In risposta al messaggio di Ummagamma del 14/12/2025 alle 20:51:39non la penso come te su tante cose ma qui, al meno su una cosa, mi trovi d'accordo. la presa di posizione perché SI o perché politicamente corretto o perché quelli che ci votano si aspettano "questo" mi ha fatto sempre inorridire. e penso sia uno dei motivi per cui la sx perde voti (mi fermo perché dovremo spostarci su EXTRA). ma la questione del cambiamento climatico va molto oltre le dinamiche di partito e il fanatismo di appartenenza. è IL problema dei nostri tempi. problema che produce carestie, guerre, movimenti migratori, iniquità sociale, etc.
Seguo Federico Rampini e condivido tutta la sua linea compresa la sua intervista sul clima.. come tutti quelli che erano nati col partito ( e lui ha cominciato con Enrico Berlinguer), e poi si dissociano perché non sopportano la reticenza, vengono attaccati ferocemente successo con Capezzone e recentemente con Tommaso Cerno
In risposta al messaggio di caronbz del 14/12/2025 alle 22:40:02o. la presa di posizione perché SI o perché politicamente corretto o perché quelli che ci votano si aspettano "questo" mi ha fatto sempre inorridire. e penso sia uno dei motivi per cui la sx perde voti
non la penso come te su tante cose ma qui, al meno su una cosa, mi trovi d'accordo. la presa di posizione perché SI o perché politicamente corretto o perché quelli che ci votano si aspettano questo mi ha fatto sempre inorridire.e penso sia uno dei motivi per cui la sx perde voti (mi fermo perché dovremo spostarci su EXTRA). ma la questione del cambiamento climatico va molto oltre le dinamiche di partito e il fanatismo di appartenenza. è IL problema dei nostri tempi. problema che produce carestie, guerre, movimenti migratori, iniquità sociale, etc. il fratello Prodi non ha ragione (purtroppo direi, sarebbe molto più semplice risolvere), la scienza lo dimostra quotidianamente, la statistica supporta la tesi del dramma. prendere coscienza è una parte importante per arrivare a una soluzione, trovare quella definitiva è difficilissimo, se in più la vogliamo facile e alla portata di tutti...stiamo freschi. come dice Dani, tra gli scienziati non c'è discussione, c'è convinzione
In risposta al messaggio di Ummagamma del 14/12/2025 alle 20:08:25A parte che nel mio piccolo io faccio divulgazione scientifica, nel senso che sono reduce dall'organizzazione di tre convegni, due interventi nelle scuole oltre che coinvolto nell'organizzazione di un progetto Internationale di divulgazione. In uno di questi siamo stati all'istituto Mosso al passo dei salati dove si vede l'evoluzione dei ghiacciai negli ultimi anni. Tozzi mi è costato anni di spiegazioni per una balla catastrofica che raccontò in una trasmissione parlando di amianto, questo perché pur essendo un collega non si prese la briga di guardare un pelo di bibliografia su quello che disse in pubblico.
Io vorrei che al posto di Mario Tozzi ci fossi Tu come divulgatore scientifico.. chiedo troppo? Io vedo in Mario Tozzi uno dei tanti “ammanicati “, come Camila Raznovich col Kilimangiaro .. una volta ha cantato bellaciao in trasmissione insieme a Jovanotti.. mbe’ io sta gente non la voglio sentire e mi convinco che dicono baggianate Anche Tu hai idee vicino a quelle del partito, ma sei piu’ credibile
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/12/2025 alle 08:36:54
A parte che nel mio piccolo io faccio divulgazione scientifica, nel senso che sono reduce dall'organizzazione di tre convegni, due interventi nelle scuole oltre che coinvolto nell'organizzazione di un progetto Internationaledi divulgazione. In uno di questi siamo stati all'istituto Mosso al passo dei salati dove si vede l'evoluzione dei ghiacciai negli ultimi anni. Tozzi mi è costato anni di spiegazioni per una balla catastrofica che raccontò in una trasmissione parlando di amianto, questo perché pur essendo un collega non si prese la briga di guardare un pelo di bibliografia su quello che disse in pubblico. La questione è che la scienza vera è molto più affascinante della polemica in TV (che non seguo) o delle varie fakes. Pensa che sta avvenendo esattamente il contrario di quello che dice Prodi, ovvero si sta scoprendo come in passato i cambiamenti climatici sonos tati molto sensibili anche a modeste variazioni di CO2, in scala ampiamente comparabile con quella antropogenica attuale.
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/12/2025 alle 09:28:09Questa confessione ti fa onore! Bravo!
Hai scritto: ovvero si sta scoprendo come in passato i cambiamenti climatici sonos tati molto sensibili anche a modeste variazioni di CO2, in scala ampiamente comparabile con quella antropogenica attuale. Questa confessioneti fa onore! Bravo! E' quello che ogni tanto mi vien di ripetere ma sono assalito come un appestato. La storia dice che la temperatura media sulla terra oscilla da un minimo ad un massimo ogni circa 400 anni. Se nel 1856 (anno più, anno meno), in giugno è nevicato a Roma significando, molto a spanne, che erano gli anni della minima temperatura media e, dopo quasi 200 anni, siamo attorno alla massima. Ne avrete per un'altra trentina di anni poi la temperatura media dovrebbe cominciare ad abbassarsi. E con l'uomo e senza l'uomo. La prima contestazione a chi è un po' scettico su questo problema è che neghi l'aumento della temperatura media: è evidente questo aumento, non si può negare! Ricordo bene che quasi un secolo fa di neve ne faceva parecchia ed ora non più. E' sulle cause di questo aumento che si dovrebbe discutere e non dare la colpa al solo uomo, senza se e senza ma. E gli scienziati, in quanto tali, dovrebbero sempre riflettere prima di vangelizzare: un certo Galilei, qualche anno fa, aveva spiazzato tutti: eppure era tanto evidente che il Sole girasse attorno alla Terra, bastava alzare gli occhi al cielo... eppure non era così! La stessa cosa vale per le Piramidi in Egitto, Baalbek, Stonehenge... Giovanni
In risposta al messaggio di Fisool del 15/12/2025 alle 14:01:36"quale scienza?"
conclusioni della scienza quale scienza? Sono osservazioni e ipotesi ma di scientifico non c'è niente! E ci sono anche tanti, tanti, tanti interessi economici
https://ipccitalia.cmcc.it/clim...
In risposta al messaggio di chorus del 15/12/2025 alle 14:50:13La prima cosa è accettare la nostra responsabilità (umana) dopodiché...difficilmente troverai risposte esaurienti in un forum di camper, tranne qualche tecnico (tipo Dani) non vedo persone in grado di risolvere un problema così complesso scrivendo 4 righe in questo ambiente.
Cosa può fare l'uomo per contrastare i cambiamenti climatici? Sarebbe opportuno lasciare fermi i camper in rimessaggio per evitare di inquinare ulteriormente il pianeta? La mia non è una provocazione, sto seguendo questo thread con grandissimo interesse, ma sono totalmente ignorante in merito. Grazie a chi mi risponderà.
https://ipccitalia.cmcc.it/camb...
In risposta al messaggio di chorus del 15/12/2025 alle 14:50:13Esiste una precisa pianificazione delle azioni per il contrasto e l'adattamento ai cambiamenti climatici; è tutto scritto, non ci si deve inventare nulla. Esiste un piano nazionale, esistono piani regionali sovranazionali. Il problema nasce nel momento in cui alcune nazioni fondamentali ne escono.
Cosa può fare l'uomo per contrastare i cambiamenti climatici? Sarebbe opportuno lasciare fermi i camper in rimessaggio per evitare di inquinare ulteriormente il pianeta? La mia non è una provocazione, sto seguendo questo thread con grandissimo interesse, ma sono totalmente ignorante in merito. Grazie a chi mi risponderà.
https://climadat.isprambiente.i...
https://www.regione.lombardia.i...
In risposta al messaggio di Fisool del 15/12/2025 alle 15:44:53Esistono comprovate e indiscusse dimostrazioni che non l'inquinamento, ma l'effetto serra influisce sul clima. Fai una prova, vai a vivere su Venere.
se tu hai info scientifica opposta puoi sempre condividerla non ho alcuna informazione scientifica opposta perché il problema non è scientifico Ed oltretutto è affrontato nel modo in cui fa comodo a qualcuno: aerei,missili, sistemi di riscaldamento, cinesi, indiani ... non si toccano. Per contro si distrugge l'industria automobilistica occidentale, si impiantano osceni parchi eolici e si coprono i campi di pannelli fotovoltaici, peraltro prodotti in Cina con largo uso di prodotti inquinanti (lo stesso dicasi per le batterie) Non dico che non si starebbe meglio in un mondo non inquinato, dico solo che manca la DIMOSTRAZIONE SCIENTIFICA per poter affermare che l'inquinamento incide sul clima. È dimostrato, invece, che tutte queste teorie reggono un grande business.
In risposta al messaggio di Fisool del 15/12/2025 alle 15:44:53"...dico solo che manca la DIMOSTRAZIONE SCIENTIFICA per poter affermare che l'inquinamento incide sul clima."
se tu hai info scientifica opposta puoi sempre condividerla non ho alcuna informazione scientifica opposta perché il problema non è scientifico Ed oltretutto è affrontato nel modo in cui fa comodo a qualcuno: aerei,missili, sistemi di riscaldamento, cinesi, indiani ... non si toccano. Per contro si distrugge l'industria automobilistica occidentale, si impiantano osceni parchi eolici e si coprono i campi di pannelli fotovoltaici, peraltro prodotti in Cina con largo uso di prodotti inquinanti (lo stesso dicasi per le batterie) Non dico che non si starebbe meglio in un mondo non inquinato, dico solo che manca la DIMOSTRAZIONE SCIENTIFICA per poter affermare che l'inquinamento incide sul clima. È dimostrato, invece, che tutte queste teorie reggono un grande business.
In risposta al messaggio di chorus del 15/12/2025 alle 16:00:35In realtà il tuo superamento della sindorme di dunnig kreuger è un gran passo avanti che le persone molto meno preparate di te non sanno fare. Difatti chi dice che è una tesi da dimostrare non usa nemmeno il linguaggio adeguato per dirlo, perché non ha la più pallida idea di quello che parla.
Ogni due per tre sento parlare del cambiamento climatico e di come questo sia colpa dell'uomo: questo lo dovete riconoscere. E' inutile cha parliate di modelli matematici a una persona straordinariamente ignorante e mediocrecome il sottoscritto. La gente come me, che penso rappresentino la massa della popolazione mondiale, ha bisogno di istruzioni, e magari di certezze, altrimenti è inutile parlarne, perché restano delle opinioni. PS avete presente lo spot sulle api? Ecco questo genere di comunicazione a me mette un'ansia incredibile, tant'è che, ogni volta che giro la chiave dell''auto, mi rimbomba in testa la voce inquietante della speaker, che annuncia l'imminente fine del mondo, e mi verrebbe voglia di tornare a casa e di non andare a lavorare per la paura di inquinare ulteriormente l'ambiente.
In risposta al messaggio di dani1967 del 15/12/2025 alle 16:15:49Ho letto nel tuo messaggio
In realtà il tuo superamento della sindorme di dunnig kreuger è un gran passo avanti che le persone molto meno preparate di te non sanno fare. Difatti chi dice che è una tesi da dimostrare non usa nemmeno il linguaggioadeguato per dirlo, perché non ha la più pallida idea di quello che parla. Ma qui nasce dalla difficoltà, la questione è davvero molto complessa, fatta dall'unione di più discipline scientifiche. Io ne conosco una, quella che legge il clima del passato, e mi permette di intuire lontanamente questa parte, ma questa si unisce ad altre discipline. Il fatto è che chi è ignorante dovrebbe fidarsi un pelo di chi ne sa di più. Come agisce la propaganda ? Ingigantisce una voce, del tutto secondaria e quella si, priva di prove, come la voce di Prodi, superando migliaia di studi, modelli e dati comprovati, basta instillare un piccolo dubbio nella gente. Inoltre, agisce proprio sulla tua ansia ? Quanto vorresti che lo scenario fosse meno catastrofico ? Quanto vorresti che intere nazioni non debbano migrare perché finiranno sott'acqua ? quanto vorresti che intere popolazioni africane cercheranno di fuggire da un clima infernale (anche se per un paio di giorni nevica in marocco, quello non è clima, è meteorologia). Quanto vorresti che il suditalia non si desertificasse come già sta avvenendo ? e allora basta una voce che ti rende più tranquillo, con meno ansia. Ma il fatto che tu sia meno ansioso, non cambia i FATTI. E soprattutto, scommetti sullo scenario più improbabile. Prima di tutte le azioni che tu singolo puoi fare, c'è una cosa che è importante fare, non sottostimare il problema e sostenere le pianificazioni (ho messo quella della tua regione) che lo affrontano, anche politicamente. E si, se debbiamo prepararci a questo scenario, dovremmo attrezzarci anche nel farne una economia in maniera di non diventare di nuovo schiavi di altri.
In risposta al messaggio di chorus del 15/12/2025 alle 16:32:47Intanto scusami di aver perso una N din DunniNg e aver sbagliato anche il secondo nome, che è kruger. Beh, è la stessa sensazione che provi te quando noi parliamo di tasse, con tante certezze.
Ho letto nel tuo messaggio superamento della sindorme di dunnig kreuger e ho googolato per capire cosa diavolo sia. C'è anche un esempio molto calzante: La maggior parte degli automobilisti si ritiene più abile della media,nonostante gli incidenti stradali. Proprio stamattina, aprendo il box pensavo di ridurre la velocità nel tragitto casa-fermata della metropolitana (l'auto cerco di usarla sempre meno), visto l'aumento del traffico nel periodo natalizio Questo mio pensiero è caduto proprio a fagiolo! Scusate l'OT, ma l'esempio ci voleva per far capire che ho capito!