Armare le donne

quote:Risposta al messaggio di KryDanLory inserito in data 21/03/2012  08:34:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Buona giornata anche a te...[;)][:)] Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo

ed io che credevo che le donne si dovessero solo amareid="size3"> [:D][:D][:D][:D][:D] quella Rid="size3"> mi ha messo in crisi [:I][:I] molto in crisi [:I] ma rimango dell'idea che la violenza non paga... mai. p.s. E' vero che nei divorzi i mariti hanno spesso la peggio, ma l'intento e di difendere i figli, a meno che non ci siano patrimoni ed insieme la comunione dei beni, in tal caso la conseguenza è logica: Comunione dei beni=metà del patrimonio costituito durante il matrimonio Io conosco casi in cui il giudice non ha voluto dare l'assegno di mantenimento per la moglie perchè, essendo quest'ultime abbastanza giovani, avrebbero potuto tranquillamente trovare lavoro e mantenersi. (ma sul patrimonio è altra cosa - in quel caso la moglie è come un socio al 50%-) io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti

Anch'io avevo letto AMARE e non armare quindi solo ora rispondo. Armarle sarebbe fare della famiglia un far west, non mi piace l'idea anche se condivido che a volte sia l'unica maniera per potersi difendere di fronte alla violenza di un uomo. Io invece auspico che le istituzioni siano in grado di affrontare maggiormente le problematiche sulla violenza, auspico che ci siano psicologi che possano assistere e aiutare veramente queste FAMIGLIE perchè se la donna subisce ( dico donna ma si sa che a volte succede anche all'uomo di subire le angherie femminili)l'uomo ha la fragilità o la mente deviata ed ha bisogno di aiuto a sua volta. Invece di fronte alla richiesta di aiuto non c'è un piano prestabilito. Primo perchè ogni caso è a sè, secondo perchè se non ci sono prove non si può agire. Ma per te che vivi nella confusione, nell'insicurezza, nella difficoltà di ogni giorno a capire cosa c'è che non va in quella persona all'apparenza normale ma che sa diventare un "mostro" è difficile portare prove. A volte le istituzioni rispondono "mi mette in difficoltà" e così tu che conosci la difficoltà ti senti in colpa per aver coinvolto altre persone. In colpa? in colpa! Ma com'è possibile che chi dovrebbe aiutare faccia sentire in colpa la vittima?? Non voglio, da donna, armi. Voglio istituzioni capaci di stare vicino alle famiglie in difficoltà!

credo proprio che PoesiadAmore (sarà per il nome ? [:)]) ci abbia dato proprio una bella lezione su come vada affrontato il problema... [:I] io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti

in non mi ricordo più quale corso, dissero che si dovrebbero portare solo le armi che si è sicuri di potere e volere usare, altrimenti anzichè una difesa diventano un pericolo. se un uomo decide di fare del male, nel momento stesso in cui lo decide si mette nell'ottica di aver poco da perdere e, normalmente, ha la forza per sopraffare. come madre di maschi, ho puntato molto sul rispetto che ci deve sempre essere all'interno di qualsiasi relazione. se avessi figlie, probabilmente, insisterei molto sulla prudenza. in ogni caso, credo che le istituzioni dovrebbero essere messe in condizione di essere più celeri nell'agire e più sensibili. un bel corso di psicologia potrebbe essere utile anche a far si che chi denuncia senta supportato da chi di dovere.

Denunciare al primo schiaffo...giustissimo. Ma sai cosa ti rispondono se denunci uno schiaffo? si, lo sai. Non è facile comprendere, prima di tutto la vittima per prima non sempre comprende subito il problema. Spesso si crea una sorta di dipendenza tra vittima e carnefice e la paura delle conseguenze e di non essere capite o credute blocca ogni eventuale richiesta di aiuto o denuncia che sia. Abbia pazienza, si ritagli spazi suoi, lo sa, può essere pericoloso, pensi a se stessa. Pensi a se stessa..ma come? E' un cane che si morde la coda. Secondo me ci vuole sostegno per la famiglia, spazi in cui condividere esperienze in modo che sia più chiaro anche quali sono gli atteggiamenti leciti e quelli da non accettare. Perchè non sempre è così ovvio, lampante, evidente. Chi si rivolge alle istituzioni dovrebbe essere inserito in un progetto di "recupero" della serenità e della sicurezza e non sentirsi abbandonato con a carico l'onere di portare le prove che spesso sono un'apigrafe al muro.[V]

quote:Risposta al messaggio di vagabondo romano inserito in data 21/03/2012  09:37:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Non era mia intenzione dare lezioni [:I][:I] A volte mi lascio coinvolgere dall'argomento ma senza voler insegnare niente a nessuno.

quote:Risposta al messaggio di umma gamma inserito in data 21/03/2012  17:46:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ma lo spray al peperoncino non è vietato in Italia? io comunque vendicativa lo sono, porto sempre con me un artigliuto mollettone per capelli. una volta ha funzionato, piazzato al punto giusto [:D], spero non mi ricapiti più, però.... anche la collezione di incudini che normalmente appesantisce la mia borsa è utile. ovviamente stiamo parlando di minacce da poco, cose giusto appena più pesanti di frasi. ben diverse sono le minacce di chi veramente vuol farti del male. ancora peggiori sono le violenze di chi vive con te. sono più subdole, mettono in gioco sensi di colpa, di inadeguatezza, ti costringono ad aspettare, non vuoi attivarti subito perchè speri, credi e poi a volte è troppo tardi.

ancora peggiori sono le violenze di chi vive con te. sono più subdole, mettono in gioco sensi di colpa, di inadeguatezza, ti costringono ad aspettare, non vuoi attivarti subito perchè speri, credi e poi a volte è troppo tardi. Credo che questo sia il punto. Lo spray al peperoncino ti aiuta senz'altro( io ho il peperoncino in polvere è lo stesso?[:D]) ma con un estraneo nella difficoltà lo usi, ti dilegui e chi s'è visto s'è visto. Incasa mettiamo che ti salvi la pelle una volta col peperoncino dopo che fai? dove scappi? hai un posto dove andare? che conseguenze avrai in seguito? e se passi per una folle con manie di persecuzione chi ti tutelerà una volta che dovrai rientrare a casa? Perchè il carnefice non è mica così ingenuo a volte sa darla a bere anche alle istituzioni facendosi passare per uomo affettuoso ed attento padre premuroso ma coscenzioso. Vi invito a leggere La Manipolazione Affettiva Quando l'amore diventa una trappola Isabelle Nazare Aga Servirà solo a prendere coscienza che sei nella m. ma almeno riconosci le situazioni e sai fronteggiarle.