CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Varie
  3. Altro, non sui camper
Galleria

Apple all'italiana...

Nuovo
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
1 20 5
seumas
seumas
-
Inserito il 01/09/2013 alle: 11:39:47
Che storia triste...ma vera... Mettiamo che Steve Jobs sia nato in Italia. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi. Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese: “volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato: “portamelo, ti pago a novanta giorni”. “Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare. Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”. “Che documenti? Stiamo solo sperimentando”. “Ci risulta che avete venduto dei computer”. I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano. Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi? Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”. “Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”. “Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”. I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare. Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”. “Pagate, è meglio per voi”. Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro. Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”. I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti. La Apple in Italia non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più. [:(][:(][:(][:(]

Modificato da seumas il 01/09/2013 alle 11:40:23
navarre
navarre
-
Inserito il 01/09/2013 alle: 11:47:42
Però Apple Inc. approfitta non poco del paese nel quale fa affari d'oro: l' ultimo anno la Apple Italia è andata in credito col fisco italiano, cioè non ha pagato una lira di tasse a fronte di fatturati miliardari... Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

seumas
seumas
-
Inserito il 01/09/2013 alle: 11:52:07
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 01/09/2013  11:47:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> ma qui si parlava di un altra cosa...

Modificato da seumas il 01/09/2013 alle 11:52:29
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 01/09/2013 alle: 12:03:34
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 01/09/2013  11:47:42 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)
>
> E allora? Se è andata in CREDITO significa che le leggi italiane hanno concesso ciò a loro. Anche io due anni fa andai in credito. Non per questo ho approfittato del Paese Italia! ---- Tratto da Repubblica (

http://www.repubblica.it/econom...

) (...) Ad affondare gli Apple Store sono stati i costi, la parte più consistente dei quali (196,5 milioni) riconducibili all'acquisto dalle "sorelle" irlandesi dei prodotti commercializzati nel nostro Paese. Così mentre in Irlanda il gruppo di Cupertino continua a macinare miliardi di profitti sottoposti ad aliquote fiscali irrisorie, in Italia i suoi negozi vanno in rosso e schivano la mano del Fisco. Sulla rete irlandese di Apple a maggio scorso si erano già sollevate le ire del Senato Usa, che aveva accusato il gruppo guidato da Tim Cook di aver spostato in Irlanda, dove ha negoziato un'aliquota inferiore al 2%, 74 miliardi di dollari di ricavi in quattro anni. (...) Il colosso di Cupertino, in questo modo, allunga la lista delle multinazionali che, attraverso un sofisticato lavoro di ottimizzazione fiscale, sono riuscite a dribblare il fisco italiano (e non solo quello). Da Apple, Google, Amazon e Facebook, l'Agenzia delle Entrate ha incassato nel 2012 poco meno di 6 milioni di euro. Come detto da molti, e non solo da me, il fisco italiano è esagerato. Altri Paesi più INTELLIGENTI con una politica fiscale più "umana" incassano moltissime tasse. L'Italia aumenta la pressione fiscale per aumentare gli introiti e ottiene il risultato opposto: chi può sfrutta la globalizzazione decentrando produzioni e quant'altro e paga tasse più convenienti ad altri Paesi. Io stesso nel mio piccolo IN AUTO-DIFESA compro tutto all'estero ove, o personalmente o tramite amici che ci vanno, ottengo enormi risparmi. Per esempio. Purtroppo ho dovuto effettuare un lavoro grossetto sui miei denti. In Italia, tasse comprese, avrei speso € 3500 (detraendo dalle tasse avrei recuperato forse 500 euro). In nero ne avrei spesi 2500. Sono andato in Germania per motivi miei dove ho fatto fare il lavoro sui miei denti. Con ricevuta fiscale in regola ho speso € 2600. Essendo EUROPA UNITA questa fattura la porto in detrazione e recupererò circa 350 euro dal fisco italiano! L'Italia, grazie a tasse esagerate, non sono non ha incassato nulla col lavoro che ho fatto fare in Germania, ma ora sono diventato CREDITORE del fisco italiano! E io non sono la... APPLE! iCalosci [:D]

Modificato da Prof. Antonio Calosci il 01/09/2013 alle 13:17:27
navarre
navarre
-
Inserito il 01/09/2013 alle: 13:43:52
Ma sono d'accordo con te, Apple come la gran parte delle multinazionali. Quello che però mi suon strano è perché sia permesso questo! Ok, lo stato Italiano è una sanguisuga (e lo è, cavolo se lo è!) ma questi giochetti che si possono permettere solo i colossi dovrebbero essere vietati, cioè se in Italia non ritieni conveniente investire (e pagare le dovute tasse) allora vai da una altra parte! Il fatto che invece sia possibile la dice lunga su chi veramente comanda al nostro tempo e noi come ******i ancora a litigare Dx vs Sx vs Csx vs Extsx ecc. Gianluca & C.

Last Navarre & Beau Isabeau

Viaggio in Romania in camper
Viaggio in Romania in camper
Germania del nord in camper 2017
Germania del nord in camper 2017
Cornovaglia in Camper - II episodio
Cornovaglia in Camper - II episodio
Belgio e Paesi Bassi in camper
Belgio e Paesi Bassi in camper
Natale in Alsazia
Natale in Alsazia
Previous Next
Prof. Antonio Calosci
Prof. Antoni...
-
Inserito il 01/09/2013 alle: 15:25:04
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 01/09/2013  13:43:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Infatti le multinazionali decentrano le produzioni dove costa di meno e dove le tasse non ti strangolano. La APPLE, come d'altronde anche le altre, vendono in Italia, ma la produzione la tengono altrove. Senza andare in Cina la tengono il Irlanda dove lo Stato è meno sanguisuga. Le tasse, cosa sulla quale anche tu sei concorde, sono in Italia esose e spingono all'evasione. Evasione che diventa autodifesa per sopravvivere. Ma qui lo dico e qui chiudo perché forse dovremmo proseguire su "EXTRA", finché saremo governati da gente come MONTI che ha curato una febbre da cancro con l'anti piretico risolvendo nell'immediato solo l'esagerata temperatura invece di iniziare subito la giusta chemioterapia che avrebbe abbassato la febbre in più tempo, ma avrebbe salvato il paziente. Invece la cura MONTI è stato solo un palliativo momentaneo che non ha risolto il cancro! Con IVA al 21 e tra breve al 22 o 23 (non rammento) chi viaggia verso l'estero comprerà all'estero. Se compri in EUROPA (mercato comune) non devi pagare tasse di importazione. Io lo faccio anche via INTERNET. Certo non sono la APPLE, ma non sono il solo a farlo. Vestiti, stoffe e sarti in Olanda costano in tasse il 14%. Il sarto cui mi rivolgo ormai ha le mie misure. Una mail e ho risparmiato. Per un vestito - giacca e due pantaloni - spendo in media 800 euro invece che 850 euro con IVA al 21% (imponibile 700 euro). Una camicia fatta a mano su misura nella mia città si pagherebbe 80-130 euro (a seconda della stoffa). Ad Amsterdam (hanno le mie misure) la pago 50-70 euro! Stesso cotone, seta o lino! E il nostro Stato NON INCASSA né l'IVA, né l'IRPEF del sarto! E queste son solo due esempi! iCalosci [:D]
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link