In risposta al messaggio di Segretario del 28/02/2016 alle 07:47:51
Riguardo alle tasse ho parlato di total tax ovvero di quello che esborsa una azienda in totale sotto forma di tasse sul reddito ma soprattutto con una infinita miriade di balzelli. Poi dipende ovviamente dal tipo di aziendae dalla forma societaria Comincia con Irpef o Ires, INPS, Inail, Irap. Poi si entra in un mare da esplorare. L'irpef la paghi sul netto, quindi togli dal conto economico tutto quello che hai speso e poi versi il 23 % di quello che rimane ( alla fine chissà perchè rimane sempre poco) I contributi li paghi su quello che dichiari( quindi decidi tu quanto)... gli altri non li vedono proprio, tolti prima...e te li deduci integralmente, così come l'Inail... l'irap è l'unica che ti deduci al 10% quindi è l'unica che paghi soltanto tu IMU o come si chiama adesso. La pagano anche gli altri Pensa solo se hai un locale con filodiffusione devi pagare 3 tasse: - Siae - Fonografici- Canone Rai che per aziende è ben più alto dei privati Se hai una vetrina ed esponi manifesti devi pagare altre mazzate. Insegna esterna idem Tassa rifiuti e se fai parte di certi settori alimentari ti ammazzano; un fruttivendolo arrivare a pagare anche 2000€. Tutti questi sono costi che ti deduci dal reddito lordo, non concorrono alla tassazione.Li paghi ma poi li deduci integralmente Tasse CCIA. Idem come sopra Tasse e imposta bollo messe da Monti sui C/C aziendali Idem come sopra, i comuni mortali le pagano e basta ( le ha messe a tutti) Marche da bollo su qualsiasi atto o domanda inerente l'esercizio dell'attività. Idem come sopra, costi integralmente deducibili. Tasse sui librisociali e vidimazioni varie. Abolite dall'altro millennio Mancate deduzioni di auto e polizze deduci il 20 % dei costi vivi e ammortizzi la vettura,e la usi a tuo comodo come un qualsiasi dipendente che invece deduce 0 ... e sui costi ti assicuro che se uno facesse il confronto tra km percorsi dal contakm della vettura e buoni carburante compilati le vetture sarebbero tutte al milione di km ogni tre anni...e che dire di quelle riparazioni che sono sempre molto onerose... di quelle gomme che costano tre occhi ( uno non basta) della testa... PS non sto nel Burundi ( o Cucumbia che sia) sto in Italia ( e me ne dolgo)
Come ben dici si deduce il 20% dei costi dell'auto.
Anche i tuoi clienti ti trattano come un limone da spremere: il detto (che odio) il cliente ha sempre ragione è ancora valido?
In risposta al messaggio di Grinza del 28/02/2016 alle 11:06:33
Peró é piú facile trovare autonomi che girano in SUV che dipendenti. Peró é piú facile trovare autonomi ricchi che dipendenti ricchi Però l'evasione é presente tra gli autonomi che tra i dipendenti (anche se in molticasi sono i dipendenti a non volere fattura) Indomma é vero il rischio impresa c'é, le spese pure i guai anche ma alla fine, salvo casi particolari, vanno meglio di gran lunga gli autonomi. Infine anche per i dipendenti il mondo sta cambiando, contratti a tempo determinato, stipendi sempre piú bassi, premi scomparsi, solidarietá, malattie non pagate ecc. Io se posso faccio tutto da solo perché i soldi sono sempre meno e le richieste sempre piú esose, Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.
E' vero che l'imprenditore guadagna di più del dipendente e ci mancherebbe pure il contrario.
https://capitanlento.wordpress....
TequiIn risposta al messaggio di Tequi del 28/02/2016 alle 11:14:25
E' vero che l'imprenditore guadagna di più del dipendente e ci mancherebbe pure il contrario. Sull'evasione io sono da sempre convinto che la maggior colpa dell'evasione sia nel consumatore finale, se questo pretendessesempre lo scontrino invece dello sconto l'imprenditore non potrebbe far altro che dichiarare il dovuto. Le fatture dal meccanico, dal dentista, etc. etc. Il problema è che qui sembrano tutte vergini vestali poi vai in meccanica o accessori e ti rendi conto che il 70% (ad essere buoni) si fa fare i lavori senza fattura.. oppure io il canone non lo pago.. Gli indici di tassazione in italia sono fra i più alti del mondo (questo è un fatto difficilmente contestabile) così come la percentuale di evasione, ovvia conseguenza di una tassazione esagerata. Tequi
Si l'evasione sará anche la conseguenza di una tassazione esagerata ma allora lo voglio fare anch'io.
In risposta al messaggio di Grinza del 28/02/2016 alle 11:27:54
Si l'evasione sará anche la conseguenza di una tassazione esagerata ma allora lo voglio fare anch'io. Tempo fa ho montato 7 porte di cui 3 scorrevoli, dopo 10 minuti di terrore per la paura di sbagliare tutto é filatoliscio e senza intoppi e alla fine é anche semplice. Domani monto una porta finestra, sapete quanto mi ha chiesto un falegname facendomelo anche come favore perché ha tanto da fare? provate ad indovinare e comunque si lamentano e non hanno il tempo Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.
Farlo è meno difficile di quello che credi.. basta aprirsi una partita iva e mettere su una società/impresa.
https://capitanlento.wordpress....
TequiIn risposta al messaggio di Grinza del 28/02/2016 alle 11:06:33
Peró é piú facile trovare autonomi che girano in SUV che dipendenti. Peró é piú facile trovare autonomi ricchi che dipendenti ricchi Però l'evasione é presente tra gli autonomi che tra i dipendenti (anche se in molticasi sono i dipendenti a non volere fattura) Indomma é vero il rischio impresa c'é, le spese pure i guai anche ma alla fine, salvo casi particolari, vanno meglio di gran lunga gli autonomi. Infine anche per i dipendenti il mondo sta cambiando, contratti a tempo determinato, stipendi sempre piú bassi, premi scomparsi, solidarietá, malattie non pagate ecc. Io se posso faccio tutto da solo perché i soldi sono sempre meno e le richieste sempre piú esose, Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.
concordo in parte , non saranno certamente ricchi ma se la passano certamente meglio che essere dipendenti . io ho sempre pensato e lo sostengo ancora che dato il forte incremento di manodopera straniera esista un quantomeno abbassamento della giusta retribuzione , provate a chiedere a qualche commesso in un negozio quanto prende anche lavorando la domenica ,e provate a chiedere a un proprietario di vari negozi quanto guadagna e xchè lo ha spinto ad avere altri negozi . retribuzioni che viaggiano attorno ai mille euro al mese è la prassi qualche volta meno difficile sopra a questa cifra . io non dico che l'artigiano debba lavorare gratis ma un paragone posso indicarvelo . ho fatto eseguire il cappotto attorno all'edificio di casa mia partendo da zero e finito è costato 6.000 euro ,stesso discorso all'appartamento di fianco e stesse metrature ,ma fatto da altra ditta x un importo praticamente identico ( + 200 euro ) ebbene il mio è ancora perfetto ,un po' di sporco dovuto allo smog ma in ottime condizioni , invece l'altro dopo poco tempo è cominciato ad arrugginire gli angolari messi e poi a sfogliarsi in vari punti ,hanno richiesto una visura da tecnico e coinvolto avvocato visto che NON rispondeva ,spesi 600 euro tra avvocato e lettera con la conseguente che sono venuti a sistemare alla bene meglio , l'anno scorso hanno chiamato la persona che ha eseguito il lavoro dalla mia parte ,richiesto preventivo x la sola rimessa a nuovo senza togliere tutto , costo ? 6500 euro x la parete più' disastrata di circa 50/60 m2 , ecco questo fa la differenza di spesa o costo tra il lavoro oggi e il ripristino dopo 5 anni .
In risposta al messaggio di chorus del 28/02/2016 alle 10:13:37
Anche i tuoi clienti ti trattano come un limone da spremere: il detto (che odio) il cliente ha sempre ragione è ancora valido? Non è che gli affari si fanno in due e che entrambe le parti devono essere soddisfatte?
Oggi sono passato a visionare i lavori che stanno facendo dai miei e ho già trovato alcune cose che erano specificate nel contratto e che sono state disattese. Si , il cliente che paga ha sempre ragione.
In risposta al messaggio di Segretario del 28/02/2016 alle 07:47:51
Riguardo alle tasse ho parlato di total tax ovvero di quello che esborsa una azienda in totale sotto forma di tasse sul reddito ma soprattutto con una infinita miriade di balzelli. Poi dipende ovviamente dal tipo di aziendae dalla forma societaria Comincia con Irpef o Ires, INPS, Inail, Irap. Poi si entra in un mare da esplorare. L'irpef la paghi sul netto, quindi togli dal conto economico tutto quello che hai speso e poi versi il 23 % di quello che rimane ( alla fine chissà perchè rimane sempre poco) I contributi li paghi su quello che dichiari( quindi decidi tu quanto)... gli altri non li vedono proprio, tolti prima...e te li deduci integralmente, così come l'Inail... l'irap è l'unica che ti deduci al 10% quindi è l'unica che paghi soltanto tu IMU o come si chiama adesso. La pagano anche gli altri Pensa solo se hai un locale con filodiffusione devi pagare 3 tasse: - Siae - Fonografici- Canone Rai che per aziende è ben più alto dei privati Se hai una vetrina ed esponi manifesti devi pagare altre mazzate. Insegna esterna idem Tassa rifiuti e se fai parte di certi settori alimentari ti ammazzano; un fruttivendolo arrivare a pagare anche 2000€. Tutti questi sono costi che ti deduci dal reddito lordo, non concorrono alla tassazione.Li paghi ma poi li deduci integralmente Tasse CCIA. Idem come sopra Tasse e imposta bollo messe da Monti sui C/C aziendali Idem come sopra, i comuni mortali le pagano e basta ( le ha messe a tutti) Marche da bollo su qualsiasi atto o domanda inerente l'esercizio dell'attività. Idem come sopra, costi integralmente deducibili. Tasse sui librisociali e vidimazioni varie. Abolite dall'altro millennio Mancate deduzioni di auto e polizze deduci il 20 % dei costi vivi e ammortizzi la vettura,e la usi a tuo comodo come un qualsiasi dipendente che invece deduce 0 ... e sui costi ti assicuro che se uno facesse il confronto tra km percorsi dal contakm della vettura e buoni carburante compilati le vetture sarebbero tutte al milione di km ogni tre anni...e che dire di quelle riparazioni che sono sempre molto onerose... di quelle gomme che costano tre occhi ( uno non basta) della testa... PS non sto nel Burundi ( o Cucumbia che sia) sto in Italia ( e me ne dolgo)
Ma sei forte!!!!

In risposta al messaggio di paolof del 28/02/2016 alle 17:30:27
Sbagliato sia il conteggio che il ragionamento, sempre con rispetto parlando. 19500 netti di un dipendente, lordi diventano il doppio non 30mila. Poi non capisco per quale motivo un imbianchino in proprio deve prendere menodi un impiegato. Dove sta questa regola e chi l'ha scritta ? Siamo in un libero mercato e i prezzi li fa il mercato. L'imbianchino chiederà i soldi che ritiene opportuno sulla base di chi troverà disposto a darglieli. Chi lavora i proprio cercherà forzatamente di guadagnare di più di un dipendente per il semplice motivo che rischia di piu. Non ha malattia, rischio di impresa. Oggi molti lavoratori autonomi in realtà guadagnano come o forse meno di un dipendente, ma con la crisi attuale non c'è alternativa. Quel imbianchino, se vuole portare a casa 19500 dovrà fatturare più del doppio, a stare scarsi. Ha anche i costi di un mezzo, di un commercialista, di una polizza assicurativa
In risposta al messaggio di Grinza del 28/02/2016 alle 17:35:03
Chi lavora i proprio cercherà forzatamente di guadagnare di più di un dipendente per il semplice motivo che rischia di piu. Non ha malattia, rischio di impresa. Paolo concordo perfettamente ma mi viene un dubbio, comemai quando si presentano i 730 alla fine risulta che prendono meno della metá di me? Non lo vedi un pó strano? Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.
Questo è un'altra faccenda.
In risposta al messaggio di xc70 del 28/02/2016 alle 15:26:21
Allora facciamo due conti: prendiamo l'esempio dell'imbianchino. Dato che un dipendente pubblico medio percepisce 1500 euro al mese prendiamolo come riferimento (anche se un imbianchino dovrebbe guadagnare meno). Quindi1500 al mese x 13 mesi diventano 19.500. Aggiungiamo tasse, inps ecc e per semplicità arrotondiamo a 30.000 all'anno Togliamo le ferie (7 settimane e diciamo altre 2 settimane di malattia). Quindi il nostro imbianchino dovrebbe guadagnare all'anno 30.000 per 43 settimane di lavoro. Quindi 700 euro a settimana e quindi 17,5 all'ora. Giusto???? Quindi chi chiede più di tale cifra la fa fuori dal vaso!!
Già solo il fatto che fra i due uno guadagni a prescindere mentre l'altro il lavoro se lo deve cercare fa cadere nel nulla tutto il conto matematico (sbagliato anche quello sia chiaro..)
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Tequi