. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: "Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più".
. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani
(rispetto alla sua età). In risposta al messaggio di Tequi del 23/11/2016 alle 15:35:55
Io sto vivendo la stessa situazione con mia nonna (92 anni), vive da sola ed i figli sono lontani (non voglio commentare oltre). Ho trovato un cooperativa che mi forniva il servizio così da non avere problemi di ferie, sostituzioni,contributi, etc, la prima volta per una badante a tempo pieno e la seconda per una un paio di ore al giorno. In tutte e due i casi tanto ha fatto tanto ha detto che è riuscita a farle andare via. Quindi io fossi in te mi reputerei fortunato che almeno fra le due soluzioni una l'accetta. Al momento mia nonna continua a vivere sola e la cosa non mi fa stare per nulla tranquillo.
E' gia caduto una volta nei momenti di "vuoto" tra una assunzione e l'altra. Ogni volta che squilla il cell. e leggo il suo numero, mi vengono i brividi......
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:28:37
Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euromensili. Praticamente un hotel per anziani. Bene. Ingaggiamo una prima badante. Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata. Il decimo giorno mi presento alle 9.00 con i dolcetti (vado a giorni alterni) e trovo la casa deserta. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più. La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente. Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale ecc. Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero? Finché la terza volta........ Impossibile proseguire. Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28............. Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa. Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97enne. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani(rispetto alla sua età). E così con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio pensionato sia costretto a tal operazione. Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa..... E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?
Io per mia madre ne ho avuta una Indiana, una persona deliziosa, con Lei mia madre si divertiva, elemento essenziale per la convivenza.
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:28:37
Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euromensili. Praticamente un hotel per anziani. Bene. Ingaggiamo una prima badante. Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata. Il decimo giorno mi presento alle 9.00 con i dolcetti (vado a giorni alterni) e trovo la casa deserta. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più. La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente. Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale ecc. Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero? Finché la terza volta........ Impossibile proseguire. Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28............. Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa. Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97enne. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani(rispetto alla sua età). E così con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio pensionato sia costretto a tal operazione. Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa..... E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?
Questione di cvlo....
appena la ebbe tra le mani scoppio a piangere voleva a tutti i costi baciarmi le mani...
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:28:37
Il mio vecchio 97enne, ex Carabiniere, due mesi fa: No la casa di riposo mai. Io rimarrò nel mio appartamento finché morte non mi colga Nota bene: Casa di riposo per modo di dire visto che la parcella è di 2800 euromensili. Praticamente un hotel per anziani. Bene. Ingaggiamo una prima badante. Nazionalità Moldava. Una partenza scoppiettante durante i primi 8 giorni di prova, dopo i quali sarebbe stata regolarizzata. Il decimo giorno mi presento alle 9.00 con i dolcetti (vado a giorni alterni) e trovo la casa deserta. Il vecchio seduto sul divano che mi aggiorna: Ha trovato un nuovo lavoro dove le offrono 50 euro in più. La chiamo immediatamente, si nega al telefono, le invio sms, WhatsApp. nessuna risposta. Almeno rientrasse per ritirare il dovuto dei giorni lavorativi in prova. Niente. Dopo una ricerca anche tramite il prete della parrocchia ne ingaggiamo una seconda. Solita prassi, fotocopia del documento, permesso di sogg. codice fiscale ecc. Primi cinque giorni una meraviglia. Cucinava anche divinamente. Ma dopo un po, durante le ore di libertà serali, mi rientrava alquanto alterata. Bevute con le connazionali (credo) . Questo un paio di volte, ma il vecchio ha dovuto intervenire per accudirla e metterla a letto. Incredibile vero? Finché la terza volta........ Impossibile proseguire. Da oggi abbiamo assunto una signora Ucraina, inizia lunedì 28............. Sarei ritentato di convincerlo per la casa di riposo, almeno starebbe in compagnia di altri anziani, anche se capisco che sarebbe come sparagli un colpo alla testa. Qui nella sua casa ha i suoi ricordi, le sue cose, il suo mondo. Povero! Stamane mi ha detto che non vuol andare in mezzo ai vecchi. Lui 97enne. Che poi andrebbe in mezzo ai giovani(rispetto alla sua età). E così con tutto il suo carico di anni è diventato un datore di lavoro. Incredibile vero che un vecchio pensionato sia costretto a tal operazione. Se penso ai paesi del Nord Europa che abbiamo visitato con il mezzo, dove da quando esci dal ventre della madre a quando ti inchiodano la bara sei a carico dello Stato..... Ma questa è un'altra storia. Lo Stato al servizio del cittadino........non viceversa..... E voi cari amici del forum avete avuto esperienze in merito? Come vi siete regolati? Come avete risolto tali problematiche?
Il tuo post mi casca a pennello: oggi, dico oggi, mi hanno comunicato che domani al massimo venerdì dimettono mia madre dall'ospedale, 94 anni, colpita da ischemia cerebrale, non autosufficiente. La prima alternative : un mese di ricovero presso struttura convenzionata , spese a carico della Regione, di fatto propedeutico a sucecssiva permanenza nella medesima struttura a spese proprie. Da questo punto di vista sarei anche fortunato, le strutture di cui trattasi sono più che buone, moderne, efficenti, ben curate, del resto vivo in una Regione che - nonostante tutto quel che si dica - sanitariamente è ben messa. Tra l'altro con le pensioni di mia madre e l'assegno di accompagnamento che le spetta saremmo anche in grado di pagare la retta. Ma non se ne parla, neanche accennare, le motivazioni sono le stesse del tuo caso. Quindi sono (siamo, insieme a mio fratello) alla spasmodica ricerca di trovare una persona seria, di fiducia, onesta che la segua (da dopodomani...) come badante. Pagandola quel che vorrà, in quanto non siamo in situazione di poter porre condizioni, sperando di trovare subito la persona giusta. E non sarà facile... Tutto ciò per poter morire con dignità - almeno si spera - a casa propria. Personalmente sono dell'idea che in una buona struttura per anziani mia madre starebbe meglio che con una badante magari ucraina, o moldava, o di chissaà dove, là troverebbe persone con cui poter scambiare quattro chiacchiere, poter fare qualche minima attività, un medico presente h. 24 ecc. Ma lei vuole casa sua, vuol morire a casa sua.... Sia fatta la sua volontà!!!
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:49:10
E' gia caduto una volta nei momenti di vuoto tra una assunzione e l'altra. Ogni volta che squilla il cell. e leggo il suo numero, mi vengono i brividi...... Ma una cosa volevo chiedertela: Non hai l'impressione che lo Statosi sia disinteressato a tal categoria? Non ti insospettisce il fatto che abbia fatto come Ponzio Pilato, approfittando della soluzione badante che lo ha sollevato da una grande responsabilità e da un sacrosanto dovere?
Purtroppo a quella età la solitudine è una bruttissima malattia, è quella che alla fine ti fa perdere il lume della ragione. Anche per quello volevo mettere una persona a farle compagnia. Pensa che una notte mi ha chiamato alle 2 per dirmi che non trovava alcune carte della banca, carte delle quale avevamo parlato la sera alle 20.. era talmente in confusione che sono dovuto uscire di casa e andare da lei.
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 15:49:10
E' gia caduto una volta nei momenti di vuoto tra una assunzione e l'altra. Ogni volta che squilla il cell. e leggo il suo numero, mi vengono i brividi...... Ma una cosa volevo chiedertela: Non hai l'impressione che lo Statosi sia disinteressato a tal categoria? Non ti insospettisce il fatto che abbia fatto come Ponzio Pilato, approfittando della soluzione badante che lo ha sollevato da una grande responsabilità e da un sacrosanto dovere?
Le istituzioni sono quelle che sono poi a Roma (sai bene cosa ne penso
).
In risposta al messaggio di virgilio del 23/11/2016 alle 17:29:30
ringrazia lo stato italiano ,che a stare bassi, saranno più di 40 anni che paga la pensione a tuo papà in modo da poterti permettere di delegare le attenzioni che merita ad una persona estranea. la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito
sai che non l'ho capita.
In risposta al messaggio di virgilio del 23/11/2016 alle 17:29:30
ringrazia lo stato italiano ,che a stare bassi, saranno più di 40 anni che paga la pensione a tuo papà in modo da poterti permettere di delegare le attenzioni che merita ad una persona estranea. la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito
La ringrazio comunque per il suo intervento
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 17:56:52
Oggi una dipendente delle ACLI mi informava che quando la badante o la colf (dipende dal contratto) prende il domicilio a casa dell'assistito, in caso di morte dello stesso, ha diritto a rimanere nell'abitazione finché nontroverà un nuovo impiego, con un massimo di un anno. Logicamente durante questi 365 giorni non si potrà mettere sul mercato o affittare l'abitazione. E' un accordo sottoscritto circa un anno fa con le O. S. Ne sapete qualcosa? Corrisponde a verità?
Bell'impiccio... questi immigrati hanno tutte le agevolazioni... che dico... di +++++++++++++
In risposta al messaggio di Geogalle del 23/11/2016 alle 17:56:52
Oggi una dipendente delle ACLI mi informava che quando la badante o la colf (dipende dal contratto) prende il domicilio a casa dell'assistito, in caso di morte dello stesso, ha diritto a rimanere nell'abitazione finché nontroverà un nuovo impiego, con un massimo di un anno. Logicamente durante questi 365 giorni non si potrà mettere sul mercato o affittare l'abitazione. E' un accordo sottoscritto circa un anno fa con le O. S. Ne sapete qualcosa? Corrisponde a verità?
Di questa cosa non so nulla.. per quel che mi riguarda ti consiglio di rivolgerti ad una società di servizi che faccia da tramite fra te e la badante.
In risposta al messaggio di Tequi del 23/11/2016 alle 18:09:39
Di questa cosa non so nulla.. per quel che mi riguarda ti consiglio di rivolgerti ad una società di servizi che faccia da tramite fra te e la badante. Ti levi anche tutte le rogne relative a problemi post lavoro. Se ti interessati passo in privato il nome di quella a cui mi ero rivolto io. I prezzi non sono neanche troppo alti in più puoi scaricarti il 19% delle fatture perchè sono prestazioni sanitarie.
Grazie. Ti ho inviato una mail.