quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 14/02/2012 23:17:08 p.s. - chiedo scusa anticipatamente al caro Prof Calosci, ma proprio tu, che un poco prima mi hai dato una splendida spiegazione, mirata e precisa, mi sei scivolato su possesso anziche detenzione - (senza offesa e pronto a cospargrmi il capo di cenere se l'errore è mio) >> Niente scuse! Hai ragione e basta e tu ha fatto bene a stigmatizzare l'uso non corretto che ho fatto della lingua italiana equivocando su possesso e detenzione! Grazie per la precisazione!
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 14/02/2012 23:58:31 Non ho mai detto che in camper si paghi il canone, mi è stato messo in bocca (metaforicamente) dal professore. In pratica è una seconda casa. Si paga, e si deve pagare, per la detenzione di apparecchi nell'abitazione di residenza. >> E se nella abitazione di residenza o in una seconda casa il soggetto non ha telisore, ovvero non paga canone? La televisione in camper è pur sempre DETENUTA. Ciononostante NON DEVE pagare canone (tassa) perché rientra in quello che si chiama AUTORADIOid="blue">TELEVISIONE. Ovvero non paga né tassa per AUTORADIOid="blue">TELEVISIONE e neppure la tassa (canone) ordinaria per detenzione di televisore!
http://www.abbonamenti.rai.it/S...
quote:Risposta al messaggio di Kurt inserito in data 16/02/2012 15:46:30 (>Visualizza messaggio in nuova finestra
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quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 16/02/2012 16:01:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si... lo dichiara l'azienda quel canone speciale se ha apparecchi tv nel locale. Anzi il canone speciale a dirla tutta c'e' pure se tieni una radio perche' i clienti che vengono da te ascoltano la radio, guardano la tv, ecc. ecc. Se in azienda non si ha nulla di tutto questo.. non credo proprio ci sia canone speciale.
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 16/02/2012 19:13:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Purtroppo anche il P.C. (posseduto in azienda o studio) è "adatto o adattabile a ricevere trasmissioni radio-televisive" e di conseguenza soggetto a canone speciale (un'altra rapina) [}:)][}:)]
quote:Risposta al messaggio di little dix bay inserito in data 17/02/2012 17:42:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> infatti a me hanno chiesto 65 euro per l'abbonamento speciale... ciao [:)]
quote:Risposta al messaggio di little dix bay inserito in data 17/02/2012 17:42:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Poi vengo tacciato di maleducazione perché accusato di invitare le persone a non dire fesserie! Andiamo con ordine. Il Regio Decreto Legge 21/02/1938 n.246 recitava: "chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi" Questo è ciò che si può leggere sul sito "abbonamenti.rai.it". Se le cose fossero davvero restate IMMUTATE allora la RAI (o chi per essa) avrebbe ragione e dovrebbe pretendere il pagamento della TASSA detta canone anche per computer e videotelefonini, apparati di video sorveglianza perché TUTTI "adattabili". Il realtà le cose NON STANNO COSÌ. Infatti, il vecchio R.D.L. n. 246/38 è stato modificato da SUCCESSIVE LEGGI. Infatti, fu emanata legge 14 aprile 1975, n. 103 che conferma la vecchia dizione "adattabili" con l'art. 15 comma 4: Con lo stesso procedimento viene stabilita la misura dei canoni di abbonamento per autoradio, nonché la misura dei canoni di abbonamento suppletivi dovuti dai detentori di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi televisivi a colori e dai detentori di apparecchi allacciati a reti pubbliche su scala nazionale di diffusione via filo o via cavo. Stando a questa nuova legge anche i Computer dovrebbero pagare TASSA detta canone. Per nostra fortuna è stata approvata la LEGGE 6 agosto 1990, n. 223. All'art. 27 esattamente recita: (Norme sul canone di abbonamento) 1. A decorrere dal 1o gennaio dell'anno successivo a quello di entrata in vigore della presente legge è soppresso il canone di abbonamento suppletivo dovuto dai detentori di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni televisive a colori previsto dall'articolo 15, quarto comma, della legge 14 aprile 1975, n. 103. 2. Il pagamento del canone di abbonamento alla televisione consente la detenzione di uno o più apparecchi televisiviid="size6"> ad uso privato da parte dello stesso soggetto nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora. APPARECCHI TELEVISIVI. Non più "apparecchi atti o adattabili"!id="red"> Stando a questa legge che parla di APPARECCHI TELEVISIVI anche il vecchio VIDEOREGISTRATORE (che era capace di sintonizzare trasmissioni TV) non paga il canone se connesso ad un MONITOR! I Computer NON DEVONO PAGARE TASSA detta canone TV. Chiaro il concetto?id="size4">id="blue"> Quindi attenzione! Chiunque vi chieda un canone per detenzione di COMPUTER commette un illecito! In tal caso andate dai CARABINIERI o dalla GUARDIA DI FINANZA e fate un ESPOSTO!
http://www.anci.piemonte.it/att...
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 17/02/2012 18:36:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ad essere più preciso è il terzo sollecito che mi mandano e li ho messi da qualche parte, l'unica cosa certa che mi ricordo è che mi chiedevano 65 euro per abbonamento speciale. se domani ho un attimo di tempo vedo di ritrovare le lettere e di postarle. ciao [:)]
quote:Risposta al messaggio di pino57 inserito in data 17/02/2012 18:41:14 (> Fai tesoro di quanto ho scritto qua:Visualizza messaggio in nuova finestra
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https://forum.camperonline.it
#2630476quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 17/02/2012 18:36:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per altre info. Tu specifichi apparecchi televisivi ad uso privato. Quindi stai parlando SOLO nel caso abitazione o anche nel caso di canone che pare sia obbligatorio per le aziende che utilizzano pc con semplice monitor? Giusto per far chiarezza: si tartassa ancora una volta l'azienda italiana e non il privato. L'azienda e' obbligata Si anche se ha solo monitor senza sintonizz. e il privato non ha obblighi?
http://tlc.aduc.it/rai/comunica...
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 17/02/2012 18:44:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non mi sembra che tale legge faccia distinzioni tra privati e aziende (che pagheranno sempre la tassa SPECIALE ma solo per apparecchi TELEVISIVI).
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 17/02/2012 18:50:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quello che chiamano abbonamento speciale costa poco più di 200€. Il foglio con la richiesta e specifiche sono postati a pagina 2. Se non si legge bene, posso ripostarla più ingrandita. E si parla esplicitamente di computer in rete, e monitor,qualunque sia l'uso anche come per vedere dvd o manuali di aggiornamento. Quindi qualcuno non la racconta giusta,anche perchè viene citata la stessa legge che cita Calosci... Gianluca
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 17/02/2012 18:36:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Con tutto il rispetto, professore, può anche darsi che io dica fesserie, ma quanto meno sono in buona compagnia! Provi a dare un'occhiata a questa risposta comparsa sulla rubrica de "L'Esperto Risponde" de "Il sole 24 ore": L'Esperto risponde 6.12.2010 -LEGGE PUÒ ESIGERE IL PRELIEVO ANCHE PER IL PC Siamo una piccola Srl con un ufficio composto da una stanza con due computer. Non abbiamo contatto con il pubblico. Non abbiamo apparecchi radiotelevisivi. I computer non sono dotati di alcuna apparecchiatura speciale per ricevere trasmissioni radiotelevisive, ma solo dell'indispensabile collegamento Adsl per la posta elettronica e internet. La Rai ci chiede ripetutamente di sottoscrivere un abbonamento speciale alla televisione in base all'articolo 27 del Rdl 21 febbraio 1938 n.246 e articolo 16 della legge 23 dicembre 1999 n.488. Siamo tenuti a questa sottoscrizione? ----- La normativa correttamente citata dal lettore prevede espressamente che coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell'ambito familiare devono pagare il canone di abbonamento speciale indipendentemente dall’uso al quale gli stessi vengono adibiti. Ovviamente, il fatto di poter considerare dei computer come degli apparecchi televisivi, in virtù della loro capacità di ricevere il segnale televisivo attraverso internet, è però oggetto di forte contestazione. Cordiali saluti, Fabio.
quote:Risposta al messaggio di sport15 inserito in data 17/02/2012 18:58:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il fatto che LORO LO CHIEDONO non vuol dire che PER FORZA gli si deve dare. Anche perche' sappiamo bene che usano i soldi in malo modo e ne sanno solo trarre gran debiti pubblici. Quindi mi par OVVIO che ci provano in virtu dell'ignoranza (perche' non informati) e della paura della gente.
quote:Risposta al messaggio di alexia76 inserito in data 17/02/2012 19:24:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si,certo che questo è poco ma sicuro. Come scrivevo all'inizio,Tra chiederli ed averli la strada è lunga... Gianluca
quote:Risposta al messaggio di little dix bay inserito in data 17/02/2012 19:01:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il problema è sempre chi si dichiara ESPERTO. Nel tread "Quesito per****" (apparso qualche giorno fa su COL (Altro, non sui camper) un partecipante mi scriveva: "Professore carissimo (...) si ritenga esperto in niente, in quanto un esperto è colui che ha smesso di pensare... che pensa a fare non ha più motivo, oramai è un esperto!" Direi che un vero ESPERTO che dà risposte su riviste importanti dovrebbe per primo essere capace di effettuare delle ricerche. Personalmente sono andato su più di un sito di archivio leggi e soprattutto quello delle ISTITUZIONI PARLAMENTARI e non ho avuto difficoltà, digitando nel motore di ricerca la parola CANONE, a trovare questa legge della quale fino a poche ore fa ne ignoravo l'esistenza! Credo che l'ESPERTO de il "Sole 24 ore" non si sia sforzato più di tanto nel cercare una risposta e soprattutto verificare se dal 1938 le leggi hanno subito abrogazioni e/o modifiche. Una modifica che abroga il testo contenente "apparecchi atti o adattabili alla ricezione" con "apparecchi televisivi" non può essere ignorata! Oppure se la conosceva forse è restato ingannato dalle parole ad "uso privato". La legge 223/90 recita: "Il pagamento del canone di abbonamento alla televisione consente la detenzione di uno o più apparecchi televisivi ad uso privato da parte dello stesso soggetto nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora" Resta da chiedersi a quale titolo le AZIENDE COMMERCIALI devono restare escluse da questa legge se i propri computer in funzione in una AZIENDA nella RESIDENZA O DOMICILIO FISCALE della stessa azienda e adibiti all'USO PRIVATO delle attività aziendali (ovvero non maneggiabili dal pubblico). Altra cosa, per esempio, potrebbe essere rappresentata dai computer AD USO PUBBLICO utilizzati dalle banche per far funzionare i BANCOMAT!