>per i 2 Marò accusati di omicidio.id="Comic Sans MS">id="size4">id="red">
Non sò se sono colpevoli o innocenti,credo però che devono essere immediatamente rimpatriati e nel caso fossero ritenuti colpevoli, avere un regolare processo come la legge internazionale stabilisce.id="Comic Sans MS">id="size4">id="red">
quote:Risposta al messaggio di endurista inserito in data 15/03/2012 11:39:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non vorrei evidenziare che gli esiti delle prime indagini (tracce delle traiettorie dei proiettili) hanno gettato forti dubbi sul fatto che i colpi siano partiti dalla sommità della petroliera, fra l'altro ancora più alta per via del fatto che era scarica. Non vorrei neanche citare che sono stati attirati in acque indiane con l'inganno, ben consci del fatto che altrimenti non avrebbero potuto sfruttare al meglio gli effetti propagandistici, come non parliamo neanche dei tempi volutamente dilatati per arrivare a qualche esito certo a livello perizie. Non parliamo neanche della riduzione in carta da macero(per non esprimersi in termini più volgari) dei protocolli dove sono scritti gli accordi internazionali pure da loro sottoscritti in base ai quali non hanno giurisdizione. Vogliamo continuare? Certo, due vite sono state stroncate, ma hai qualche labile dubbio che siano stati loro? E allora, non è ingiusto che siano mantenuti in carcere? Per parlare dell'altra vicenda, ciò che tu definisci come "calarsi le braghe", corrisponde ad un tenere fede ad accordi sottoscritti, in base ai quali la competenza a giudicare militari NATO è della Nazione alla quale appartengono. Quindi, con senso dell'onore, ci siamo attenuti a delle norme che, in un Paese democratico, si osservano, al pari di qualsiasi legge civilmente e democraticamente vigente. Giuseppe.