In risposta al messaggio di franco1945 del 11/12/2017 alle 10:45:03A volte essere stagionale non e' una scelta ma l' unica possibilità di veder entrare qualche soldo .
il 5 marzo 2017 la ditta Melegatti ricercava lavoratori : ad Agosto 2017 la ditta Melegatti non paga gli stipendi : qualcosa non mi quadra. chi si affretta a comprare oggi i prodotti natalizi è giusto sappia cheil loro slancio non va agli operai stabili a contratto indeterminato (che sono solo una sessantina e che saranno in qualche modo coperti dalla cassa integrazione) - di fatto - i panettoni e pandoro natalizi li fanno duecento lavoratori part-time con un contratto a tempo che li vincola solo per tre mesi. Si tratta evidentemente di persone che non sono lavoratori dipendenti in senso stretto ma massaie, pensionati, piccoli artigiani, gente comunque che non campa di Melegatti ma arrotonda con Melegatti.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 11/12/2017 alle 13:47:53riguardo gli stagionali Melegatti non è come dici. Ho visto un servizio TV e ho riconosciuto dai volti e sentito le loro dichiarazioni. Sono persone "esperte" che da tanti anni ripetutamente arrotondano dandosi da fare per qualche mese facendo sempre la stessa cosa. Niente giovani e niente immigrati, tutta gente che conosce il suo posto e le sue mansioni ed è immediatamente operativa. Non potrebbe essere altrimenti visti i tempi strettissimi per le preparazioni. Questi signori secondo me sono i meno deboli nella faccenda. primo perchè hanno altro con cui campare e secondo perchè sanno che chiunque rilevi la fabbrica tenderà a ridurre i lavoratori in pianta stabile e si avvarrà per quanto possibile di lavoratori part-time a contratto.
A volte essere stagionale non e' una scelta ma l' unica possibilità di veder entrare qualche soldo . Dubito che artigiani e pensionati si scapicollino con turni per arrotondare , molto probabilmente saranno giovani o immigrati(che hanno fame pure loro). La stagionalità comunque e tipica in molte situazioni , gli alberghieri ad esempio piuttosto che gli operatori turistici , a coloro che sono collegati ad eventi ecc ecc ovvero quelle situazioni che non possono sostenere un impiego a tempo pieno .
In risposta al messaggio di franco1945 del 11/12/2017 alle 14:10:35Franco personalmente ho sempre apprezzato i tuoi interventi ed in particolare quelli basati sulla sicurezza ma in questa pacifica discussione permettimi di dirti che la stai facendo fuori dal vaso
riguardo gli stagionali Melegatti non è come dici. Ho visto un servizio TV e ho riconosciuto dai volti e sentito le loro dichiarazioni. Sono persone esperte che da tanti anni ripetutamente arrotondano dandosi da fare perqualche mese facendo sempre la stessa cosa. Niente giovani e niente immigrati, tutta gente che conosce il suo posto e le sue mansioni ed è immediatamente operativa. Non potrebbe essere altrimenti visti i tempi strettissimi per le preparazioni. Questi signori secondo me sono i meno deboli nella faccenda. primo perchè hanno altro con cui campare e secondo perchè sanno che chiunque rilevi la fabbrica tenderà a ridurre i lavoratori in pianta stabile e si avvarrà per quanto possibile di lavoratori part-time a contratto.
In risposta al messaggio di ecostar del 11/12/2017 alle 15:43:22Quello che ho scritto , non è contro la Melegatti
Franco personalmente ho sempre apprezzato i tuoi interventi ed in particolare quelli basati sulla sicurezza ma in questa pacifica discussione permettimi di dirti che la stai facendo fuori dal vaso qualsiasi azienda delsettore Melegatti compresa nel periodo stagionale per la produzione oltre ai propri dipendenti fissi si appoggiano a ditte interinali o cooperative esterne che forniscono e stipendiano operai/e e impiegati per quanto ne sono richiesti e per la tempistica necessaria , finita la campagna quella gente sarà destinata verso altre aziende e altri impieghi oppure torneranno a casa senza lavoro , stai pur certo che in una azienda tipo Melegatti l'abusivo non in regola di qualsiasi bandiera sia non entra , da noi gira in questo modo ma credo sia uguale anche da voi mario
In risposta al messaggio di franco49tn del 11/12/2017 alle 16:11:31Franco penso sia un problema tuo e non di Melegatti , a mè succede con una certa tipologia di vino rosso ma è un problema mio e non certo della cantina ove lo acquisto , idem anche con alcune tipologie di latte , se mi devo avvelenare so cosa e come dovrei fare anche se con alcuni prodotti alimentari regolarmente in vendita sui bancali bisogna sempre fare molta attenzione , scadenze comprese
Quello che ho scritto , non è contro la Melegatti è solo contro la sua ricetta che a me personalmente crea problemi di stomaco. Sarò sensibile ma come detto sopra dopo avere avuto disturbi da quando ero bambino e se purcon innumerevoli visite ed esami nessun dottore aveva avuto ragiorne del problema . per oltre 40 anni sono dovuto convivere con questo problema che mi metteva al tappeto per almeno una giornata . Eliminata la crema di nocciole di quella marca tutto è passato dal giorno seguente. Ora mangio anche più cioccolata di prima ma di altro marchio.
In risposta al messaggio di franco49tn del 11/12/2017 alle 16:11:31Io se solo mi avvicino alla crema di nocciole o anche al 90% dei vostri prodotti dolci regionali, finisco immediatamente al pronto soccorso. Più sono puri e genuini, più la mia reazione è forte. Aimè, è una cosa con cui debbo convivere, ogni volta che vado al ristorante è una rottura. Comunque più sopportabile ad esempio dei celiaci.
Quello che ho scritto , non è contro la Melegatti è solo contro la sua ricetta che a me personalmente crea problemi di stomaco. Sarò sensibile ma come detto sopra dopo avere avuto disturbi da quando ero bambino e se purcon innumerevoli visite ed esami nessun dottore aveva avuto ragiorne del problema . per oltre 40 anni sono dovuto convivere con questo problema che mi metteva al tappeto per almeno una giornata . Eliminata la crema di nocciole di quella marca tutto è passato dal giorno seguente. Ora mangio anche più cioccolata di prima ma di altro marchio.
In risposta al messaggio di morodirho del 11/12/2017 alle 18:46:59Indubbiamente è cosi, costa 4 volte di piu ma sono di qualità differente ma paragonandolo ad altri prodotti commerciali il loro pandoro è ottimo. Mi è capitato di assaggiare qualche giorno fa il pandoro e panettone dell'eurospin ma quelli dedicati in scatola nera marchiati duca moscati o qualcosa di simile. Mamma mia che buoni per esser un prodotto di buon prezzo. Fatalità prodotti da maina leggendo lo stabilimento. Una spanna sopra molti altri. Non so se era cosi anche gli altri anni.
prefeisco andare da un pasticcere artigianale, ( che conosco) perchè so come lavora, so la fatica che fa, e so che aiutandolo evito di dare soldi alle grandi industrie ,che ,dopo aver combinato guai enormi se la cavano mandando a casa gli operai. ps costa 30 euro al kg , e li vale ,tanto il natale arriva una volta l'anno
In risposta al messaggio di ecostar del 11/12/2017 alle 15:43:22scusa Mario, se ti dico che ho visto un servizio in TV che intervistava gli stagionali di Melegatti VUOL DIRE CHE L'HO VISTO,. nessuno dice che siamo in presenza di abusi o almeno non se ne è fin qui parlato. Con ogni probabilità avranno il loro contratto individuale e forme legali di garanzia.
Franco personalmente ho sempre apprezzato i tuoi interventi ed in particolare quelli basati sulla sicurezza ma in questa pacifica discussione permettimi di dirti che la stai facendo fuori dal vaso qualsiasi azienda delsettore Melegatti compresa nel periodo stagionale per la produzione oltre ai propri dipendenti fissi si appoggiano a ditte interinali o cooperative esterne che forniscono e stipendiano operai/e e impiegati per quanto ne sono richiesti e per la tempistica necessaria , finita la campagna quella gente sarà destinata verso altre aziende e altri impieghi oppure torneranno a casa senza lavoro , stai pur certo che in una azienda tipo Melegatti l'abusivo non in regola di qualsiasi bandiera sia non entra , da noi gira in questo modo ma credo sia uguale anche da voi mario
In risposta al messaggio di franco1945 del 11/12/2017 alle 19:32:53ti assicuro che quella era tutta gente scelta dall'azienda ma capitanata dalla interinale o cooperativa esterna , che poi ci sia stato un contratto a termine con l'esterna andato a vuoto questo non lo saprei e non saprei neanche fino a che punto potrebbe essere retribuibile
scusa Mario, se ti dico che ho visto un servizio in TV che intervistava gli stagionali di Melegatti VUOL DIRE CHE L'HO VISTO,. nessuno dice che siamo in presenza di abusi o almeno non se ne è fin qui parlato. Con ogniprobabilità avranno il loro contratto individuale e forme legali di garanzia. Era di ottobre o inizi novembre e nel servizio TV Ho sentito intervistate tante mature signore veronesi in agitazione davanti lo stabilimento. Erano ben felici di fare questo lavoro ogni anno e da tanti anni, sia per il periodo settembre-novembre che per quello delle colombe che cambia ogni anno. Molte lamentavano di aver sottoscritto il contratto part-time in luglio-agosto ma che poi non se ne era fatto più nulla. Avendo però un contratto in mano si aspettavano (diciamo pretendevano) di essere pagate lo stesso. Da qui il mio intervento che sottolineava come lo sforzo pro operai Melegatti in fin dei conti era solo a favore di gente che i soldi li vedrà comunque. Se poi rifletti ti rendi conto che non possono essere operai interinali senza alcuna preparazione specifica, deve essere gente che conosce lo stabilimento e le mansioni, che lo prendi gli metti un grembiule ed è immediatamente operativo non essendoci il tempo per addestrarlo.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 11/12/2017 alle 20:55:50Quel si fallisce e si azzerano debiti e debitori è spaventoso perché a sua volta fa fallire le aziende che avevano un credito importante. Quindi non muore solo 1 azienda magari per errori propri di conteggi e valutazioni ma può ingrandire la voragine ancora di piu. Speriamo Melegatti riesca a cavarsela e a pagare tutto e tutti quindi pensare 'ai ovi de pasqua'.
L’ organizzazione del personale di un Azienda e’ affare dell’ azienda stessa , se ci sanno fare ottengono il giusto mix tra servizio reso e spesa. Buono / meno buono , sono i numeri delle vendite a stabilire se ilprodotto cosi’ come congegnato nel suo insieme sostanza e marketing rende o no. Un Azienda puo’ trovarsi in difficolta’ per vari motivi alcuni propri , in alcuni casi quasi dolosi in altri per superiorita’ altrui... A volte la qualita’ non paga , realizzare un alimento di buon livello potrebbe non riscontrare il favore di pubblico per via del prezzo proposto inesorabilmente superiore a prodotti inferiori . Scelte di mercato o mercati errate , prodotti che in Italia snobbiamo all’ estero sono iper valutati , e viceversa. Anche il pastificio Agnesi ha fatto una brutta fine , evidentemente fare un buon prodotto , non basta. La presenza dell’ olio di palma non impedisce a Nutella di essere la numero uno , tutti a sbracciarsi a dire che non lo usano piu’ ma si guardano bene dallo scrivere con cosa lo hanno sostituito , certamente quasi mai con olio d’ oliva che per certe preparazioni non e’ adatto Se poi ci mettiamo anche i pasticci dell’ alta finanza le cose si complicano colossi che si sbriciolano e castelli di carta dall’ apparenza d’ acciaio. Si fallisce , si azzerano debiti e debitori e si rinasce , in Italia funziona anche cosi’. Io spero che l’ azienda in questione si rialzi con le proprie gambe e proceda a testa alta , il mercato e’ grande e in teoria vi e’ posto per tanti... .
In risposta al messaggio di alexia76 del 12/12/2017 alle 07:31:04A volte, anzi il più delle volte, affittare l'azienda buona a una nuova società e far fallire la vecchia (un po' il tema della bad bank di cui ogni tanto si parla), significa conservare il buono di una società e, spesso, conservare fior di posti di lavoro!
Quel si fallisce e si azzerano debiti e debitori è spaventoso perché a sua volta fa fallire le aziende che avevano un credito importante. Quindi non muore solo 1 azienda magari per errori propri di conteggi e valutazioni ma può ingrandire la voragine ancora di piu. Speriamo Melegatti riesca a cavarsela e a pagare tutto e tutti quindi pensare 'ai ovi de pasqua'.
In risposta al messaggio di alexia76 del 12/12/2017 alle 07:31:04magari ovo + colomba in unica confezione al costo del solo ovo , situazione decisamente preoccupante e vuoi mai si apra un altro spiraglio , si dice che chi vive sperando vive cag**do ma speriamo in bene , se andasse male sono convinto che la grande concorrenza non perderà questa fetta
Quel si fallisce e si azzerano debiti e debitori è spaventoso perché a sua volta fa fallire le aziende che avevano un credito importante. Quindi non muore solo 1 azienda magari per errori propri di conteggi e valutazioni ma può ingrandire la voragine ancora di piu. Speriamo Melegatti riesca a cavarsela e a pagare tutto e tutti quindi pensare 'ai ovi de pasqua'.