Commissione su carta di credito

In risposta al messaggio di Mgdroid del 23/05/2020 alle 12:46:36

Buongiorno, vorrei raccontare brevemente cosa mi è accaduto ieri. Mi fermo dal tabaccaio a comprare le sigarette (una stecca per non fermarmi tutti i giorni), al chè dò la carta di credito per pagare come faccio spesso

e la commessa mi dice che c'è un 2% di commissione da aggiungere, dico io, strano non mi era mai capitato. Lei mi spiace se no ci rimetto....non avendo cash per arrivare alla cifra gli ridò tutto indietro e grazie, la prossima pago in contanti. Ora io non sò se sia regolare, le ultime notizie che ho letto in rete dicono che sia pratica illegale, ma non sò se ci sia qualcosa di più recente che dà ragione al tabaccaio, a voi risulta qualcosa? Una considerazione....dall'alto spingono per l'uso della moneta elettronica per ovvi motivi, ma se mi metti una commissione da pagare tutte le volte, col cavolo che la uso. Roberto C.I. Kiros 2 2020

...

Potevi usare il bancomat

In risposta al messaggio di Mgdroid del 23/05/2020 alle 13:01:05

Si vero, hai ragione. Ma sta cosa mi ha un pò scaldato non sapendo se aveva ragione oppure no, il primo SOSPETTO (ripeto magari è dalla parte della ragione, per questo ho chiesto se qualcuno ne sà qualcosa) è stato che voleva addebitare a me commissioni che non mi spettavano e non ci ho pensato, sono uscito ringraziando.

Che io sappia non si puo' aumentare il prezzo o far pagare commissioni su un'acquisto se si paga con carta di credito.Tanti anni fa si pagava una commissione se si usava la c/c sui rifornimenti di carburante(mi sembra l'abbia tolta Monti)
Se la cosa ti consola,dalle mie parti è rotto il pos per certi importi,poi provano se rinunci alla spesa e misteriosamente funziona al secondo tentativo.
Ciao Paolo.

Sei sicuro che in Italia, il rifornimento pagato con carta di credito, non comporti automaticamente un ulteriore addebito di 0.75 Euro? Controlla... 

Giovanni 

per il rifornimento di carburanti la commissione esiste ancora ma e' addebitata direttamente dal gestore della carta e varia a seconda della carta Nexi La commissione massima è di 0,77 Euro per ogni rifornimento di carburante di importo pari o superiore a 100 Euro, effettuato in Italia

In risposta al messaggio di Mgdroid del 23/05/2020 alle 12:46:36

Buongiorno, vorrei raccontare brevemente cosa mi è accaduto ieri. Mi fermo dal tabaccaio a comprare le sigarette (una stecca per non fermarmi tutti i giorni), al chè dò la carta di credito per pagare come faccio spesso

e la commessa mi dice che c'è un 2% di commissione da aggiungere, dico io, strano non mi era mai capitato. Lei mi spiace se no ci rimetto....non avendo cash per arrivare alla cifra gli ridò tutto indietro e grazie, la prossima pago in contanti. Ora io non sò se sia regolare, le ultime notizie che ho letto in rete dicono che sia pratica illegale, ma non sò se ci sia qualcosa di più recente che dà ragione al tabaccaio, a voi risulta qualcosa? Una considerazione....dall'alto spingono per l'uso della moneta elettronica per ovvi motivi, ma se mi metti una commissione da pagare tutte le volte, col cavolo che la uso. Roberto C.I. Kiros 2 2020

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L'ufficio ACI della mia zona applica un piccolo "sovraprezzo" se pago il bollo auto col POS.
Non ricordo quanto sia (direi sotto i 2 euro) ma in bella vista sul bancone c'è un cartello che cita la delibera regionale (che non ricordo) grazie alla quale possono appunto far pagare all'utente finale tale commissione …
Sebbene NON sia consentito far pagare alcuna commissione sui pagamenti elettronici, l'ACI ha fatto ricorso ed incredibilmente l'ha vinto (

QUESTO

uno degli articoli che ne parla).
Alla faccia delle tante parole "sprecate" sulla volontà di incentivare tali pagamenti

No che io sappia per le normale vendite nei negozi e' illegale chiedere un tot in piu per il pagamento elettronico. Purtroppo lo fanno in molti, specie sui siti web. Quando paghi con carta, paypal, etc ti trovi un tot % in piu applicato. Ma non lo potrebbero fare e se lo fanno e qualcuno gli solleva una denuncia partono belle multozze. Di solito il commerciante conoscendo i suoi polli gia' comprende una parte per la commissione e se invece uno decide di pagare in contanti magari fa il conto tondo arrotondato per difetto per far contento il cliente che ha pagato in contanti. Nel caso del tabaccaio pero' immagino ha il costo fisso delle sigarette e sotto quel profilo non si salva non le puo' aumentare. In realta' il problema e' alla base: incassare con carta moneta o moneta elettronica non dovrebbe costare ne al cliente ne all'esercente. Anche perche' sappiamo bene che se il cliente avesse spese nel pagare con la carta non la userebbe e non vedo perche' il commerciante debba esser felice e contento di accettarla quando sa che gli costa e va di mezzo il suo guadagno. Quindi sta alla testa delle persone decidere come pagare e come/quanto poi farsi controllare dove ha comprato, cosa ha comprato, cosa ha speso, etc etc.

Se fosse gratis sia per il cliente che per l’esercente non mi è chiaro chi pagherebbe il gestore della carta.
Quello che vedo spesso è l’indicazione di un importo minimo di spesa per evitare che la commissione sia rilevante rispetto al guadagno del venditore. Non so quale è il margine sulle sigarette ma potrebbe essere una merce dove accettando la carta ci si guadagna poco da non valerne la pena.

In risposta al messaggio di giorgioste del 23/05/2020 alle 17:28:09

Se fosse gratis sia per il cliente che per l’esercente non mi è chiaro chi pagherebbe il gestore della carta. Quello che vedo spesso è l’indicazione di un importo minimo di spesa per evitare che la commissione sia rilevante

rispetto al guadagno del venditore. Non so quale è il margine sulle sigarette ma potrebbe essere una merce dove accettando la carta ci si guadagna poco da non valerne la pena.

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bhe ci sono carte che costano di fisso 10e all'anno o anche piu, poi ci sono i costi spesso di gestione c/c, poi ci sono i costi di installazione e funzionamento pos per l'esercente.. soldi che vanno a putt..ne insomma buttati al ***** ce ne sono gia' una infinita' e vanno tutti nello stesso posto poi. Sempre agli stessi. Io se posso non lo uso, per rispetto del negozio dove vado ad acquistare in primis e poi perche' spesso qualcosa in meno lo fanno, inoltre perche' sono affari miei quel che compro, dove lo compro e quanto spendo.

In risposta al messaggio di Mgdroid del 23/05/2020 alle 12:46:36

Buongiorno, vorrei raccontare brevemente cosa mi è accaduto ieri. Mi fermo dal tabaccaio a comprare le sigarette (una stecca per non fermarmi tutti i giorni), al chè dò la carta di credito per pagare come faccio spesso

e la commessa mi dice che c'è un 2% di commissione da aggiungere, dico io, strano non mi era mai capitato. Lei mi spiace se no ci rimetto....non avendo cash per arrivare alla cifra gli ridò tutto indietro e grazie, la prossima pago in contanti. Ora io non sò se sia regolare, le ultime notizie che ho letto in rete dicono che sia pratica illegale, ma non sò se ci sia qualcosa di più recente che dà ragione al tabaccaio, a voi risulta qualcosa? Una considerazione....dall'alto spingono per l'uso della moneta elettronica per ovvi motivi, ma se mi metti una commissione da pagare tutte le volte, col cavolo che la uso. Roberto C.I. Kiros 2 2020

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se smetti di fumare, non avresti più di questi problemi, ne guadagni in salute e in portafoglio

In risposta al messaggio di alexia76 del 23/05/2020 alle 17:31:50

bhe ci sono carte che costano di fisso 10e all'anno o anche piu, poi ci sono i costi spesso di gestione c/c, poi ci sono i costi di installazione e funzionamento pos per l'esercente.. soldi che vanno a putt..ne insomma buttati

al ***** ce ne sono gia' una infinita' e vanno tutti nello stesso posto poi. Sempre agli stessi. Io se posso non lo uso, per rispetto del negozio dove vado ad acquistare in primis e poi perche' spesso qualcosa in meno lo fanno, inoltre perche' sono affari miei quel che compro, dove lo compro e quanto spendo.

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...ottimisti icosti cosi bassi...mi diceva un ottanta euro mensili più la percentuale sulla cifra oltre al costo installazione e eccezionale il mettere le mani avanti paghi subito prima di usarlo la sua futura dismissione...mi diceva che l unica consolazione era il poter farsi pagare anche il centesimo e poter ogni inizio anno aggiornare l aumento istat.svalutazione invece di tenere prezzi fermi due tre anni e sentirsi dare del ladro quando faceva il conguaglio
tutto riferito al pos bancomat di sicuro la carta costo molto di più lunedì mi darà i costi esatti 

Ci sono delle differenze sostanziali tra Bancomat e carta di credito. Nella prima l'addebito è immediato, nella carta il circuito anticipa i soldi che recupererà alla scadenza mensile. 

Quando un commerciante non può stabilire il prezzo di un suo prodotto, il pagamento elettronico è una spesa non recuperabile per cui gli resta un costo e basta ed infatti la legge gli permette un ricarico per pareggiare i costi dell'operazione. Un poco illecito sarebbe l'addebito dei costi per il rifornimento di carburante, residuo di quando il prezzo era fissato dal Cipe. Ora non avrebbe ragion d'essere dato il prezzo libero. 

Giovanni 

Le sigarette, essendo un monopolio dello stato, DEVONO essere vendute al prezzo imposto dal medesimo, è un obbligo previsto dal contratto delle Rivendite di tabacco.
I prezzi sono pubblicati sul sito dei Monopoli: 

https://www.adm.gov.it/portale/...

 
Molto semplicemente il tabaccaio da cui sei andato non sopporta di pagare la sua banca per le commissioni sulla carta di credito... 
 

In risposta al messaggio di ilcamaleonte del 23/05/2020 alle 16:25:22

L'ufficio ACI della mia zona applica un piccolo sovraprezzo se pago il bollo auto col POS. Non ricordo quanto sia (direi sotto i 2 euro) ma in bella vista sul bancone c'è un cartello che cita la delibera regionale (che non

ricordo) grazie alla quale possono appunto far pagare all'utente finale tale commissione … Sebbene NON sia consentito far pagare alcuna commissione sui pagamenti elettronici, l'ACI ha fatto ricorso ed incredibilmente l'ha vinto (QUESTO uno degli articoli che ne parla). Alla faccia delle tante parole sprecate sulla volontà di incentivare tali pagamenti

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Anche qui da noi. Sul bancone dell'ufficio Delegazione ACI c'è un cartello che avverte della maggiorazione dell' 1% se si paga con bancomat e 2% se si paga con carta di credito. Io mi sono sempre adeguato e ho sempre pagato ma, in effetti,  non ho mai compreso il motivo.

Mi dispiace ma credo che dovrai smettere di fumare, se io fossi un tabaccaio ti risponderei così.
Pagare le sigarette con la carta sarebbe come pretendere uno sconto e non credo che troverai un tabaccaio disposto a fare sconti sulle sigarette perché il prezzo è imposto e il guadagno non è modificabile.
Stessa cosa per il bollo auto, la commissione è fissa ed è di 1,80 euro mi sembra, mentre la commissione bancaria sulla carta può essere l'1% dell'importo che su un bollo da 500 euro sarebbe pari a 5 euro .
Sarebbe peggio che lavorare gratis.
Ciao Giò