quote:Risposta al messaggio di robi61 inserito in data 14/01/2012 07:57:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non e' detto, se e' la "tua isola felice" la tieni fino alla fine e poi affondi con lei. __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 14/01/2012 13:17:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Idem,dopo aver perso il lavoro,è stata la prima cosa,purtroppo,che abbiamo fatto.Vendere il camper. Comunque,continuo ancora a seguire il forum perchè mi sento sempre una camperista.Forse un giorno,speriamo non troppo lontano,possiamo comperarne un'altro. Susy[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di Kapitan Micki inserito in data 14/01/2012 13:17:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> P.S. Scusa cosa intendi per una sana igene alimentareid="green"> intendo tutto quello che riguarda un'alimentazione sana. Col passare degli anni invecchiando necessitiamo di meno apporto calorico: porzioni non troppo grandi fatte con cibo fresco (e non dell'industria alimentare), le cose fritte e troppi grassi animali vanno evitati, frutta, verdura e pesce fanno sempre bene. quando vedo delle famiglie che si portano in giro dei bambini in sovrappeso coi genitori già loro in sovrappeso trovo il tutto triste. l'educazione alimentare andrebbe insegnata nella scuola a partire dall'asilo per tutto il percorso scolastico.
quote:Risposta al messaggio di Pravet inserito in data 14/01/2012 20:01:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> che con 7 a testa ci facciamo coca e pizza alta da paura Bussero ? [:)]
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 14/01/2012 19:05:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che è l'esatto contrario. Chi ha poca pecunia prende cibi calorici a basso costo, e quindi che fa diventaro obesi. Nelle società moderne l'obesità colpisc edi più le fasce meno abbienti della società. Oggi sono passato a una iperbiobottega, negozio ultrabio. io ho preso farine per il pane che solo li trovo, ma c'era della gente che si prendeva quelle carotine bio curate una per una, e non erano le stesse facce che si vedono alla chiusura dei mercati rionali. Certo che questo forum non è proprio uno specchio medio della società. Io sono tranquillo, però se devo essere sincero qualche anno fa non avevo nessun pensiero e mi permettevo molti extra (la bici nuova, gli sci nuovi) adesso tutto il superfluo è stato tagliato. E da tutti i we fuori sono passato a qualche volta fuori. Per noi scuola materna forzatamente privata e mutuo colpiscono duro. E stipendi immobili da anni.
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 14/01/2012 23:24:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> anche se chi ha pochi soldi prende cibi calorici a basso costo dovrebbe mangiarne meno di questi cibi calorici se è in sovrappeso. Per me una causa del sovrapeso è il non saperele nozioni fondamentali dell'alimentazione.
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di Yuma-58 inserito in data 15/01/2012 08:48:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il vero risanamento ci potrebbe essere solo se chi ha PRESO restituisce. In caso contrario dobbiamo ripianare anno dopo anno il disavanzo. In poche parole ognuno di noi ha coattamente sottoscritto un mutuo ventennale per riempire le voragini economiche create da molti altri. Ed il peggio deve ancora venire e per peggio intendo la stabilita' sociale. __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 15/01/2012 09:13:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ne sono convintissimo.. BUONA GIORNATA
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 15/01/2012 02:46:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Diversi anni fa lessi che in un paese dell ' ex est , Ungheria se non sbaglio, la salute dei cittadini era migliorata per via della diminuizione del consumo di strutto , alimento che fino a poco prima era elargito quasi a costo zero dallo stato e poi salito di prezzo poiche' di mercato. Anche io sono convinto che poi' il ceto si alza piu' si riesce a mangiare sano , fateci cas a volte costa piu' rimettersi in forma (diete , integratori , visite specialistiche) piuttosto che ingozzarsi. Per tornare al topic principale , quelle che mi preoccupa e' che nessuno sembra voler mutare il proprio stile di vita , magari temporaneamante, in funzione di questa crisi. Vi ricordate il mio post sulle rate non pagate in condominio ? ebbene , i pensionati , circa la meta' , evidentemente abituati ad un certo stile di vita (e forse moralmente piu' sani , ciao' fatti bene come una volta) sono sempre in regola, I giovani rampanti che soffrono se vedono che hanno un auto non a tono come vorrebbero le saltano piuttosto che rinunciarvi... Conosco alcune situazioni di persone che aspettano lo stipendio per poter cominciare subito a fare fronte a spese voluttuarie , per forza che subito se ne sparano via la meta'... Ciao
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 15/01/2012 09:13:35 Il vero risanamento ci potrebbe essere solo se chi ha PRESO restituisce. In caso contrario dobbiamo ripianare anno dopo anno il disavanzo. In poche parole ognuno di noi ha coattamente sottoscritto un mutuo ventennale per riempire le voragini economiche create da molti altri. >> Il problema è proprio questo. Queste ultime finanziarie lacrime e sangue non risolveranno il problema! Deprimono il mercato a nulla più. Deprimere il mercato significa che sono solo tasse, ovvero tolgono soldi colpendo dove possono colpire con certezza. Nulla è fatto nel recuperare quelle sacche di evasione e soprattutto per FAVORIRE che ognuno di noi diventi a sua volta CONTROLLORE. Ricordo che l'ultima volta (circa 7-8 anni fa) che chiamai un tecnico della lavastoviglie (poi sostituita 2 anni fa) mi chiese per la riparazione: "140 + IVA 20% = 168 oppure senza fattura posso farle 130". Ovviamente scelsi 120 perché non avrei mai avuto modo di recuperare 48 euro. Se fosse data a tutti la possibilità di recupero REALE (non quella buffonata del recupero spese mediche) forse si recupererebbe meglio. Inoltre, io stesso che sono sempre un DIPENDENTE (sia come insegnante statale sia come concertista anche quando vado all'estero) ormai non compro quasi più nulla, salvo la spesa alimentare, in Italia! Il mio lavoro mi porta a girare il mondo e quindi a poter acquistare all'estero e non tutto ricade sotto l'obbligo di dichiarazione al confine! Quindi da me l'Italia non prende da anni IVA, figuriamoci ora che è al 21% e mi pare diventerà 23%. Gli abiti (vesto sempre in giacca, camicia e cravatta) li compro sempre o in Germania o in USA. Li indosso, diventano usati, e quindi non pagano nulla al rientro! Chissà perché lo stesso capo dello stessa ditta/stilista italiana costa anche il 30-40% in meno comprandolo all'estero! Spese dentistiche? In genere le faccio in Polonia o in Germania. Le corde di violino? in italia il Sol Oliv Pirastro costa tra € 45 ed € 52. Le ho comprate durante l'ultimo tour all'estero pagandole in California l'equivalente di € 31. E pensare che sono produzione europea! E questo vale per tante altre cose. Certo non posso comprare all'estero e importare senza balzelli computer e macchine fotografiche e altre amenità, ma il trucco LEGALE c'è anche in questo caso! Questa crisi la sento anche io, ma ho la fortuna di poter rimediare
quote: Ed il peggio deve ancora venire e per peggio intendo la stabilita' sociale. >> Di questo ne sono assolutamente convinto!
quote:Risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci inserito in data 15/01/2012 12:00:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Ricordo che l'ultima volta (circa 7-8 anni fa) che chiamai un tecnico della lavastoviglie (poi sostituita 2 anni fa) mi chiese per la riparazione: "140 + IVA 20% = 168 oppure senza fattura posso farle 130". Ovviamente scelsi 120 perché non avrei mai avuto modo di recuperare 48 euro. .. Inoltre, io stesso che sono sempre un DIPENDENTEid="green">" in tutti i paesi credo che i cittadini che spendono soldi e pagano l'iva non possono poi usare questa iva come detrazione, stranamente in italia ci sono le proposte di farla detrarre fiscalmente dallo stipendio come controllo sociale per l'evasione. come mai negli altri paesi c'è meno evasione che in italia se anche gli altri paesi non fanno dedurre l'iva dai propri cittadini ? il discorso dipendenti: tipico: "io dipendente pago le tasse su tutto lo stipendio mentre i liberi professionisti no" lasciando sottintendere che se il dipendente avesse la possibilità di evaderle le evaderebbe anche lui. l'onestà fiscale è una questione culturale e per cambiarla non basta una leggina in più.