Che colpo!

In risposta al messaggio di Camomilla72 del 23/12/2016 alle 20:57:58

Dobbiamo riconoscerlo, il tunisino assassini é stato sfortunato a farsi controllare e la Polizia é stata fortunata a beccarlo, ma quel poliziotto, nonostante la sua giovane età ed inesperienza ha dimostrato un sangue freddo

da uomo d'azione consumato! Finalmente non dobbiamo piangere altre vittime innocenti, ma rallegrarci per un pericolo in meno! Ma vi figurate se poco poco restava vivo e, catturato, dovevamo sopportare un bel processo, ascoltare proclami e ... garantire diritti a quel delinquente? Marta

...

---

Ciao Marta, premesso che aver " eliminato" un pericoloso delinquente terrorista fa tirare un respiro do sollievo,perché il soggetto avrebbe potuto ancora delinquere. Però non condivido il fatto che e' stato meglio ucciderlo,perché così si evitano processi e non si danno garanzie a pericolosi delinquenti ecc. Ogni individuo ha diritto ad una difesa,perché l'Italia e' una democrazia ed ha un costituzione che garantisce il diritto alla difesa. Il diritto ad un giusto processo e' stato riconosciuto a Liggio ,Provenzano, ecc Pure questi criminali dovevano essere soppressi? No credimi. I delitti di Stato senza possibilità di poterti difendere appartengono ad un regime che,fortunatamente, non ritornerà più. Buoni km.
f.z.

non mi stupirei se processassero il poliziotto dopotutto siamo in italia!
luigi cinquantadue

In risposta al messaggio di zorretto del 23/12/2016 alle 21:23:06

Ciao Marta,premesso che aver eliminato un pericoloso delinquente terrorista fa tirare un respiro do sollievo,perché il soggetto avrebbe potuto ancora delinquere.Però non condivido il fatto che e' stato meglio ucciderlo,perché

così si evitano processi e non si danno garanzie a pericolosi delinquenti ecc. Ogni individuo ha diritto ad una difesa,perché l'Italia e' una democrazia ed ha un costituzione che garantisce il diritto alla difesa. Il diritto ad un giusto processo e' stato riconosciuto a Liggio,Provenzano, ecc Pure questi criminali dovevano essere soppressi? No credimi. I delitti di Stato senza possibilità di poterti difendere appartengono ad un regime che,fortunatamente, non ritornerà più.Buoni km. f.z.

...

---

Ciao zorretto, una volta la pensavo come te ma ho cambiato il modo di vedere le cose.....
Che vuoi processare?
Mettiti un attimo nei panni dei genitori di Fabrizia.
Buone feste a tutti
Roberto

Certa gente, non credo abbia nessun diritto alla difesa, come non l'hanno avuta quelle persone che stavano approntandosi serenamente ai loro acquisti natalizi.Siamo alle solite!E' facile essere buonisti, quando le lacrime e il dolore sono di altri.
Buone Feste a tutti

Mah... forse da vivo qualcosina avrebbe potuto raccontare.
Sesto San Giovanni non è un luogo di passaggio per chissà dove ma è una destinazione precisa... era intenzionato ad incontrarsi con chi?

Ma in quel momento con lui che ha aperto il fuoco era l'unica cosa da fare.

Marco.

Giusto fare il processo anche al Diavolo in persona principalmente per sancire la colpa e la condanna.
In piu' pero' avrei voluto carpire le informazioni necessarie e sgominare la rete , nel caso psecifico anche con sistemi poco gentili.
La cattiveria del singolo non deve prevalere sull' innocenza di piu'.

Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)

Penso che se si fosse fatto arrestare pacificamente, senza sparare e ferire il poliziotto, nessuno gli avrebbe sparato. Avrebbe subito un processo. Sarebbe stato estradato in Tunisia dove gli avrebbero fatto godere una vita di carcere e non le 120 vergini che ha trovato ad aspettarlo nel suo paradiso islamico. Magari avrebbe dato qualche informazione sui terroristi suoi complici. Ma in questo caso, si è trattato di legittima difesa. Cosa c'entrano tutte queste chiacchiere?
----------
E'' lui o non è lui... Ceeerto che è lui.

In risposta al messaggio di zorretto del 23/12/2016 alle 21:23:06

Ciao Marta,premesso che aver eliminato un pericoloso delinquente terrorista fa tirare un respiro do sollievo,perché il soggetto avrebbe potuto ancora delinquere.Però non condivido il fatto che e' stato meglio ucciderlo,perché

così si evitano processi e non si danno garanzie a pericolosi delinquenti ecc. Ogni individuo ha diritto ad una difesa,perché l'Italia e' una democrazia ed ha un costituzione che garantisce il diritto alla difesa. Il diritto ad un giusto processo e' stato riconosciuto a Liggio,Provenzano, ecc Pure questi criminali dovevano essere soppressi? No credimi. I delitti di Stato senza possibilità di poterti difendere appartengono ad un regime che,fortunatamente, non ritornerà più.Buoni km. f.z.

...

---

Hai scritto:
Però non condivido il fatto che e' stato meglio ucciderlo,perché così si evitano processi e non si danno garanzie a pericolosi delinquenti ecc. Ogni individuo ha diritto ad una difesa...

Praticamente chi uccide ha diritto ad una difesa, mentre chi è ucciso da assissini in genere, non ha diritto ad alcuna difesa, a nessuno sconto della pena, a nessuna licenza premio ma deve restare lì, dentro una cassa, al freddo ed al buio, spesso con un fisico irriconoscibile.

No, chi in un gruppo non rispetta le regole del gruppo, va eliminato dal gruppo, come ha insegnato il dio della Bibbia, come fanno gli animali all'interno dei loro gruppi. Non sono cristiano? Ma se proprio il dio della Bibbia ordinava genocidi di gruppo, pulizie etniche, sacrifici dei primogeniti al settimo giorno di vita per bruciare il loro grasso e poter godere del fumo rilassante. Leggete la Bibbia, ora che da 70 anni si può leggere in volgare senza far peccato mortale!

Giovanni

In risposta al messaggio di Giovanni del 24/12/2016 alle 09:52:12

Hai scritto: Però non condivido il fatto che e' stato meglio ucciderlo,perché così si evitano processi e non si danno garanzie a pericolosi delinquenti ecc. Ogni individuo ha diritto ad una difesa... Praticamente chi

uccide ha diritto ad una difesa, mentre chi è ucciso da assissini in genere, non ha diritto ad alcuna difesa, a nessuno sconto della pena, a nessuna licenza premio ma deve restare lì, dentro una cassa, al freddo ed al buio, spesso con un fisico irriconoscibile. No, chi in un gruppo non rispetta le regole del gruppo, va eliminato dal gruppo, come ha insegnato il dio della Bibbia, come fanno gli animali all'interno dei loro gruppi. Non sono cristiano? Ma se proprio il dio della Bibbia ordinava genocidi di gruppo, pulizie etniche, sacrifici dei primogeniti al settimo giorno di vita per bruciare il loro grasso e poter godere del fumo rilassante. Leggete la Bibbia, ora che da 70 anni si può leggere in volgare senza far peccato mortale! Giovanni

...

---

Ciao Giovanni, Con tutti il rispetto,ti ricordo che gli umani non vivono in un branco o gruppo,ma in una società che si e' dato delle regole attraverso la Costituzione e leggi conseguenti che ,fortunatamente ,prevedono per tutti un giusto processo. Tocca che ti adegui oppure cambia continente,perché in tuto l'Occidente e' così Nel caso specifico si e' trattato di legittima difesa,per cui....il caso e' chiuso. Io avrei preferito lo avessero preso vivo e processato. Chissà quante cose avrebbe potuto raccontare. E poi ,sono convinto che l' ergastolo fa paura .Buoni km.
f.z.

Ciao a Tutti,

i poliziotti hanno ucciso un extracomunitario.
Dopo è stato riconosciuto come il presunto attentatore di Berlino.
Se fosse stato un "semplice" Tunisino, la notizia non c'era, o era relegata alla 25a pagina sui quotidiani.
E i due poliziotti non erano accamati eroi.

Poi, si scopre che il poliziotto ferito ha un profilo Facebook da brividi, profilo subito chiuso d'ufficio. Ma brandelli sono girati in rete.
Dove se la prende col Presidente della Camera Boldrini, Cécile Kyenge, i napoletani, i rom, ed esalta Hitler e Mussolini.
Forse il marcio è anche lui, e visto che non ci sono testimoni oculari di quanto successo alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni se non i due poliziotti, questi due han visto di lasciare uno sconosciuto sull'asfalto.

D'altronde si cercava un colpevole.
Un colpevole che lascia i documenti sul luogo del delitto.
Un colpevole che lascia il cellulare con i propri contatti sul luogo del delitto.
Un colpevole che nessuno ha visto sul luogo del delitto.
Un colpevole che non parla più.
Problema risolto, come nel '63 del secolo scorso a Dallas: Lee Harvey Oswald non ha mai potuto parlare.

Se analizzate, la faccenda fa acqua da tutte le parti.
_____________ 73 de

alvaro IZ2MHT

In risposta al messaggio di alva.it del 24/12/2016 alle 10:44:10

Ciao a Tutti, i poliziotti hanno ucciso un extracomunitario. Dopo è stato riconosciuto come il presunto attentatore di Berlino. Se fosse stato un semplice Tunisino, la notizia non c'era, o era relegata alla 25a pagina sui

quotidiani. E i due poliziotti non erano accamati eroi. Poi, si scopre che il poliziotto ferito ha un profilo Facebook da brividi, profilo subito chiuso d'ufficio. Ma brandelli sono girati in rete. Dove se la prende col Presidente della Camera Boldrini, Cécile Kyenge, i napoletani, i rom, ed esalta Hitler e Mussolini. Forse il marcio è anche lui, e visto che non ci sono testimoni oculari di quanto successo alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni se non i due poliziotti, questi due han visto di lasciare uno sconosciuto sull'asfalto. D'altronde si cercava un colpevole. Un colpevole che lascia i documenti sul luogo del delitto. Un colpevole che lascia il cellulare con i propri contatti sul luogo del delitto. Un colpevole che nessuno ha visto sul luogo del delitto. Un colpevole che non parla più. Problema risolto, come nel '63 del secolo scorso a Dallas: Lee Harvey Oswald non ha mai potuto parlare. Se analizzate, la faccenda fa acqua da tutte le parti. 73 de

...

---

Ciao Alva, Come non condividere tutto ciò che hai scritto a cominciare dei documenti del tunisino ritrovati addirittura 24 ore dopo la strage.Anche la considerazione che se fosse stato ucciso un extracomunitario qualsiasi,i due polizziotto non darebbero stati dichiarati eroi nazionali. Non voglio sminuire però l'accaduto ,ma tutta questa enfasi e retorica stona. Quanto al credo politico di uno dei due polizziotti,no comment. Si commenta da solo.
f.z.

In risposta al messaggio di alva.it del 24/12/2016 alle 10:44:10

Ciao a Tutti, i poliziotti hanno ucciso un extracomunitario. Dopo è stato riconosciuto come il presunto attentatore di Berlino. Se fosse stato un semplice Tunisino, la notizia non c'era, o era relegata alla 25a pagina sui

quotidiani. E i due poliziotti non erano accamati eroi. Poi, si scopre che il poliziotto ferito ha un profilo Facebook da brividi, profilo subito chiuso d'ufficio. Ma brandelli sono girati in rete. Dove se la prende col Presidente della Camera Boldrini, Cécile Kyenge, i napoletani, i rom, ed esalta Hitler e Mussolini. Forse il marcio è anche lui, e visto che non ci sono testimoni oculari di quanto successo alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni se non i due poliziotti, questi due han visto di lasciare uno sconosciuto sull'asfalto. D'altronde si cercava un colpevole. Un colpevole che lascia i documenti sul luogo del delitto. Un colpevole che lascia il cellulare con i propri contatti sul luogo del delitto. Un colpevole che nessuno ha visto sul luogo del delitto. Un colpevole che non parla più. Problema risolto, come nel '63 del secolo scorso a Dallas: Lee Harvey Oswald non ha mai potuto parlare. Se analizzate, la faccenda fa acqua da tutte le parti. 73 de

...

---

i poliziotti hanno ucciso un extracomunitario.

D'altronde si cercava un colpevole.
Un colpevole che lascia i documenti sul luogo del delitto.
Un colpevole che lascia il cellulare con i propri contatti sul luogo del delitto.
Un colpevole che nessuno ha visto sul luogo del delitto.
Un colpevole che non parla più.
Problema risolto, come nel '63 del secolo scorso a Dallas: Lee Harvey Oswald non ha mai potuto parlare.

Se analizzate, la faccenda fa acqua da tutte le parti.

-------------------------------------------------------------------------------------

​(Lasciamo stare per favore JFK che non c'entra niente).

​La "firma" degli attentati lasciando documenti non è certo una novità.
Alle 3 di notte molta gente dorme, può essere che in una piazza di Sesto San Giovanni, per qualche minuto non ci siano testimoni oltre ai soggetti interessati.
​Il fatto che non parla più, è solo perché ha pensato bene di usare la pistola che aveva con sé. O nella teoria complottista c'è pure che il poliziotto si è sparato da solo?
O addirittura che è tutta una montatura, bende false, ricovero in ospedale farlocco, ecc?

​La prima considerazione da fare, sarebbe di come gente come questo, viene accolta, mantenuta e lasciata libera di andare dove vuole in Europa,  ​pur essendo noto che era uno scappato dalla Tunisia con condanna pendente, schedato come violento e pericoloso sia in Italia che in Germania ma pure dagli USA.

Quindi secondo la tua teoria complottista, quali sarebbero i fatti?

 

italia paese di pittori , navigatori, santi e buonisti e i risultati si vedono 
luigi cinquantadue

In risposta al messaggio di zorretto del 24/12/2016 alle 10:17:05

Ciao Giovanni,Con tutti il rispetto,ti ricordo che gli umani non vivono in un branco o gruppo,ma in una società che si e' dato delle regole attraverso la Costituzione e leggi conseguenti che ,fortunatamente ,prevedono per

tutti un giusto processo. Tocca che ti adegui oppure cambia continente,perché in tuto l'Occidente e' cosìNel caso specifico si e' trattato di legittima difesa,per cui....il caso e' chiuso. Io avrei preferito lo avessero preso vivo e processato. Chissà quante cose avrebbe potuto raccontare. E poi ,sono convinto che l' ergastolo fa paura .Buoni km. f.z.

...

---

Io avrei preferito lo avessero preso vivo e processato. Chissà quante cose avrebbe potuto raccontare. E poi ,sono convinto che l' ergastolo fa paura .Buoni km.


Io invece sono felicissimo che lo hanno fatto fuori 

Chissà quante cose avrebbe potuto raccontare TU DUCI?  di sicuro avrebbe detto mi avvalgo della facoltà di non rispondere e i suoi avvocati figli di buona donna avrebbero trovato mille argomenti non dico per assolverlo, ma sicuramente per dargli una pena che sarebbe sta un ingiustizia  come al solito all'Italiana
Massimo

Hai scritto:
Con tutti il rispetto,ti ricordo che gli umani non vivono in un branco o gruppo,ma in una società che si e' dato delle regole attraverso la Costituzione e leggi conseguenti che ,fortunatamente ,prevedono per tutti un giusto processo. Tocca che ti adegui oppure cambia continente,perché in tuto l'Occidente e' così Nel caso specifico si e' trattato di legittima difesa,per cui...il caso e' chiuso. Io avrei preferito lo avessero preso vivo e processato. Chissà quante cose avrebbe potuto raccontare. E poi ,sono convinto che l' ergastolo fa paura

Gli umani, come molte altre specie viventi, vivono in gruppi, che noi, per essere più fighi, chiamiamo società. Anche gli animali, nel gruppo, hanno delle regole da rispettare, regole che noi chiamiamo impropriamente istinto: quelle sono regole che noi umani chiamiamo Costituzione. Come dici tu, se le regole non ti vanno bene, cambi continente, che equivale a quanto ho scritto, eliminato dal gruppo.

Quanto al tizio che se preso vivo avrebbe parlato; questi esaltati non parlano, disprezzano la loro vita, anelano a diventare martiri e questo è il problema degli operatori della sicurezza perché questi hanno stravolto tutti i nostri sistemi di sicurezza basati sulla deterrenza.

Ad Alvaro confesso che, invece, non vedo tutta la sua dietrologia. Un motivo di fondo c'è ma, detto pubblicamente, sai le polemiche!

Giovanni

In risposta al messaggio di ergosum del 24/12/2016 alle 11:12:20

i poliziotti hanno ucciso un extracomunitario. D'altronde si cercava un colpevole. Un colpevole che lascia i documenti sul luogo del delitto. Un colpevole che lascia il cellulare con i propri contatti sul luogo del delitto.

Un colpevole che nessuno ha visto sul luogo del delitto. Un colpevole che non parla più. Problema risolto, come nel '63 del secolo scorso a Dallas: Lee Harvey Oswald non ha mai potuto parlare. Se analizzate, la faccenda fa acqua da tutte le parti. ​(Lasciamo stare per favore JFK che non c'entra niente). ​La firma degli attentati lasciando documenti non è certo una novità. Alle 3 di notte molta gente dorme, può essere che in una piazza di Sesto San Giovanni, per qualche minuto non ci siano testimoni oltre ai soggetti interessati. ​Il fatto che non parla più, è solo perché ha pensato bene di usare la pistola che aveva con sé. O nella teoria complottista c'è pure che il poliziotto si è sparato da solo? O addirittura che è tutta una montatura, bende false, ricovero in ospedale farlocco, ecc? ​La prima considerazione da fare, sarebbe di come gente come questo, viene accolta, mantenuta e lasciata libera di andare dove vuole in Europa,  ​pur essendo noto che era uno scappato dalla Tunisia con condanna pendente, schedato come violento e pericoloso sia in Italia che in Germania ma pure dagli USA. Quindi secondo la tua teoria complottista, quali sarebbero i fatti?  

...

---

// ​La "firma" degli attentati lasciando documenti non è certo una novità. //

Guarda caso i documenti del tunisino saltano fuori due giorni dopo l'attentato
Guarda caso il cellulare del tunisino è stato ritrovato ieri sera vicino al camion dell'attentato.

i miei sono fatti, non teorie complottiste.
_____________ 73 de

alvaro IZ2MHT

Le teorie complottiste... mah.... qualsiasi fatto di rilevanza mondiale che accade ha sempre delle lacune informative, non è che tutto ciò che trapela sui giornali sia tutto quello che c'è da sapere, ci sono sempre delle falle, delle incompletezze e quasi mai sono volutamente nascoste, è solo il sistema informativo che funziona così, vero è che ci sono stai casi di complotti reali e disinformazione relativa, ma da ciò a fasciarci la testa ogni qualvolta ci sfugge qualcosa, ce ne passa... .
La dinamica dei fatti, almeno quelli che conosciamo, dimostra che questo essere immondo non aveva una rete di copertura, nè in Germania, nè in Francia e probabilmente in Italia cercava qualche aiuto occasionale, non si va in giro in piena notte da solo, perchè aumenta notevolmente il rischio di essere fermato casualmente, solo un dilettante sprovveduto può comportarsi così e solo la fortuna ha voluto che quei due agenti non ci abbiamo rimesso la vita, perchè per loro quello era un normale controllo di routine, non sapevano chi avevano fermato.
Poi certo... da vivo avrebbe potuto fornire più informazioni, è andata bene così

P.S.
Un ultima notazione, informo i paventatori dell'incrimanzione degli agenti che probabilmente riceveranno un "avviso di garanzia", come da prassi per qualsiasi inchiesta giudiziaria.

 
*** “Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l''immensa responsabilità dell''agire e del giudicare". - J. Joyce ***

peccato se non lo avessero stecchito ma arrestato potevano poi consegnarlo a qualche onlus o cooperativa per redimerlo e magari un po piu avanti iscriverlo a qualche partito ,ospitarlo in qualche trasmisione televisiva come opinionista c...o che occasione persa . la prossima volta cari poliziotti e/o carabinieri state un po piu' attenti 
luigi cinquantadue

In risposta al messaggio di massibabi del 24/12/2016 alle 11:41:57

Io avrei preferito lo avessero preso vivo e processato. Chissà quante cose avrebbe potuto raccontare. E poi ,sono convinto che l' ergastolo fa paura .Buoni km. Io invece sono felicissimo che lo hanno fatto fuori  Chissà

quante cose avrebbe potuto raccontare TU DUCI?  di sicuro avrebbe detto mi avvalgo della facoltà di non rispondere e i suoi avvocati figli di buona donna avrebbero trovato mille argomenti non dico per assolverlo, ma sicuramente per dargli una pena che sarebbe sta un ingiustizia  come al solito all'Italiana Massimo

...

---

Hai anticipato il mio pensiero e le mie dita sulla tastiera 

ciao, Giorgio