Bilancio di vita, step 1

Gia'

a 50 sai dove sei arrivato e sopratutto sai cosa avresti dovuto fare a 30 per essere piu' in la.
Pero' sarebbe stato meglio saperlo a 30.
Forte di questa nuova consapevolezza dispensi consigli ai trentenni che pero' non li metteranno in pratica perche' non essendo ancora arrivati ai 50 non possono confrontare prima e dopo .
Al massimo penseranno che si possono prendere ancora del tempo ma se non fanno un punto a 40 si ritrovano ai 50 con il percorso descritto prima.

In pratica la vita dovrebbe essere capovolta , nascere a 85 anni e patire ma gi' pieni di consapevolezza , man mano che il tempo passa la consapevolezza resta ma si acquistano forze ed energie per fare e disfare fino a ritornare ai 40 con gia ' alle spalle 45  anni di lavoro e potersi dedicare alla pensione diciamo fino circa ai 15 anni dove comincia il vero spasso 

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Per natura l'essere umano è un eterno scontento, questo può sembrare un problema invece è una grossa fortuna. Se ci fossimo accontentati ad oggi con comlta probabilità abiteremo ancora le caverne.
Prendere ad esempio che sta peggio per sentirsi meglio non serve, capiamo quello che viviamo quindi dire che in africa non hanno acqua da bere mentre noi abbiamo tutto equivale a parlare del nulla e non ci fa stare meglio.
L'unica cosa che posso dirti è che devi cercare di crearti dei momenti per te nella giornata, nei quali fai cose che ti piacciono e che non hanno bisogno di altri oltre che di te.
Fare il lavoro che si ama è importante ma non è sempre possibile, a volte le responsabilità ci portano a far scelte di comodo e non di cuore. Anche questa non deve essere vissuta come una colpa perchè può non dipendere da noi. Ho rinunciato a delle occasioni per non allontanarmi da persone che per me erano importanti. Ho fatto una scelta, sarei bugiardo se dicessi che non mi sono mai pentito di averla fatta ma è sempre successo in momenti di forte stress, a mente lucida e fredda non ho rimpianti.
Io compenso quello che non mi piace con quello che adoro.. d'altronde "e vissero felici e contenti" è un motto delle fiabe non della vita reale. La vita ha alti è bassi, dobbiamo solo imparare a conviverci.

cantero' fuori dal coro ma sono soddisfatto di quanto fatto fino a qui e onestamente non so se avrei potuto fare di piu' (forse avrei potuto metterci meno tempo .. ma col senno di poi si sa.....)
chiaro che errori ne ho fatti , li ho pure pagati ma mi hanno insegnato tanto
forse ho anche avuto la fortuna di non fare errori troppi grossi , pero' e' anche vero che non agisco d' impulso e tendo ad accendere il cervello prima di fare qualcosa

l' occasione di fare un primo bilancio me l' ha data mio figlio piccolo quando ha sentito me e mia moglie parlare di alcuni problemini (ini ini) economici .. una spesa che dobbiamo rimandare in quanto ora non sostenibile ma per fortuna riesco a tacconare il problema col fai da me ;)

il piccolo mi fa : papa' siamo poveri?
io lo prendo in braccio e gli dico: da quando ho voi non potro' mai essere povero , semmai avro' pochi soldi ... ma questo e' un altro discorso.

ovviamente sono d' accordo col discorso delle tette .. e' sempre un ottimo parametro


 
Enjoy the journey, not only the destination

In risposta al messaggio di DonLimpio del 10/11/2016 alle 10:59:11

cantero' fuori dal coro ma sono soddisfatto di quanto fatto fino a qui e onestamente non so se avrei potuto fare di piu' (forse avrei potuto metterci meno tempo .. ma col senno di poi si sa.....) chiaro che errori ne ho fatti

, li ho pure pagati ma mi hanno insegnato tanto forse ho anche avuto la fortuna di non fare errori troppi grossi , pero' e' anche vero che non agisco d' impulso e tendo ad accendere il cervello prima di fare qualcosa l' occasione di fare un primo bilancio me l' ha data mio figlio piccolo quando ha sentito me e mia moglie parlare di alcuni problemini (ini ini) economici .. una spesa che dobbiamo rimandare in quanto ora non sostenibile ma per fortuna riesco a tacconare il problema col fai da me ;) il piccolo mi fa : papa' siamo poveri? io lo prendo in braccio e gli dico: da quando ho voi non potro' mai essere povero , semmai avro' pochi soldi ... ma questo e' un altro discorso. ovviamente sono d' accordo col discorso delle tette .. e' sempre un ottimo parametro   Enjoy the journey, not only the destination

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si va bene. ma anche il lato B ha la sua importanza
aliena vitia in oculis habemus,
a tergo nostra sunt.

Ragazzi che serieta'  in questo post, complimenti.
Confesso che ho vissuto: amato i miei cari, viaggiato in camper , fatto case,  letto libri , creato arte (almeno per me), sentito musiche raffinate, mangiato e bevuto bene, scritto sui Forum, ed appartengo al "Fornero Fans Club". Che si può pretendere di piu'?  Quando uno nasce gli infilano una bicicletta in mezzo alle gambe e vai pedala, ad alcuni tocca una raffinata bici da corsa, ad altri una pesante bici da fornaio, chi con un sellino morbido chi senza sellino, l'importante è pedalare senza guardare troppo indietro, a testa bassa,   Il traguardo arriva, arriva molto prima di quando lo si aspetti, l'unica speranza è arrivarci pedalando in proprio in una tiepida giornata primaverile.

Voglio anche io fare i complimenti per l' ottimo livello della discussione,  tanto da farmi andare sul profilo e dare un 5 stelle di valutazione a qualcuno, lo so non serve a niente ma me ne sono ricordato e....

Tornando al tema, c'è un detto: chi si accontenta gode,...se diamo il giusto peso alle cose, ci accorgeremo che le cose che contano veramente sono poche, impegniamoci su quelle....il resto va da solo.
Occhio giovani.. (sotto i 50)..al tempo che purtroppo sembra, ad ogni decennio, passi più velocemente del precedente, chi ha superato i 60 sa di cosa parlo.
 
Ivo---------- Spesso non cerchiamo la verità ma la conferma della nostra opinione.

troppe paturnie, quando avevo 30/40 anni non avevo tempo di pensare a queste cose, avevo 1000 cose da fare, mille progetti da realizzare ,( realizzati)  e per riuscire dovevo metter un impegno totale, che non mi dava la possibilita' di pensare negativo, Ora  posso finalmente dire di sentirmi realizzato, pur con tutti i pro e i contro che ci sono nella vita, e cerco di essere positivo.Ammetto di essere forse troppo polemico , ma quando leggo di personaggi che hanno macchine, camper, e altre possibilita' che nemmeno potevo sognare e si lamentano, non posso fare a meno di  pensare che si cercano falsi problemi .Cercativi degli obiettivi e seguiteli, vedrete che tutto il resto passa in secondo piano.
aliena vitia in oculis habemus,
a tergo nostra sunt.

In risposta al messaggio di morodirho del 10/11/2016 alle 15:49:07

troppe paturnie, quando avevo 30/40 anni non avevo tempo di pensare a queste cose, avevo 1000 cose da fare, mille progetti da realizzare ,( realizzati)  e per riuscire dovevo metter un impegno totale, che non mi dava la

possibilita' di pensare negativo, Ora  posso finalmente dire di sentirmi realizzato, pur con tutti i pro e i contro che ci sono nella vita, e cerco di essere positivo.Ammetto di essere forse troppo polemico , ma quando leggo di personaggi che hanno macchine, camper, e altre possibilita' che nemmeno potevo sognare e si lamentano, non posso fare a meno di  pensare che si cercano falsi problemi .Cercativi degli obiettivi e seguiteli, vedrete che tutto il resto passa in secondo piano. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

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In realta' Silvio in questo momento ha piu dubbi che certezze e chiede un confronto proprio perche' non ha ancora definito alcuni obiettivi mentre per altri pensa di aver impostato una via sbagliata..

Per me non sono paturnie , ha chiesto una mano non un rimbrotto...

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

In risposta al messaggio di Roberto66 del 10/11/2016 alle 20:39:17

In realta' Silvio in questo momento ha piu dubbi che certezze e chiede un confronto proprio perche' non ha ancora definito alcuni obiettivi mentre per altri pensa di aver impostato una via sbagliata.. Per me non sono paturnie

, ha chiesto una mano non un rimbrotto... Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

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Hai perfettamente ragione, la vita non è facile in particolare per le persone sensibili e trovare un equilibrio tra i propri dubbi non è sempre facile.  Proprio questo è il gioco della vita. La risposta è in noi, solo in noi, il contorno sono solo chiacchiere. Certo a nascere caproni si invecchia con maggiore facilità ma..............

In risposta al messaggio di Roberto66 del 09/11/2016 alle 23:48:49

Gia' a 50 sai dove sei arrivato e sopratutto sai cosa avresti dovuto fare a 30 per essere piu' in la. Pero' sarebbe stato meglio saperlo a 30. Forte di questa nuova consapevolezza dispensi consigli ai trentenni che pero'

non li metteranno in pratica perche' non essendo ancora arrivati ai 50 non possono confrontare prima e dopo . Al massimo penseranno che si possono prendere ancora del tempo ma se non fanno un punto a 40 si ritrovano ai 50 con il percorso descritto prima. In pratica la vita dovrebbe essere capovolta , nascere a 85 anni e patire ma gi' pieni di consapevolezza , man mano che il tempo passa la consapevolezza resta ma si acquistano forze ed energie per fare e disfare fino a ritornare ai 40 con gia ' alle spalle 45  anni di lavoro e potersi dedicare alla pensione diciamo fino circa ai 15 anni dove comincia il vero spasso  Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

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Infatti ricordo mio nonno che mi diceva:
Caro Paolo, è un brutto affare morire vecchi. Bisognerebbe nascere vecchi e morire giovani. Da vecchio hai l'esperienza ma non le forze.

 

In risposta al messaggio di morodirho del 10/11/2016 alle 15:49:07

troppe paturnie, quando avevo 30/40 anni non avevo tempo di pensare a queste cose, avevo 1000 cose da fare, mille progetti da realizzare ,( realizzati)  e per riuscire dovevo metter un impegno totale, che non mi dava la

possibilita' di pensare negativo, Ora  posso finalmente dire di sentirmi realizzato, pur con tutti i pro e i contro che ci sono nella vita, e cerco di essere positivo.Ammetto di essere forse troppo polemico , ma quando leggo di personaggi che hanno macchine, camper, e altre possibilita' che nemmeno potevo sognare e si lamentano, non posso fare a meno di  pensare che si cercano falsi problemi .Cercativi degli obiettivi e seguiteli, vedrete che tutto il resto passa in secondo piano. aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.

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Guarda, non per tutti è la stessa cosa, delle volte i problemi maggiori li hanno quelli che ne hanno meno: come dimenticare il giovane Agnelli che si è tolto la vita ?
Per alcuni le sfide da affrontare sono chiare, e in questo caso la via la si trova più facilmente.
Francamente, delle volte ho avuto la sensazione di essere trascinato dalle cose, dagli eventi senza governarli, e questa sensazione è davvero fastidiosa. Oppure ci si sente imbrigliati in un mondo, in una logica che non ci appartiene.
I peggiori momenti personalmente li ho vissuti mentre studiavo all'università, da giovane. Tutti quelli che non l'hanno vissuto, pensano a quello come un periodo luminoso, sesso feste compagnia mantenuti da papà. Personalmente io di denari in tasca ne avevo pochi, poca festa, non avevo testa per avere dei rapporti seri, vedevo i miei amici che si sistemavano e io ero praticamente nella condizione di un bambino, volevo finire, mio fratello per lavorare aveva fallito gli studi, per cui tranne che verso la fine mi sono dedicato solo allo studio, ma non avevo chiara nessuna prospettiva futura, che poi si è costruita nel tempo. Ammetto che dormivo poco e non vivevo per nula bene. Quindi delle volte quelli che potrebbero i momenti migliori sono i peggiori.
Molti miei amici proprio all'età del nostro Silvio hanno fatto una svolta. In diversi hanno cambiato città, compagno/a, lavoro. Molti sono passati dalla città alla montagna, facendo professioni legate al turismo, uscendo queindi dalla sicura realtà dell'ufficio all'impresa, si, ma in mezzo alla natura. Un po' li invidio, io forse per il fatto che ai tempi avevo un lavoro che mi dava soddisfazioni psicologiche (più che economiche) ben maggiori di oggi, non ci pensai, o fosse non ebbi il coraggio. Ma non mi volto indietro, rispetto a molti, ho fatto e voglio fare cose di cui sono soddisfatto. A me basta poco.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Guarda che fallimenti e successi, momenti SI e momenti No e dubbi vari, li abbiamo Tutti, non sei un caso da psicologo, oppure lo siamo Tutti

Invece leggo tra le righe un problemino da chiarire con Te stesso, per ciò che riguarda la fidanzata, pensaci ora perchè è meglio rompere un fidanzamento che un matrimonio, magari con figli.


 
Ivo---------- Spesso non cerchiamo la verità ma la conferma della nostra opinione.

In risposta al messaggio di silvio636 del 11/11/2016 alle 11:48:56

sul tema del rapporto di coppia, è vero. ogni tanto temo di rivedermi nei miei. mia mamma con gli anni si è sempre più spenta. causa una serie di motivi, ma era diventata apatica e chiusa. e ha tolto entuasiasmo anche

a mio papà. quando poi è mancata, colpo duro per tutti, siamo riusciti a uscire dalla cortina di apatia e solitudine. pensate che mio papà fino aveva rinunciato a tutto perche lei non voleva mai star da sola, e non voleva uscire MAI di casa. ora invece lui ha ripreso a viaggiare, usare il camper, girare in moto. con la mia lei è più o meno cosi: non a livelli cosi estremi, ma.. conta solo il suo lavoro, e quando non lavora è stanca. è pigra, non propone mai nulla e se propongo io, sono dei si senza entuasiasmo. ovviamente la vita di coppia ne risente, in ogni lato. io ho bisogno di entuasimo nella vita, sto bene quando ci sono novità, idee, colori.  mi chiederete se gliene ho parlato, e ovviamente lo ho fatto, con risultati zero. 

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Ragazzo, sei ancora in tempo, la tua non è una crisi esistenziale, ma di coppia. Occhio che se poi aggiungi a questo bimbi scuola etc, diventa davvero dura. Nessuno può dirti cosa fare, ma guarda, questa cosa detta così suona molto di più come crisi di coppia. Il fatto che lei non riconosca il problema è un brutto campanello.

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

E io te l'ho detto, caro mio, ma tu l'hai presa come una battuta. Cercatene un'altra e che abbia le tette piú grandi. Dalla coppa C in su. Tanto, se la attuale fidanzata é stanca annioiata e noiosa, A)chi ti dice che negli anni migliorerá? e B) chi ti dice che prima o poi non senta pure lei la necessitá di trovarsi uno che la "rianimi"?

Guarda che le coppie non sono necessariamente eterne. 
si vive bene in coppia quando giá si sa vivere bene da soli. 

In sostanza, tromba di piú.

Ti saluto con un aforisma che lessi da qualche parte anni fa e che ho fatto mio. Piú o meno diceva cosí.

a 15 anni cercavo l'amore della mia vita. 
a 19 anni cercavo l'amore che mi strappasse il cuore a brandelli.
a 25 anni cercavo l'amore che mi aiutasse a crescere.
a 30 anni cercavo l'amore che mi completasse.
a 40 anni la cerco bionda e porca.

((inutile dire che io di anni ne ho 39 )
Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.

In risposta al messaggio di RobertoBcn del 11/11/2016 alle 13:49:06

E io te l'ho detto, caro mio, ma tu l'hai presa come una battuta. Cercatene un'altra e che abbia le tette piú grandi. Dalla coppa C in su. Tanto, se la attuale fidanzata é stanca annioiata e noiosa, A)chi ti dice che negli

anni migliorerá? e B) chi ti dice che prima o poi non senta pure lei la necessitá di trovarsi uno che la rianimi? Guarda che le coppie non sono necessariamente eterne.  si vive bene in coppia quando giá si sa vivere bene da soli.  In sostanza, tromba di piú. Ti saluto con un aforisma che lessi da qualche parte anni fa e che ho fatto mio. Piú o meno diceva cosí. a 15 anni cercavo l'amore della mia vita.  a 19 anni cercavo l'amore che mi strappasse il cuore a brandelli. a 25 anni cercavo l'amore che mi aiutasse a crescere. a 30 anni cercavo l'amore che mi completasse. a 40 anni la cerco bionda e porca. ((inutile dire che io di anni ne ho 39 ) Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.

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Battutaccia
Se domani la compagna di silvio arriva con le zinne operate e ingrossate vuol dire che:
a) legge col
b) la coppia è salva

http://tinyurl.com/od3vvte
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson

Beh... se come sembra trasparire dalle parole di Silvio che "uno" dei problemi sia rappresentato dal menage di coppia che si trascina nel solito tran tran quotidiano, senza slanci eccessivi, senza entusiasmi di coppia, non posso che suggerirgli di valutare quanto disse Flaubert a suo tempo e per quanto leggero possa apparire il suo pensiero, trovo che qualche fondamento ci sia:
"Quando un'unione si riduce alla sopportazione di cattivi umori di giorno e, soprattutto, di cattivi odori di notte, allora vuol dire che è veramente finita".

Poi si dovrebbe vedere se questo rapporto sia stato sempre così, oppure si sia "normalizzato" negli ultimi tempi, insomma... se gli entusiasmi siano  colk tempo scemati inevitabilmente nella routine quotidiana e di conseguenza nella noia soffocante. Ovviamente i rapporti perfetti non esistono, ci sono gli adattamenti e se c'è da tirare le somme, nel piatto della bilancia ci vanno i pregi e i difetti e bisogna tener conto che le bilance sono due, la propria e l'altra

Ma questo potrebe benissimo essere un aspetto del malessere esistenziale che Silvio sta attraversando, chissà... noi non possiamo dirlo.

 
*** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare". - J. Joyce ***