In risposta al messaggio di Giovanni del 01/08/2019 alle 07:50:00
Mi corre l'obbligo di fare alcune osservazioni al tuo intervento, non ovviamente polemizzare, ma esprimere il mio pensiero sugli argomenti da te trattati. Per Pensando con l'ottica di tenerlo fino a che funziona per risparmiare denaro posso dire che se ho, per esempio, un frigo od un televisore anzianotti, non risparmio affatto a comprarne uno nuovo in classe A triplo +; prima che risparmi 3-4-500 Euro di elettricità con quanto questi elettrodomestici consumerebbero meno, ci farei pari fra mezzo secolo e, non ultimo, considerando la qualità costruttiva, ci farei pari forse fra un secolo. Pale eoliche ferme: la mafia politica (partitica, di un ben noto partito politico) ha prodotto delle leggi insensate: che una pala giri o non giri (attenzione!), il titolare viene sempre pagato, che produca o non produca energia elettrica! Scrivi che vengono lasciate ferme Forse per usare il gas: che le pale girino o non girino, che l'impianto fotovoltaico produca o non produca energia, le centrali devono essere sempre accese, consumando gas o altri combustibili quasi come se non esistessero queste fonti alternative perché le centrali tradizionali, per produrre energia, devono essere in funzione alcune anche da due giorni: e la notte? e se piove o non tira vento? Restiamo tutti al buio? ... cosa serve tappezzare distese di terra con il fotovoltaico? Perchè non tappezzare i tetti degli edifici: mi spiace ma, a parte lo scempio ambientale delle distese di terra tappezzate dal fotovoltaico, c'è una differenza molto sostanziale fra i due impianti. Un impianto a terra, di solito, alimenta linee in AT (raramente) ed MT (AT MT alta e media tensione) che, a sua volta, alimentano cabine di trasformazione primarie e secondarie e l'energia prodotta arriva all'utenza che dipende da questi impianti. L'impianto sul tetto, a meno di non avere tetti ampi più dei campi da calcio, alimenta solo la linea bt (bassa tensione), quella che alimenta il produttore; sul 400v e, qualche volta, solo sul 230 volt. In pratica, se su una linea bt presentasse impianti con potenza produttiva superiore alla potenza effettivamente richiesta (consumata) da quella linea bt, la produzione andrebbe persa. La corrente, nella cabina secondaria (come nelle primarie), cioè MT-bt, può passare dal primario (MT) al secondario (bt) ma non viceversa. Sulle auto elettriche, scrivi Trasportare l'elettricità inquina e costa molto meno. Intanto quell'elettricità non proviene dal nulla ma bisogna produrla e ti ho già spiegato che con i sistemi alternativi vale produrla due volte e la paghiamo già da anni due volte in bolletta e trasportarla, trasformarla, accumularla costa molto più, in denaro ed inquinamento, che usare i soliti carburanti. Senza considerare la necessità di potenziare gli impianti di produzione (altre centrali), le linee di distribuzione; poi lo smaltimento delle batterie e dei pannelli che ancora oggi non si sa come si potrà fare; su questi ultimi ci troveremo con lo stesso problema dell'Ethernit. Se tutti i soldi che abbiamo speso per queste inutili energie alternative li avessimo spesi per una ricerca seria su fonti realmente alternative, cioè non legate ad eventi atmosferici (sole e vento), probabilmente oggi avremmo già la soluzione al problema energetico. Sull'argomento abbiamo opinioni diverse; io non voglio convincerti delle mie opinioni come tu non mi convincerai con le tue: teniamocele e rispettiamole! Giovanni Edit: Ho dimenticato il tuo riferimento alla Norvegia. La Norvegia ha un sufficiente parco di centrali idroelettriche e da quelle parti i salti d'acqua non mancano tutto l'anno. Per le nostre abbiamo i vasi di recupero mentre loro possono farne a meno. Come ho già scritto, le centrali idroelettriche possono entrare in rete (immettere corrente) nel giro di meno di mezz'ora per cui possono gestirle molto facilmente. Noi non abbiamo la stessa situazione orografica ed idrica per cui abbiamo inventato i vasi di recupero dove l'acqua che cade giù di giorno (producendo energia elettrica) li riempie e la notte, quell'acqua, viene pompata verso l'invaso superiore originario. Perché sprecare tanta energia per riportarla su? Perché l'energia prodotta inutilmente la notte dalle centrali tradizionali (che non possono essere spente) viene persa e, persa per persa, viene utilizzata per questo scopo: riavere, il giorno dopo, altra energia gratuita prodotta dalla stessa acqua.
In merito al primo punto, ti posso dire che questa cosa è una convinzione comune... però se non ci si mette a misurare con un misuratore di consumo (che lo si trova ovunque) e calcolare quanto può consumare indicativamente un dispositivo ciò che hai detto non lo puoi affermare. Di questo ne sono certo perchè nel 2015 (mio figlio ha rilevato i consumi), a Marzo, ho cambiato il frigo americano che aveva 12 anni (classe A a suo tempo) con uno A++, il freezer a pozzo che ne aveva 18 con uno A+++ e la lavatrice di 8 anni in A+ con una più grande (10kg) in A+++ ed infine tolti tutti gli stand-by. Mio figlio ha cercato gli elettrodomestici confrontando tutte, e dico tutte, le schede tecniche dei consumi dichiarati e poi ha scelto il dispositivo che consumava meno secondo i nostri utilizzi. Elettrodomestici presi online speso in tutto circa 1300€... è dal terzo bimestre del 2015 che risparmio almeno 180€ a bolletta con picchi di 230€... Se fai due conti, io grazie a mio figlio, in meno di 14 mesi son rientrato della spesa, quindi da metà anno 2016 ho iniziato a risparmiare.
Tutto ciò è un problema dello Stato che rimane emana leggi insensate e che non favorisce lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e o centrali elettriche che sfruttano fonti rinnovabili.
Dire che si inquina meno usando i carburanti, specie se trasportati da petroliere o comunque trasportati su gomma etc, mi sembra eccessivo... Forse non si ha idea di quanto si inquina anche per estrarre i classici carburanti...
Come già altri utenti hanno riportato.. Avere un impianto fotovoltaico a casa può rendere quasi autosufficienti e se si ha l'accumulo anche totalmente autosufficienti (sempre se l'impianto è ben dimensionato, specie per la stagione invernale).
Così facendo ogni casa sarebbe autosufficiente. Mentre per quanto riguarda la MT e AT... pensiamo a quelle aziende anche da 5000mq, basta sfruttare il tetto e mediamente si hanno installati circa 1MWp; le grandi aziende che almeno sono 10.000mq o ben di più posso arrivare ad avere ben più di 2MWp installati. Per dire una fabbrica, della mia zona, che fa serbatoi ed altro per stampaggio rotazionale (azienda con superficie di 17.000mq) e ha diversi forni (più di 10) di diametro utile (sferico) pari a 6m, a pieno regime, richiede 400kVA. Quindi a questo punto si risolvono diversi problemi, specie se si adottano i sistemi di accumulo.
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poi lo smaltimento delle batterie e dei pannelli che ancora oggi non si sa come si potrà fare; su questi ultimi ci troveremo con lo stesso problema dell'Ethernit"
Anche su questo punto consiglio di documentarsi in merito... I pannello fotovoltaici vengono riciclati al 98% del loro peso.. e, come sappiamo, la maggior parte del peso dei pannelli è dovuto al vetro, materiale plastico, alluminio.. e poi silicio, rame, gallio, cadmio, etc. Solitamente da un modulo di peso pari a 21kg si recuperano e riciclano 15kg di vetro, 2,8kg di materiale plastico, 2kg di alluminio, 1kg di polvere di silicio, 0,14kg di rame.
Non mi pare che il riciclaggio dei pannelli sia messo così male... Senza contare che la vita media di un pannello odierno di qualità (panasonic, lg o meglio ancora sunpower) supera i 30 anni.
Stesso discorso vale per le batterie... Al giorno d'oggi, parlando di quelle al litio, solo Cina, Corea e Filippine hanno le tecnologie adatte per riciclare la black mass (litio, nichel, manganese e cobalto) mentre negli altri Stati le tecnologie adottate non permettono di recuperare il litio e manganese. Al giorno d'oggi una batteria al litio viene riciclata al 53%. Questo dato, di certo verrà migliorato, e secondo il CNR, Volkswagen, Cobat etc.. fino ad arrivare a più del 90% nei prossimi anni (esempio utilizzando agenti chimici a basse temperature per separare litio e manganese.. così utilizzando meno energia date anche le basse temperature); lasso di tempo che non darà il tempo di accumulare tante batterie al litio usate... poichè le batterie delle auto elettriche possono essere riutilizzate come sistemi di accumulo in aziende o case, poichè la batteria di un'auto elettrica viene definita "esausta" quando la sua capacità si è ridotta all'80%. E questo è solo uno dei secondi utilizzi...
Vero, abbiamo opinioni diverse ed è giusto rispettarle... Ma ciò non toglie che se ne può parlare e documentarsi a riguardo... per mettere in discussione le nostre conoscenze e convinzioni che si hanno in merito, così da ampliare il proprio bagaglio culturale.
Per la Norvegia.. penso che il suo vantaggio sta nel saper sfruttare il territorio e gestire politicamente ed economicamente meglio il paese.. E con questo ho detto tutto.
PS: a riguardo dei sistemi di produzione di energia ne so qualcosina, chiaro non è il mio "pane quotidiano", però a suo tempo ho dovuto studiarli.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
Modificato da il tornitore il 03/08/2019 alle 11:49:58