Ci diamo del TU o del LEI?

In risposta al messaggio di RobVision del 25/10/2017 alle 20:43:22

Salve Pascia, immagino si riferisca a me: se così guardi, è semplicemente una questione di forma mentis e non è certo questione di porsi su un piedistallo o altro: nella vita di tutti i giorni porto immenso rispetto verso

chiunque ed un modo che fin da sempre mi è stato insegnato è, innanzi tutto, la forma nelle relazioni interpersonali. Con chiunque siano essi clienti o collaboratori io do del lei, non c'entra nulla l'aver compreso o meno lo spirito del forum, non sono esattamente di primo pelo online. Non ho nessuna difficoltà a dare del tu alle persone che incontro di persona, dopo però che questo è stato proposto/concordato. Se entro in un negozio/locale sempre più spesso vengo accolto con un ciao dal commesso/impiegato e questo mi fa profondamente inc zzare tanto che il più delle volte continuo imperterrito con le mie richieste incidendo ancora di più con il lei, normalmente la risposta a questo è un immediato switch ad una forma più consona (secondo la mia idea) anche da parte del corrispondente. Ho 48 anni non millemila, ed a mia figlia di 13 insegno pari valori ed educazione. Ribadisco, non pretendo nulla dagli altri sul forum, ma io adotto la forma del lei solo ed esclusivamente per rispetto e principio. Quando accadrà che ci stringeremo la mano perchè no.. ma conoscersi sul forum non equivale a conoscersi di persona, altrimenti è come definire amici i conoscenti su Facebook.. voglio davvero conoscere chi ha 2000 amici veri. Concludo pregandola di non sentirsi in nessun modo obbligato o perplesso, sono fatto così..  chi mi conosce bene sa quanto possa essere casinista e di compagnia, ma sono contesti diversi. Buona serata

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In risposta al messaggio di Tore99 del 25/10/2017 alle 23:28:13

Ma se ci si ostina a dare del lei a chi abbondantemente ha dimostrato di gradire il tu con la scusa del rispetto francamente qualcosa non mi torna. Un po come ti lascio perché ti amo troppo. Ma se il problema è il rispetto,

cercherò io di adattarmi, darò del lei se capisco che la circostanza e l'interlocutore si aspettano del lei, al contrario darò del tu.  Poi mi viene in mente un mio sottoposto di qualche tempo fa. Nella stessa frase era capace di darmi del tu, del lei e del voi. Tipo mi ha detto di fare questo, ma non mi avete spiegato bene come farlo, perciò ho preferito aspettare che tu ritornassi in ufficio.

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In risposta al messaggio di Viaggincamper del 26/10/2017 alle 11:10:15

Provate a dare del LEI a Vladimir Luxuria, Solange ed a Platinette...saranno felicissimi/e...!! C'è anche da tener presente che nella cultura anglosassone il LEI non esiste proprio, usano solo darsi del TU ma non per questo

sono  dei maleducati Anche io dò sempre del Lei sul lavoro a meno che non mi invitino a dare del tu... tutt'al più esistono altre forme di darsi del TU pur conservando il distacco ed i ruoli: ovvero usare la lettera maiuscola. Ricevo la Tua mail.... Rispondo dicendoTi il mio parere....ecc ecc... Io dò del LEI ache a mia moglie se serve quando sono contrariato e chiedo una distanza di sicurezza.... I miei dipendenti lo sanno bene, quando comincio a dare del LEI a qualcuno dopo un pò parte la lettera di licenziamento....

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In risposta al messaggio di mapalib del 26/10/2017 alle 09:55:14

Ma questo topic è reale o è preso da una pièce di Pirandello o di Beckett?  Comunque sia l'ho trovato divertente. 

In risposta al messaggio di Pascia2 del 26/10/2017 alle 11:44:11

caro RobVision (Roberto?) nella vita di tutti i giorni svolgo un ruolo manageriale all'interno di un'azienda privata e molto spesso, come lei, mi trovo ad intervistare candidati ed a leggere curriculum vitae; come lei, non

tollero chi si presenta ad un colloquio di lavoro come se fossimo vecchi amiconi e cestino immediatamente i CV non solo con le “k” al posto delle “c” ma anche quelli scritti con errori di ortografia. Non accetto nemmeno che clienti con i quali mi relaziono per la prima volta mi diano del tu quando io invece continuo ad usare il lei, do del lei in genere a tutti gli sconosciuti ed anche alle ragazzine che fanno le cassiere al supermarket. Parimenti mi dà fastidio il cameriere che vedo per la prima volta e mi dà del tu. Mi capita, girando con il camper, di visitare magari un monumento e chiedere ad un passante di scattarmi una fotografia: lo chiedo gentilmente dando del lei e vengo contraccambiato con lo stesso formale rispetto. Lo stesso passante lo incontro qualche ora dopo nell’area di sosta e scopro che è camperista come me: si instaura automaticamente un rapporto molto più confidenziale e naturalmente comunichiamo con il tu. Questo a prescindere dalle eventuali differenze di età, dai presunti ruoli sociali, se il mio è un camper da 10.000 Euro ed il suo da 300.000 Euro. Frequento una palestra, ci diamo tutti del tu, nessuno si sogna di usare il lei, stessa cosa avviene in altri forum e, più in genere, in ambienti ricreativi dove gli utenti condividono un interesse comune. Attenzione, ho posto l’accento sugli ambienti ricreativi, quindi in situazioni votate allo svago ed alla leggerezza, non parlo di rapporti lavorativi, di servizio o altro; in questi ultimi ambienti è, e dovrebbe essere normale, un primo approccio perlomeno improntato alla formalità. Il fatto che si parli di ambienti ricreativi non significa che non debba esserci rispetto e cortesia, anzi, dovrebbero essere questi in primis gli aspetti fondanti di qualsiasi relazione sociale sana ed equilibrata. Troppo spesso, anche qui su COL, assisto ad interventi privi di contenuti, a volte supponenti se non denigratori e comunque irrispettosi; in genere evito queste chiacchiere inconcludenti e prediligo discussioni più costruttive e finalizzate a trovare soluzioni concrete. Ora non intendo dilungarmi più del dovuto e preferisco chiudere qua questo argomento. Lei continui pure ad usare il “lei” su COL ma sia consapevole che molto probabilmente non sarà la forma di conversazione più appropriata per la maggior parte degli utenti, da parte mia non ritenga offensivo se qui su COL le darò del “tu” pur non conoscendola personalmente. Con stima e rispetto, Davide Federigi

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In risposta al messaggio di salito del 26/10/2017 alle 13:49:23

a questo punto la domanda che da un pò latita ...incrociando un altro camper con il saluto come la mettiamo...? doppio lampeggio ? lampeggio singolo  ? saluto con la manina ? ho omesso la strombazzata di clacson...

In risposta al messaggio di poesiadAmore del 26/10/2017 alle 11:40:32

Ommioddio no! anche alla moglie no, ti scongiuro

In risposta al messaggio di Ummagamma del 25/10/2017 alle 19:06:13

Dipende sempre dal contesto.. questo è un forum di camperisti mica la Corte dell’Aja  

In risposta al messaggio di RobVision del 26/10/2017 alle 08:01:54

Boh, francamente sono perplesso: ho spiegato che per me è una forma oramai nel DNA e che fa parte della persona che sono, a quanto pare questo non frega un tubo quindi devo essere io a cambiare (pur non recando danno a niente

ed a nessuno, solo che la gente si è disabituata ed è questa secondo me la verità) affinché altri non ci rimangano male. Estremizzando è come se un vegetariano fosse obbligato a mangiare carne perchè in un dato posto a molti questa piace (un vegetariano che non ha mai preteso lo diventassero gli altri, ma che si limita a tenere per se il profilo alimentare). Le dico questo ancora, ma lei ha idea di quanti giovani ho visto e ancora vedo per colloqui di lavoro? Lo sa che questi figli dei forum sono capaci in tantissime occasioni di arrivare a presentarsi al colloquio con un perfetto sconosciuto ma deputato di far loro un primo screening entrando e dandoti del tu, parlando ed atteggiandosi come fossero in una piazzetta con gli amici? Io dovrò valutare la loro sostanza e non la forma (pur importante), ma le assicuro che quando sono riuscito a leggere un CV scritto con le K al posto delle C sono andato in ebollizione... e parlo di gente LAUREATA! Proverò a scrivere dando del tu se questo fa piacere, poi se vedrò che dovrò rileggere troppe volte beh, prenderò la mia decisione sul da farsi.. dopotutto mica me l'ha ordinato il medico

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In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 26/10/2017 alle 16:59:47

Boh, francamente sono perplesso: ho spiegato che per me è una forma oramai nel DNA e che fa parte della persona che sono... Occhio che quando qualcosa ti entra nel dna poi lo si trasmette ai discendenti... e non vorrei che un eventuale figlio o figlia l'accogliesse con un bel: Ah... e così lei sarebbe mio padre...  

In risposta al messaggio di giorgioste del 25/10/2017 alle 21:07:39

Io penso che ognuno decida per se e faccia quello che crede, ma il discorso del lei per “rispetto” non l’ho mai condiviso. io rispetto i miei conoscenti e in primis i miei familiari ma non mi è mai venuto in mente

di dargli del lei. E anche sul lavoro è così. Da noi anche l’amm. delegato da del tu anche all’ultimo dei fattorini e dagli stessi si aspetta il tu... a meno che non voglia fare pesare il suo ruolo e a quel punti da del lei anche al suo sottoposto diretto. Se non si capisce anche io sono tra quelli che trovano stonato dare de lei su in forum. Distinti saluti a chi viole del lei Ciao agli altri Giorgio

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https://www.youtube.com/watch?v...

In risposta al messaggio di Roberto66 del 27/10/2017 alle 13:57:37

Per come la vedo io e' solo una questione di punti di vista. Tra amici , di qualsiasi eta' , ci si da del tu perchè si desidera accorciare le distanze . In un forum ludico e o con fini di passatempo e condivisione di una

passione di solito ci si atteggia spontaneamente con un atteggiamento di amicizia e quindi si migra subito al tu. Lo stesso accade in ambito sportivo altrimenti si rischia di emulare il grandissimo... Per quanto mi riguarda ad esempio qui su Col  poi tengo a far risaltare il pensiero piuttosto che chi lo esprime cercando di non farmi condizionare dei pregiudizi di ceto , religione , provincia ecc ecc. Di sicuro il Tu non dovrebbe sdoganare un eccessiva confidenza se non espressamente concessa o condivisa.

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