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Badante: Una soluzione oppure un problema?

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Geogalle
Geogalle
-
Inserito il 23/11/2016 alle: 15:28:37
Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: " No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga"surprise
Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euro mensili. Praticamente un hotel per anziani.
Bene. Ingaggiamo una prima "badante". Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata.
Il decimo giorno mi presento alle 9.00  con i dolcetti  (vado a giorni alterni) e trovo la casa desertasurprise. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: "Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più". 
La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente.
Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale  ecc.
Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero? 
Finché la terza volta........ Impossibile proseguire.
Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28.............
Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa.
Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97ennesurprise. Che poi andrebbe in mezzo ai giovanilaugh(rispetto alla sua età).
E così  con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio  pensionato sia costretto a tal operazione.
Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa.....
E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?

 

Modificato da Geogalle il 23/11/2016 alle 20:05:04
Tequi
Tequi
-
Inserito il 23/11/2016 alle: 15:35:55
Io sto vivendo la stessa situazione con mia nonna (92 anni), vive da sola ed i figli sono lontani (non voglio commentare oltre).
Ho trovato un cooperativa che mi forniva il servizio così da non avere problemi di ferie, sostituzioni, contributi, etc, la prima volta per una badante a tempo pieno e la seconda per una un paio di ore al giorno.
In tutte e due i casi tanto ha fatto tanto ha detto che è riuscita a farle andare via.
Quindi io fossi in te mi reputerei fortunato che almeno fra le due soluzioni una l'accetta.
Al momento mia nonna continua a vivere sola e la cosa non mi fa stare per nulla tranquillo.
Geogalle
Geogalle
-
Inserito il 23/11/2016 alle: 15:49:10
In risposta al messaggio di Tequi del 23/11/2016 alle 15:35:55

Io sto vivendo la stessa situazione con mia nonna (92 anni), vive da sola ed i figli sono lontani (non voglio commentare oltre). Ho trovato un cooperativa che mi forniva il servizio così da non avere problemi di ferie, sostituzioni,
contributi, etc, la prima volta per una badante a tempo pieno e la seconda per una un paio di ore al giorno. In tutte e due i casi tanto ha fatto tanto ha detto che è riuscita a farle andare via. Quindi io fossi in te mi reputerei fortunato che almeno fra le due soluzioni una l'accetta. Al momento mia nonna continua a vivere sola e la cosa non mi fa stare per nulla tranquillo.
...

E' gia caduto una volta nei momenti di "vuoto" tra una assunzione e l'altra. Ogni volta che squilla il cell. e leggo il suo numero, mi vengono i brividi......
Ma una cosa volevo chiedertela: Non hai l'impressione che lo Stato si sia disinteressato a tal categoria? Non ti insospettisce il fatto che abbia fatto come Ponzio Pilato, approfittando della soluzione "badante" che lo ha sollevato da una grande responsabilità e da un sacrosanto dovere?
ezio59
ezio59
-
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:00:20
Ciao, il mondo delle badanti è un rebus e trovare quella giusta è un terno al lotto. Con mio padre, anche lui carabiniere con due anni di campo di concentramento di Birkenau alle spalle, sono stato fortunato. In cinque anni ne ha cambiate sette, tutte polacche. Di queste tre erano in gamba, una lo picchiava e si portava gli amanti in casa, una beveva e le altre così così. Ora è la volta di mia madre. Ho provato con una polacca per tre mesi, ma aveva solo pretese (faccio solo compagnia, non faccio pulizie, mangio e bevo quello che voglio io, guardava solo la tv e spesso la lasciava sola anche fuori dall'orario di libertà. L'ho mandata via e ha preteso di tutto e di più. Da giugno ha una badante ucraina, una brava donna, messa in regola, sempre allegra e disponibile, trovata con il passaparola. Non ha mai pretese stravaganti e vanno d'accordo. Spero che resti a lungo. Nella mia città Gorizia, negli uffici regionali ex provinciali, c'è un ufficio badanti al quale ci si può rivolgere per trovare una badante referenziata, te ne propongono tra le quali sceglierne una, poi fanno tutta la documentazione necessaria per l'assunzione, il tutto gratis e sei quasi sicuro di chi porti in casa perchè quelle che hanno dato problemi le scartano.
Servo per Amikeco by IPA
17
vagabondo romano
vagabondo ro...
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22/10/2008 13495
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:01:30
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:28:37

Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euro
mensili. Praticamente un hotel per anziani. Bene. Ingaggiamo una prima badante. Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata. Il decimo giorno mi presento alle 9.00  con i dolcetti  (vado a giorni alterni) e trovo la casa deserta. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più.  La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente. Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale  ecc. Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero?  Finché la terza volta........ Impossibile proseguire. Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28............. Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa. Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97enne. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani(rispetto alla sua età). E così  con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio  pensionato sia costretto a tal operazione. Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa..... E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?  
...

Io per mia madre ne ho avuta una Indiana, una persona deliziosa, con Lei mia madre si divertiva, elemento essenziale per la convivenza.

​E' stata anche l'ultima a parlare con mia madre, io ero fuori per una gara di mia figlia e mio fratello non c'era.

​Come ti dicevo è fondamentale il clima che si istaura, poi sono stato fortunato che la comunità indiana si aiuta molto e quindi non ho mai avuto problemi per le ferie e per il periodo di malattia che ha preso a causa di un incidente.

​Ovviamente tutto in regola.

​Per il feeling ha aiutato molto anche il fatto che fosse di religione cattolica, non perché siano migliori (io non lo so né posso dirlo) ma perché poteva seguire mia madre anche nelle sue escursioni religiose.
​ Certo io ero molto presente, non c'è stato giorno che almeno per 10 minuti non passassi a casa sua e con la badante ancora ci sentiamo, mi chiama ogni anno nel triste anniversario.

​Gli anziani ( ed io sono al confine) diventano un po' bambini ed hanno bisogno di qualcuno che li ascolti perché hanno molto da raccontare. Una volta fino, alla prima metà del secolo scorso, vivevano in famiglia, fungevano loro da badanti e poi erano badate da tutta la famiglia, oggi con i ritmi della nostra vita non c'è spazio per gli anziani e questa è un grande perdita di umanità-







​

Sii sobrio e ricorda che non sempre sai bene come stanno le cose

A volte l''uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada
Cornovaglia in Camper
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Reno e Mosella in camper, estate 2025
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Spagna del Nord e Portogallo
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Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
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Inserito il 23/11/2016 alle: 16:04:07
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:28:37

Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euro
mensili. Praticamente un hotel per anziani. Bene. Ingaggiamo una prima badante. Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata. Il decimo giorno mi presento alle 9.00  con i dolcetti  (vado a giorni alterni) e trovo la casa deserta. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più.  La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente. Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale  ecc. Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero?  Finché la terza volta........ Impossibile proseguire. Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28............. Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa. Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97enne. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani(rispetto alla sua età). E così  con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio  pensionato sia costretto a tal operazione. Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa..... E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?  
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Questione di cvlo.... frown
Se ti va bene ti capita quello che hai detto, se ti va male ti può capitare di peggio... se ti va alla grande avrai una badante "normale" .
A noi è capitata la prima e la trerza ipotesi.
Dopo due esperienze come le tue, ci capitò una rumena di Dulcea, la donna aveva 46 anni ma ne dimostrava 60, veniva da esperienze di fame, era clandestina, allora non c'era ancora la libera circolazione per i rumeni, la regolarizzai assumendola a mio carico con regolare contratto, la portai all'anagrafe e le fecero la carta d'identità e quando gliela consegnarono mi fece fare una figuraccia davanti a tutti i presenti...blush appena la ebbe tra le mani scoppio a piangere voleva a tutti i costi baciarmi le mani... sad
E' stata vicino a mia suocera prima e a sua sorella poi per 8 anni, aveva un marito e una figlia che le toglievano tutto ciò che le davamo, non andava mai a casa, un anno abbiamo dovuto insistere tantissimo, le abbiamo pure pagato il viaggio per mandarla un mese dai suoi.
In tutti questi anni che è stata con noi l'ho vista rifiorire, si curava di più, raccoglieva e comprava di tutto per mandarlo in Romania.
Adesso sta poco lontano da noi e ancora ci sentiamo.

 
*** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare". - J. Joyce ***
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bazylothis
bazylothis
04/06/2013 1466
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:09:50
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:28:37

Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euro
mensili. Praticamente un hotel per anziani. Bene. Ingaggiamo una prima badante. Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata. Il decimo giorno mi presento alle 9.00  con i dolcetti  (vado a giorni alterni) e trovo la casa deserta. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più.  La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente. Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale  ecc. Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero?  Finché la terza volta........ Impossibile proseguire. Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28............. Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa. Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97enne. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani(rispetto alla sua età). E così  con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio  pensionato sia costretto a tal operazione. Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa..... E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?  
...

Il tuo post mi casca a pennello: oggi, dico oggi, mi hanno comunicato che domani al massimo venerdì dimettono mia madre dall'ospedale, 94 anni, colpita da ischemia cerebrale,  non autosufficiente. La prima  alternative :  un mese di ricovero presso struttura convenzionata , spese a carico della Regione, di fatto propedeutico a sucecssiva permanenza nella medesima struttura a spese proprie. Da questo punto di vista sarei anche fortunato, le strutture di cui trattasi sono più che buone, moderne, efficenti,  ben curate, del resto vivo in una Regione che - nonostante tutto quel che si dica - sanitariamente è ben messa. Tra l'altro con le pensioni  di mia madre e l'assegno di accompagnamento che le spetta saremmo anche in grado di pagare la retta. Ma non se ne parla, neanche accennare, le motivazioni sono le stesse del tuo caso. Quindi sono (siamo, insieme a mio fratello) alla spasmodica ricerca di trovare una persona seria, di fiducia, onesta che la segua (da dopodomani...) come badante. Pagandola quel che vorrà, in quanto non siamo in situazione di poter porre condizioni, sperando di trovare subito la persona giusta. E non sarà facile...  Tutto ciò per poter morire con dignità - almeno si spera - a casa propria. Personalmente sono dell'idea che in una buona struttura per anziani mia madre starebbe meglio che con una badante magari ucraina, o moldava, o di chissaà dove, là troverebbe persone con cui poter scambiare quattro chiacchiere, poter fare qualche minima attività, un medico presente h. 24 ecc. Ma lei vuole casa sua, vuol morire a casa sua.... Sia fatta la sua volontà!!!
Paolo
Tequi
Tequi
-
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:09:55
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:49:10

E' gia caduto una volta nei momenti di vuoto tra una assunzione e l'altra. Ogni volta che squilla il cell. e leggo il suo numero, mi vengono i brividi...... Ma una cosa volevo chiedertela: Non hai l'impressione che lo Stato
si sia disinteressato a tal categoria? Non ti insospettisce il fatto che abbia fatto come Ponzio Pilato, approfittando della soluzione badante che lo ha sollevato da una grande responsabilità e da un sacrosanto dovere?
...

Purtroppo a quella età la solitudine è una bruttissima malattia, è quella che alla fine ti fa perdere il lume della ragione. Anche per quello volevo mettere una persona a farle compagnia. Pensa che una notte mi ha chiamato alle 2 per dirmi che non trovava alcune carte della banca, carte delle quale avevamo parlato la sera alle 20.. era talmente in confusione che sono dovuto uscire di casa e andare da lei.
Riguardo all'assistenza da parte dello stato non ti saprei dire, non so come funziona altrove ma credo che sia più o meno ovunque uguale. Il mio problema al momento non è un aiuto, grazie a dio non ci serve, è cercare di convincerla a non stare da sola....
17
vagabondo romano
vagabondo ro...
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22/10/2008 13495
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:21:43
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:49:10

E' gia caduto una volta nei momenti di vuoto tra una assunzione e l'altra. Ogni volta che squilla il cell. e leggo il suo numero, mi vengono i brividi...... Ma una cosa volevo chiedertela: Non hai l'impressione che lo Stato
si sia disinteressato a tal categoria? Non ti insospettisce il fatto che abbia fatto come Ponzio Pilato, approfittando della soluzione badante che lo ha sollevato da una grande responsabilità e da un sacrosanto dovere?
...

Le istituzioni sono quelle che sono poi a Roma (sai bene cosa ne penso  laugh​).

​I problemi sono molteplici e variegati, la AUSL fornisce dei servizi ma solo per gli invalidi civili, ed anche se per gli anziani è molto probabile avere l'invalidità, poi i servizi sono utili solo in casi particolari, ad esempio ad noi procurano le medicine e le portano a casa, nel senso che vanno da medico curante prendono le ricette e poi passano in farmacia, talvolta anche dal fornaio, ma spesso gli anziani hanno bisogno di visite specifiche - mia madre soffriva di diabete- e dovevo organizzare io la prenotazione della visita e il successivo andata e ritorno dall'ospedale, ed altre questioni che capitano purtroppo, ma ci si ritrova da soli e per fortuna si riesce pure a risolvere.... 
​Per trovare badanti ci sono agenzie, alcune anche a carattere nazionale, ma tutte private.
Io ho usato il casting insieme con il passa parola....
gli otto giorni di prova che sono serviti per regolarizzare la posizione li ha fatti solo la badante scelta, con le altre un breve colloquio, che riesce a dirti molto sulle persone....





 

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Viaggincamper
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06/02/2013 3619
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:23:35
https://www.youtube.com/watch?v=UPgxnV5-lc4

Dedico questa a tutti i badabili, con tutto l'amore che posso per loro....vero oro per noi giovani
Gianni da Latina


"Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!"

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Yuma-58
Yuma-58
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14/12/2009 33145
Inserito il 23/11/2016 alle: 16:45:47
Ti capisco e capisco tuo padre... il mio mi ha lasciato che era praticamente nelle mie braccia, gli ultimi mesi era una cosa penosa ma, lui non ha voluto allontanarsi nemmeno per andare dalla sorella nel salernitano, lo avrebbe accudito volentieri....

Alberghi o ospizi per loro non cambia, si tratta di affetti e di ricordi....
Arrivare ai 70 da dei svantaggi e dei vantaggi... Per leggere ci vorranno gli occhiali ma per riconoscere i rompiquaglioni no
17
gio 60
gio 60
13/01/2008 6190
Inserito il 23/11/2016 alle: 17:16:28
Ciao, noi siamo stati fortunati, per mia suocera abbiamo avuto una ragazza polacca per alcuni anni. Si adoravano.
Per mio suocero alcuni anni dopo una signora russa, era l'unica che riusciva a farlo mangiare.
Sono passati alcuni anni.
Ciao Giovanna.
22
virgilio
virgilio
10/08/2003 1369
Inserito il 23/11/2016 alle: 17:29:30
ringrazia lo stato italiano ,che a stare bassi, saranno più di 40 anni che paga la pensione a tuo papà in modo da poterti permettere di delegare le attenzioni che merita ad una persona estranea.
la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito
17
vagabondo romano
vagabondo ro...
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22/10/2008 13495
Inserito il 23/11/2016 alle: 17:35:52
In risposta al messaggio di virgilio del 23/11/2016 alle 17:29:30

ringrazia lo stato italiano ,che a stare bassi, saranno più di 40 anni che paga la pensione a tuo papà in modo da poterti permettere di delegare le attenzioni che merita ad una persona estranea. la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito

sai che non l'ho capita.

​L'ho letta e riletta, ma non mi sembra ot

Geo voleva solo consigli ed esperienze.


 

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Geogalle
Geogalle
-
Inserito il 23/11/2016 alle: 17:50:39
In risposta al messaggio di virgilio del 23/11/2016 alle 17:29:30

ringrazia lo stato italiano ,che a stare bassi, saranno più di 40 anni che paga la pensione a tuo papà in modo da poterti permettere di delegare le attenzioni che merita ad una persona estranea. la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito

La ringrazio comunque per il suo intervento
Geogalle
Geogalle
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Inserito il 23/11/2016 alle: 17:56:52
Oggi una dipendente delle ACLI mi informava che quando la badante o la colf (dipende dal contratto) prende il domicilio a casa dell'assistito, in caso di morte dello stesso, ha diritto a rimanere nell'abitazione finché non troverà un nuovo impiego, con un massimo di un anno. Logicamente durante questi 365 giorni non si potrà mettere sul mercato o affittare l'abitazione. E' un accordo sottoscritto circa un anno fa con le O. S. Ne sapete qualcosa? Corrisponde a verità?
16
Yuma-58
Yuma-58
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14/12/2009 33145
Inserito il 23/11/2016 alle: 18:04:01
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 17:56:52

Oggi una dipendente delle ACLI mi informava che quando la badante o la colf (dipende dal contratto) prende il domicilio a casa dell'assistito, in caso di morte dello stesso, ha diritto a rimanere nell'abitazione finché non
troverà un nuovo impiego, con un massimo di un anno. Logicamente durante questi 365 giorni non si potrà mettere sul mercato o affittare l'abitazione. E' un accordo sottoscritto circa un anno fa con le O. S. Ne sapete qualcosa? Corrisponde a verità?
...

Bell'impiccio... questi immigrati hanno tutte le agevolazioni... che dico... di +++++++++++++cheeky

 
Arrivare ai 70 da dei svantaggi e dei vantaggi... Per leggere ci vorranno gli occhiali ma per riconoscere i rompiquaglioni no
Tequi
Tequi
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Inserito il 23/11/2016 alle: 18:09:39
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 17:56:52

Oggi una dipendente delle ACLI mi informava che quando la badante o la colf (dipende dal contratto) prende il domicilio a casa dell'assistito, in caso di morte dello stesso, ha diritto a rimanere nell'abitazione finché non
troverà un nuovo impiego, con un massimo di un anno. Logicamente durante questi 365 giorni non si potrà mettere sul mercato o affittare l'abitazione. E' un accordo sottoscritto circa un anno fa con le O. S. Ne sapete qualcosa? Corrisponde a verità?
...

Di questa cosa non so nulla.. per quel che mi riguarda ti consiglio di rivolgerti ad una società di servizi che faccia da tramite fra te e la badante.
Ti levi anche tutte le rogne relative a problemi post lavoro.
Se ti interessa ti passo in privato il nome di quella a cui mi ero rivolto io. I prezzi non sono neanche troppo alti in più puoi scaricarti il 19% delle fatture perchè sono prestazioni sanitarie.
 
Geogalle
Geogalle
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Inserito il 23/11/2016 alle: 18:58:20
In risposta al messaggio di Tequi del 23/11/2016 alle 18:09:39

Di questa cosa non so nulla.. per quel che mi riguarda ti consiglio di rivolgerti ad una società di servizi che faccia da tramite fra te e la badante. Ti levi anche tutte le rogne relative a problemi post lavoro. Se ti interessa
ti passo in privato il nome di quella a cui mi ero rivolto io. I prezzi non sono neanche troppo alti in più puoi scaricarti il 19% delle fatture perchè sono prestazioni sanitarie.  
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Grazie. Ti ho inviato una mail.
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onabet
onabet
21/05/2008 2251
Inserito il 23/11/2016 alle: 22:06:24
Ho una suocera novantatreenne con demenza senile sviluppata, sono cinque anni che non parla, non è in condizione di comprendere e di deambulare. La teniamo a letto, ma di giorno, con vari accorgimenti ed attrezzature riusciamo a metterla, sempre stando a letto, in posizione seduta e con i piedi penzoloni. Sono sette anni che ha bisogno di assistenza continua e di badanti, oltre alle sostitute, ne ho avute tre. La prima rumena, persona conosciuta per essere stata a casa di mio fratello per quasi un anno, è andata via all'improvviso con la scusa che il marito era gravemente ammalato. Abbiamo saputo, poi, che si era trasferita in altro paese della zona per accudire una persona più facilmente gestibile. La seconda, una russa, è stata per sei anni, ma poi ha deciso di tornare in patria. Certamente non perfetta, poco pratica in cucina e poco attenta per le pulizie di casa, ma per quanto riguardava l'assistenza era programmata come un pc. Ci consentiva, mia moglie è figlia unica, di assentarci anche per una quindicina di giorni per poter effettuare qualche viaggio. Quindi assolutamente soddisfatti. Attualmente c'è una rumena quarantaquattrenne e già nonna, capace nell'assistenza, brava in cucina, ma che non ci dà sufficiente garanzia quando ci assentiamo. Proprio oggi, eravamo a Padula, ha lasciato da sola mia suocera per andarsene in giro! Trovare la badante giusta è una lotteria e non risolve affatto i problemi, specialmente se è una sola persona a gestirli, ma li allevia in modo significativo. In bocca al lupo Enzo
PS se dalle tue parti è attiva qualche associazione, tipo la Caritas, rivolgiti a loro, in genere le badanti che frequentano queste associazioni sono più affidabili.
onabet
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bottastra
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26/04/2007 10347
Inserito il 23/11/2016 alle: 22:16:26
Io ormai posso dire di essere diventato un... "esperto" nel campo delle badanti, perchè sino allo scorso anno ne ho dovute gestire addirittura due: una per mio suocero ed una per mia madre. Poi mio suocero è venuto a mancare, ed ora fortunatamente ne ho solo una da seguire.
Premetto che sono del parere che - fin quando è possibile - gli anziani vanno lasciati nella loro casa, in quanto la casa di riposo (per quanto lussuosa possa essere !) sarebbe un'esperienza traumatica per chiunque: figuriamoci per una persona anziana !
Ed io non ho mai creduto a quelli che dicono: "mio padre è voluto andare di sua spontanea volontà in una casa di riposo" (bisognerebbe vedere quanto gli sia stata fatta pesare l'assistenza che gli stavano prestando i familiari, sino al punto da indurlo - seppur con lo strazio nel cuore - a..... togliere il disturbo !).
Detto questo, si deve anche entrare nell'ottica che una badante, per quanto brava possa essere, non potrà mai sostituirsi in tutto e per tutto ai familiari ed alle incombenze che restano sempre di esclusiva competenza di questi ultimi. Per cui non si deve pensare che, una volta messa una badante, ci si possa disinteressare dell'anziano, limitandosi a fargli visita per dieci minuti la domenica mattina (quando si trova il tempo di farlo !).
I familiari, infatti, restano una componente essenziale nella vita dell'anziano e la badante va vista soltanto come un aiuto per i familiari ed una persona addetta all'accudimento, alla compagnia ed alla sorveglianza dell'anziano.
L'anziano - a mio parere - deve continuare ad essere seguito assiduamente dai familiari, che peraltro devono vigilare sul corretto operato della badante, facendo anche delle improvvisate, in orari in cui questa non si aspetta visite dei parenti.
Una badante, come qualsiasi lavoratore dipendente, se sa di non essere controllata, tende a fare i propri comodi.
Ciò non toglie che le si debba trattare come "schiave", pretendendo che lavorino 24 ore al giorno, lesinando loro il cibo o pretendendo che mangino le stesse cose che mangiamo noi (loro sono abituate a tutt'altro tipo di alimentazione), oppure ancora proibendo l'uso del computer, che è l'unico strumento di cui dispongono per mantenersi in contatto con il mondo esterno e con la famiglia d'origine. 
Per la scelta, io sono sempre stato molto meticoloso: le ho sempre trovate con il passaparola, quando mi è stato possibile ho chiesto le referenze al precedente datore di lavoro e spesso ne ho selezionate più d'una, scartando a priori quelle che non mi convincevano (l'esperienza mi ha insegnato quali sono le cose a cui bisogna prestare attenzione !).
Francamente devo dire che qualche problemino ogni tanto l'ho avuto e continuo ad averlo anch'io, ma è ben poca cosa rispetto a ciò che mi capita di sentire o a ciò che ho letto in questa discussione.
Diciamo che forse sarò stato anche fortunato, ma mi va riconosciuto di averle sapute scegliere con oculatezza, di averle sempre tenute sotto stretto controllo e di averle anche trattate con il rispetto che merita una persona che svolge un lavoro così oneroso e... deprimente.

P.S.
La storia della permanenza in casa dell'assistito dopo la sua dipartita, mi sembra una cosa fuori dal mondo ! Non esiste alcuna norma che preveda una cosa del genere, anche perchè loro - come qualsiasi altro lavoratore - hanno diritto a percepire l'indennità di disoccupazione, quando perdono il lavoro. Probabilmente l'ACLI, quando si occupa del collocamento delle badanti, chiede al datore di lavoro di sottoscrivere una clausola contrattuale di questo tipo, ma non vi è alcun obbligo di legge in tal senso. Anche in questo - di norma - ci si deve affidare al buonsenso delle parti: certo, non le si può buttare fuori di casa il giorno dopo del funerale, ma dopo qualche giorno gli si può dire tranquillamente di cominciare a trovarsi un alloggio, perchè la casa dev'essere sgomberata e messa in vendita. E, in questo caso, dopo aver corrisposto l'indennità di fine rapporto, si può anche fissare un termine di uno o due mesi entro il quale dovrà essere lasciata la casa. Quando è venuto a mancare mio suocero, la badante per fortuna ha deciso di far rientro al proprio Paese per qualche mese e quando è rientrata ha trovato la casa già mezza vuota, per cui le abbiamo fatto capire chiaramente che poteva trattenersi soltanto per qualche giorno, giusto per organizzarsi, perchè noi dovevamo completare lo sgombero e mettere in vendita l'appartamento. Per loro trovare un alloggio non è una cosa poi così difficile: di solito si fanno ospitare da qualche connazionale, che in cambio chiede loro un piccolo contributo spese. E con la liquidazione e, dopo un po' anche con l'indennità di disoccupazione, credo che possano permetterselo.     
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