Francesco - Challenger Genesis 43 2011 quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 21/01/2013 13:53:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Va bene, allora diciamo che sono inumani! Io non dico che siano tutti dopati che dico che fisicamente è impossibile reggere 5 gpm al giorno per 4 giorni di fila senza mai una parvenza di affaticamento. Io dico che quelli che non si staccano mai, o peggio attaccano sempre, non sono del tutto puliti e, purtroppo, negli ultimi anni di conferme di quello che dico io ce ne sono centinaia di conferme, di quello che dici tu un po' meno.... Saluti. Carmelo. "Diobò che bello", grazie SIC
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 21/01/2013 14:13:15 Mi sento parzialmente di dissentire dalle tue prestazioni. In questi ultimi due-tre anni...>>Dissenti, dissenti ma, leggendo fino alla fine il tuo circostanziato intervento, non è che mi dài proprio torto. Praticamente sono sulla tua linea d'onda solo che tu la esponi molto meglio di me, con dati certi alla mano. Un aneddoto: negli anni '70 il nostro circolo aziendale oganizzava corse ciclistiche fra le varie strutture provinciali, regionali e nazionali. Avvenne che in una di queste gare, a cui partecipavo come spettatore (pedalare è fatica!, l'ho scoperto da più grande con l'avvento del camper) per motivi tecnici che non ricordo, la partenza fu posticipata di una mezz'ora o forse più. Ebbene uno dei concorrenti cominciò a sbuffare, bava dalla bocca, non si riusciva a tenerlo fermo... Se la gara avesse avuto inizio all'orario previsto, quello forse avrebbe vinto la gara! Parlo di gara da circolo aziendale, portata esattamente sullo schermo da Fantozzi (forse si era ispirato a questa gara?). Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 21/01/2013 14:40:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Al momento vi è per il doping un dramma nel dramma, ovvero quello disinibito tra amatori, categorie minori e ragazzini, dove i controlli sono inesistenti. Per quanto mi riguarda, quando riesco la mia attività aerobica preferita è lo scialpinsmo. In bici in media vado da solo, o con la famiglia in stile family bike. Delle volte ci sono i campionati condominiali, ovvero io e il mio vicino, che me le suona sempre di brutto. Solo un anno che mi sono duramente allenato gli ho messo la ruota davanti.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 21/01/2013 14:55:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto l'ultimo messaggio, ma commento anche il tuo precedente. A livello amatoriale, negli ultimi 10-15 anni è esplosa la moda delle gran fondo ciclistiche, gare a cui chiunque può partecipare, purchè sia iscritto ad una associazione sportiva dilettantistica e abbia il certificato medico. E' lo stesso fenomeno esploso in altri sport di fatica, come lo sci di fondo, le corse in montagna e le maratone. La più famosa gran fondo ciclistica italiana è la Maratona delle Dolomiti. Una vera e propria tappa dolomitica di un Giro d'Italia, lunga 138 km e 4.190 metri di dislivello, con partenza a La Villa e arrivo a Corvara, dopo aver pedalato, nell'ordine, sui seguenti passi: Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo (di nuovo), Giau, Falzarego e Valparola. Ebbene il vincitore dell'anno scorso ha impiegato 4 ore e 38 minuti, alla media di 29,74 kmh. Spesso partecipano anche i ciclisti professionisti, o ex ciclisti professionisti, ma non è scontato che vincano. Se un distintissimo e onoratissimo appassionato percorre a simili medie un simile percorso, non ci dobbiamo meravigliare delle medie stratosferiche raggiunte da un professionista. Una altro esempio, ma potrei farne molti altri, è quello della Milano Sanremo per amatori. Gara di oltre 290 km che i primi corrono ad oltre 36 kmh di media!
http://sport.rsi.ch/home/channe...
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 21/01/2013 15:22:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>chorus, non mi fido degli ''amatori'' ,visti con i miei occhi a darsi la carica anche per delle corsette senza nessuna pretesa,e sono sicuro di quello che dico per il fatto di aver frequentato l'ambiente degli amatori per 2 anni,ho lasciato dietro suggerimento del mio cardiologo per evitare rischi seri.Anche li se non ti pompi non emergi,infatti arrivavo sempre ''dopo''.[:p][:p] festina lente moreno
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 21/01/2013 15:22:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> È infatti anche nelle granfondo si dopano alla grande e in certe gare fanno i controlli e vengono tristemente beccati
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 09/02/2013 22:10:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> perchè scrivi al passato. credi che il doping sia finito ?
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 10/02/2013 06:59:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Premettendo che in questo campo probabilmente deve valere la presunzione di colpevolezza però va detto che ultimamente è più facile che li becchino. Considera che i tempi medi sono diminuiti credo che almeno si facciano di meno.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 10/02/2013 06:59:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di paolof inserito in data 10/02/2013 14:35:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> bisogna vedere tra 10 anni se tirano di nuovo fuori le provetti di oggi dai congelatori e le analisi che faranno non diranno che anche oggi sono ben dopati.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 10/02/2013 17:31:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se lo strumento del passaporto biologico prende piede, rese atletiche prive di senso non saranno più possibili, verrebbero beccati subito. Per cui il doping attuale serve di più per il recupero che per ottenere prestazioni troppo oltre gli altri. Oramai chi si alza sui pedali e lascia tutti e li sa di avere le ore contate.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson