quote:Risposta al messaggio di Chiara0212 inserito in data 12/11/2012 15:04:29 (> Ciao a pag. 7 di questo documento:Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.agenziaentrate.gov.i...
dovresti trovare la risposta ai tuoi dubbi. Ciao Diderotquote:Articolo 1, comma 344 - Detrazione spese sostenute per riqualificazione energetica degli edifici.>> ora, se passi al comma 348 dello stesso articolo, ovvero quello rubricato
quote:Articolo 1, comma 348 - Modalità di concessione delle detrazioni di cui ai commi 344, 345, 346 e 347.>> vedi che lo stesso prevede che
quote:La detrazione fiscale di cui ai commi 344id="size4">, 345, 346 e 347 è concessa con le modalità di cui all'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioniid="size4">, e alle relative norme di attuazione previste dal regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio 1998, n. 41, e successive modificazioni, sempreché siano rispettate le seguenti ulteriori condizioni:>> passando quindi al dettato dell'art. 1 della L. n. 449/1997, vedi come le modalità prevedono che
quote:Ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, si detrae dall'imposta lorda, fino alla concorrenza del suo ammontare, una quota delle spese sostenute sino ad un importo massimo delle stesse di lire 150 milioni ed effettivamente rimaste a carico, per la realizzazione degli interventi di cui...alle lettere b), c) e d) dell'articolo 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457 , effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenuteid="size4"> e sulle loro pertinenze.>> vedi, quindi, che il semplice possesso dell'immobile è titolo sufficiente a poter godere delle detrazioni in questioni. A questo punto, leggendo la circolare del Ministero delle Finanze dell'11-5-1998, n. 121/E, ovvero proprio quella che fornisce chiarimenti in merito agli artt. 1 (commi 1, 2, 3, 6 e 7) e 13 (comma 3) della legge 27/12/1997 n. 449, si vede che la stessa prevede esplicitamente come
quote:2.2. - Futuro acquirente La detrazione compete, nel rispetto di tutte le altre condizioni previste, anche al promissario acquirente dell’immobile, immesso nel possesso dell’immobile stesso, qualora detto soggetto esegua, a proprio carico, le spese per gli interventi agevolabili.id="size4"> In tale ipotesi, per avere diritto alla detrazione, è necessario che: a) sia stato regolarmente effettuato un compromesso di vendita dell’unità immobiliare; b) che per detto compromesso sia effettuata la registrazione presso l’Ufficio del registro competente; c) gli estremi di registrazione siano indicati nell’apposito spazio del modulo di comunicazione dell’inizio dei lavori che il promissario acquirente deve presentare al centro di servizio competente. Non è richiesta l’autorizzazione ad eseguire i lavori da parte del promittente venditore e ciò in quanto l’autorizzazione stessa può ritenersi implicitamentre accordata in conseguenza dell’anticipata immissione nel possesso del futuro acquirente. È appena il caso di precisare che la detrazione compete soltanto per le spese relative agli interventi di recupero e di ristrutturazione effettuati sull’unità immobiliare e che, pertanto, tali spese devono essere contabilizzate distintamente da quelle relative all’acquisto dell’unità immobiliare.>> è evidente, pertanto che con il contratto preliminare di compravendita regolarmente registrato e l'immissione nel possesso dell'immobile, il promissario acquirente ha titolo idoneo per poter essere considerato detentore dell'immobile e, di conseguenza, può beneficiare della detrazione Irpef sui lavori che vengono effettuati. spero di averti chiarito le idee...
http://finanziaria2012.enea.it/...
e inseritevi voi tutta la pratica l'unico conto che vi dovete fare sono i metri quadri di ogni serramento (certe aziende produttrici forniscono i certificati specificando ogni m2 con la relativa trasmittanza che generalmente su un normale serramento in pvc è 1.3) ve la stampate e la portate al caf o al commercialista che vi fa 730/740 e dall'anno prossimo la mandate in recupero per 10 anni se avete bisogno contattatemi pure! spero di esservi stata di aiuto!quote:Risposta al messaggio di chiara p inserito in data 12/11/2012 18:48:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "il 55% non è legato alla proprietà della casa ma alla semplice riqualificazione energetica dell'edificio ... detto questo se per esempio tua mamma volesse farvi un regalo e vi cambiasse i serramenti su una casa intestata a voi e pagasse lei recupererebbe lei che ha pagato" Quanto affermato è errato. All'ENEA POTREBBE non interessare la proprietà dell'immobile, ma all'agenzia delle entrate interessa eccome! Sarebbe come se pagassi le spese mediche per una persona al di fuori della mia famiglia! Tornando agli immobili: io utente ne posso essere - proprietario, sia lì residente che non - usufruttuario, magari i proprietari sono i miei genitori, io ci vivo e basta - detentore, ci vivo in affitto oppure sono convivente del proprietario In tutti e tre questi casi posso usufruire delle detrazioni intestando a me la fattura. Nell'esempio sopra riportato, quello della mamma che paga gli infissi al figlio: ciò è consentito solo se la mamma è proprietaria dell'immobile oppure ci vive. In caso contrario, cioé se la mamma vive da un'altra parte e non è proprietaria, può sicuramente fare il regalo al figlio, ma non ha diritto alle detrazioni. Esiste anche la possibilità di un atto notarile che dà la possibilità di risolvere questo caso, ma in questo momento non mi ricordo come è definito, scusate. saluti lc
quote:Risposta al messaggio di lori c. inserito in data 13/11/2012 10:04:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a parziale integrazione, se non è cambiato qualcosa negli ultimi tempi non serve andare dal notaio per il comodato d'uso (va solo depositato in qualche ufficio pubblico adesso non ricordo quale), la mia esperienza risale al 2008
quote:Risposta al messaggio di kaitaro inserito in data 13/11/2012 10:15:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si può depositare, con un costo minimo dovuto ai bolli, all'Agenzia delle Entrate come un qualsiasi contratto d'affitto.
io sono ciò che sono, per merito di ciò che siamo tutti quote:Risposta al messaggio di vagabondo romano inserito in data 13/11/2012 13:19:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> + 168 Euro di imposta di registro! [V]