quote:Risposta al messaggio di Anto15 inserito in data 16/06/2014 17:56:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Questi che ti offendono hanno il cervello affumicato...non badar loro.. Digli se sono stati contrari per caso alla impiccagione dei nazisti a Norimberga... Sempre condanna a morte e'.. ..a mani pari finché non diventano dispari (Ummagamma XXI sec.)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 16/06/2014 19:04:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non mi mettere in bocca parole che non ho detto..si facevano giustizia da soli perché quel tipo di delitto avrebbe disturbato i loro traffici.. In trentacinque anni di servizio non ho mai conosciuto un galantuomo tra quei reietti.. ..a mani pari finché non diventano dispari (Ummagamma XXI sec.)
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 16/06/2014 22:35:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dani, ho già scritto in proposito ..non ho mai parlato di codice d'onore.. ..a mani pari finché non diventano dispari (Ummagamma XXI sec.)
quote:Risposta al messaggio di disastro inserito in data 17/06/2014 07:19:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che capire e scusare nella lingua italiana hanno due accezioni differenti, anche se spesso confuse. Capire, inteso come ricostruire la catena di motivazioni che hanno portato a un determinato gesto, mi pare di fondamentale importanza anche nel più esecrabile dei fatti. Ma tra capire e perdonare o scusare ci passa una differenza enorme. Oltretutto capire dovrebbe consentire di prevenire almeno nei casi in cui si manifestino dei segni che possano indicare un prossimo evento di questo tipo. nei delitti di sfondo famigliare, lo ripeto, qualsiasi tipo di minaccia non sortirà nessun effetto, spesso chi commette questi fatti si arrende a qualsiasi conseguenza. Ovviamente non tutti questi fatti di sangue hanno segni premonitori, ma molti li hanno. Quindi, quando si parla di "colpe" della società, non si tende per nulla ad alleggerire le responsabilità del mostro di turno, ma a puntare il dito contro la frequente indifferenza che permette al mostro di agire indisturbato fino alle estreme conseguenze senza agire prima. Siamo in una società che tollera ancora largamente la violenza di famiglia. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 16/06/2014 19:48:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> basta? Mi pare che il tasso di omicidi sia più alto dove c'è la pena di morte.. Tequi www.sv-italia.it/forum
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 17/06/2014 10:00:06 (> Esatto. Ed è risaputo che la diminuzione negli USA è dovuta a una maggiore regolamentazione nell'uso delle armi in alcuni Stati. Gianluca & C.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 17/06/2014 09:58:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dunque tu sostieni che non si uccidono i bambini o in generale le altre persone per paura della pena severa? Quello che mi spaventa maggiormente è la perdita del senso delle cose. Io certe persone non le capisco proprio. Secondo me esiste il giusto e la cosa sbagliata. Cosa fa capire cos'è giusto visto che ci sarà chi sosterrà che tutto è soggettivo? Il giusto lo si riconosce perchè non fa male al prossimo. Questo è il mio ragionamento semplicistico, ingenuo ma sostanzialmente corretto. PdA
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 17/06/2014 09:58:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Secondo me è una discussione che non esiste in questi termini. Nessunoid="black"> qui ha teso a giustificare nemmeno un poco le persone che hanno commesso questi crimini. Purtroppo chi fa le affermazioni come le tue immagina un presunto giustificazionismo che in realtà non esiste se non nelle dovute tesi degli avvocati delle disperate difese che in qualche modo debbono guadagnarsi la pagnotta nella speranza di trovare qualche attenuante. Purtroppo anche usando il grassetto, sottolineando, ingrandendo il carattere, l'italiano viene compreso poco, e non si riesce a far comprendere che capire il percorso scellerato che ha portato questi fatti nulla ha a che fare con il giustificarli in qualche modo, ma che è diretto alla PREVENZIONE che in questi casi non dipende per nulla dalla punizione. Ma in quello che dici c'è un elemento gravissimo che impedisce di arrivare ad un ragionamento. Questi signori purtroppo, e dico davvero purtroppo, non sono un corpo estraneo della società, ma ne fanno drammaticamente parte in pieno; puoi estirpare un rametto, ma se c'è la pianta, e questa viene bagnata e concimata, non serve a nulla; si deve mettere il diserbante nelle radici, per continuare il parallelo da giardino, se si vuole liberare il prato dalle erbacce, se no si ha solo un risultato illusorio e temporaneo. Ogni giorno, più volte al giorno leggiamo di drammatici fatti di violenza in famiglia e violenza di genere, e noi pensiamo che questo sia estraneo alla nostra società ? Pia illusione. Ovvio, non lo siamo io o te, ma ci sta intorno e noi facciamo di tutto per non vederlo. Lo so che è stupido, ma trovo che la violenza e la presenza continua delle più turpi e sanguinarie azioni in tv non faccia per nulla bene. Anche quello contribuisce a sdoganare la violenza. E purtroppo in questo ambito gli USA costituiscono un esempio drammaticamente attuale, dove l'omicidio è davvero sempre più alla portata dell'uomo qualunque e non esclusiva del delinquente. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson