quote:[i]Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/09/2012 Abbiamo fatto analizzare dopo un decennio l'acque delle nostre fontane. In entrambe (una da 300 e l'altra da 160 metri di profondità) il contenuto di ferro e quello di ammonio risultano essere di molte volte superiori ai valori soglia. Le domande sono: 1) quali conseguenze hanno sul corpo umano queste sostanze? 2) è significativo il risultato dei test dopo un anno dal prelievo (cioè la falda si modifica in che tempi)? Grazie a chi (biologi, chimici, geologi, ecc.) mi vorrà rispondere. >> So un pò di chimica perchè ho seguito impianti per trattamento acque e depurazione. Ti fornisco solo due info al volo. Non riporti i valori riscontrati, non sono comunque i parametri più preoccupanti per un'acqua potabile. Se fossero acque superficaili, la presenza di ammonio sarebbe da imputare a contaminazioni organiche tipo scarichi di liquami. Non credo nel tuo caso Leggo che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), gli effetti tossicologici per l'ammonio si osservano soltanto per esposizioni oltre i 200 mg/kg di peso corporeo. Alto che sia il contenuto della tua acqua, dovresti berne delle centinaia di litri al giorno per cominciare a preoccuparti. Pure per il ferro non dovrebbe costituire problema. Con valori verametne elevati, si ha un sapore sgradevole. Molte falde modificano diversi parametri in funzione della stagione siccitosa o piovosa ma alla profondità da cui emungi il range dei valori dovrebbe essere abbastanza limitato.
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 21/09/2012 19:23:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao ergosum. Ti ringrazio per la risposta. Riporto i valori fuori parametro: ferro 299 µg/l contro 200 di valore limite superiore ammonio 6,34 mg/l contro 0,5 di valore limite superiore. Plinio
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/09/2012 16:59:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se l'acqua non rientra nei parametri di potabilità, l'istituto che fa l'analisi LO DEVE SEGNALARE!. L'analisi è solo chimica o anche batteriologica? (potresti avere la sorpresa di trovare batteri coliformi fecali e quindi addio alla possibilità di bere quest'acqua se non previo trattamento). Trattare l'acqua per togliere ferro e ammonio (o è ammoniaca?), non è complicato (clorazione fino a break point, tempo di contatto col cloro, filtrazione a carbone attivo, e disinfezione con lampada UVc) da realizzare, richiede solo un po' di spazio per il serbatoio di contatto e per il filtro, il fatto è che è un impianto che va seguito costantemente. In pratica è un impianto da acquedotto in miniatura... per i costi, se devi trattare tutta l'acqua di casa, potresti spendere da 5000 euro in su.... Ciao Luca PN Il denaro va chiesto ai poveri: ne hanno poco, ma sono in tanti E.Petrolini
quote:[i]Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/09/2012 Ciao ergosum. Ti ringrazio per la risposta. Riporto i valori fuori parametro: ferro 299 µg/l contro 200 di valore limite superiore ammonio 6,34 mg/l contro 0,5 di valore limite superiore. Plinio >> Tranquillo. L'elevato contenuto di ferro viene a volte trattato perchè una volta in superficie a contatto con l'aria, il ferro si ossida e l'acqua crea precipitati giallastri, può macchiarrti la biancheria, conferire un sapore amarognolo. Ma non ci sono rischi sanitari. Idem per l'ammonio, considerato quanto già detto. Molto più importante è che siano nulle le colonie di coliformi e bassissimi i contaminanti come metalli pesanti e altri di natura organica.
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/09/2012 16:59:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao, scusa solo per curiosità, i nitrati (Ni) erano presenti? e se positivo a quanto? comunque, trovo veramente strano che ci si fidi a bere h2o direttamente dal pozzo, ma in Comune non sanno nulla?? ma sei sicuro della profondità di quei "pescanti"? 300 e 160 mt. mi sembrano moltissimi, con possibili infiltrazioni da strati superficiali sicuramente inquinati. ciao Tony ps. mi occupo, per passione di problematiche ambientali da oltre 30 anni "Una delle poche certezze che conservo è una fede granitica nella illimitata propensione alla stupidità del genere umano"
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 21/09/2012 21:37:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Gentilissimi. Grazie ad entrambi. Vi riporto il resto dei valori. L'escherichia Coli è 0 Batteri coliformi = 0 Durezza = 14.3 Residuo secco a 180° = 403 Cadmio µg/l <0,2 limite a 5 Cromo µg/l <1 limite a 50 Piombo µg/l <1 limite a 10 Nitrato mg/l <0,5 limite a 50 (No3) Nitrato mg/l <0,02 limite a 0,50 (No2) Alluminio µg/l <2 limite a 200 Mercurio µg/l <0,1 limite 0,1 Cloruro mg/l <10 limite a 250 Solfato mg/l <10 limite a 250 Concentrazioni ioni di idrogeno 7.42 limite a 9,5 Insomma a pare tutto bene tranne quei 2 valori che vi chiedevo. Il rapporto si conclude con il drastico "Le prove evidenziate risultano oltre i limiti di legge"[:(][:(]. Che dite? Continuo a berla? Plinio
quote:Risposta al messaggio di banacoa inserito in data 21/09/2012 22:01:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Tony MI hai risposto mentre scrivevo. Grazie per il parere. Non h operò capito l'affermazione "300 e 160 mt. mi sembrano moltissimi, con possibili infiltrazioni da strati superficiali sicuramente inquinati". Per il resto dei tuoi dubbi, che dire, abito in un paese che si chiama come il posto da cui si trae l'acqua [:)]. Qui da noi le fontane private sono centinaia ed è normale bere l'acqua "propria". Plinio
quote:[i]Risposta al messaggio di banacoa inserito in data 21/09/2012 comunque, trovo veramente strano che ci si fidi a bere h2o direttamente dal pozzo, ma in Comune non sanno nulla? >> AL Comune, per uso privato credo interessi poco di cosa uno beve. Al limite qualcuno potrebbe chiedere se il pozzo è stato denunciato e se paga il canone regionale per il prelievo da acque di falda. Comunque bere direttamente acqua di pozzo sono in tanti, dipende dalla zona in cui si trova. Se non hai dentro metalli pesanti , pesticidi/diserbanti o percolati di liquami, sono quasi sicuramente meglio di quelle pubbliche con cloro aggiunto che azzera la carica batterica ma non fa bene alla salute e non elimina i veleni più pericolosi. In molti reti idriche l’acqua è dichiarata potabile con deroghe ad alcuni parametri (inchiesta di Altro Consumo)
quote:Risposta al messaggio di ergosum inserito in data 22/09/2012 08:16:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao, non per contraddirti ma, la denuncia dei pozzi deve essere fatta per legge, ammesso che sia possibile ancora la costruzione (consultare legge regione Veneto)... la denuncia deve essere fatta presso il comune dove si risiede, (Fontanelle) che deve trasmetterla alla Provincia, che ne detiene l'elenco. Ricordo, altresì, che il Comune, nella persona del SINDACO, responsabile, PENALMENTE, per Legge, può/potrebbe emettere ordinanza di "non abitabilità", ammesso che queste abitazioni l'abbiano, in quanto non servite da pubblico acquedotto. Non conosco le normative della Regione Veneto, ma essendo stato una GEV della Regione Lombardia, posso assicurarti che non differenziano di molto. @Plinio63 : riguardo alla profondità dei pozzi, mi risulta veramente strano che siano stati fatti a 160 e 300 metri, sia per il costo, che per la possibilità, attraverso i fori di contaminare le falde sotterranee, tanto più fatto in una zona RICCHISSIMA d'acqua. Comunque, c'è un camperista Geologo (dani1967)che lavora in una struttura pubblica (Piemonte) che sicuramente è più aggiornato di me. Ciao, Tony "Una delle poche certezze che conservo è una fede granitica nella illimitata propensione alla stupidità del genere umano"
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/09/2012 16:59:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Plinio , ma che ti importa dell'acqua....al massimo ci lavi il camper...hai De Prà nelle vicinanze...[;)] Un abbraccio Paolo
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/09/2012 16:59:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come perito chimico ho una certa esperienza per aver lavorato ai controlli dell'acqua potabile, minerale e non, in collaborazione con diversi laboratori delle Aziende Sanitarie. Ti posso solamente consigliare di dare ascolto alle persone autorevoli e competenti visto che l'acqua la bevi tu, quindi prendi con le pinze anche quello che dico io. Escludendo altre contaminazioni ben più pericolose, è probabile che il ferro derivi dalle condutture vecchie e che l'ammonio provenga dai fertilizzanti utilizzati in agricoltura nelle zone dove la falda viene alimentata, non necessariamente nelle vicinanze di casa tua. Per i problemi che può dare l'assunzione dell'acqua in argomento consulta i medici, solo loro ti possono informare. Io se fossi in te userei tale acqua come in camper (per fare tutto ma non da bere), almeno fino a quando i parametri non rientrano nella norma. La siccità di questa estate può essere stata una concausa, con il ritorno delle piogge se la falda aumenta i valori potrebbero diminuire con la diluizione naturale, ma non è detto. Ione ammonio: L'ammoniaca presente nell'ambiente proviene dai processi metabolici degli organismi viventi, dal settore agricolo, dai processi industriali ed infine dalla disinfezione con clorammine. I livelli naturali di concentrazione riscontrabili sia nelle acque sotterranee che nelle acque di origine superficiale sono normalmente inferiori a 0,2 mg/l. L'acqua di origine sotterranea che si trova in condizioni anaerobiche può contenere concentrazioni superiori. La presenza di ammoniaca nell'acqua potabile non è un problema di rilevanza immediata ma può compromettere l'efficacia della disinfezione; essa può trasformarsi in ione nitrito nel sistema di distribuzione ad opera di quasiasi agente ossidante nonchè provocare complicazioni per i trattamenti di potabilizzazione quali la rimozione del ferro, del manganese etc. Valore parametrico previsto dal D.Lgs. 31/2001: è inserito tra i parametri indicatori con un valore massimo di 0,50 mg/l.