Commissione su carta di credito

L’esecente che ha un apparecchio per il pagamento con carta credito o bancomat NON può rifiutarsi e DEVE applicare Il prezzo senza alcuna maggiorazione.
Se rifiuta basta comunicarlo al gestore del circuito che gli toglierà l’affiliazione.
semplicissimo, basta una comunicazione al circuito...
 

Signori il prezzo delle sigarette (ed il relativo ricavo) sono imposti per legge e decisamente bassi.
Così come per chi fa riscossione da parte dello stato.
Non possono farsi carico delle commissioni per i pagamenti con le carte di credito perchè non possono fissare la forbice di guadagno.

Chi lavora con prezzi imposti (p.e. sigarette, bolli)  può chiedere legalmente una commissione sul pagamento con carta elettronica: non è illegale.

La mia teoria, a tal proposito è questa. Abolizione della moneta ed adozione della sola ed esclusiva moneta elettronica. Quanto costa allo Stato la gestione della moneta cartacea e metallica? Fate conto già la gestione, la stampa della nuova e la distruzione della vecchia; la moneta falsa immessa sul mercato; la sicurezza diretta ed indiretta; insomma sono costi non indifferenti.

Un sistema di pagamenti solo elettronici, anche la caramella da 50 centesimi come i 10 Euro al bambinetto, i cui costi di gestione siano a carico dello Stato: lo Stato spenderebbe di più o di meno? Questa la prima convenienza. Ma non finisce qui: fine delle banconote false, fine delle rapine: queste la seconda e terza convenienza. Niente più evasione fiscale: questa la più importante! E vivremmo tutti più sicuri!

Giovanni  

Ogni banca fa.fara diversamente

In risposta al messaggio di Mgdroid del 25/05/2020 alle 10:43:57

E io ti risponderei oltre le sigarette, anche di ragione ne hai da vendere Mi viene da pensare che fino all'altro giorno la commissione me l'abbino regalata. Per tutti Come già scritto, prendo la stecca e mi regalano sempre

l'accendino che ormai non sò più dove mettere, ma se invece di questo non mettesserò la commissione, ma capisco che in confronto l'accendino costa molto meno e ci fanno la loro figura...riuscissi a ricarci le bombole del camper mi sarebberò utili

...

...non troppo disinteressati : sigaretta spenta non si consuma ...

In risposta al messaggio di Giovanni del 25/05/2020 alle 12:26:34

Chi lavora con prezzi imposti (p.e. sigarette, bolli)  può chiedere legalmente una commissione sul pagamento con carta elettronica: non è illegale. La mia teoria, a tal proposito è questa. Abolizione della moneta ed

adozione della sola ed esclusiva moneta elettronica. Quanto costa allo Stato la gestione della moneta cartacea e metallica? Fate conto già la gestione, la stampa della nuova e la distruzione della vecchia; la moneta falsa immessa sul mercato; la sicurezza diretta ed indiretta; insomma sono costi non indifferenti. Un sistema di pagamenti solo elettronici, anche la caramella da 50 centesimi come i 10 Euro al bambinetto, i cui costi di gestione siano a carico dello Stato: lo Stato spenderebbe di più o di meno? Questa la prima convenienza. Ma non finisce qui: fine delle banconote false, fine delle rapine: queste la seconda e terza convenienza. Niente più evasione fiscale: questa la più importante! E vivremmo tutti più sicuri! Giovanni  

...

Non mi sembra sia legale

https://www.cyberlaws.it/2020/p...

E ti puoi fare risarcire, se ne vale la pena

https://www.altroconsumo.it/sol...

 

In risposta al messaggio di beppe64 del 25/05/2020 alle 18:35:38

Non mi sembra sia legale E ti puoi fare risarcire, se ne vale la pena  

A parlar n'è fatica. Se fosse illegale quanti sarebbero ricorsi per le vie legali, giust'anche per il principio.  Conosco tabaccai che per le sigarette, il lotto, i giornali, i bolli e non so cos'altro, non accettano la moneta elettronica e non hanno mai avuto problemi a seguito del loro comportamento. 

Ed è anche comprensibile: se tu Stato mi obblighi a vendere a quel prezzo, perché devo aggiungerci un costo per questo servizio? Il negoziante di vestiti può rifarsi sul prezzo, queste attività a prezzo imposto non possono rivalersi su nessuno.

Giovanni

Basta leggere i link , in uno si parla , nell'elenco anche dei tabaccai, tanti non ci fanno caso, o danno per scontato che sia legale, ( d'altra parte l'Italia, vive sul "si usa fare così") ma è illegale,(almeno così scrivono) perfino quì si scusa l'usanza adducendo al fatto che il prezzo è imposto ed è basso
D'altra parte a mè è la banca o il circuito, che direttamente mi scala i soldi per l'utilizzo come spese di gestione, (che io l'adoperi o meno) , e perchè dovrei pagare 2 volte?

Effettivamente è illegale pretendere il pagamento delle commissioni anche per le sigarette.

https://www.tabaccai.it/index.p...

Pernsavo che in quanto prezzo imposto questo bastasse per poter rifiutare l'utilizzo di moneta elettronica.
La cosa però è ancora controversa.. qui la storia delle commissioni applicate dall'aci per il pagamento dei bolli:

https://www.altroconsumo.it/sol...

Alla fine io non credo sia giusto caricare il costo di una transazione elettronica a quei beni che hanno un ricavo fissato dallo stato a meno che questo non ne tenga conto in fase di calcolo dello stesso. Questi beni andrebbero regolamentati in modo diverso.

Ma lo volete capire che le motivazioni per l' uso delle carte, non sono di tipo economico, cioè riduzione o a parità di costi?
comprare e vendere con carta costa.
i vantaggi sono di altro tipo, che non sto ad elencare, sono già stati elencati.

Detti costi sono quasi sempre a carico del cliente, con aumenti di prezzo merce, ovviamente se non si può aumentare il prezzo della merce, non volendo vendere in perdita, qualcosa si deve fare, contanti, unica forma di pagamento senza costi, oppure partecipazione del cliente ai costi gestione carte...il fatto che sia vietato non cambia il problema, quindi vuoto legislativo da coprire con eccezioni.
Cioè: se quel tabaccaio chiede, è perché lo può fare....perché mai dovrebbe rischiare, per poca roba di guadagno.

In risposta al messaggio di masivo del 29/05/2020 alle 15:00:08

Ma lo volete capire che le motivazioni per l' uso delle carte, non sono di tipo economico, cioè riduzione o a parità di costi? comprare e vendere con carta costa. i vantaggi sono di altro tipo, che non sto ad elencare,

sono già stati elencati. Detti costi sono quasi sempre a carico del cliente, con aumenti di prezzo merce, ovviamente se non si può aumentare il prezzo della merce, non volendo vendere in perdita, qualcosa si deve fare, contanti, unica forma di pagamento senza costi, oppure partecipazione del cliente ai costi gestione carte...il fatto che sia vietato non cambia il problema, quindi vuoto legislativo da coprire con eccezioni. Cioè: se quel tabaccaio chiede, è perché lo può fare....perché mai dovrebbe rischiare, per poca roba di guadagno.

...

Perchè pochi o nessuno farebbe causa x pochi spiccioli, un pò come la tassa covid, che stanno inserendo, , se io prendo lo scontrino del pagamento, chiamo la finanza ( o devo andare nei loro uffici) faccio la denuncia, andiamo a processo , sai quanto mi costa in tempo, tradotto poi in denaro, si fanno le furbate contando sul fatto di restare inpuniti, e l'Italia ne è piena di questi esempi.

In risposta al messaggio di beppe64 del 30/05/2020 alle 12:17:45

Perchè pochi o nessuno farebbe causa x pochi spiccioli, un pò come la tassa covid, che stanno inserendo, , se io prendo lo scontrino del pagamento, chiamo la finanza ( o devo andare nei loro uffici) faccio la denuncia,

andiamo a processo , sai quanto mi costa in tempo, tradotto poi in denaro, si fanno le furbate contando sul fatto di restare inpuniti, e l'Italia ne è piena di questi esempi.

...

Il tabaccaio non emette scontrino

In risposta al messaggio di Giochigio del 30/05/2020 alle 15:35:35

Il tabaccaio non emette scontrino

Se, come è stato scitto ad inizio post, mi applichi una tassa sul pagamento , da qualche parte devi pure scriverla,o deve risultare, pagando con carta di credito.

Visto che l erba ddl vicino e' sempre più verde
visto che tutti vogliono approfitarsene di noi.
visto che noi...
qualc uno disse "" ...cammina una luna nei suoi moccassini """
apritevi un tabacchino

https://www.consultingitaliagro...

In risposta al messaggio di salito del 31/05/2020 alle 06:09:35

Visto che l erba ddl vicino e' sempre più verde visto che tutti vogliono approfitarsene di noi. visto che noi... qualc uno disse ...cammina una luna nei suoi moccassini apritevi un tabacchino

L'articolo richiamato non è proprio precisissimo e dice qualche inesattezza, la più vistosa è quella riferita al fatto di "comprare" una rivendita, cosa che non si può fare ( se non con alcuni escamotage... ).
Per la mia esperienza, quello del tabaccaio è un lavoro onerosissimo ma credo che non sia l'unico, infatti, come dici: "l'erba del vicino è sempre più verde"!

In risposta al messaggio di beppe64 del 30/05/2020 alle 17:05:20

Se, come è stato scitto ad inizio post, mi applichi una tassa sul pagamento , da qualche parte devi pure scriverla,o deve risultare, pagando con carta di credito.

Questa è l'unica cosa su cui posso essere d'accordo, applicando una commissione aggiuntiva si dovrebbe emettere, solo per quella, scontrino o ricevuta fiscale e a quel punto la commissione andrebbe calcolata sull'esatto importo della commissione bancaria.
----------------------------------------------------------------------------
Fino a poco tempo fa vendevo biglietti per eventi vari per conto di una nota prevendita, il mio aggio era di circa 30/40 centesimi a biglietto, ma se il cliente voleva pagare con carta la banca mi prendeva anche 2 euro di spese.
Fate un po' voi.
Saluti Giò