Francamente non sono così esperto in materia per sapere se sia davvero uno strumento valido o meno. Per quanto riguarda gli "altri" sporti vanno dette due cose. La prima che negli sport di "abilità", come calcio, basket etc ... certo conta la prestazione atletica, ma evidentemente l'abilità è il fattore preponderante. Puoi correre finché vuoi, ma se hai i piedi quadrati a calcio sei nessuno. Mentre nel ciclcismo o atletica se ne hai sei un campione, se non ne hai puoi avere la migliore tecnica del mondo ma resti dietro. Detto questo è evidente che i ritmi massacranti degli sport professionistici di squadra, ed in particolare il calcio, fanno molto insospettire. Solo 25 anni fa, quindi non nella preistoria, si giocava molto meno di adesso, ed oggi i ragazzi giocano quasi ogni tre giorni, a mio avviso impensabile; la cosa senza dubbio puzza. E, francamente, come non avere sospetti sulla straordinaria tenuta fisica degli spagnoli agli ultimi campionati europei ? Quello che manca con questi signorini un serio controllo al pari del ciclismo e atletica. La vita di un ciclista è un inferno sotto certi aspetti, deve dichiarare ogni suo spostamento. Non credo che i viziati calciatori conducano una vita simile.