In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 02/11/2016 alle 19:50:06
Da molto tempo avevo organizzato per il 12 novembre un concerto presso il teatro la rondinella di Montefano con incasso da devolvere alle zone terremotate. Ne avevo dato notizia anche in queste pagine. Purtroppo il concetto è ANNULLATO per gravissimi danni al teatro causati dal sisma del 30 ottobre scorso. .iCalosci [:D]
Più che comprensibile !

https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk
https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di Speedy3 del 02/11/2016 alle 20:39:02
Più che comprensibile ! Persa un'altra occasione per potersi beare dei magici suoni ! Provi a pensare di venire nel Nord Est, prima che la terra tremi anche li (senza invocarla, ma...temendola, dato che NON si è fatta dimenticare in anni ....recenti ! ) Ciao Gianfranco
Boh... sto tentando di trovare un altro teatro antico in zona con un sindaco disposto a darlo gratuitamente per una azione benefica.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 02/11/2016 alle 19:50:06
Da molto tempo avevo organizzato per il 12 novembre un concerto presso il teatro la rondinella di Montefano con incasso da devolvere alle zone terremotate. Ne avevo dato notizia anche in queste pagine. Purtroppo il concetto è ANNULLATO per gravissimi danni al teatro causati dal sisma del 30 ottobre scorso. .iCalosci [:D]
Se il teatro era così eccezionale come dice il professore, mi spiace sopratutto per il teatro. Sarò cinico ma il professore, in qualche modo, risuonerà, la magia di quel teatro, sarà mai possibile ripristinarla ?
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2016 alle 09:20:32
Se il teatro era così eccezionale come dice il professore, mi spiace sopratutto per il teatro. Sarò cinico ma il professore, in qualche modo, risuonerà, la magia di quel teatro, sarà mai possibile ripristinarla ? Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Certamente il teatro di monteranno verrà rimesso a posto, ma temo occorreranno anni.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 03/11/2016 alle 15:35:49
Certamente il teatro di monteranno verrà rimesso a posto, ma temo occorreranno anni. È un teatro all'ITALIANA ed è antico. Il progetto è del 1789 e fu realizzato nel 1802. Subì interventi di manutenzione e ristrutturazioneradicali nel 1887 su progetto dell'architetto Luigi Danetti e la realizzazione fu affidata all'ingenera Virgilio Tombolini (direttore tecnico delle Fenice di Venezia). Gli affreschi sono di Domenico Bruschi. Pianta rettangolare con due ordini di palchi a ferro di cavallo sostenuti da colonne di ghisa. Ha una acustica davvero notevole e estremamente adatta tanto a piccole compagini orchestrali (il teatro è piccolino disponendo di soli 150 posti a sedere e di conseguenza anche il palco è piccolo), quanto a piccoli gruppi da camera (pianoforte solo, duo strumento e piano, quartetto.... Peccato! Speriamo lo restaurino nuovamente. L'ultimo restauro importante fu dopo il sisma dell'Aquila. .iCalosci [:D]
Ma da ingegnere acustico credi che con materiali nuovi, magari un consolidamento che irrigidisca la struttura (sperem), poi la risposta acustica sarà paragonabile ?
stage monitor engineer
che si occupa del corretto ascolto (monitoraggio) sul palco da parte deimusicisti
e ilfront of house engineer
(FOH engineer) che si occupa invece del mixaggio per il pubblico.

https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di Speedy3 del 03/11/2016 alle 16:41:42
Sai, la definizione di Ingegnere Acustico, migra attraverso vari passaggi.... da Wikipedia: Il termine è tradotto dall'inglese sound engineer, anche se più spesso si incontra tradotto come tecnico del suono o tecnico audio.L'ingegnere del suono è una persona esperta nella manipolazione e nelle tecniche di analisi e sintesi di segnali audio. Le specializzazioni del tecnico del suono variano a seconda dei campi di applicazione; abbiamo quindi tecnici specializzati nella ripresa del suono, nel mixaggio del suono (la miscelazione delle varie sorgenti), nel mastering del suono (la tecnica che permette di rendere il suono il più fruibile possibile psicoacusticamente parlando). Ancora, le figure professionali possono anche distinguersi: tecnico del suono per la radio o la tv (broadcast), per gli studi di registrazione o mastering (production e post-production) o per la musica dal vivo (live). Nelle performance live possiamo distinguere lo stage monitor engineer che si occupa del corretto ascolto (monitoraggio) sul palco da parte dei musicisti e il front of house engineer (FOH engineer) che si occupa invece del mixaggio per il pubblico. Insomma, diventa tecnico del suono, deriva dall'analisi della risposta sonora di un'ambiente, e la adatta, la regola, come risposta, come percezione, è un'esperto di suono, e di rifrazione e difrazione, chi si occupa di analisi acustica, e progetta sistemi, si occupa di materiali, uso, impiego e disposizione. Ora, NON conoscendo le nozioni e le competenze del Prof.Calosci, non sò in quele veste egli si rivolga, ma in termini di Sound Engineering, si dovrebbe occupare della ricezione, del suono, e le sua correzione, eventuale, all'utente, al fruitore. O mi sbaglio clamorosamente ? Ciao Gianfranco
Da anni di frequentazione di COL credo che la primaria occupazione del professore non sia solo insegnante di violino o fotografo o amante dei generatori, ma proprio quella che dici te. La sua passione per Apple credo nasca proprio per la predisposizione di tecniche di trattamento del suono. Cosa ad oggi insegni non lo so, ma credo anche questa parte di acustica. Almeno credo così dicesse un tempo, poi sai, non sono mica di Pesaro.
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2016 alle 16:06:26
Ma da ingegnere acustico credi che con materiali nuovi, magari un consolidamento che irrigidisca la struttura (sperem), poi la risposta acustica sarà paragonabile ? Purtroppo per ora non vedo segni che indichino una nuovanostra spedizione giù, se no mi sarebbe piaciuto vederlo.... Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Non sono ingegnere ACUSTICO.
In risposta al messaggio di Speedy3 del 03/11/2016 alle 16:41:42
Sai, la definizione di Ingegnere Acustico, migra attraverso vari passaggi.... da Wikipedia: Il termine è tradotto dall'inglese sound engineer, anche se più spesso si incontra tradotto come tecnico del suono o tecnico audio.L'ingegnere del suono è una persona esperta nella manipolazione e nelle tecniche di analisi e sintesi di segnali audio. Le specializzazioni del tecnico del suono variano a seconda dei campi di applicazione; abbiamo quindi tecnici specializzati nella ripresa del suono, nel mixaggio del suono (la miscelazione delle varie sorgenti), nel mastering del suono (la tecnica che permette di rendere il suono il più fruibile possibile psicoacusticamente parlando). Ancora, le figure professionali possono anche distinguersi: tecnico del suono per la radio o la tv (broadcast), per gli studi di registrazione o mastering (production e post-production) o per la musica dal vivo (live). Nelle performance live possiamo distinguere lo stage monitor engineer che si occupa del corretto ascolto (monitoraggio) sul palco da parte dei musicisti e il front of house engineer (FOH engineer) che si occupa invece del mixaggio per il pubblico. Insomma, diventa tecnico del suono, deriva dall'analisi della risposta sonora di un'ambiente, e la adatta, la regola, come risposta, come percezione, è un'esperto di suono, e di rifrazione e difrazione, chi si occupa di analisi acustica, e progetta sistemi, si occupa di materiali, uso, impiego e disposizione. Ora, NON conoscendo le nozioni e le competenze del Prof.Calosci, non sò in quele veste egli si rivolga, ma in termini di Sound Engineering, si dovrebbe occupare della ricezione, del suono, e le sua correzione, eventuale, all'utente, al fruitore. O mi sbaglio clamorosamente ? Ciao Gianfranco
Esatto.
stage monitor engineer
che si occupa del corretto ascolto (monitoraggio) sul palco da parte deimusicisti
e ilfront of house engineer
(FOH engineer) che si occupa invece del mixaggio per il pubblico.In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2016 alle 16:49:11
Da anni di frequentazione di COL credo che la primaria occupazione del professore non sia solo insegnante di violino o fotografo o amante dei generatori, ma proprio quella che dici te. La sua passione per Apple credo nascaproprio per la predisposizione di tecniche di trattamento del suono. Cosa ad oggi insegni non lo so, ma credo anche questa parte di acustica. Almeno credo così dicesse un tempo, poi sai, non sono mica di Pesaro. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Ah....



parti per gruppi Gothic Metal, curando parti per violoncello, che adoro..., che come sai, è affine, al sassofono...., ma non riscuotono molte richieste....quelle poche vengono riscritte, per strumenti....elettronici alternativi ! 

https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 03/11/2016 alle 18:53:51
Non sono ingegnere ACUSTICO. Sono ingegnere elettronico che lavora come ingegnere del SUONO ovvero per acquisizioni sonore, non per creare insonorizzazioni e/o ambienti con acustiche giuste. Per parlare del teatro essendoantico deve essere ripristinato come era prima. L'acustica, e parlo da esperto (ma non da COSTRUTTORE), dipende da molti fattori. La FORMA E I VOLUMI dell'ambiente acustico. Questa a restauro ultimato non verrà modificata. I materiali costruttivi INTERNI E LE CASSE DI RISONANZA. In genere il LEGNO. Se l'intervento viene fatto rinforzando TETTO ESTERNO E MURA con cemento armato, oppure con travi di acciaio o qualunque altro sistema non ha influenza sul suono se la CASSA ACUSTICA torna ad essere fatta di LEGNO. Tra l'altro il LEGNO è una materiale FORTEMENTE ANTISISMICO. (Altri teatri delle marche costruiti TUTTI in legno - parlo del guscio esterno - non hanno subito nessun danno) Nel teatro di Montefano le strutture rovinate dal sisma non sono essere quelle interne ma i muri PORTANTI (essendo non in cemento armato con pilastri e colonne) esterni e la copertura solare. Dentro, la CAMERA ACUSTICA, è tutta in legno, pareti e soffitto. La platea ha pavimento con assi di abete (legno col quale si costruiscono le tavole armoniche superiori degli strumenti ad arco) e vuoi sotto sorretto da travi e pilastri di LEGNO (come fosse una gigantesca cassa armonica. Stesso discorso per palcoscenico e proscenio ma con camera acustica ancora più grande. Il palcoscenico ha sopra il GRATICCIATO sorta di griglia in legno a travi calpestatili distanti tra loro 10.15 cm per far calare le scene. Il PALCOSCENICO non ha funzioni acustiche (cantanti e musicisti cantano e suonano sul proscenio), Sopra il tetto è in pietra o materiale non acustico. Anche questo si è danneggiato. Se i lavori di restauro non andranno a sostituire le camere acustiche in LEGNO con pavimenti in cemento l'acustica non subirà variazioni. .iCalosci [:D]
Le probabilità che io torni giù sono basse, e nel caso che mi capiti di vedere il teatro ancora meno. Oltretutto le squadre per i beni artistici sono altre con una abilitazione differente.
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2016 alle 21:36:25
Le probabilità che io torni giù sono basse, e nel caso che mi capiti di vedere il teatro ancora meno. Oltretutto le squadre per i beni artistici sono altre con una abilitazione differente. Senza dubbio il legno dentroverrà rispettato, non senza problemi visto che materiali diversi oscillano in maniera diversa e questo in una struttura unica può essere un problema, ma avranno delle soluzioni. Per la struttura esterna si inventeranno tecniche non devastanti come gli intonaci armati o simili. Ma non puoi farlo molto distante dalle aree terremotate? Tanto i cultori di musica raffinata non mancano! Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
?



https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk
https://www.youtube.com/watch?v=0c9iYZdsZMM In risposta al messaggio di dani1967 del 03/11/2016 alle 21:36:25
Le probabilità che io torni giù sono basse, e nel caso che mi capiti di vedere il teatro ancora meno. Oltretutto le squadre per i beni artistici sono altre con una abilitazione differente. Senza dubbio il legno dentroverrà rispettato, non senza problemi visto che materiali diversi oscillano in maniera diversa e questo in una struttura unica può essere un problema, ma avranno delle soluzioni. Per la struttura esterna si inventeranno tecniche non devastanti come gli intonaci armati o simili. Ma non puoi farlo molto distante dalle aree terremotate? Tanto i cultori di musica raffinata non mancano! Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Senza dubbio il legno dentro verrà rispettato, non senza problemi visto che materiali diversi oscillano in maniera diversa e questo in una struttura unica può essere un problema, ma avranno delle soluzioni
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 04/11/2016 alle 01:55:58
Senza dubbio il legno dentro verrà rispettato, non senza problemi visto che materiali diversi oscillano in maniera diversa e questo in una struttura unica può essere un problema, ma avranno delle soluzioni Non credo siaun problema quello delle differenti elasticità. Non sono ingegnere edile, anche se non sono del tutto a digiuno avendo collaborato spesso con progettisti. La struttura GUSCIO è una cosa e questa deve avere una sua coerenza di elasticità. Internamente il legno e le camere acustiche non hanno mai funzioni portanti, ma solo di appoggio. Per fare un esempio. La platea, di solito in discesa verso il palcoscenico, ha sotto un pavimento in pietra che può essere anche di cemento armato. Il pavimento che costituisce la platea è quasi sempre si legno. Questo legno appoggia sul pavimento di pietra/cemento attraverso colonne di legno e divisori che creano tante camere acustiche sensibili grazie a dimensioni differenti alle varie frequenze. È come un gigantesco mobile appoggiato su un pavimento. Generalmente non è mai ancorato alle pareti. Stesso discorso per palcoscenico/proscenio. Il graticciato superiore è una struttura calpestatile in legno semplicemente appoggiata a travi di cemento armato se la struttura è moderna o a mega mensole tratte dai muri portanti. Non è quasi mai ancorato. Non ha funzioni portato per l'edificio. Deve solo reggere il peso di qualche operatore, dei faresti, delle scene. I palchi che sono in muratura come il guscio e le varie strutture portanti (sono sempre calcolati con funzioni acustiche). I muri divisori tra i palchi in realtà non sono muri (o almeno lo sono davvero di rado e se lo sono sono spessi 5-10 cm) ma pannelli di legno rivestito in velluto, raso o altre stoffe. Sono semplicemente fissati con poche viti e smontabili per operazioni di pulizia. I muri che circondano i palchi che col guscio formano i corridoi semicircolari sono di vera muratura, pure rivestiti verso l'interno di pannelli di legno tappezzati, avvitati alla muratura stessa. Ovviamente le cose sono più complesse di come per brevità te le ho descritte. Ma ci siamo molto vicini. Se pensi che Renzo Piano ha progettato la Città della Musica di Roma che ha una eccellente resa acustica... è una struttura NUOVA e dentro è in gran parte di legno con camere acustiche a volumi variabili a seconda della grandezza della compagine dei musicisti e del numero di spettatori previsti. Viene da piangere se penso che ad Ancona hanno invece distrutto una delle più belle acustiche esistenti! .iCalosci [:D]
Fermo restando quanto detto prima, ovvero che io non visito le strutture artistiche che hanno delle logiche differenti, oltre al fatto che io sono in assistenza al collega ingegnere civile (meglio se strutturista), semplicemente io evidenzio le difficoltà, che poi necessitano di un accurato studio per essere risolte. Assolutamente non sono impossibili, necessitano solo di studi fatti pebene visto che non sono situazioni standard.
In risposta al messaggio di Prof. Antonio Calosci del 04/11/2016 alle 19:29:27
Interessante che sotto certi aspetti la diffusioni delle onde sismiche e quelle sonore rispettano logiche paragonabili. Infatti! Le onde sonore sono onde longitudinali che in aria a 23,24° di temperatura alla pressionedi 1 atm viaggia a 344,0 m/sec. Interessante verificare che il suono nel granito viaggia a 6200 m/sec, mentre le onde sismiche LONGITUDINALI viaggiano a velocità comprese tra 4500 e 7000 m/sec (a seconda del tipo di terreno che incontrano). Interessante verificare che tanto le onde sonore quanto le onde sismiche LONGITUDINALI viaggiano in acqua 1484 m/sec.... Solo che i suoni per essere udibili vanno da 20 Hz a 20 kHz (nei bambini, negli adulti a seconda dell'età il limite superiore scende fino ad assestarsi a circa 12 kHz), mentre le onde sismiche hanno frequenze comprese tra 1 a 6 Hz. Il sisma ha anche onde TRASVERSALI che viaggiano tra 2,5 e 4,5 m/sec (secondo il tipo di terreno) e sono fermate da bacini di acqua. Come tutte le onde, quelle sonore, quelle sismiche, ecc... hanno riflessioni, riverberazioni, echi, rifrazioni, ecc.... . iCalosci [:D]
Si dimentica di dire che la distanza di trasmissione, è legata alla frequenza, e quindi alla lunghezza dell'onda !




https://www.youtube.com/watch?v=-aLesKMv9Xk
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